Regolatore di tensione serie alternativo all'originale

[sancap6]

Comunque il titolare di 775.it si è dimostrato molto disponibile, paziente e professionale sia al telefono che tramite wattsup. Sono fiducioso. Ho letto cose molto positive sui mosfet rispetto agli scr. Poi Sabba che è un elettronico ne saprà più di me... Se il progetto è valido, l'accoppiata mosfet/serie sarebbe l'uovo di Colombo... Potevo acquistare un 775BA usato, ma dopo l'ultima esperienza ho preferito puntare su questa nuova tecnologia. Ho chiaramente montato il regolatore un po' più sotto rispetto alla posizione originale in modo che tutta la parte alettata (e non una parte come in origine) fosse scoperta al flusso d'aria. Secondo me, è la sua posizione ideale (sebbene dicano che i MOSFET riscaldino meno...), Ma dato che non mi è costato niente...

[peter@parker]

Comunque il titolare di 775.it si è dimostrato molto disponibile, paziente e professionale sia al telefono che tramite wattsup. Sono fiducioso. Ho letto cose molto positive sui mosfet rispetto agli scr. Poi Sabba che è un elettronico ne saprà più di me... Se il progetto è valido, l'accoppiata mosfet/serie sarebbe l'uovo di Colombo... Potevo acquistare un 775BA usato, ma dopo l'ultima esperienza ho preferito puntare su questa nuova tecnologia. Ho chiaramente montato il regolatore un po' più sotto rispetto alla posizione originale in modo che tutta la parte alettata (e non una parte come in origine) fosse scoperta al flusso d'aria. Secondo me, è la sua posizione ideale (sebbene dicano che i MOSFET riscaldino meno...), Ma dato che non mi è costato niente...

bravo sandro Se tutti i se e sarabbe sono giusti stai a cavallo , facci sapere

[sancap6]

Considerando che statisticamente la temperatura è la causa principale delle avarie dei sistemi elettronici in generale (vi feci una tesi nel lontano 1998 sull'importanza dello smaltimento termico per convezione naturale e forzata), a questo punto consiglierei, a parità di prezzo, di prendere il Webenergy normale (al posto del Mini), dato che sulla carta ha una gestione termica migliore (poiché che ha alette più grandi e numerose), e che sotto il fanale, posizione migliore a mio giudizio, non dà nessun problema di ingombro. Io ho preso il Mini perché per i regimi di rotazione della Bonneville (dove è difficile che superi i 4500 RPM), penso possa andare bene lo stesso. Ma col senno di poi, perché non prendere il modello più grande per stare ancora più tranquilli? Convengo con qualcuno di voi che ha posto la giusta questione sul come mai questa soluzione "ibrida" (e non penso di una complessità stellare a livello progettuale) sia stata commercializzata solo ora, visto che questo tema è un cavallo di battaglia a livello globale, e non solo italiano? La gente che fa viaggi molto lunghi (vidi nel 2008 una Bonneville di un inglese diretto in Nuova Zelanda, al confine tra Pakistan e India, nonché svariati GS 1200 in Tajikistan, ai confini del mondo) come gestisce questo problema che potrebbe presentarsi teoricamente in ogni momento? Si portano un regolatore di scorta, incrociano le dita, o mosfet shunt e ciccia?

[_sabba_]

Magari MosFet Shunt…..

La maggioranza sono obsoletissimi SCR Shunt….

[XFer]

come gestisce questo problema che potrebbe presentarsi teoricamente in ogni momento?

Il problema dei regolatori e degli statori non è universale: nella maggior parte dei casi vengono progettati con dimensionamenti e raffreddamento adeguati.
In alcuni casi non è così: es. nelle Speed Triple < 2009 come la mia, lo statore ha un diametro insufficiente per smaltire il calore (è stato poi ingrandito) e quindi "soffre" i regolatori shunt.
In altri casi (es. la mia ex Honda VTR1000) è il regolatore ad essere sottodimensionato e si surriscalda bruciandosi (ci sono rimasto fermo in autostrada...).
Però non è un problema universale!

Dato che, come hai visto, i regolatori di qualità costano parecchio, le Case non vedono il motivo di risparmiare su altro per equipaggiare uno SH775 o farsi progettare un nuovo modello a mosfet.

[sancap6]

Questo è vero, ma considerando il prezzo di acquisto medio di una moto (es: BMW GS 1200 dal costo prossimo ai 20k), costerebbe così tanto ad una casa aumentare di 80 euro (differenza di prezzo tra un FH020 che equipaggia un mosfet della BMW, ed uno serie) il loro prezzo di listino per avere un regolatore che preservi lo statore e quindi migliorerebbe l'affidabilità di una moto? Perché è di questa cifra che stiamo parlando rispetto al valore di una moto... Bah...

Cioè, quello che (in maniera forse infantile ed ingenua) mi chiedo: se è vero che con i serie lo statore funziona solo in funzione del carico che gli si chiede, e considerando per esempio QUANTO in meno lavorerebbe con i fari a led che consumano 1/10 dei tradizionali alogeni, a questo punto non dovrebbero essere proprio banditi dal mercato gli shunt (scr o mosfet che siano)? Discorso simile per le batterie: se una al litio mi costa il doppio di una Yuasa per una durata tripla e manutenzione invernale 0 rispetto alle tradizionali, (considerando anche il costo energetico nel medio e lungo termine per mantenerle in carica), non è semplicemente conveniente e punto? La mia al litio l'ho ricaricata dopo più di due anni di totale disuso senza problemi (la Bosch dice di non farla scendere sotto i 12,8V: ci ha messo due anni e più per arrivare a questo valore partendo dai suoi iniziali 13,4V...) Nel frattempo un mio amico per lo stesso motivo di inutilizzo ne cambiava una all'anno. Per non parlare di un discorso ecologico... Gli ho chiesto: "quante batterie al litio avresti acquistato finora?"

[XFer]

Senza offesa, ma la fai troppo semplice.
Intanto "cosa sono 80 euro in più" si applica a tutti i componenti: ammortizzatori, forcelle (leggiti i thread sui flauti della forcella Street Twin), batteria, freni, strumentazione, cerchi, blocchetti, guarnizioni varie etc. etc. Una moto ha un target di prezzo e ci deve rientrare.
Poi se una cosa è ben progettata e dimensionata e fa bene il suo lavoro non c'è motivo di sostituirla con una più moderna e costosa (e magari meno collaudata). Se c'è un problema si risolve, ma se non c'è va bene così.
Uno statore non è che "lavorando sempre al massimo si usura": si guasta se sottodimensionato. Non è che risparmiando 150W di energia generata (perché viene "aperto" dal regolatore serie) senti una differenza su prestazioni o consumi.

Le batterie al litio da moto, poi, non sono una manna universale: dipende dall'applicazione. E' vero che hanno tanti pregi, ma anche parecchi limiti: capacità nettamente inferiore, difficoltà a freddo, delicatezza sulle tensioni di esercizio, di storage e di ricarica; costi decisamente maggiori.
Per dire, io ho messo una Skyrich al litio sulla mia Speed Triple 2007, perché lì i vantaggi si sentono: più spunto, più spazio nel sottosella, peso risparmiato.
Ma sulla Street Twin non potrei installarla: avendo l'antifurto, ho un assorbimento da spenta tale che ucciderei una batteria al litio in pochi giorni di fermo, a meno di tenerla costantemente collegata a un mantenitore apposito (cosa che non posso fare).

Insomma non è che le Case motociclistiche siano piene di scemi che non sanno fare il loro lavoro...

[sancap6]

Touché... condivido... in effetti bisogna vedere le cose un po' più a 360 gradi... in questo forum ci soffermiamo sui regolatori di tensione, ma l'universo degli upgrade motociclistici è enorme, e spesso può non aver senso. In effetti per viaggiarci in due di modifiche sulla mia Bonnie ne ho fatte, e quante! (a partire proprio dagli ammortizzatori post ed ant...). Non si finirebbe mai, soprattutto se vuoi trasformare una moto per prendere un caffè in una per viaggiarci... Comunque hai ragione...

Proprio per darti ancora più ragione, ad Isfahan, in Iran incontrai una coppia di Torinesi che viaggiavano su una GS 1200 "Adventure". Mi dissero: " Adventure? ahahahah! Solo sulla carta! Non hai idea di quante modifiche abbiamo dovuto fare su questa moto per un viaggio del genere da Torino"...

[XFer]

Infatti, è come sui fuoristrada: ho una Grand Cherokee che se veramente dovessi usarla fuori strada andrebbe ricostruita per metà! Ed è pure un modello vecchio che ancora qualche parvenza di auto da sterrati ce l'aveva.

[sancap6]

Aggiornamento: ieri percorsi i primi 230 km da Foggia a Taranto con la mia Bonneville ed il nuovo Webenergy Mini, con regimi tra i 4000 ed i 5500 (120/140 con punte di 150 km/h): il regolatore SEMPRE fisso su 14,5V (non si è mosso nemmeno di 1/10 di V per tutto il tragitto); sembrava che questo valore fosse stampato sul display...

Una volta in marcia, al minimo non scendeva sotto i 14,4. Speriamo a questo punto nella sua affidabilità nel tempo. Scalda molto poco (sebbene lo abbia installato un po' più sotto rispetto al regolatore originale di modo che tutte le sue alette di raffreddamento siano sotto il fanale ed impattino l'aria, e non solo una parte...)