ASSEN - Gara in salita per le Ducati sul circuito olandese di Assen: Andrea Dovizioso e Nicky Hayden, decimo e undicesimo, hanno sofferto per tutta la gara a causa della mancanza di trazione. «Per come si prospettava, la gara non è andata poi così male», ha ammesso Dovizioso. «Ho seguito Nicky per tutto il tempo, ho guidato molto forte, ma è stata veramente dura mantenere il passo. Peccato, però è la conferma della nostra difficile situazione. Diciamo che abbiamo contenuto un po’ i danni».
DELUSIONE - Deluso anche Hayden. «Sin dall’inizio è stato un weekend davvero duro. La mancanza di grip non ci ha certamente agevolato. Abbiamo lavorato molto sulla moto per provare a renderla più guidabile, ma non ci siamo riusciti. La gara è stata dura, specialmente nei cambi di direzione, la moto si muoveva molto», ha aggiunto. «Il vero problema è che abbiamo concluso la gara a 33 secondi dai primi. Questo dimostra quanto siamo ancora lontani», ha concluso Hayden. Mercoledì e giovedì prossimo i due piloti prenderanno parte ai test Ducati in programma a Misano, per provare delle nuove soluzioni tese a migliorare la competitività della Desmosedici GP13.
fonte tuttosportin ogni caso la stagione 2013 è da buttare nel cesso per entrambe le classi MotoGP e SBKIN MOTOGP GRAZIE AL DOVI E ALLA AUDI SI PUÒ RIPARTIRE DAL FOGLIO BIANCO
Si dice che in Ducati siano talmente radicate alcune teorie sulla dinamica della moto che, per lo sviluppo, i piloti siano ascoltati poco. Roba del tipo Tu pensa ad accelerare che per tutto il resto ci sono gli ingegneri. Nonostante qualche volta io stesso, con Ducati, abbia avuto questa sensazione in relazione alle moto stradali, mi è stato sempre assicurato direttamente dai dirigenti della Casa che questa voce, per quanto insistente, è assolutamente priva di fondamento. Non ho modo di dubitarne. Anzi ho ragione di credere che, grazie al budget di Audi e alle doti di guida di Andrea Dovizioso - che per me rimane il miglior collaudatore in circolazione, oltre che un grande pilota –, si trovi il coraggio di affrontare di petto il problema. Addirittura accantonare il progetto e ripartire dal foglio bianco: perché no? Se Filippo Preziosi è fuori dal Reparto Corse ma gli uomini che ci lavorano sono sempre quelli, il risultato non può cambiare un granché. Ora tocca a Bernhard Gobmeier fare una scelta davvero coraggiosa e in tempi stretti.
fonte motociclismo







Rispondi Citando
