Qui le videocamere delle ZTL potranno automaticamente capirlo dalla targa.
Controlleranno revisione, RCA ed eventuali divieti di accesso, tipo appunto norme antinquinamento.
Per ora, causa conflitti vari tra leggi e regolamenti, pare che ancora non abbiano attivato questa funzione, ma con la VTR (Euro1) inizio a preoccuparmi, perché la zona verde e l'anello ferroviario sono un bel pezzo di Roma.
Io dico che le moto dovrebbero lasciarle in pace! Nel tempo che una moto attraversa Roma, un'auto attraversa forse un quartiere; non è giusto prevedere gli stessi limiti... i costruttori dovrebbero farsi sentire di più.
Tornando alla moto del futuro, a me piacciono le tecnologie che aiutano a non asfaltarsi.
Quindi mi piace notare la diffusione di ABS Cornering (l'ABS standard è già obbligatorio), controllo di trazione, mappe selezionabili.
Ci aggiungerei un sistema per evitare le impennate non volute, naturalmente disinseribile!
Ultima modifica di XFer; 19/08/2019 alle 15:27 Motivo: Unione Post Automatica
Chi va piano, arriva dopo.
Proprio così.
Chi parlava di viaggi intercontinentali?
Era semplicemente una opzione (peraltro parecchio utilizzata dalle nostre parti) per poter girare sempre nel quotidiano, quando si percorrono si e no 15-20 chilometri, ma anche meno.
Ovviamente chi si può permettere due, tre, quattro o più moto non ha certo bisogno di certi magheggi.
Si compra la Kawa Z400 Euro7 per andare a comprare il giornale, la GoldWing Euro8 per arrivare a NordKapp, la GS Euro9 per far finta di andare in fuoristrada, la F4 Serie Oro edizione limitata Euro6 da millemila euro per far finta di andare in pista, e così via.
Ma per andare tutte le mattine in facoltà, basta (e avanza) una datata Vespa 50, meglio ancora una 125 Primavera.
Se leggono la targa con il Tutor cittadino, vedono che ha 35 anni e lasciano stare (ovviamente se ha l’assicurazione ed ha passato il collaudo; tutto verificabile online).
Per fare 20000 e più chilometri all’anno ci vogliono moto di una certa importanza (es. la Tiger Sport), ma non è necessario che siano per forza Euro5.
Secondo me una Yamaha FZ1 Fazer Euro2 ce la fa benissimo, anche meglio di certi catafalchi moderni, o di altri che verranno.
Non confonderei le cose, cioè la mobilità urbana e il turismo a largo raggio.
Giusto per dirne una, ci sono persone che usano solo lo scooter in città, e mai si sognerebbero di uscire dalle “mura” di circonvallazione.
Che cacchio se ne fanno questi di 220 cavalli, piattaforma inerziale e altre innovazioni elettroniche (magari sarebbe utile il radar anticollisione per non far fuori qualche pedone distratto), ma direi che vivrebbero bene anche senza sistemi di antimpennamemto e simili.
Il guaio è che i costruttori, man mano che procedono con le normative Euro, tendono ad infarcire di elettronica i mezzi, a prescindere dalla categoria e dall’utilizzo che ne verrà fatto.
C’è chi ama l’elettronica di supporto a 360º, ma anche chi ama la moto “pura”, senza nulla.
Nel mio piccolo oggi mi sono sparato 120 chilometri con il Gilerino, e un’altra ventina con la Tiger, giusto per scrollarle di dosso la polvere.
Una delle due moto ha “tanta” elettronica, l’altra totalmente zero, e guidando quest’ultima non ne ho proprio sentito la mancanza, ma veramente e sinceramente nulla di nulla.
Quindi spero che la moto del futuro possa anche essere configurata basica, con solo l’ABS (ben tarato), il Cruise Control (utilissimo per chi viaggia) e magari il selettore mappe (giusta osservazione).
Il resto degli accessori a richiesta, disponibile a seconda delle esigenze/desideri, ma non certo obbligatorio.
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Ultima modifica di _sabba_; 19/08/2019 alle 20:11
Sabba
Sono particolari che possono risultare utili a qualcuno, e completamente inutili ad altri.
Dipende tutto dalle esigenze del pilota, dalla sua esperienza, persino dalla tipologia del percorso.
Durante un viaggio autostradale di 200 e passa chilometri, avere il Cruise Control o meno può fare la differenza.
Le mappe...
Partiamo dal presupposto che io sono uno che non sa cosa sia la mappa Rain.
Mai utilizzata, solo provata per 200 metri (ogni tanto), giusto per sapere se funziona ancora.
Le mappe ideali dovrebbero andare in crescita (Normal>>Sport>>Race>>Track>>Custom), non togliere prestazioni, ma se una eventuale mappa Rain rende più sicura la guida a chi non è espertissimo, perché eliminarla?
Lasciamola, tanto non costa nulla!
Le mappe, l’ABS e il Cruise sono già ampiamente diffusi anche sulle attuali moto Euro4.
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Sabba
Vi dovete annoiare molto in vacanza , per scrivere così prolissa.
Si si si.
Qualcosa da dichiarare? Nnnez
ciao Piero :-)
Può essere, ma l’argomento, volenti o nolenti, è forzatamente di attualità.
Se non interessa non si legge il topic. Semplice!
Per la cronaca, ieri pomeriggio sono rientrato a casa, ed in questo preciso momento sono in giro di corvè con il mio capo supremo (la moglie).
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Sabba