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Dico la mia sulle MITAS, dopo due Tazio Nuvolari, un Castelletto e un viaggio sotto la pioggia.

Premesso che non ho molta esperienza con le gomme in genere e zero con gomme sportive o in mescola, devo ammettere che queste benedette Mitas cominciano a trasmettermi molta sicurezza (speriamo non porti sfiga ciò che sto scrivendo! ). In nessuna occasione stradale (anche con il diluvio), ho avvertito esitazioni o comportamenti anomali, anche in presenza di miei errori, frenate improvvise, pieghe fatte male ecc.
In pista poi, hanno sofferto di eccessiva usura solo al Tazio, dove però mi era stato detto in anticipo che, essendo pista vera o con un asfalto molto abrasivo, c'era il rischio di strapazzarle. Al Castelletto invece hanno lavorato benissimo e per tanti giri: usura regolare e quasi chiusura anche dell'anteriore cosa che spesso leggo molto complicato da farsi con una Street con le Spot Force plus.
A differenza di @Mario79, avrei detto meglio la posteriore dell'anteriore, ma da come mi che descrive che viaggia, direi che è più attendibile lui! Avrei detto l'anteriore perché non riesco a buttarla giù come e dove vorrei, e su tratti tipo la esse veloce al Tazio o le due paraboliche a Castelletto, la moto sembra sottosterzante, e tutto il gas che mi sentirei di spalancare lo devo pelare perché non ho la sensazione di cadere, quello no, ma ho la sensazione di andare largo, di allargare troppo la traiettoria.
Ora non so se tutto questo dipenda dalla gomma, dalle sospensione o semplicemente dai miei limiti di guida... Oppure dipenda dal fatto che a Castelletto sono passato dall'1:46/48 del primo giorno all'1:33/35 del secondo e che oltre è meglio non andare perché c'è la ghiaia!