
Originariamente Scritto da
natan
Cari amici,
Questa settimana i legislatori europei inizieranno a stabilire nuovi standard energetici per frigoriferi, TV, e altri prodotti. Regole forti potrebbero ridurre drasticamente l'inquinamento ambientale, ma i lobbisti delle industrie stanno facendo pressioni per indebolire le proposte. Abbiamo ricevuto un messaggio inusuale: un video mandato indietro nel tempo dal futuro... da un frigorifero parlante di nome "Freddy". Clicca sul link per guardare il video e agire ora:
EFFICIENZA ENERGETICA PER L'EUROPA
Esistono già le tecnologie per migliorare in modo decisivo frigoriferi, TV, lavatrici e altri prodotti che ognuno di noi usa. Secondo gli esperti, standard ecologici più rigorosi potrebbero avere un impatto enorme sul clima--più che togliere dalla circolazione due terzi delle vetture Europee. E questi standard ridurrebbero le nostre bollette energetiche di decine di miliardi di euro ogni anno.
Ma i produttori che inquinano di più vogliono vendere prodotti inquinanti a poco, ed evitare investimenti in tecnologie pulite. Tocca a noi fare in modo che i negoziatori europei diano ascolto alla voce di migliaia di cittadini di tutta Europa -- e non solo a quella delle lobby industriali. Clicca qui sotto per vedere il video e firmare la petizione -- sarà consegnata ai negoziatori questo giovedì:
EFFICIENZA ENERGETICA PER L'EUROPA
Con speranza,
Ben, Luis, Iain, Graziela, Paula, Alice, Milena, Ricken, Brett, Pascal, Paul, Veronique e tutto il team di Avaaz
CHI SIAMO
Avaaz.org è un'organizzazione non-profit e indipendente, che lavora con campagne di sensibilizzazione in modo che le opinioni e i valori dei popoli del mondo abbiano un impatto sulle decisioni globali. (Avaaz significa "voce" in molte lingue.) Avaaz non riceve fondi da governi o aziende ed è composta da un team internazionale di persone sparse tra Londra, Rio de Janeiro, New York, Parigi, Washington e Ginevra. +1 888 922 8229
Clicca qui per avere maggiori informazioni sulle nostre campagne.
Non dimenticare di andare a vedere le nostre pagine:
Avaaz | Facebook