
Originariamente Scritto da
Johnnyrebel
carissimi
raccolgo qui adesioni per una lettera che sto scrivendo alla rubrica della rivista "motociclismo" indirizzata alla casa "Triumph"...lamentandomi del decadimento qualitativo delle finiture triumph, e in particolare sui modelli modern classic.
posterò poi la lettera e chi volesse aderire è benvenuto
eccovi la lettera....se volete aggiungere qualcosa..suggerirmi qualcosa..e/ o sottoscriverla ditemelo
Carissima “Mamma” Triumph
Perché è così che noi appassionati chiamiamo il marchio per il quale proviamo passione ed affetto…..
Chi ti scrive è un giovane di vent’anni, appassionato di moto classiche e di tutto ciò che rimanda a quell’epico immaginario on the road che, spaziando dalle pianure di “Easy Rider”, fino alle corse notturne davanti all’Ace Cafè di Londra….ha nutrito i miei sogni per molti anni.
Ebbene, spinto dalla passione più vera e più pura, come centinaia di altri appassionati, ho raccolto i miei risparmi, ho lavorato nelle vacanze estive come operaio facendo i turni di notte presso i forni…, ho venduto la mia vecchia moto…..con il solo obiettivo di poter acquistare…..in contemporanea al conseguimento della patente A3…..l’oggetto dei miei sogni.: una Bonneville T100 rossa e nera .
Quando la ho ritirata mi sembrava un sogno……..ho speso quasi tutto quello che avevo…e ora la Bonneville era finalmente mia!!!!!
Bè..dopo qualche ora mi sono accorto che il parafango anteriore era di plastica……….eppure….fino a qualche anno fa era di metallo!!!!! Poi mi sono accorto che i fregi sul serbatoio erano di plastica…e incollati!!!!!, anche male tra l’altro……….usandola mi sono accorto che la vernice è di una qualità pessima, che si graffia con niente e che…nel giro di qualche anno, dovrò probabilmente far riverniciare il serbatoio…
Queste esperienze e opinioni sono condivise da decine e decine, centinaia di appassionati i quali hanno riposto fiducia e denaro in un marchio che……negli ultimi hanno, ha alzato i prezzi abbassando i costi di produzione con un evidente decadimento qualitativo.
Prendete una Bonneville T100 del 2002 o del 2003, e ponetela di fianco a una delle ultime prodotte…la differenza è abissale…….fregi metallici avvitati, verniciature robuste, parafanghi metallici………..una cura dei particolari che sembra essere sparita.
Addirittura i modelli 2009 non hanno nemmeno più la caratteristica piastra ricavata dal pieno con il logo “Triumph” inciso, sul manubrio……..
Io chiedo a questi signori se davvero pensano di avere a che fare con dei benemeriti fessi disposti a pagare oro per avere in cambio della paccottiglia…
Chiedo ufficialmente a Triumph Italia se per il 2010 sono previste anche valvole e pistoni di plastica…così da sapere definitivamente se le politiche Triumph sono di una nuova chiusura dei battenti……
Chi vi parla è un vero appassionato…che porta il logo Triumph sulla cintura, sulle magliette, sulla giacca, sulla moto e sul cuore…e se vi dice questo è perché si sente tradito…tradito da chi ci si aspettava essere un fedele punto di riferimento.
Non si tratta di difetti singoli della mia moto….(prevenendo una vostra risposta)…si tratta delle impressioni e di confronti avuti con miriadi di altri possessori di Triumph modern-classic, i quali hanno tutti più o meno evidenziato gli stessi difetti.
La Triumph si è costruita un nome con la gloria degli anni passati, e anche grazie all’aiuto cinematografico di film come “The wild one” e altri……..credete che si possa vivere solo di questo? Credete che cromature e vernici che si sfaldano passino inosservate all’occhio di un motociclista che compra un simile modello appunto per il fascino che lo ammanta???
Quanto credete di poter andare avanti così?????
Forse avrei fatto meglio a comprarmi una vecchia Norton o una Royal Enfield……almeno avrei saputo a cosa andavo incontro…
Aspetto una risposta………la aspetto davvero, e non solo io
Enrico Danelli