OHANNESBURG - "Non abbiamo dato una bella immagine, forse è il momento più brutto almeno da quando sono io ct". Lo ha detto Marcello Lippi, all'indomani dell'eliminazione dalla Confederations Cup.
"Prendiamo degli schiaffi e torniamo ha casa - ha detto il ct azzurro - Ma la ricostruzione della nazionale è in corso. Io non avevo mai detto che era completata, e che questi sono i giocatori e con questi andiamo ai Mondiali".
Marcello Lippi è durissimo, boccia i giocatori che sono scesi in campo nella Confederations Cup e annuncia novità. "Cominceremo presto con i cambiamenti, i primi ad entrerare saranno gli under 21 già provati. Non abbiamo gli occhi foderati di prosciutto. Mi sono reso conto di tante cose: siamo venuti, abbiamo giocato e abbiamo preso atto, ora devo trarre le mie valutazioni ma questo potevo dirlo solo dopo aver visto. Ho tenuto per adesso questi giocatori perche dovevamo qualificarci per i mondiali, un impegno duro non si poteva sperimentare. Però ci tengo a dire che non siamo mai andati in giro con il cartello con scritto sopra siamo campioni del mondo".
La delusione per Lippi è stata tanta per le due sconfitte e per il modo in cui sono venute. Non gli è piaciuto l'atteggiamento del gruppo e forse ha cominciato a capire che la solidità non è la stessa di Germania 2006.
"Le mie valutazioni non sono rivolte solo al gruppo dei vatrerani. Siamo dispiaciuti ma ci siamo schiariti le idee.
Ero convinto che questi fossero i migliori, ne ero convinto. Poi però si viene, si gioca, si valuta e si prendono le decisioni. Prima non si può fare. Del resto tutte le squadre sono venute in Sudafrica con i giocatori migliori".
Ma dietro l'umiliante eliminazione Marcello Lippi prova a trovare qualcosa di positivo: "Il Brasile stravinse la Confederations Cup nel 2006 e poi sbagliò ai Mondiali: quello che è successo ci puo fare bene"