Derubato ricatta ladro pentito, finisce in prigione per estorsioneDopo aver rubato e utilizzato una carta di credito per pagare dei debiti un padovano di 26 ha chiamato il derubato per restituirgli la carta, ma questi gli ha chiesto 2.000 euro per non denunciarlo. Alla fine, il ladro è stato denunciato per furto e indebito utilizzo di un documento bancario, mentre il derubato è stato arrestato per estorsione. Protagonisti della vicenda Gianfranco Caputi, 36 anni, di Melisano (Lecce) e il giovane padovano L.V..Da derubato ad estorsore - Dopo aver rubato la carta di credito e prelevato 700 euro il padovano, che nel frattempo era riuscito a racimolare in modo lecito dell'altro denaro, ha deciso di contattare la sua vittima dichiarandosi disposto a restituirgli carta di credito e soldi. Caputi però, secondo quanto emerso dalle indagini dei carabinieri di Verona, l'ha minacciato di raccontare tutto ai carabinieri chiedendo in cambio del silenzio 2.000 euro.Inchiodato dai carabinieri - Nel frattempo però i militari dell'Arma avevano già individuato il ladro. Contattato dai carabinieri, il giovane ha raccontato della richiesta ricevuta dal leccese. Così quando i due si sono incontrati per la consegna della prima tranche del denaro richiesto, circa 1.000 euro, sono intervenuti i militari, che hanno tratto in arresto l'uomo che aveva subito il furto della carta di credito.