Sembra che tu non abbia mai votato in vita tua fino alla comparsa di Grillo.
Io ho sempre detto senza problemi, da 20 anni, che votavo PD turandomi il naso in funzione antiberlusconiana in quanto ritenevo la novità di Berlusconi potenzialmente pericolosa per l'economia italiana (come si è poi verificato) oltre che immorale. Ciò non toglie che abbia apprezzato alcuni governi Prodi.
La corruzione è una variabile della quale si è sempre saputa l'esistenza ma adesso esce prepotentemente alla ribalta anche grazie al fatto che viene messa sotto inchiesta penale. Questo non è un male, come quando la criminalità aumenta nei numeri perché le vittime cominciano a denunciare i reati subiti.
Ora ritengo che le alternative offerte da Grillo e da Salvini siano altrettanto esiziali per motivi differenti, per cui non avranno il mio voto.
La mia tendenza attuale è per l'astensionismosoprattutto a causa della pesante politica fiscale dell'attuale governo e dei due precedenti a cui fa fronte l'inesistenza di un controllo e diminuzione della spesa pubblica.
Però, tra le offerte in corso, quella di Renzi la ritengo la meno dannosa per come si muove nel rispetto delle intese comunitarie (modificabili e perfettibili) e in quanto non portatrice di iniziative balzane, eccessivamente populiste e economicamente pericolose. Anche se non la voterò, auspico che le cose rimangano così con gli eventuali miglioramenti in corso d'opera piuttosto di andare incontro ad alternative strampalate che possano peggiorare i conti italiani.
Ma penso che il vero pericolo rimanga Salvini con eventuale alleanza che rilanci Berlusconi. Grillo non ha nessuna intenzione di andare al governo, la sua posizione di eterna opposizione è per lui un letto di piume che una volta che vincesse le elezioni si potrebbe trasformare in un giaciglio da fachiri.
Direi che più chiaro di così...