Ma che meraviglioso esercizio di ipocrisia l'"amico" Calabresi...
Prima l'informazione mainstream non si curava dei suicidi, ora anche troppo.
E di chi è la colpa? Di coloro che si suicidavano senza lasciare la letterina contro Equitalia o delle famiglie che non pubblicizzavano il loro dramma.
E chi lo dice? Il direttore di uno dei maggiori quotidiani italiani! E se non sono i giornalisti a intercettare le notizie e a scavare per capire cosa c'è veramente dietro chi lo deve fare? Chi deve raccontare onestamente quello che succede nel Paese?
Quindi sta ammettendo la propria inadeguatezza? Nooooo!
Le responsabilità ovviamente sono suddivise equamente in un perfetto sciorinamento general/generico: "nel governo, nella politica, nell’amministrazione delle tasse e delle riscossioni, nelle banche, ma anche nei giornali, come nelle famiglie e in ogni comunità". Come a dire: colpa di tutti, colpa di nessuno.
Il tutto aggravato dal fatto che chi parla è il direttore del maggiore quotidiano di Torino (proprietà FIAT-Agnelli).






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... e tu confermi proprio quello che volevo far notare: la gente vede (o meglio i giornali fanno vedere) equitalia per quello che non è, come se la stessa potesse scegliere se fare in un modo o in altro.
