con molta amarezze e tanta ma proprio tanta rabbia,vi posto quest'articolo che mi ha dato un'ucellino,se prima si avevano dei dubbi adesso ci sono le certezze,ci hanno presox pecoroni e ci hanno fregato x l'ennesima volta
G8, ora il governo intima ai sardi: «Finite le opere con i vostri soldi»
GUIDO PIGA LA MADDALENA. Se la Sardegna vuole completare le opere avviate per il G8, e se vuole realizzare quelle programmate e bloccate, lo faccia pure: ma a pagare il conto dovranno essere la Regione e i Comuni. Lo Stato non metterà un euro. Anzi, si prenderà i soldi (risparmiati) per darli all’Abruzzo. Sembra incredibile, invece è tutto nero su bianco. La nuova posizione del Governo è stata espressa in un emendamento al decreto Abruzzo, quello che ha annullato il G8 alla Maddalena per spostarlo all’Aquila. La mossa dell’esecutivo Berlusconi è di ieri e, nel clima di scontro dentro la maggioranza berlusconiana, serve per evitare sorprese in aula nella fase di conversione in legge; la discussione al Senato, proprio per via delle tensioni, è stata rimandata alla prossima settimana. Ecco, punto per punto, l’emendamento del governo che penalizza ancora di più la Maddalena e la Sardegna. Primo correzione al decreto. «Le ordinanze di protezione civile continuano ad applicarsi per assicurare il completamento delle opere in corso di realizzazione e programmate nella Regione Sardegna, nonché quelle da programmare, con risorse di competenza della Regione e degli enti locali, a titolo compensativo degli effetti derivanti dalla diversa localizzazione del G8». E’ chiarissimo. Il governo dice questo: le opere alla Maddalena in corso d’esecuzione devono essere finite, quelle programmate (il porto nell’arcipelago, ma anche la Sassari-Olbia) devono essere fatte. Ma a pagare non sarà lo Stato, dovranno essere la Regione e gli enti locali, in questo caso il comune della Maddalena. Non ci sono dubbi interpretativi: se la Sardegna non vuole delle incompiute, ci metta i suoi soldi. Seconda correzione fatta dal governo. «Con decreto del ministro dell’Economia, su proposta del commissario del G8, i risparmi derivanti dall’attuazione del decreto e i relativi importi sono versati nel bilancio dello Stato per essere riassegnati (...) per le esigenze della ricostruzione dei territori colpiti da sisma». L’emendamento modifica il decreto così: i risparmi (milionari) fatti sulle opere alla Maddalena non andranno più al ministero di Tremonti, una scelta di Berlusconi contestatissima dal centrosinistra sardo, ma all’Abruzzo. Come dire: una scelta (apparentemente) inattaccabile. La nuova posizione del Governo è però sorprendente per una serie di ragioni. Uno, le opere alla Maddalena per il G8 sono state tutte finanziate dalla Regione, ma per essere completate al 100 per cento, compresa la strada a 4 corsie Sassari-Olbia. Due, è singolare che, a «titolo compensativo per lo spostamento del G8», venga chieda alla Regione di spendere altri soldi per coprire i buchi lasciati da una decisione presa dal Governo. Terzo, i risparmi sulle opere alla Maddalena rappresentano un doppio danno: in Sardegna c’è il rischio che restino delle incompiute e questo perché una parte consistente dei soldi stanziati dalla Sardegna vengono ora dirotatti in Abruzzo. Letto l’emendamento del governo, il centrosinistra sardo è insorto. Francesco Sanna e Gian Piero Scanu, senatori del Pd, mettono in luce le contraddizioni del Governo. «L’emendamento del Governo è una vera provocazione. Si vorrebbe dare a intendere che per compensare la precipitosa fuga dalla Maddalena del Governo, la Sardegna e i suoi enti locali per completare le opere debbanno farlo a proprie spese. Come se fino ad ora non fosse accaduto così. E’ un po’ una beffa, un po’ un atto sovversivo». Sull’emendamento, sarà battaglia. L’interrogativo è: come si comporterà il centrodestra sardo? L’unica certezza, per ora, è la bocciatura di un emendamento al decreto Abruzzo presentato da Sanna, presentato nella commissione Affari costituzionali del Senato. Sanna chiedeva che una parte del decreto, quella sullo spostamento del G8, venisse dichiarata incostituzionale. «Non era stato preventivamente sentito, come impone lo statuto sardo, il presidente della Regione». Il centrodestra non ha voluto sentire ragioni, alla faccia dell’autonomia.
purtroppo la notizia non la riporta un giornale e non sono neppure voci di corridoi il testo proviene dal sito della regione sardegna
G8, ora il governo intima ai sardi: «Finite le opere con i vostri soldi» - Regione Autonoma della Sardegna
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