se me la scontano al 50%.....la prenderei anche se muore........
se me la scontano al 50%.....la prenderei anche se muore........
Il momento più difficile è quando vi sono allievi che già credono di saper andare in moto. Invece di apprendere vogliono dimostrare di essere capaci. Ma se vieni qui ad imparare, dovresti ascoltare e non dimostrare. E questo è il momento più difficile per un istruttore HSC.”
se ti muore sulla mendola a 90 all'ora in curva....![]()
TCP Rider Senior
Il momento più difficile è quando vi sono allievi che già credono di saper andare in moto. Invece di apprendere vogliono dimostrare di essere capaci. Ma se vieni qui ad imparare, dovresti ascoltare e non dimostrare. E questo è il momento più difficile per un istruttore HSC.”
L'unico problema di questa moto è che fa 200km/h in seconda...![]()
Il mio è un normal-cellulare, telefona e basta. P.M. Carletti
Uno può essere pirla pur avendo qualche buona idea. Se però togliamo anche quella...
La fortuna si presenta quando capacità ed opportunità si incontrano.
Cit. ElGraspa: Il marcio si diffonde con facilità e l'ignoranza non richiede impegno.
In merito al discorso sulla cavalleria regolarmente rilevata alla ruota di qualsiasi moto sportiva di ultima generazione, si dovrebbe scrivere un capitolo bello lungo. La tendenza in questi ultimi anni, da parte delle case costruttrici, è quella di pompare in maniera esagerata i dati ufficiali per colpire l’utenza che bada fin troppo ai numeri in fase d’acquisto. La cifra tonda è l’ultimo traguardo raggiunto da Kawasaki, almeno sulla carta.
Perchè quei 200CV tanto sbandierati su copertine e articoli, che annunciavano la moto più potente della categoria e con un miglior rapporto peso/potenza, sono da rivedere una volta messa la verdona sul banco. Sia ben chiaro, non ci saremmo mai aspettati valori all’albero oltre i 200 puledri, e nemmeno vicini; la BMW S1000RR è la più potente supersportiva in commercio (193CV ufficiali), e i rilevamenti al banco parlano di 178-179CV all’albero, un valore non raggiunto dalla Kawa che ne fa rilevare 176,6.
Il discorso cambia, anzi, peggiora, quando il rilevamento si fa alla ruota: sono 159.8CV per la giapponese e 168.1CV per la tedesca. Questo valore la mette dietro anche ad Aprilia RSV4 e MV Agusta F4, buttandola giù dal podio delle prestazioni propulsive. Per parlare di rapporti peso-potenza, possiamo quindi illustrare uno 0.95:1 (193CV x 204kg) per la S1000RR e purtroppo solo 0.89:1 per la Kawasaki, che si dimostra, però, più leggera di qualche chilo rispetto alla bavarese, 198 per la precisione.
Il problema non è tanto la supremazia di questo o quel modello (i dati rilevati al banco sappiamo benissimo che contano poco nell’utilizzo stradale e in quello pistaiolo amatoriale), ma i dati ufficiali che vengono sempre più alzati per una sfida all’ultimo cavallo che di reale non ha assolutamente nulla.
La differenza fra il dato dichiarato da Kawa e quello rilevato all’albero è di +20CV, che diventano 40 se prendiamo in considerazione il valore alla ruota. Certo, consideriamo che il test è stato svolto su un modello USA che, secondo la regola, ha circa 750 g/min in meno della versione europea, ma la diffierenza finale di cavalli non è elevata, e le sue concorrenti non hanno valori molto più onesti a partire dalla BMW che è stata testata lo stesso giorno, con medesime condizioni.
Nel mondo dell’automotive i valori non corretti sono stati sanzionati più volte; ultimo grande caso quello di BMW che per le sue auto ha dichiarato consumi esageratamente inferiori agli effettivi rilevamenti. Tutto ovviamente multato con un danno di immagine non indifferente.
Da Motoblog.
"Ho vinto tante volte perchè combatto solo quando sono sicuro di vincere e non abbiate paura di ritirarvi quando siete in inferiorità numerica, il confine tra furbizia e viltà è molto labile."
che bella da leccarsi gli alluci!!