Egitto
Romuald Roger Durand Sébastien (m), 35 anni
Romuald Durand, cittadino francese che vive in Egitto da tre anni, è stato arrestato il 21 aprile e da allora è detenuto in totale isolamento. Si crede sia sotto la custodia dei Servizi segreti di stato (Ssi), ma non si conosce il luogo in cui è detenuto. Chi viene arrestato dagli Ssi rischia di essere torturato, in particolar modo se viene detenuto in totale isolamento in un luogo sconosciuta.
Durand è stato arrestato all’aeroporto internazionale del Cairo, dopo essere rientrato da un viaggio in Francia dove ha incontrato sua madre. È riuscito a inviare un messaggio alla sua famiglia per avvertire che era stato arrestato, ma quella è stata l’ultima volta che hanno avuto sue notizie. Inizialmente, le autorità egiziane hanno negato l’arresto. Alcuni giorni dopo, hanno comunicato al consolato francese che Durand si trovava sotto la loro custodia. Né la sua famiglia né il consolato hanno potuto incontrarlo e le autorità non hanno rivelato né i motivi dell’arresto né dove sia imprigionato; confermando solo che Durand si trova in Egitto.
Durand si era recato in Egitto per imparare l’arabo, e viveva al Cairo con sua moglie e con due figli piccoli. Il suo visto non sarebbe scaduto fino al novembre 2009.
Dalla fine di maggio le autorità stanno arrestando diversi cittadini stranieri, probabilmente come parte di una operazione per rafforzare la regolamentazione sui visti. All’inizio di giugno, è stato annunciato che diversi cittadini stranieri sarebbero stati espulsi. Pochi giorni prima, le autorità egiziane hanno comunicato che avevano arrestato sette persone in connessione con l’attentato ad al-Hussine, Cairo, del febbraio 2009, inclusi due cittadini britannici e una donna francese di origini libanesi.
AZIONI RACCOMANDATE: Per favore invia gli appelli in modo che arrivino il prima possibile, in inglese, in arabo o nella tua lingua:
Sollecita le autorità a rivelare immediatamente dove si trova Romuald Durand, e a dargli accesso a un avvocato di sua scelta, ai servizi consolari, alla sua famiglia e a qualsiasi tipo di assistenza medica egli necessiti.
Esorta le autorità ad assicurare che non sia torturato o maltrattato in nessun modo.
Chiedi il suo rilasciarlo immediato e incondizionato a meno che non sia accusato di un reato di accertata natura penale e chiedi che sia processato con un procedimento equo in linea con gli standard internazionali.
INVIARE GLI APPELLI A:
Minster of Interior
Minister Habib Ibrahim El Adly
Ministry of the Interior
25 Al-Sheikh Rihan Street,
Bab al-Louk, Cairo, Egypt
Fax: +20 22 796 0682
Email: moi@idsc.gov.eg
Saluto: Dear Minister/Egregio Ministro
Prosecutor General
Counsellor Abd El-Megeed Mahmoud
Dar al-Qadha al-'Ali
Ramses Street, Cairo, EGYPT
Fax: +20 22 577 4716
Saluto: Dear Counsellor/Egregio Procuratore generale
INVIARE COPIA DEGLI APPELLI A:
Deputy Assistant Minister of Foreign Affairs for Human Rights
Wael Abu al-Magd
Human Rights and International Humanitarian and Social Affairs
Ministry of Foreign Affairs
Corniche al-Nil
Cairo, EGYPT
Fax: +20 22 574 9713
Saluto: Dear Deputy Assistant Minister/Egregio Vice Ministro
E alla rappresentanza diplomatica egiziana accreditata in Italia:
EGITTO (Repubblica Araba d’)
Villa Savoia - Via Salaria, 267 - 00199 Roma
Tel. 068440192-1 - Fax 068554424
E-mail amb.egi@pronet.it
PER FAVORE INVIATE APPELLI IMMEDIATAMENTE. Contatta il Segretariato Internazionale, o gli uffici della tua sezione se intendi inviare appelli dopo il 24 luglio 2009.