Report Etna Day Triumph 2009

[hgf81]

Sono onorato... nn mi aspettavo di vedere in foto il mio cerchio posteriore! spero di rendere degno tutto il resto della moto x altre foto la prossima volta! cmq x qualsiasi cosa stiate organizzando salvo imprevisti ci sono!

[melosghiccio]

sono commosso...e comunque Grazie a voi per tutto

anche per la grandine

[VegetaTriple]

Sono onorato... nn mi aspettavo di vedere in foto il mio cerchio posteriore! spero di rendere degno tutto il resto della moto x altre foto la prossima volta! cmq x qualsiasi cosa stiate organizzando salvo imprevisti ci sono!

quindi:

1) Lo Staff al completo di S.C.T. (compresi apri e chiudi fila, navetta portaborse, hostess e quant'altro...)
2) VegetaTriple
3) Enzuccio76
4) hgf81

[Paperoga]

Wow, bel report Ariel!
Anche se sparpagliati, sono le stesse sensazioni che abbiamo provato anche noi, con la differenza che voi ci siete riusciti a raggiungere la cima... noi no .

Mentre vi riscaldavate al termosifone, io mi abbracciavo il mio zard puzzolente per scongelarmi!

Ps: voglio tornare, ho un conto in sospeso con quelle curve!

[Babe]

Wow, bel report Ariel!
Anche se sparpagliati, sono le stesse sensazioni che abbiamo provato anche noi, con la differenza che voi ci siete riusciti a raggiungere la cima... noi no .

Mentre vi riscaldavate al termosifone, io mi abbracciavo il mio zard puzzolente per scongelarmi!

Ps: voglio tornare, ho un conto in sospeso con quelle curve!

Tu quindi eri con me....noi poveri disgraziati ...
alla fine ci finiu mangiare panini al Macdonald....

[Matt]

Tu quindi eri con me....noi poveri disgraziati ...
alla fine ci finiu mangiare panini al Macdonald....

Non ricominciamo con l'Etnapolis day

Ragazzi ho solo un rimpianto, non avervi conosciuto prima

Come sapete quel Transalp per quanto deriso non era solo una moto a noleggio , ma la mia storia, un ricordo di vita vissuta , un sentimento che mi lega alla Sicilia e a Catania . Partire in prima fila e' stato bellissimo abbracciato da tutti voi , grazie di cuore .Mi sono sentito come se fossi da sempre con voi .

Quante volte avro' fatto quelle strade , ogni chilometro per me e' un ricordo , ogni volta che mi allontano uno strappo al cuore. Quella pioggia un rifiuto .
Per me che girovago trovo nei miei amici motociclisti sempre una famiglia.


Grazie ancora !

[Paperoga]

Tu quindi eri con me....noi poveri disgraziati ...
alla fine ci finiu mangiare panini al Macdonald....

Bè, abbiamo fatto assaggiare a Fearless la tipica cucina siciliana!!!

[VegetaTriple]

POVERO CLAUDIO!!!!!!

c finiu o mcdonald.......

[homer81ct]

Racconto la mia, non tanto perchè si discosta molto dal racconto di ariel, quanto perchè di uno che faceva il suo primo motoraduno, ma sopratutto con persone con cui spesso parla solo per via informatica.

Sono le 7, la sveglia è puntata alle 7.20 ma io come al solito in questi casi sono troppo euforico e mi sveglio prima.
Esco subito in balcone per guardare il cielo, non vedo nuvole e sono strafelice.
Faccio colazione, mi vesto, scelgo la visiera scura dato che non penso di tornare col buio, metto gli stivali, il giubbino impermeabile, guanti e via.

Arrivo in piazza Duomo...sono le 8.30 spaccate, vedo già qualche moto, la prima fila composta da 3 moto, la seconda da qualcuno di più. Aggiungo la mia. Si avvicina subito Andrea35. Ora...caro Andrea...quant è piccolo il mondo...ti saluta mio fratello Dario, credo vi conosciate per via della parrocchia di padre resca.

Tornando a noi...posteggio e vado a compilare il modulo. Al gazebo trovo 2 belle signorine (e quindi partiamo già bene). Nel compilare il modulo mi presento con qualcuno, sperando di riscontrare conoscenze nei nick. Dopo qualche minuto arriva kerchak...nel frattempo Vegeta...ci siamo sempre parlati tramite forum, finalmente ci conosciamo di persona.

Cmq...passano i minuti ed arrivano tutti, la piazza è gremita, se prima sembravamo pochini, ora siamo a decine, la gente si avvicina e chiede chi siamo, dove andiamo. Foto di rito con tutti i partecipanti e via, si parte.
Mai fatta la via Etnea in moto, bella esperienza, con tutti i passanti che ci guardano. E già li noto una tiger arancione con una tipa che filma, e penso "spero di venire nel filmato, è la volta buona che vengo ripreso/fotografato in moto).

Con i miei amici al seguito (scusate...purtroppo lui ha una Yamaha FZ1, è simpatico ma non si può avere tutto dalla vita, lei era perfetta, fino a quando non ha incontrato lui), teniamo il gruppo, si prosegue, acicastello e poi acitrezza, con tutta la gente che ci guarda...mai provata una cosa simile...davvero bello.

Si supera giarre, si svolta a sinistra ed inizia una strada fantastica, mai fatta nella mia vita. Il brivido di percorrerla a velocità sostenuta, uno dietro l'altro (e con qualche ingarellamento), col panorama di lato...fantastico. Già li penso che cose del genere solo nei motoraduni si possono fare, perchè i percorsi non sono scelti a caso, anzi!

Si arriva al castagno dei cento cavalli, dopo circa 20 minuti di goduria.
Si posteggia, faccio altre conoscenze. La signorina che al gazebo prendeva le firme (e spero non mi arrivino pentole o mountain bike a casa) ora fa i primi piani a tutti, non usando lo zoom, ma avvicinando proprio la camera a 20 cm dal viso...inquietante

Si beve qualcosa, si ride, si scherza, si fanno altre conoscenze. Sono contento, non vedo l'ora di proseguire. Troppo felice per essere riuscito a partecipare ad un evento del genere, sopratutto perchè con persone con cui spesso si condividono discussioni, pareri, opinioni, ma a cui non si da mai un volto.

SI prosegue verso l'etna, vediamo le nubi scure, non preannunciano nulla di buono, ma chi se ne frega penso, al massimo prendiamo un pò di acqua.

Al bivio per la mareneve però la situazione è un pò peggio di come ce l'aspettassimo, così si cambia percorso, si passa da sotto verso linguaglossa. Durante la strada quel tipo con la tiger arancione a cui avevo dato un volto continua come le cavallette a saltellare dalla testa del gruppo alla coda, poi in mezzo, sempre con quella pazza dietro con la videocamera.
Si arriva al bivio per randazzo...ragazzi, li è stata vera goduria, credo per tutti.

Guardavo il contachilometri, sentivo il motore urlare e pensavo di essere in 3-4a marcia, invece stavo in 5a!! Se ci avete fatto caso abbiamo fatto per tragitto tipo gran premio dell'isola di man (si scrive così?).

Velocità folli, ingarellamenti vari (il mio amico con la sua FZ1 con qualcuno con la speed bianca...entrambi zavorrati!!!)
Sono troppo divertito, ha smesso di piovere da un bel pò e la strada è perfetta. E li mi passa un pazzo con la sua tiger arancione, velocità folle, piega da motogp...per un momento mi era sembrato un operatore rai al giro d'Italia. Grandiosi, sia il pilota che la cameragirl!!

Si arriva al distributore tamoil, siamo in tanti, ho come l'impressione manchi qualcuno, mi sbaglio credo...boh, chi lo sa. Si staziona un pò, l'Etna è molto scura, sopratutto in direzione rifugio sapienza. Si riparte dopo una mezz'oretta. Qualche km e ricomincia a piovere. La strada si fa stretta ed in salita, oltre che parecchio rovinata. Piove sempre più forte, la visiera scura rende tutto più difficile, dietro non riesco a guardare, posso solo seguire chi mi sta davanti e spesso chi lo è si ferma di lato, io proseguo. Dietro riesco a scorgere i miei 2 amici. Strada sempre più tortuosa, pioggia sempre più forte, grandine...il freddo sale.
Non sento più le mani, adesso non ho bagnate solo le gambe, l'acqua dalla sella si è trasmessa alle mutande e con le varie fiumane che scendono e pozze d'acqua anche i piedi sono inzuppati, nonostante gli stivali sotto i jeans. Tra i tanti pensieri mi dico "devo comprarmi quei maledetti pantaloni tecnici...non c'è altro da fare". SI perchè il giubbino ha retto perfettamente, tranne per le tasche laterali...il mio cell purtroppo si è danneggiato, solo a casa scopro che è entrata acqua anche sotto lo schermo.

Si arriva ad un incrocio, non smette di piovere e la strada sembra non finire mai. Mi chiedo se dietro ci sia ancora qualcuno. Si continua a salire, il tempo è ancora più freddo. La salita finisce, si arriva, stremati dal freddo e con mani viola (vi giuro, non mi ero mai sentito così male per il freddo), ad una casa dove ci stavano dei ragazzi fuori.

Ve lo giuro...li per li, per un attimo ho pensato "siamo arrivati, finalmente". Poi però non ho visto alcuna moto fuori, quindi altro che arrivati! Mi chiedo però dove sono finiti quelli che stavano avanti. Molti di noi scendono dalla moto, si fermano, i ragazzi che stavano festeggiando in quella casa ci accolgono tutti, saremo 10-13 persone, tutte bagnate e sporche di terra.

Li per li non ci avevo fatto caso, ma il mio amico si è sentito davvero male, in casa è arrivato con le mani blu, il viso pallido, tremava. L'hanno sdraiato con le gambe alzate. In quel momento non capivo cosa fosse successo. Parlando con gli altri ci siamo poi resi conto che una parte era riescesa da quella stessa salita ripida, probabilmente quando ancora si poteva, perchè la pendenza era tale da non permettere di scendere con i fiumi d'acqua che la percorrevano. Un'altra parte, che probabilmente stava davanti, ha proseguito. Io ancora non riesco a capire dove mi trovo. Mi dicono 2 km e siamo arrivati al rifugio, ma non mi raccapezzo.

I ragazzi della casa sono gentilissimi. Ci hanno offerto da mangiare e da bere, gli abbiamo allagato una casa e sporcato tutto, veramente squisiti. Anzi, dato che la coppia di amici che era con me conosceva il proprietario farò in modo di fare arrivare a loro il nostro ringraziamento.

Sono le 2,30 circa, si fanno le 3. Il mio amico sta meglio. Io sono ancora con pantaloni, mutande e calze bagnate. Solo il sopra ha retto, anche se il giubbino è bagnato, ma ha fatto il suo dovere mantenendo l'interno asciutto. Ci scaldiamo davanti al camino. Non sappiamo se proseguire, restare li, scendere.

Mi faccio 4 conti e mi dico "sopra non si può andare, ci sarà sicuramente neve se non ghiaccio, rischiare di cadere e far danni alla moto non se ne parla. QUi non ci resto perchè significa lasciare la moto e mi siddia. Scendere...dobbiamo aspettare smetta un pò di piovere e poi dovremmo farcela, non siamo così in alto da avere neve, per ora. Ok, vada per la terza opzione"

Si parla con gli altri, Vegeta concorda, attendere altro tempo vuol dire fare scendere altro freddo, ed allora avremmo rischiato di trovare neve anche dove stavamo al momento.

Smette un pò di piovere, decidiamo di scendere tutti (o quasi, i miei amici sono rimasti li, sono scesi un'ora dopo, lei in macchina con uno dei ragazzi della casa, lui in moto con loro dietro che lo guardavano).

Fatti 200 metri mi rendo finalmente conto di dove mi trovo...è l'ingresso al parco dell'Etna, lo prendo sempre quando con la mia MTB mi voglio fare il giro dell'Etna!! In quel momento più che in altri mi sono davvero dispiaciuto per non aver potuto raggiungere gli altri al ristorante. Per 2 km ho perso l'occasione di completare la giornata con coloro i quali l'ho iniziata (o almeno parte di loro). PAzienza...sarà per un'altra volta, ora pensiamo a scendere. Con vegeta al seguito siamo arrivati fino allo svincolo per la tangenziale, ci siamo salutati.

Sono arrivato a casa, bagnato fradicio, deluso per com è andata la giornata. Ammetto di essere stato un pò in disaccordo per l'accaduto.
Forse bisognava scegliere di non salire data la pioggia battente già all'inizio della salita, forse si doveva rinunciare a mangiare li sopra...forse, forse....insomma, tanti pensieri.

Ma a mente fredda mi rendo conto che la decisione presa è stata quella che io stesso ragionavo durante la salita, quando sembrava non finire mai. Immaginavo di essere vicino alla meta. Non potevamo scendere da dove eravamo saliti. Da li a poco ci saremmo potuti riparare, forse asciugare e mangiare. Probabilmente tornare indietro sarebbe stato pericoloso oltre che inutile, perchè avremmo preso acqua per 20 km fino a casa. Inoltre non è semplice dirottare 60 persone ad un altro ristorante. E gli accordi presi? Il tipo avrà sicuramente acquistato roba per 60 persone, come fai a sfancularlo così, senza dirgli niente? L'unica cosa da fare era salire, anche se non sarebbe stata una passeggiata. Quando ci siamo fermati è stato più perchè ho voluto parlare con gli altri per capire il da farsi, dato che non sapevo dove eravamo e quanto mancasse all'arrivo. Li ho capito che effettivamente il panico ha sviluppato pensieri differenti in ognuno di noi, anche perchè un conto è tornare a catania, un altro è tornare a messina o palermo tutto bagnato. Quindi capivo le diverse esigenze.

Ora cmq posso dire di essere contento di aver fatto quest'esperienza, positiva o negativa che sia è sempre d'insegnamento.

Per quanto mi riguarda io alla prossima ci sono!!


1) Lo Staff al completo di S.C.T. (compresi apri e chiudi fila, navetta portaborse, hostess e quant'altro...)
2) VegetaTriple
3) Enzuccio76
4) hgf81
5) Homer81ct


p.s.
Aggiungo 3 foto, ne metterò poi una quarta quando l'avrò dai miei amici





e la mia bella faccia in primo piano, così vi ricordate chi sono

[MR-T]

complimenti! bel report, belle foto... e bella manifestazioneeeeeeeeeeeeeeeeee