Santanche' ...se la tira o ce la tira a noi......

[learchjr]

QUOTO... e soprattutto il "per ora"... anche se già è stata malmenata da qualche verme...

in Italia, vige libertà di pensiero quindi io in quel video condanno più quello stronzo che continuava a dirle "stai Zitta"... e quell'altro che si è alzato con l'idea ovvia e palese di malmenarla... come da loro usanza of course, dove la Donna è poco più che un oggetto atto a procreare e soddisfare gli istinti bestiali.

La loro falsa morale bigotta è la manifestazione più squallida e disumana del nostro secolo.

Si Si...vige la libertà di espressione, ma siamo sicuri che si possa dire tutto quello che si vuole? mmmm no no...non confondiamoci!

P.S. Prova ad andare in curva nord e gridare "inter merda"...poi ne parliamo se noi italiani siamo meglio dei musulmani...se dobbiamo prendere una parte per il tutto tanto vale fare gli esempi più disparati!!

ciao

la soluzione del problema è sempre a monte ed è sempre la stessa

a casa degli altri ci si adegua alle leggi, regole, usi, costumi, tradizioni, lingua, storia, geografia, religione ecc. ecc. del padrone di casa; il quale dice e fa quello che deve dire e fare visto che è a casa propria in piena legalità e legittimità;
se tutto piace bene e meglio per tutti, se non piace si ritorna a casa propria a fare come meglio si crede;

se dobbiamo temere e tacere anche nei confronti di chi gentilmente ospitiamo (invece che succedere il contrario) allora non va bene per nulla

semplice, chiaro, limpido e cristallino

ettore

Se mi trovi una legge che impedisce a chi professa una religione diversa dalla tua di entrare in Italia ti do ragione....

posto che la bellezza della democrazia e' poter liberamente esprimere le proprie opinioni, liberamente professare le proprie convinzioni siano religiose siano culturali, siano scelte politiche come le tendenze sessuali,
come sempre vi distinguete per essere i paladini del nulla,
se e' vero come e' vero che l'integralismo islamico concepisce la donna come un sacco a contenere, senza nessun diritto, dove sara' mai la differenza quando in questo paese il vostro presidente, che e' la summa per sua antropologica proiezione di consenso e vox populi, definisce donne che gli si oppongono, nel caso della moglie una attricetta dalle puppe all'aria, nel caso di una rappresentante dell'opposizione, (rosy bindi) ne' bella ne' intelligente perche' non a sua disposizione, dalle sue emittenti la continua assoluta mercificazione del corpo delle donne, nei suoi palazzi l'esaltazione del sesso mercenario, nei cervelli giovani il grande fratello come unico riferimento culturale, nelle sue liste elettorali la bellezza esposta nuda fatta elegia per ottenere consenso, ma dico dove lo vedete il rispetto in tutto questo delirio
nazionale?

Ogni tuo intervento consideralo quotato..

beh sono già 30anni fa
l'onore come la reputazione è cmq un problema più di opinioni personali quindi di legittimità che di legalità, al di là della sanzione giuridica, si uccide ancora adesso se si viene lasciati dalla propria donna o perchè qualcuno ti dà dll'imbecille(in minoranza per fortuna..e credo che anche prima della legge era già una minoranza di persone) , la battaglia è culturale ,far capire che nè la donna nè l'onore ci appartiene più di quanto noi possiamo influenzare l'opinione degli altri

quel "già" fa un po' sorridere, 30 anni non sono niente...anche quel "in minoranza" perchè son sicuro che se vai a vedere i numeri i delitti (mettici dentro quello che vuoi...morti....pestaggi...etc etc) quelli commessi da italiani catto-cristinani sono mooooooooolti di più....

[Intrip]

Vabbé!!!!

é lo spirito giusto per un dialogo argomentato ai massimi livelli ...

i massimi livelli sono al 2800/2900

[giorgio porri]

Brava Santachè!

[maurino]

beh sono già 30anni fa
l'onore come la reputazione è cmq un problema più di opinioni personali quindi di legittimità che di legalità, al di là della sanzione giuridica, si uccide ancora adesso se si viene lasciati dalla propria donna o perchè qualcuno ti dà dll'imbecille(in minoranza per fortuna..e credo che anche prima della legge era già una minoranza di persone) , la battaglia è culturale ,far capire che nè la donna nè l'onore ci appartiene più di quanto noi possiamo influenzare l'opinione degli altri

wow, allora siamo una civiltà avanza da ben 30 anni!!!! ma stiamo scherzando?!? Rompiamo le balle se i musulmani ammazzano mogli/figlie perchè voglio vivere all'occidentale et simila (causando un'offesa alla famiglia) quando da noi fino a 30 anni fa veniva riconosciuto come motivazione attenuante? e abbiamo pure il coraggio di dire "ma sono già 30 anni fa!".
prova a leggere la definizione di delitto d'onore perchè si rifà a situazioni e stati d'animo ben precise, ma quello che non hai capito non è il fatto che in italia si uccide/va per "onore", ma il fatto che legalmente avevi pene minori!!!!

[wlecurve]

ciao

la soluzione del problema è sempre a monte ed è sempre la stessa

a casa degli altri ci si adegua alle leggi, regole, usi, costumi, tradizioni, lingua, storia, geografia, religione ecc. ecc. del padrone di casa; il quale dice e fa quello che deve dire e fare visto che è a casa propria in piena legalità e legittimità;
se tutto piace bene e meglio per tutti, se non piace si ritorna a casa propria a fare come meglio si crede;

se dobbiamo temere e tacere anche nei confronti di chi gentilmente ospitiamo (invece che succedere il contrario) allora non va bene per nulla

semplice, chiaro, limpido e cristallino

ettore

Piu' chiaro di cosi?

[alessandro2804]

wow, allora siamo una civiltà avanza da ben 30 anni!!!! ma stiamo scherzando?!? Rompiamo le balle se i musulmani ammazzano mogli/figlie perchè voglio vivere all'occidentale et simila (causando un'offesa alla famiglia) quando da noi fino a 30 anni fa veniva riconosciuto come motivazione attenuante? e abbiamo pure il coraggio di dire "ma sono già 30 anni fa!".
prova a leggere la definizione di delitto d'onore perchè si rifà a situazioni e stati d'animo ben precise, ma quello che non hai capito non è il fatto che in italia si uccide/va per "onore", ma il fatto che legalmente avevi pene minori!!!!

il fenomeno del delitto d'onore comunque è un fenomeno che esiste e continuerà ad esistere , in Gran Bretagna (non essendo paese sottosviluppato)affermano che attualmente sono 18mila le vittime per delitto d'onore , c'è qualcosa che non va nella natura umana che non è prevedibile ,se poi si aggiungono dottrine,leggi e lavaggi del cervello il problema diventa certamente al quadrato..

[black bomber]

se ti fa così schifo l'italia puoi anche emigrare
a parte la battuta, direi qualche cosa:
1-sono daccordo che la santanchè stia facendo solo propaganda in cerca di consensi
2-che sappia io, a parte il Vostro (?) presidente, mi pare che ci sia piena o quasi parità di diritti tra maschi e femminequi in italia , quindi la battuta a rosy bindi non fa legislazione, almeno per il momento 3-i problemi di integrazione sono difficili, soprattutto con quelli che amano l'assolutismo della religione, cosa che era presente in parte anche qua, si 100 anni fa. pertanto le donne musulamne hanno gli stessi diritti delle donne italiane, e non devono essere lasciate sole a marcire nell'ignoranza dei padri e dei mariti, oppure uccise nei vari casi che accadono di ribellione
altrimenti scusate la banalità, uno può anche tornare a casa propria dove loro fanno quello che vogliono e vivono benissimo (i maschi)

Beh, paragonare la condizione della donna in situazioni di integralismo islamico a quella nel nostro paese, mi sembra, piu' che un equilibrismo cultural-polemico, una fesseria (e chiedo scusa).

Non mi risulta che in un paese islamico "estremo" ci sia possibilita' per una donna, anche se magari con fatica, di scegliere, di emanciparsi, di veder riconosciuti sdei diritti, di lasciare un uomo sbagliato, di denunciare un datore di lavoro "porco", di studiare, di guidare una macchina da sola.......

per quanto attiene al modello culturale, questo e' il bene e il male della liberta': a volte se ne fa un uso sconsiderato, ma le giovani generazioni sono libere di scegliere se guardare il grande fratello e scegliere quel modello o se acculturarsi diversamente e coltivare diverse ambizioni.

questo non avviene dovunque, per quanto ne so io, e per me e' un valore.

io amo il mio paese, sono solo perplesso sull'evoluzione socioculturale di molti dei suoi abitanti, vieppiu' potrei dire emigrassero pure quasi tutti, almeno non avrei problemi di spazio e traffico, per il resto chi equipara cosa?
mi limitavo a suggerire ai soliti noti delle solite organizzate generalizzazioni
che la condizione femminile pur se profondamente diversa, subisce anche nella nostra apprezzabile civilta', oltraggi diffusi e diffusa mercificazione, che subisce specialmente tra le mura familiari violenza, sopraffazione, e varia coercizione, che i modelli esplicitati dai media, che rappresentano l'umus della nazione, prevedono corpi esibiti e varia nudita' tornita e gonfiata di silicone,
piu' che il valore dell'esser donna in quanto tale, e non oggetto di fantasie erotiche e vario desiderio, questo e' quanto attiene al modello culturale egemone, mentre la supposta liberta' di scegliere a quale modello corrispondere, attiene quanto minimo alla necessaria esistenza di un'offerta varia e culturalmente degna, mentre il panorama mi pare solo desolatamente contemplare sesso in cambio di denaro o successo, consumismo indifferente, individualismo menefreghista, insomma gridare al lupo per sparare alle pecore

[Intrip]

io amo il mio paese, sono solo perplesso sull'evoluzione socioculturale di molti dei suoi abitanti, vieppiu' potrei dire emigrassero pure quasi tutti, almeno non avrei problemi di spazio e traffico, per il resto chi equipara cosa?
mi limitavo a suggerire ai soliti noti delle solite organizzate generalizzazioni
che la condizione femminile pur se profondamente diversa, subisce anche nella nostra apprezzabile civilta', oltraggi diffusi e diffusa mercificazione, che subisce specialmente tra le mura familiari violenza, sopraffazione, e varia coercizione, che i modelli esplicitati dai media, che rappresentano l'umus della nazione, prevedono corpi esibiti e varia nudita' tornita e gonfiata di silicone,
piu' che il valore dell'esser donna in quanto tale, e non oggetto di fantasie erotiche e vario desiderio, questo e' quanto attiene al modello culturale egemone, mentre la supposta liberta' di scegliere a quale modello corrispondere, attiene quanto minimo alla necessaria esistenza di un'offerta varia e culturalmente degna, mentre il panorama mi pare solo desolatamente contemplare sesso in cambio di denaro o successo, consumismo indifferente, individualismo menefreghista, insomma gridare al lupo per sparare alle pecore

è be
ma sai qui finchè non vedono il burka e anzi le vedono sempre mezze nude su mediaset paiono libere

[black bomber]

ciao
la soluzione del problema è sempre a monte ed è sempre la stessa
a casa degli altri ci si adegua alle leggi, regole, usi, costumi, tradizioni, lingua, storia, geografia, religione ecc. ecc. del padrone di casa; il quale dice e fa quello che deve dire e fare visto che è a casa propria in piena legalità e legittimità;
se tutto piace bene e meglio per tutti, se non piace si ritorna a casa propria a fare come meglio si crede;
se dobbiamo temere e tacere anche nei confronti di chi gentilmente ospitiamo (invece che succedere il contrario) allora non va bene per nulla
semplice, chiaro, limpido e cristallino
ettore

come sempre il nostro ettore esemplifica il tutto per questo mi piace e volentieri rispondo:

una casa e' composta di muri e tetto, tante case compongono una citta' tante citta' formano un paese ed i suoi confini una nazione,
fossero tutti gli abitanti omologati ad un unico padrone di un'unica casa,
la cosa desterebbe piu' preoccupazione che vantaggi, credo che se mi recassi
invitato a casa di ettore per certo porterei rispetto ai suoi usi e alle sue convenzioni, mi adeguerei per non offendere il padrone di casa, pur trovando magari discutibile a mio gusto la candela accesa sotto il busto di benito, se la spegnessi si potrebbe offendere, se sostituissi il mento volitivo con la facciona di baffone giustamente si potrebbe incazzare, ma per strada mentre raggiungo la sua magione sono pur libero di accendere candele a chi voglio fosse pure visnu' o la dea kali, importante e' che io rispetti le leggi non dia fuoco a palazzi e bandiere, a cristiani o musulmani, pentecostali o adepti della chiesa del settimo giorno, per essere ugualmente cittadini nessuno si deve adeguare, nessuno deve adottare costumi supposti, o religioni predefinite o tradizioni vigenti, basta condurre una esistenza onorevole, nel rispetto delle norme comuni contemplate dal codice civile e penale.

[Tinapica]

tecnicamente non ha torto.....

in merito a questa asserzione....ahem, una piccola postula, se mi permettete.

Vi siete mai chiesti per quale motivo il corpo di una donna matura nella sfera sessuale intorno ai 12-14 anni (eccezioni a parte, of course) ?
E idem i masculi?

Facciamo un passo indietro.

Una volta non esistevano vaccini, medicine o lo stile di vita che conosciamo oggi. Si moriva intorno ai 40 anni (ed arrivarci significava sentirsi chiamare Matusalemme).
Il che porta alla normale cognizione che a quell'età si era "maturi" per procreare....il fatto che oggi, pensare ad una creatura che a 9 anni rimanga incinta è motivo di orrore e di puntare il dito urlando "pederasta"...è giusta e giustificata...ma ai tempi di Maometto, magari, le condizioni di vita reputavano "normali" che a quell'età si diventasse madri.

Ovvio, il discorso come al solito è visibile da una sola angolazione. Un uomo può mettere incinta un esercito di donne, motivo per cui in alcuni paesi la poligamia resta ancora una realtà di fatto. E così lo era anche avere mogli-bambine (la "fattrice" è meglio che sia giovane, per avere più figli possibile, un uomo può procreare anche in età "anziana").

Questo non è per giustificare la non molto intelligente uscita poco diplomatica che la Signora ha fatto dando a Maometto del pedofilo. Ma solo per spiegare che diventar madri a 13 anni era una cosa normale.....alcuni secoli fa.

Oggi, no. Non lo è affatto.

Non travisatemi, ve ne prego....non oso spalleggiare la deludente uscita della Signora...e mi associo con chi ha detto che tale uscita non aiuta di certo i nsotri rapporti con i paesi musulmani.


P.S.: Oggi viviamo oltre i 100 anni, ma i bambini continuano a maturare intorno ai 12-15anni, come alcuni secoli fa ....Madre Natura non la si può "violentare" troppo....