"...perseguire un obiettivo che cambia continuamente e che non è mai raggiunto è forse l'unico rimedio all'abitudine, all'indifferenza, alla sazietà. E' tipico della condizione umana ed è elogio della fuga, non per indietreggiare ma per avanzare. E' l'elogio dell'immaginazione mai attuata e mai soddisfacente".
Questo perchè evidentemente ti sfuggono le considerazioni statistiche le quali, che tu lo voglia o no, indicano "inclinazioni" ben precise. E storicamente consolidate.
Ah beh, se avete converso voi due, allora il problema è risolto. Guarda se riuscite a capire anche le connivenze italiane, e magari anche a capire perchè con altre etnie "coloro che debbono controllare ed aiutare" hanno vita più facile. Non che questo sposti il nocciolo della questione.
Se vuoi essere costruttivo ho impressione che ti devi impegnare molto di più. Finora ho letto solo formule prive di contenuti e senza alcun contatto con la realtà.
Questa è l'unica cosa involontariamente sensata che hai scritto. In effetti non credo che l'Agenzia delle Entrate abbia mai fatto accertamenti sulla provenienza dei beni in possesso di certi personaggi. A mio padre invece, che ha iniziato a lavorare a 7 anni e ha smesso a 82, e ha sempre pagato tutto, per un LORO errore gli hanno mandato l'ufficiale giudiziario a casa a sequestrargli i mobili. Sì, direi che questa è discriminazione.
Ultima modifica di PhacocoeruS; 23/11/2011 alle 20:01 Motivo: UnionePost automatica
Claudio "PhacocoeruS"
ex Triumph Street Triple R (Roulette Green) - ex Yamaha Tmax IE (Midnight Black)
"That's one thing about our Harry, he doesn't play any favorites. Harry hates everybody." Dirty Harry (1971)
Alcuni rom delinquono bon questo a mio avviso non autorizza ne te ne nessuno dell'ISTAT ad ergersi giudici di un intero popolo.
Io e Toni siamo partiti da molto lontano per arrivare al punto che, almeno per me, è uno snodo centrale: delinquono e violano tanto più che vengono abbandonati al loro destino.
La delinquenza di bassa lega di qualsiasi etnia è manovalanza per quella italiana egemone da noi e non solo.
Questo lagnarsi perché altri sfuggano alle leggi sembra evidenziare le si patiscano e non le si condividano, io vorrei le rispettassimo tutti non maggiori deroghe per me.
Le formule altrui sei libero di giudicarle come altrettanto lo sei da non proporne alcuna di tuo ma sono contento almeno che tu sia rientrato nell'ambito di un discutere civile.
Lamps
Cit:Fermissimo "aggiungo (e sia da lezione per tutti noi) che Falcone e Borsellino avevano simpatie politiche diverse/opposte fra loro ma erano ottimi colleghi ed ottimi amici...a dimostrazione che viene prima la statura morale di una persona e poi tutto il resto...Cit:Obsolete:un'idea talmente scema che sicuramente la faremo nostra nel giro di un anno.
Vero per alcuni. Balle, in questo caso.
Vero, ma non cambia nulla rispetto al topic.
E' meraviglioso vedere che ti perplimi per un "c@zzo" scritto in un topic su un forum, ma sei pronto a difendere degli sfruttatori inveterati (si, anche di bambini). Veramente una strana scala di valori.
Claudio "PhacocoeruS"
ex Triumph Street Triple R (Roulette Green) - ex Yamaha Tmax IE (Midnight Black)
"That's one thing about our Harry, he doesn't play any favorites. Harry hates everybody." Dirty Harry (1971)
Tornano di nuovo le teorie di Cesare Lombroso
"Le sue opere si basano sul concetto del criminale per nascita: l'origine del comportamento criminale è insita nelle caratteristiche anatomiche del criminale, persona fisicamente differente dall'uomo normale in quanto dotata di anomalie ed atavismi, che ne determinano il comportamento criminale."
"...perseguire un obiettivo che cambia continuamente e che non è mai raggiunto è forse l'unico rimedio all'abitudine, all'indifferenza, alla sazietà. E' tipico della condizione umana ed è elogio della fuga, non per indietreggiare ma per avanzare. E' l'elogio dell'immaginazione mai attuata e mai soddisfacente".
Si vabbè Angelik...
A parte il fatto che l'esempio non è calzante, perchè qui si parla non di genetica ma di usi e costumi, ma è davvero così complicato capire che fallire su questi princìpi è una delle cause che ha consentito a qualcuno che se n'è andato da poco di prosperare per tutto quel tempo?
Ultima modifica di PhacocoeruS; 23/11/2011 alle 20:32
Claudio "PhacocoeruS"
ex Triumph Street Triple R (Roulette Green) - ex Yamaha Tmax IE (Midnight Black)
"That's one thing about our Harry, he doesn't play any favorites. Harry hates everybody." Dirty Harry (1971)
@ PhacocerouS
bon siamo su posizioni diverse ma che risponderti: balle, vergogna! C@##o sono io il detentore della verità e non tu!
Gioverebbe?
Al contrario il contrasto di qualsiasi fenomeno delinquenziale in barba alle etnie che lo commettano è il fine a cui tendere, se scemassero i proventi da attività illegali le persone coinvolte dovrebbero cercare reddito attraverso percorsi legali.
Il tuo stupore sarà una costante se pensi che il tuo relazionarti attuale sia consono.
Ri-lamps
Cit:Fermissimo "aggiungo (e sia da lezione per tutti noi) che Falcone e Borsellino avevano simpatie politiche diverse/opposte fra loro ma erano ottimi colleghi ed ottimi amici...a dimostrazione che viene prima la statura morale di una persona e poi tutto il resto...Cit:Obsolete:un'idea talmente scema che sicuramente la faremo nostra nel giro di un anno.
@kitesvara: la Costituzione italiana all'art. 3 recita che:Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
Ma dice cittadini, quindi se vogliamo far i precisini visto che i Rom sono 160.000 di cui circa 50.000 con passaporto italiano , per i restanti 110.000 questo non dovrebbe valere (ed è la maggioranza). Tuttavia il punto è un'altro a mio avviso.
Che si debbano rispettare i diritti umani di chiunque non ci sarebbe neppure bisogno di dirlo, Costituzione, Onu e/o chi ti pare a parte. E' solo una questione di buon senso e di umanità.
Nel caso dei Rom, fermo restando che non voglio neppure vagamente prendere in considerazione cose come quelle che ho sentito da certi utent i(sanzionati per questo proprio dal sottoscritto)c'è da rilevare la pressocchè totale mancanza di volontà cooperativa della suddetta etnia.
Non so che esperienza tu abbia al riguardo. La mia è negativa e da quel che so (qualche informazione ce l'ho, mi sono occupato anche di cronaca nei miei excursus gornalistici) il problema è realmente quello di non volersi integrare da parte loro: pervicacemente.
E' una cultura antica la loro, ma che prevede in modo chiaro che il furto commesso ai danni dei Gaggi (noi) sia assolutamente ammissibile. E lo dice anche l'opera nomadi, non pincopallino :cultura e tradizioni
....L’altro polo è costituito da tre tipi di attività che si rifanno allo stadio della raccolta e della caccia e che rappresentano una forma di conquista indiretta del territorio: l’accattonaggio (manghèl), il furto (ciurèl), e la chiromanzia (durkarèl).
La questua, che viene esercitata da donne e bambini, si riconduce senza dubbio al primitivo stadio della raccolta.
Un tempo le romni raccoglievano erbe, radici, bacche, frutti selvatici setacciando palmo a palmo l’arido territorio della steppa; oggi si procurano il necessario per vivere sfruttando la compassione, la generosità o il timore della gente.La divinazione, come fonte di guadagno, non è che una forme particolare di questua in quanto non è finalizzata a un servizio ma alla pura e semplice estorsione di denaro.
Il furto rappresenta una forma della caccia, o meglio della razzia.
Si è tentati di dire che nel furto rivive sotto altra forma lo spirito della conquista dei nomadi della steppa.
Il sistema economico zingaro si rifà nella sostanza allo stadio della raccolta e della caccia, che cerca di perpetuare la sua originaria struttura economica in un ambiente umanizzato adattandola al nuovo contesto e a forme nuove di sfruttamento. E diventa canto, danza, divertimento, artigianato, vendita e commercio, imbroglio, lettura della mano, raccolta rottami, questua.
Non si tratta quindi di razzismo, se persino un Ente come quello lo ammette candidamente, ma di una realtà.
Sono loro stessi che dividono il mondo in :loro e noi.
Che si debba cercare di trovare una forma d'integrazione è logico, ma non si può far finta che non ci sia un enorme problema. Se tiu andassi in un campo nomadi (e io ci sono andato 5 o 6 volte per servizio) ti renderesti conto di cosa c'è e come vivono.
Molti di noi, me compreso, hanno avuto sgradevoli visite da questi signori....
Certo non da tutti e 160.000, ma statisticamente ci sono dati a sufficenza...
Se c'era lui.......sicuramente faceva altro di peggio ma questi..![]()
IL TEMPO PASSA....IL MERITO RESTA....ciao matty!