25 aprile, festa della liberazione…infatti oggi, complice la giornata strepitosa, sono risalito in sella!
Ho messo in moto la triunz, allacciato il casco e mi sono fatto un mini giretto tranquillo giù per Trevignano e poi intorno al lago fino a Bracciano. Quattro curve di assaggio per, finalmente, provare la Legend dopo averla rimontata.
A Trevignano davanti al bar di Ermete c’era una bellizzima truzzuon rossa ed una Bonnie, credo, nera, tutte e due lucidissime. La tentazione di parcheggiare lì vicino ed andare a rompere per vedere se, magari, fosse qualcuno di voi per poterci finalmente conoscere è stata tanta…ma poi la voglia di guidare almeno qualche km è stata preponderante…e che chezzo ero uscito proprio per quello!
E sono ancora una volta piacevolmente sorpreso dal comportamento di questa moto; con i semimanubri ben aperti e le pedane arretrate non è affatto stancante.
La trovo leggera e sufficientemente agile, certo non ha la precisione affilata di una moderna ss (ma tanto a che mi servirebbe), ma con le forke sfilate di 1 cm e il posteriore appena più alto la rigiri sotto la sella tra una curvetta ed un tornante con una facilità disarmante, non vedo l’ora che arrivino le biellette accorciate!
Poi il tiro del trecilindri….con due marce fai tutto…
Ottima sorpresa: la pinza Beringer accoppiata al disco flottante preso da Galli Moto fanno il loro porco lavoro! Frena decisamente meglio, ben in accordo con la tipologia della moto, la pompa un pò spugnosa in effetti, ma strizzando la leva l’effetto è più che buono…un botto di euro, ma spesi bene!
Ed alla fine, sorpresa delle sorprese, sono rientrato con tutti i pezzi al loro posto e nessun trafilaggio da alcuna parte…sarà stata la dinamometrica, ma parrebbe non abbia fatto razzate nel rimontare la moto
p.s. gli “orecchioni” restano al loro posto…a parte che non mi dispiacciono, ma soprattutto, con gli specchi originali, si VEDE bene dietro…![]()