Teatro della sfida ( per così dire....in verità siamo solo saliti insieme, di buona lena ma in sicurezza, almeno io.....) la strada appena stata teatro della cronoscalata Verzegnis-Sella Chianzutan. Tante belle curve con pezzi di asfaltatura davvero sublime, peccato non l'abbiano rifatta tutta. Nel marasma di austriaci e veneti che salivano e scendevano abbestia, ho trovato uno spazietto per andare su con relativa calma di traffico e quindi mi sono appropinquato alla salita. Andatura sciolta ma veloce, pieghe degne ma non assassine. Sento una Tripla alle spalle, guardo gli specchietti ( si, nei miei ci si vede ancora qualcosa....) e vedo gli occhioni avvicinarsi. Poco dopo mi giunge la spetazzata dello Zard. Mi passa sul dritto e va via veloce, abbigliamento scarso, solo casco e giubbo Triumph in pelle ( senza guanti..
). Si avvicina uno dei tanti tornanti e lo riprendo, fa le curve quasi da fermo e passando nell'altra corsia, sembra quasi che abbia paura della moto...paura a piegare....perchè sul dritto apre eccome, salvo rallentare molto prima delle curve frenando poco e a lungo. Lo seguo per un pò, più che altro per godere del suono dello scarico alle ripese dai bassi regimi......il mio nemmeno lo sento, sovrastato com'è dal rombo del cannone davanti a me. Mi sono accorto che potrei fare le curve a 20 km/h più di lui, rimanendo comodamente nella mia corsia.
Il tempo di decidere se passarlo e vedere cosa avrebbe fatto, oppure se lasciarlo andare e scendono un paio di sputeronisti che ci fanno segno di rallentare. A dieci curve dal baretto in cima, una pattuglia di Carabinieri. Transitiamo a 60km/h, va tutto liscio e ci si ritrova nel parcheggio del bar....e lì finalmente posso vedere la gommatura.
Belle son belle, non c'è che dire.........però......
Come sempre, cercare di ovviare con gomme super a problemi che di gomme non sono........
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Originariamente Scritto da Smash82
