Mattinata fiacca? Fatevi un sorriso

Il monoammortizzatore e l'amico esperto

Avete presente l'amico esperto?
Massi'. Quella figura mitologica che sa esattamente cosa fare, dove mettere le mani, come spiegare una particolare situazione, eccetera eccetera...
Per chi ha una moto e' piu' facile conoscere un soggetto del genere, perche' capita sempre prima o poi la necessita' di sistemare una noia, montare un accessorio o farsi in casa IL primo tagliando faidate della propria vita...

Io ne ho uno. Abbastanza simpatico (vabbe', almeno sa parlare una lingua comprensibile), non fumatore, residente a meno di mille km da casa.
Cioe', io ne AVEVO uno.
Devo per forza di cose coniugare al passato perche' mi sono disilluso. E
anche perche' presto morira'.

Ma scusate, mi sto dilungando... torno a raccontarvi.

Ho il mono 'resing' da montare sull'Hornet. Lo so, e' una stronzata... ma il mono e' un elemento importante della ciclistica (o almeno lo diventa se possiedi un'Hornet) e non mi va di rischiare svarioni cambiandomelo da solo.
Lui, l'amico esperto, l'ha gia' fatto decinaia di volte: 'Ci van via 10 minuti al massimo!!!', 'Lo faccio ad occhi chiusi!!!'. Mi fido.

UN MESE. Un mese perche' trovi questi 10 minuti da dedicare al mio mono.
Cioe'... porco qui e porco la... non hai un cazzo da fare, passi tutte le sere infrasettimanali a casa da solo come un gurzo, ti porto io la moto e tutto... e mi fai aspettare un mese?

Taccio. Ho bisogno di lui, l'esperto... porcocazzo.

Arriva il gran giorno... io che non ci sto dentro dalla gioia vado addirittura a cambiare le gomme 'cosi' la provo nella miglior condizione di 'forma'.
Mi studio itinerari di rientro pieni di curve per testare le qualita' del nuovo mono.
Addirittura lavo la moto.
Addirittura (!!!) non arrivo in orario... ma in anticipo di DUE MINUTI!!!
Lui e' li, min accoglie con un sorriso e mi sembra quasi bello... una luce aureola i suoi capelli. Sembra quasi piu' alto del solito.

'Mettila li'.
La metto li.
'Tienila'.
La tengo.
'Spostala qui'.
La sposto pure in capo al mondo, basta che mi cambi STO CAZZO DI MONOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!

Cominciano le prime perplessita'.
E' sera e si lavora alla luce di una lanterna 'fine 18esimo secolo'.
Non ha il cavalletto davanti.
Non ha i guanti in lattice.
Mi smonta i fianchetti e me li mette a terra rovesciati (porcodd... me li graffi!!!).
Ha una cassetta da idraulico con dentro TUTTO e per trovare un attrezzo si tuffa dentro e ne riemerge pochi minuti dopo con l'attrezzo cercato. Spesso l'attrezzo e' sbagliato e deve ripetere l'operazione. Piu' volte.

I '10 minuti' son passati da mezz'ora. Ma forse e' solo il fuso orario che e' diverso da quello di Merate.

In un modo o nell'altro smonta il 'vecchio' mono. Quello originale. Quello originale dell'Hornet (mica cazzi). Quello originali dell'Hornet (mica cazzi) con su 45mila km (mecojoni).
Prende in mano quello nuovo. FG. Gli piace perche' e' BLU, lo so... lo vedo: lo accarezza paternamente e per un attimo tremo temendo che se lo voglia tenere. Ma poi no, si avvicina alla moto e studia come montarlo.

C'e' il serbatoio separato per la regolazione del sarcazzo... tubo in treccia, raccordi, quelle robe li'.
Vorrebbe fissarmelo ad una razza della ruota post ma gli dico che lo voglio nel sottosella: sono pure andato dall'orefice a farmi fare delle fascette ricavate dal pieno da un blocco d'oro.
Sottosella! Sottosella porcodiquel...!!!!
Si convince.

E qui... succede l'impensabile.
Il raccordo del tubo in treccia e' girato nel senso sbagliato: va smollato LEGGERMENTE e posizionato correttamente.

Se lo stringe tra le ginocchia, nella destra ha una chiave.
(non vorra'........)

Io, niubbo: 'ma magari se lo smolliamo a mono montato...' (ma certo, perche' non vorra' mica.........)
'Ma no! E' un attimo!'

Si. E' proprio un attimo.
E' un attimo smollare TROPPO e far uscire l'olio, che giustamente e' in pressione.
E' un attimo inondare di olio il mio mondo di pieghe e curve felici... oltre che i miei stivali nuovi porco diquelputt.....

Non ho parole... non riesco nemmeno ad insultarlo.
Lui mi guarda non guardandomi, forse per paura di reazioni violente.

Ma io non ho forza... le mie braccia che in altri momenti sarebbero capaci
di strangolarlo sono inerti lungo i fianchi, spalle basse, gobba in fuori.

Trattengo a stento una lacrima. E' la fine....