Se è tutta colpa dell'italiano modello base...dopo avergli imposto:
- aumento dell'IVA e clausola di salvaguardia con ulteriori aumenti automatici
- aumento delle tasse sulla casa
- una riforma del lavoro degna di uno schiavista per altro ancora work in progress
- uno scalone pensionistico degno delle statue di Giza
- un sistema pensionistico dove i futuri pensionati per arrivare alla fine del mese dovranno fare l'elemosina
- una simpatica norma approvata fresca fresca (bail in) con la quale è previsto il prelievo forzoso dai conti correnti in caso di fallimento di una banca
- ecc ecc
...dopo aver fatto tutto questo (e tanto altro) non è il caso di dargli pure due bbelle frustate sulla schiena a questo stronzo di italiano modello base??!!...così impara a stare al mondo!!...no??
Se un debitore è tendenzialmente insolvente i tassi sono più alti e i titoli di credito devono venire emessi decisamente sotto il pari. Per cercare di compensare il rischio sul capitale. È normale e non è una speculazione a priori.
Nel caso di paesi solvibili come noi invece è la speculazione a manovrare sulla domanda per ottenere tassi maggiori sulle emissioni e per far calare i prezzi. Perché anche il prezzo di un titolo partecipa al calcolo del rendimento. Al tasso nominale si deve aggiungere ciò che si può lucrare comprando ad un prezzo inferiore e rivendendo ad uno più alto.
Quel tasso dell'Ecuador è 3-4 volte quel che paga l'Italia e da quel che ho letto il doppio del tasso di mercato che avrebbero potuto chiedere. E probabilmente dopo quel che è successo l'Ecuador se non avesse stretto patti per vendere il petrolio alla Cina di credito non ne troverebbe tanto facilmente.
Chi, se non un ente di salvataggio, presterebbe soldi a chi già si sa che non li restituisce e nemmeno paga gli interessi?
Vedo che per le banche ci si lamenta se vengono aiutate (salvando i correntisti con i soldi dei cittadini) e ci si lamenta pure se non lo si fa, lasciando il rischio a carico della clientela.
Comunque parlando di depositi superiori ai 100mila € direi che il risparmiatore difficilmente viene toccato. Anche perché al di sopra delle necessità di cassa chi non investe in prodotti finanziari che diano un minimo di rendimento (e quindi non depositi su c/c)?.
I c/c di Cipro avevano giacenze abnormi facendo parte di un sistema di evasione fiscale internazionale. Che in caso di fallimento ci debbano rimettere non mi pare poi così ingiusto.
Ultima modifica di paper; 08/07/2015 alle 05:03 Motivo: Unione Post Automatica
Stiamo parlando di aria lessa fritta e poi impanata...proprio ieri illustri economisti spiegavano che:
-non è detto che in caso di bail in i correntisti che vengono "munti"siano quelli con depositi oltre i 100000€...dipende tutto da quanti soldi servono per cui soglia e % di prelievo sono a totale discrezione di chi "munge"
-la famosa clausola di salvaguardia dei conti correnti fino a 100000€ in teoria dovrebbe funzionare se non fosse che i soldi stanziati a copertura del rischio sono risibili se paragonati a scenari ancora inesplorati di prelievi forzosi consistenti (si parla anche del 30%)...
Niente di nuovo... si privatizzando i guadagni e si socializzano le perdite...per legge...
Ultima modifica di Stinit; 08/07/2015 alle 05:17
Chi, se non un ente di salvataggio, presterebbe soldi a chi già si sa che non li restituisce e nemmeno paga gli interessi?
Li presta la Cina come vedi e l'Ecuador poteva prenderli alla metà dei tassi dal FMI che evidentemente non era conveniente per gli accordi commerciali migliori cinesi che fanno si che il tasso al 7,5 sia più conveniente nei bilanci statali al quello FMI... e per un paese che ha già fatto default è tutto dire se lo paragoniamo alla Grecia.
La Grecia è tecnicamente insolvente da sempre ma i tassi erano normali ...è cominciata la speculazione e da un giorno all'altro che , come insegna l'italia, per variabili che non hanno nulla a che vedere con l'insolvenza. Lo spread italiano si è alzato ai tempi di Berlusca per insolvenze? non mi pare ed è palese che pure noi il debito non lo ripagheremo mai... se ci va bene per un pò ripagheremo gli interessi con altro nuovo debito come sempre accade ma forse pochi hanno capito, quando gli interessi sul debito in continuo aumento saranno insostenibili comunque anche a tassi "normali" ci sarà da piangere.
Ultima modifica di navigator; 08/07/2015 alle 05:49
I correntisti, in ordine di prelievo, vengono dopo azionisti, obbligazionisti e crediti non garantiti. Non era ciò che si reclamava per MPS invece dell'aiuto di stato? E allora di che stiamo parlando? Dove sarebbe la socializzazione delle perdite?
Il Bail in e la bufala del prelievo forzoso sui conti correnti - neXt Quotidiano
È così difficile pensare che la Cina ha messo il guinzaglio ad un paese produttore di petrolio con un prestito che magari non verrà restituito ma i cui interessi (ipotizzo) verranno comunque pagati in barili?
Lo spread si alza anche per le valutazioni dei mercati e per quelle ormai perverse delle società di rating.
Ultima modifica di paper; 08/07/2015 alle 06:02 Motivo: Unione Post Automatica
A be...se vengono per ultimi allora che problema c'è...strano che non vengano mai convocati a festeggiare e a spartire i guadagni delle operazioni ad altissimo rischio che gli stessi istituti di credito fanno in giro per il mondo anche con i loro riaparmi....
...a già...loro vengono ampiamente remunerati con lo 0.5%...che a volte non copte nemmeno le spese di tenuta del conto....
I correntisti non sono azionisti. La custodia del denaro e l'effettuazione delle operazioni di sportello e con le carte sono servizi che hanno un loro costo. Oggi molto spesso questi costi non vengono addebitati o sono più bassi in cambio di zero interessi sulle giacenze. Del resto con tasso di sconto così basso non si potrebbe pretendere granché.
Se si vuol guadagnare qualcosa dai risparmi bisogna investire e a questo punto si diventa anche noi biechi speculatori![]()
Scusa ma questa frase è veramente l'antirealtà!!! Spread (basso) e rating (sapzzatura) italiano sono la dimostrazione dell'opposto di quello che dici.
Per l'Italia in cambio della sottomissione governativa è stato fatto scendere dalla "finanza" pur con tutti i parametri economici molto negativi, debito in aumento etc. etc... per la Grecia invece non è stato fatto.