Bonjour, come da titolo, mi piacerebbe avere qualche consiglio per risolvere sul nascere una potenziale situazione di tensione tra vicini di casa.
Da un mesetto a questa parte passo sempre più tempo a casa della mia compagna, e alla fine abbiamo deciso di iniziare a convivere a pieno titolo ad iniziare dal mese prossimo.
Naturalmente, la moto verrà con me, dato che abbiamo anche il garage dove poterla far riposare durante l'inverno. Al momento, visto che stiamo riorganizzando gli spazi ed il garage è un po pieno, la parcheggio davanti alla serranda, all'interno del cortile condominiale e per una felice coincidenza sotto il balcone del vicino del primo piano, che la protegge anche in caso di pioggia.
Orbene, stamattina esco come al solito verso le 06:45 per venire al lavoro, accendo, metto casco e guanti, e faccio per partire, quando sento qualcuno che mi chiama. Ho pensato fosse quello che abita sopra infastidito dal rumore, invece con mia grande sorpresa era una tizia che vive in una bifamiliare dietro casa, ha attraversato il suo cortile, si è affacciata e mi ha rimproverato del fatto che non è possibile che ogni mattina io debba accendere la moto e fare casino. La mia prima risposta è stata ok, dimmi tu come faccio ad andare al lavoro con la moto spenta, lei insiste e io rilancio con la stessa domanda, quando ho visto che non avrebbe sentito ragioni gli ho detto che me ne sarei andato subito e che mi dispiaceva del rumore, sono salito sopra e me ne sono andato. Non l'ho mandata direttamente a quel paese per due motivi, uno è che stanotte ho passato una bella notte e mi sono svegliato contento (), l'altra è che per un secondo ho pensato che forse non aveva tutti i torti dato che magari un po di casino, soprattutto con l'aria tirata, effettivamente lo fa...
Il nervoso è salito dopo, quando uscito dal cancello ho visto lo scuolabus che prendeva i bambini (lo ammetto, non erano le 06:45, sono uscito un po in ritardo...), svariate macchine che uscivano per andare al lavoro, un paio di ragazzi che andavano a scuola con il motorino, insomma la normale routine mattutina di un qualsiasi quartiere abitato, con tutti i piccoli grandi rumori che questo comporta. Ma come, rompi il ca@@o a me per 30 secondi in cui la moto fa un po di rumore con l'aria tirata quando la fuori c'è tutto un quartiere che si sveglia con tutti i rumori del caso?
Dato che ho sempre vissuto in condominio, purtroppo so come vanno queste cose, e sono dell'idea che vanno risolte subito per non avere rotture di palle in futuro, quindi ho pensato di fare cosi: a pranzo quando rientro, innanzitutto faccio un giro per i condomini del palazzo prima per presentarmi (lo avrei fatto comunque, lo faccio sempre quando entro in un condominio nuovo dove non conosco chi ci vive), poi per chiedere se le volte che faccio il turno di mattina do fastidio con la moto quando la accendo, in ultimo passo dai vicini per chiarire la situazione e stroncare sul nascere qualsiasi incomprensione, anche perché se mi becca in una mattina "normale" non sarei cosi accomodante come stamattina.
Tendenzialmente, dato che sono sicuro che ai miei condomini non dà alcun fastidio (la mia compagna in queste settimane ne ha incrociati diversi e lo ha già chiesto, e nessuno si è lamentato, anzi) sarei per dirle di non rompere i co@@@@ni e di andarsene a vivere in campagna se le da tanto fastidio, ma vorrei trovare una strada "politically correct"...
Idee, consigli, suggerimenti???