Il problema per me non è quello etnico o razziale.
L'Italia è un piccolo paese con già + di 60 milioni di abitanti.
Quanti vogliamo diventare? 70, 80, 100 milioni?
Non mi si venga a dire che c'è spazio per tutti. Io già sono incazzato fin dal primo mattino, quando non trovo parcheggio nemmeno per la moto, poi code dappertutto, strade, supermercati, etc. etc.
Il superaffollamento crea agressività, intolleranza (già ne abbiamo molta), inquietudine, etc. etc.
Indipendentemente dalle responsabilità che l'occidente ha nel aver creato miseria in 3/4 del mondo, la quale miseria ci stà ricascando addosso, io non voglio vivere in un paese cosi' sovraffollato, e nel mio piccolo cerchero' di ritardarlo il più possibile, anche se non so ancora come.
Per chi dice che anche l'Italia è stata un paese di emigranti, dico giusto!
ma nella maggioranza dei casi, è stato quello di un piccolo paese verso enormi paesi, (leggi Americhe).
E non entro nel merito di come siamo stati trattati.
Tempo fa è stato detto che nei prossimi anni si affacceranno alle porte dell'Europa + di cento milioni di persone. Che faremo??
P.S. Ho un vortice sessuale anche in estate, quando arrivano migliaia di crucchi sul lago di Garda, e che fanno quel cavolo che vogliono