Premettendo che i test SHARP mi lasciano un molto scettico, perchè mi piacerebbe vedere più documentati i test ed i risultati, una calotta rigidissima fa tutto meno che dissipare l'energia, anzi la trasferisce all'interno. E' da parecchi anni che vari studi tendono ad evidenziare come in termini di accellerazioni trasferite sia possibile ottenere migliori risultati con delle materie plastiche più deformabili, come il policarbonato, piuttosto che con dei compositi rigidi. In termini di penetrazione ovviamente un materiale più elastico offre però prestazioni inferiori rispetto ad uno rigido. D'altra parte ci sono alcuni caschi in composito che hanno ottenuto ottimi risultati come il Marushin carbon. Un'altra cosa oscura è come faccia lo stesso costruttore ad avere punteggi molto differenti a seconda del modello di casco, che spesso cambia solo per una presa d'aria o per la grafica.
Dato che in questo mondo ogni dato va letto in termini di costi/ricavi, rimane da chiedersi perchè i costruttori più noti dovrebbero dannarsi a costruire caschi in composito sempre più sofisticati, quando stampando delle semplici plastiche a costi irrisori potrebbero ottenere addirittura risultati migliori. Finchè i dubbi non si chiariranno continuerò a mettermi il mio Shoei.