
Originariamente Scritto da
flag
io intendevo questo LORO
poi, scusa, ma l'eta' e il lavoro mi hanno portato a essere pragmatico, e l'esperienza a diffidare del valore assoluto della rivoluzione, ripeto: una volta che il governo fosse (ab)battuto (ribadisco che la cosa si puo' fare democraticamente, a meno che tu non dica che la massa non e' in grado di discernere il bene e il male e che quindi gli intellettuali devono prendere le decisioni migliori in loro vece), che domani vedresti?
chi dovrebbe guidare il paese, verso dove, alleato con chi (europa si o no) ? Uno dei problemi, secondo me, e' che il dibattito politico e' ancora tutto focalizzato sul berlusconi si/no, e che, oltre a non esserci (a mio giudizio) una maggioranza capace di dare una svolta ai problemi di questo paese dei quali sento parlare da piu' di 30 anni (sempre i soliti) , non c'e' una opposizione in grado di farci vedere un disegno, un precorso, un punto di arrivo degli di un sogno, di sforzi per raggiungerlo.
Temo che , cambiando questa classe dirigente, si tolga un problema, ma non sono convinto che ci sia una soluzione dietro l'angolo............da qui le mie "incertezze" ......................sara' l'eta
quando si parte?
