Citazione Originariamente Scritto da 08 L'inglese volante 08 Visualizza Messaggio
Scusa ma adesso cosa c'entrano gli atei? Se lo Stato e' "cattolico" o "musulmano" o chi per esso , la persona che non crede non va in Chiesa. Punto.

Se entra in un edificio pubblico e c'e' il crocefisso, dubito che alla persona interessi, non prendiamoci in giro.
Stiamo parlando di aria fritta, cavolo.

Il vivere civile ha molte altre sfaccettature non credi, Medoro?
Rispetto delle persone, delle leggi, dell'ambiente.... e chi piu' ne ha piu' ne metta.
Il Paese ospitante ha il diritto di imporre delle leggi o no? Oppure vogliamo vivere nell'anarchia ?
No sbagli approccio perchè quello che dice il ministro è chiaro,loro hanno delle tradizioni se non ti va di rispettarle o non le condividi fuori,questo automaticamente implicherebbe che non esistano australiani che non credono in dio e nelle loro tradizioni,e concorderai con me che è impossibile
Inoltre è anche una cazzata pazzesca perchè gli australiani sono ABORIGENI e credono in tutto tranne che in un dio cristiano come invece vuol far credere il primo ministro,quindi vedi anche lui impone una religione e delle usanze solo perchè importante e al potere non perchè sono veramente le tradizioni del popolo
Poi sulla convivenza sul rispetto delle leggi delle regole non si discute
Citazione Originariamente Scritto da simone160 Visualizza Messaggio
Gli australiani sono per lo piu' credenti nella natura...
gli unici cristiani sono i figli degli immigrati australiani, gli aborigeni venerano i fenomeni atmosferici, e la tradizione in quel paese e' quella, per loro fortuna.







Gli australiani sono intelligenti non perdono tempo a far ingrassare i preti e le casse delle chiese....se credono in qualcosa lo pregano quando lo ritengono piu' opportuno!
APPUNTO
quindi il primo ministro impone tradizioni non proprie del popolo