
Originariamente Scritto da
efferre
dal basso della mia ignoranza provo a risponderti io perche' e' da un po' che con un gruppo di amici se ne parla.
con "ricetrasmittenti" credo tu ti riferisca ai "banalissimi" walkie talkie.
in effetti sembrano molto utili, hanno un raggio di copertura molto vasto, anche di 3-5km, la comodita' di non dover comporre un numero per chiamare qualcuno ne' di dover avere copertura di segnale.
per poterle utilizzare in moto e' necessario attrezzarsi un pochino, stile bodyguard: servira' un cavo da collegare alla radio e con un pulsante all'estremita' opposta in modo da attivare la comunicazione (il PTT -Push To Talk- che si puo' ad esempio far passare nella manica della giacca e fissare al pollice), un auricolare morbido (tipo quelli che si vedono nei telefiilm U.S.A., con agenti e spie che hanno un cavetto trasparente dietro l'orecchio) ed un microfono per... parlarci dentro.
esistono microfoni che funzionano "sentendo" le vibrazioni delle corde vocali (i cosiddetti laringofoni): e' una specie di collarino con il microfono che si appoggia sulla laringe; in questo modo dovrebbe essere anche meno sensibile al fruscio dato dall'aria.
queste radio hanno 8 canali (se ricordo bene) e una serie di "sottocanali" (il nome tecnico ora mi sfugge...) che permettono un numero totale di canali di comunicazione talmente elevato che praticamente si potrebbe pensare di averne uno proprio.
come il solito ancora non ci siamo decisi ad acquistarle, solo uno del nostro gruppo le ha e sembrano promettere bene quanto a funzionalita'.
ultima precisazione finale: per l'utilizzo di queste radio e' previsto il pagamento di una piccola tassa annuale, non ricordo precisamente l'importo ma dovrebbe essere sui 15-20 euro, forse anche meno.