Va a finire che abbiamo veramente trovato l’uovo di Colombo.
![]()





Va a finire che abbiamo veramente trovato l’uovo di Colombo.
![]()
Sabba
Solo il tempo ed i km di svariati clienti potranno dirlo...
Ciao a tutti, sulla mia Speed 2007 vorrei montare il 50A SERIE Mosfet WEBENERGY, normale. Da un punto di vista delle dimensioni sembra avere solo le alette più lunghe dell'originale (40mm contro 32 mm dell'originale). Qualcuno lo ha montato e sa dirmi se quegli 8 mm in più rappresentano un problema?
Altri feedback in merito alla tecnologia? Li vale avvero i 50€ in più?
grazie mille.
Io (come sai se hai letto) ho acquistato da poco il Mini e percorsi solo 230 km con la mia Bonneville T100 viaggiando tra i 4000 ed i 5500 RPM: I 14,5V segnati dal mio voltmetro installato sulla moto (a contatto diretto con la mia batteria al litio Bosch e con i fari led sempre accesi per legge - non ho l'interruttore) erano praticamente stampati sul mio display. Non si è mosso nemmeno di un decimo di volt per tutto il viaggio. Fin'ora pare (pare) sia l'uovo di colombo in quanto è un serie, ma a mosfet! Il mio, posizionato sotto il fanale come l'originale, ma un po' più in giù di modo che le alette siano TUTTE esposte al flusso d'aria, riscalda molto poco. Io ti consiglierei quello che stai prendendo rispetto al Mini perché avendo delle alette dissipative più grandi, ha una gestione termica ancora migliore del Mini. I fori di entrambi sono asolati per cui il montaggio non dovrebbe richiedere nessuna modifica. Vediti bene le dimensioni sul loro sito o telefona/wattsuppa, perché loro (o lui) sono stati con me molto gentili. È un rischio prendere una nuova tecnologia ibrida serie/mosfet? Si (nessuno con buon senso ti risponderà di no...). Ma io ho preferito puntare su questo regolatore di ultima generazione dato che gli SH775 hanno ormai una vetustà tecnologica di almeno un quarto di secolo. Gli SCR sono obsoleti ed i MOSFET al momento rappresentano la tecnologia migliore (se il progetto serie è valido). Lo so: 200 euro non sono spiccioli. Ma se vuoi questo prodotto, non c'è "concorrenza"; comunque sappi che è una joint venture tra una ditta italiana ed una olandese. I componenti NON vengono dalla Cina (a detta del titolare con cui ci ho parlato ben due volte prima di acquistare il Mini...). Chi non risica...
Cat.jpgsi ma dato la mancanza di qualsiasi info tecnica certificata anche il rischio di trovare la cacc@ di piccione
Colombo era abbastanza noto , questi vendevano usato
![]()
Ultima modifica di peter@parker; 23/08/2023 alle 11:59
Infatti: come già detto ci vorrà qualche anno e svariati km da parte di molti per verificarne la qualità ed affidabilità dei "vecchi" Shindengen Serie. Purtroppo è così (e questo capita anche nell'avionica dove i cockpit più nuovi, seppur con con elettronica Honeywell danno sempre più problemi di quelli più "antichi" ma collaudati). Che dirti... Al momento è una scelta personale e un po' una scommessa con una nuova tecnologia (garantita un anno, che per questo tipo di componenti non lo darei per scontato)




Sui componenti che troviamo installati di serie sulle nostre moto non viene fornita alcuna certificazione.
Se si rompe nel periodo di garanzia te lo sostituiscono, altrimenti sono solo fatti tuoi, e questo avviene anche per i regolatori .
Il fatto che "questi" vendessero usato, ma guarda caso proprio (e soltanto) regolatori, mi dà un minimo di certezza che il loro regolatore sia OK.... Infatti, nel loro usato c'erano e ci sono solo i regolatori migliori e non le cinesate





Ohi, un regolatore di tensione è fatto con una quindicina di componenti discreti e uno o due integrati di controllo.
Non c’è praticamente un cazzo dentro a quelle scatolette, nulla che richieda il brain-storming di personaggi considerati degni eredi di Einstein e Oppenheimer.
Quattro cazzate in croce.
Si può rompere anche un semplice diodo, ma se è ben dimensionato (e raffreddato) è davvero difficile che accada.
P.S. A 16/17 anni ho progettato e realizzato l’impianto Audio stereo a 12 canali con 4 uscite di potenza, per il complesso in cui suonavo. Aveva persino il sistema riverbero con una particolare molla armonica.
Mio nonno (falegname) costruì le casse (4 + la cassa “spia”) che assemblammo io e mio padre, e mia madre le rivestì di finta pelle nera.
A 23 anni avevo già progettato centraline di accensione per auto, antifurti, circuiti di diagnosi, regolatori, survoltori. Alcuni miei progetti sono finiti su una rivista dell’epoca, Nuova Elettronica.
E non sono un genio!
Quindi non sminuirei una persona solo perché è giovane.
Ultima modifica di _sabba_; 23/08/2023 alle 12:47
Sabba
Quoto Sabba al 100%. In tutte queste considerazioni il solo elemento oggettivo per verificare la qualità e l'affidabilità di un qualsivoglia progetto nuovo è il TEMPO. Ogni altra considerazione al momento su Webenergy può essere solo soggettiva... ma, in effetti come dice Sabba: stiamo parlando di un elettronica componentistica da 4 soldi... Perché non sia stata implementata prima? Non lo so...