Te li elenco:

- Ducati: quando è stata comprata da Cagiva erano fermi alla 900ss ad aria degli anni '70, quando l'ha venduta agli americani di TPG in gamma c'erano il 916 ed il Monster

- Aermacchi: alla fine dei '70 avevano in gamma le 2 tempi ad aria 125 stile HD, dopo 10 anni Cagiva produceva 40.000 moto all'anno, correva e vinceva nel cross mondiale e competeva nella 500. Moto come l'Aletta Rossa e le Elefant con motore Ducati sono state dei successi commerciali

- Husqvarna: acquistata dagli svedesi, era ridotta al lumicino, tecnologia ferma da dieci anni, motori 2T senza la valvola allo scarico e 4T fragilissimi; dopo 15 anni l'ha venduta a BMW con una gamma fuoristradistica pari ad esempio alla KTM, specialista nel settore.

- MV: semplicemente non esisteva, oggi ci sono F1 e Brutale.

Il problema di Castiglioni e di altre aziende italiane (Morini, Benelli, Guzzi ecc) non è progettare e costruire le moto, ma venderle. Per venderle ci vuole una capillare ed efficiente rete commerciale su tutto il pianeta, come quelle dei giapponesi o di Triumph, Ducati e BMW. Che guarda caso sono aziende che funzionano.