MAURO BERGAMASCO: “CONTRO L’AUSTRALIA SAREMO COMPETITIVI”
10/6/2009 - 14:11
LO SCONTRO DIRETTO CON SMITH: “GEORGE UNO DEI MIGLIORI FLANKER AL MONDO”
Canberra (Australia) – Giornata di riposo nella quiete di Canberra sia per la Nazionale Italiana Rugby che per i Wallabies padroni di casa che, sabato 13, si affronteranno nella capitale australiana dove il XV di Robbie Deans non disputa un test-match dal 2000.
Gli Azzurri oggi si sono divisi tra il campo da golf ed una gita nel bush australiano, per una visita alla caratteristica fauna locale, e domani mattina il CT dell’Italia Nick Mallett annuncerà la formazione titolare.
L’Australia, che ha comunicato ieri il proprio XV titolare, affronterà il primo dei due test-match con la migliore squadra possibile, ennesimo segnale – dopo quelli già lanciati dal tecnico dei Wallabies nei giorni scorsi – che la sofferta vittoria di Padova a novembre (un 20-30 maturato nei minuti finali) non è stata dimenticata in casa oro-verde e che, con il Tri-Nations alle porte, la volontà è quella di non correre rischi ed esprimersi subito ai massimi livelli.
Tra i titolari scelti da Robbie Deans – che, a sorpresa, ha escluso due veterani come Tuqiri e Waugh – oltre al baby O’Connor, figura il flanker dei Brumbies George Smith, uno dei “cacciatori di palloni” più considerati sulla scena internazionale.
Ventinove anni il prossimo 14 luglio, Smith taglierà sabato il traguardo delle novantasette presenze con la maglia dei Wallabies ma, per la prima volta in carriera, giocherà in Nazionale davanti al pubblico di casa.
Mauro Bergamasco, flanker azzurro che ha già incrociato in passato la strada di Smith nel 2002 a Genova e nel 2006 a Roma, attende con entusiasmo la possibilità di un terzo scontro diretto con il pari ruolo dei Brumbies: “George è una delle terze linee più competitive al mondo, molto forte fisicamente e sui punti d’incontro. E’ sicuramente un avversario pericoloso, a cui dovremo fare grande attenzione. E’ abilissimo nel recupero dei palloni e nei sostegni diretti ai trequarti in prima fase, e non ho dubbi sul fatto che sai uno dei giocatori più competenti nella nostra posizione”.
Ma non è ovviamente Smith l’unica preoccupazione del padovano dello Stade Francais: “L’Australia ha giovani che si stanno affacciando in prima squadra, ma sbagliamo se pensiamo che questo possa andare a nostro vantaggio: chi conquista un posto coi Wallabies ha dalla sua le caratteristiche fisiche, tecniche e mentali per essere un eccezionale rugbista. L’ossatura della nazionale australiana, al di là dei nuovi inserimenti, non è però molto diversa da quella delle ultime stagioni: Mortlock, Giteau, Sharpe, Baxter sono tutti atleti che, oltre a Smith, abbiamo già avuto modo di affrontare”.
“Gli avanti australiani, soprattutto la prima e la seconda linea, hanno conosciuto una maturazione importante nelle ultime stagioni: oggi i Wallabies sono una squadra di altissimo livello non solo tra i trequarti ma anche in mischia chiusa ed in rimessa laterale, dove sfruttano al meglio saltatori molto alti ed ottimi blocchi in touche. Ci aspetta un compito difficile, ma dopo una settimana di allenamenti qui in Australia sono sicuro che saremo all’altezza”.
Se schierato da Nick Mallett nel match di sabato, il maggiore dei fratelli Bergamasco conquisterebbe la presenza numero settantacinque con l’Italia, scavalcando Dominguez al quarto posto nella classifica degli italiani con più caps: “Non voglio fare proclami, quella che ci attende sabato è una partita durissima e non sta a me parlare di chance di vittoria o di sconfitta, ma sono sicuro che potremo mettere in difficoltà l’Australia in molte situazioni di gioco. Dovremo concentrarci sul nostro rugby, sulla difesa in prima e seconda fase e sul possesso in attacco: rispettiamo questi principi ed abbiamo le carte in regola per sfidare l’Australia”.
staremo a vedere: diretta Sky ore 11.30 da Canberra.
FORZA AZZURRI
E poi noi tutti neri:
contro la Francia... che partita sarà ragazzi.....
Li spazziamo via!
Buon rugby di altissimo livello a tutti!