Napoli, sempre Napoli, fortissimamente Napoli

[valterone]

Ho letto tutte le risposte e vedo un certo pressappochismo. "Loro, quelli, quella non è italia, ecc. ecc."

Mi dispiace, in generale mi dispiace l'ottica chiusa di chi nega le proprie colpe soltanto per una condizione geografica. Già, perchè i truffatori esistono ovunque, come gli approfittatori, chi fa finta di nulla, o chi si rivolge alle persone sbagliate per risparmiare un euro, oppure per non accollarsi direttamente un problema. Potremmo dire che tutto il mondo è paese (così non si piglia collera nessuno) ma ghettizzare, ricorrere al "noi" e "loro" dimenticandoci delle reciproche virtù, sinceramente mi dispiace. Mi dispiace che avvenga tra amici, in un forum dove Siciliani, Campani, Laziali, Veneti, Lombardi, si sono sempre vicendevolmente confidati, divertiti, dove, in ragione dell'amore per la motocicletta, non esiste un atteggiamento razziale, anzi, prevale una bell'armonia in una comune amicizia, sia pur per molti versi e per molti di noi virtuale.

C'è una risposta per ogni ragione, la verità può avere mille facce, e la cultura, se vogliamo stilare una lista delle colpe del nord e del sud, potrebbe fornire, ad ognuno di noi, una lista incredibile di elementi atti a guerreggiare, nel dileggio e nella mancanza di rispetto comune.

Da napoletano me ne cruccio. Purtroppo sono ben altre le cose che al momento dobbiamo sopportare. Però da "amico" parlo, e vi invito a considerare che non tutti (ovunque ci si trovi) siamo eguali.

Se proprio vogliamo dividerci, facciamolo per categorie: onesti e disonesti. Lasciamo perdere nord e sud, settentrione e meridione o eventuali questioni storiche. Rispettiamo la gente per bene, gli onesti, ovunque questi si trovino. facciamolo per amicizia, per lealtà, ma anche per rispetto verso noi stessi. La faciloneria, purtroppo, distingue anche colui che non sa pensare da colui che invece ci riesce.

Io comprendo, la rabbia, il nervosismo, il desiderio di ribellione. Ma questi sentimenti sono anche i miei di napoletano. Io comprendo quindi rabbia e faciloneria, ma a me, che pago le tasse più di molti di voi (per imposizione) vessato dalle assicurazioni, ciononostante lavoratore, amante della cultura e dell'arte, padre onesto e morale...ma terùn, chi mi comprende?

Hai un bel pò di ragione, impossibile non quotarti. Devo ammettere però che sono sempre più convinto che la differenza tra certe regioni e altre stia nella percentuale dell'evidenziato sul totale della popolazione. Quando leggiamo di interi quartieri in mano alla camorra vuol dire che in quei quartieri le persone perbene scarseggiano o come minimo sono in minoranza rispetto ai delinquenti. E' evidente che Napoli non è tutta così ma credo sia altrettanto chiaro che certe zone sono proprio così.
Ora, io mi sento di poter dire di non aver fatto nulla perchè ciò vi accada, probabilmente qualche altro abitante del ricco Nord non potrà dire altrettanto ma l'interessante sarebbe che la gran parte dei Napoletani potesse dirlo.
Ho una mia idea in merito e finora non ho trovato argomenti in grado di farmela cambiare. Attendo fiducioso, le persone in gamba (come ho potuto leggere) ci sono dappertutto, come i truffatori o chi fa finta di nulla.

[devargas]

Hai un bel pò di ragione, impossibile non quotarti. Devo ammettere però che sono sempre più convinto che la differenza tra certe regioni e altre stia nella percentuale dell'evidenziato sul totale della popolazione. Quando leggiamo di interi quartieri in mano alla camorra vuol dire che in quei quartieri le persone perbene scarseggiano o come minimo sono in minoranza rispetto ai delinquenti. E' evidente che Napoli non è tutta così ma credo sia altrettanto chiaro che certe zone sono proprio così.
Ora, io mi sento di poter dire di non aver fatto nulla perchè ciò vi accada, probabilmente qualche altro abitante del ricco Nord non potrà dire altrettanto ma l'interessante sarebbe che la gran parte dei Napoletani potesse dirlo.
Ho una mia idea in merito e finora non ho trovato argomenti in grado di farmela cambiare. Attendo fiducioso, le persone in gamba (come ho potuto leggere) ci sono dappertutto, come i truffatori o chi fa finta di nulla.

Non so, Valterone, prendi per esempio Ravenna. Ha una percentuale altissima di Napoletani che sono scappati. Napoletani non ricchissimi, perchè a Ravenna una casa costa meno della metà che non a Napoli. A Ravenna puoi abitare, lavorare, offrire un futuro lavorativo ai tuoi figli, contribuire in futuro attivamente ad acquistargli una casa. Puoi usufruire dei servizi che le istituzioni offrono e vivere felice...lontano da Napoli. Vivere felice ma con un'indicibile rimpianto, con la coscienza che qualche cosa del tuo passato si è concluso, non esiste più. Impossibile tornare e riappropiarsi del tempo perduto, così come della napoli o dell'Italia che c'era. A Ravenna ,nessuno assalta camper o apre piazze di spaccio, si lavora. Tanto basta, ci si integra ricostruendosi una vita. Significa forse anche scappare, purtroppo. Ma chi resta? Chi ha interessi ben diversi tra loro per restare. In un condominio basta una famiglia di delinquenti perchè 12 piani di persone per bene ne paghino poi lo scotto. Se le persone del condominio sono sfruttabili, rappresentano anche la "risorsa" dei delinquenti. Io non credo che la maggioranza dei Napoletani sia marcia. Sicuramente tanti, ma anche altrove esistono zone o rioni degradati e pericolosi, solo che non hanno un tipo di gestione efficiente e letale come quella camorristica, che appunto vede come risorse, la povertà, il degrado, l'indigenza. (Risorse scoperte anche da molti nostri politici). Da Napoletano, ma potrei dire da Italiano, potrei tranquillamente mutuare ciò che tu hai scritto sotto il tuo nik : "abito in un paese che mi piace sempre meno".
E' una verità triste e scomoda per tutti, perchè da tutti avvertita (anche se con modalità differenti). Purtroppo non posso farti cambiare idea. Intimamente spero che si arrivi ad un punto di rottura, forse, se cambia l'Italia, anche Napoli cambia. Ma la via dell'esasperazione è purtroppo un percorso comune.