
Originariamente Scritto da
Monacograu
Visto che tanto piace fare le pulci agli altri, andando a mettere countdown sulle promesse renziane, vediamo cosa succede nel fronte grillino (che poi, se Grillo è un semplice cittadino che non ha nessun ruolo nel “movimento”, perché si chiameranno grillini…

).
Cito da un articolo dell’Espresso (sicuramente un giornale non pro-grillo, questo è vero) in cui mi sono imbattuto per caso (
I brogli, le scuse, gli insulti, colpe e colpevoli: tutti i deliri dei 5 Stelle dopo il flop elettorale), riportando solo qualche esempio, chi ha voglia (di autocritica?) se lo può andare a leggere…
Premessa
Secondo le dichiarazioni pre-elettorali “Dovevano, nell'ordine: stravincere le elezioni europee, marciare su Roma, circondare il Quirinale e spedire Napolitano all'ospizio, cacciare Renzi e la Merkel, aprire l'europarlamento “come una scatoletta di wurstel”, vivisezionare Dudù, processare pubblicamente imprenditori, politici e giornalisti, per poi prendere finalmente il potere.”
Mi sono perso qualcosa?
Se perdo me ne vado…
3 aprile: "Su una cosa non ho dubbi: o vinciamo, o stavolta davvero me ne vado a casa. E non scherzo"
29 maggio: “stanno levando molte voci che chiedono le “dimissioni” di Beppe Grillo, anche in questo blog ci sono interventi che vanno in questo senso e qualche autorevole amico me lo ha scritto in una mail privata. Tutti, più o meno, ricordano la frase con cui Grillo diceva che si sarebbe ritirato se non avesse “vinto”. Bene, allora discutiamone. In primo luogo: dimettersi da cosa? (...)”
Sbaglio o il caro Beppe è in giro per l’Europa cercando accordi con la destra?
La sconfitta
26 maggio: “Adesso ci state prendendo in giro. Vi capisco. Mettete proprio il coltello nella piaga. Abbiamo perso. Non è una sconfitta, siamo andati oltre la sconfitta. #vinciamonoi, sì #VinciamoPoi. Forse quest'Italia è formata da generazioni di pensionati che forse non hanno voglia di cambiare, di pensare un po' ai loro nipoti, ai loro figli, ma preferiscono stare così. Son dei numeri che non si aspettava nessuno, però noi siamo lì, siamo il primo movimento italiano, il secondo partito. (...) Ora Casaleggio è in analisi per capire perché si è messo il cappellino e poi tutti insieme vedremo che cosa fare. State tranquilli, dai, vin... vinciam... Vincono loro. Vincono loro, ma è meraviglioso lo stesso. Intanto io mi prendo un maalox, non si sa mai. Casaleggio, c'è il maalox anche per te, vieni qua!”
28 maggio: “La nostra affermazione, anche se non possiamo nascondere che volevamo arrivare prima del PD, è stata trasformata in una sconfitta storica, una Caporetto, una Waterloo. Ma quanto vino (scadente) bevono prima di scrivere? (...) La maggioranza relativa degli italiani che hanno tra 18 e 29 anni vota M5S. E' solo una questione di tempo. Poi tutto cambierà e ai partiti e ai loro media asserviti non resterà che piangere”
Ah, quindi non hanno perso
ndr: vi invito solo a riflettere sulla strategia insita in frasi del tipo “State tranquilli, dai, vin... vinciam... Vincono loro. Vincono loro, ma è meraviglioso lo stesso.” e “E' solo una questione di tempo. Poi tutto cambierà”)
Le espulsioni e la democrazia (1 vale 1)
29 maggio: "O Curro', Rizzetto e gli altri dissidenti si adeguano alle posizioni della maggioranza oppure, se non sono d' accordo, per dignità dovrebbero andarsene. Basta con le pugnalate. Se il massacro interno continuerà, non va esclusa l'ipotesi di nuove espulsioni. Il cerchio magico non esiste. Sui palchi o in tv ci vanno Di Battista, Morra, Di Maio o la sottoscritta semplicemente perché siamo piu' bravi".
------------------------------------------
A mio avviso è questo l'atteggiamento che ha fatto “perdere” le elezioni al 5S il quale, invece di cercare di utilizzare concretamente il 20% dei voti ottenuti, cerca di giustificare il proprio apparato, cercando colpevoli altrove e parlando di brogli piuttosto di ammettere che il delirio di onnipotenza del loro stratega li ha portati a questa situazione.
Ripeto: chi effettivamente “milita” nel 5S, cerchi di far emergere quanto di buono c’è veramente nel movimento: questo si che potrebbe essere
un valore PER TUTTI