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Condivido il tuo pensiero.
Per quanto riguarda gioco valvole a 20k km credimi che te lo fanno pagare ma non lo guardano,non perché siano incauti ma perché ne hanno aperte X all'inizio e non trovando nulla da fare su ogni 900 adesso c'è chi ti dice che lo faranno a 40k e chi invece te lo fa pagare bello salato
A pensare male si fa peccato, ma si indovina...
Io sono convinto che la diatriba 10.000/16.000 km sia dovuta ad una traduzione/furbata di qualcuno.
In GB tagliando ogni 10.000 miglia (=16.000 km); in Italy le 10.000 miglia sono diventate 10.000 km...
Paracarro stabile...
Yes sir.
Sabba
Starò ben attento al tagliando dei 20 mila che non sia messo in conto
In effetti, qualcuno dovrà pur pagare la rete di assistenza che, comunque, deve esserci. Non è più il tempo del meccanico di quartiere che mette le mani su tutte le motoOriginariamente Scritto da Barby
Ah,questa non la sapevo. C'è una documentazione che lo attesta?
In GB ci sono normative anti inquinamento o di altra natura diverse che in Italia o altre cose che giustificano questa differenza?
Perché in caso contrario è una presa per il culo
Non sono al corrente delle normative GB.
In Italia la normativa riguarda le revisione (dopo 4 anni la prima ed ogni 2 dalla seconda) e questa norma è a tutela dell'ambiente e non c'entra niente con i tagliandi. che sono decisi dl costruttore.
Ovviamente, più tagliandi fai, più il concessionario è contento.
La cosa che più mi fa inc... ehm alterare, è il tagliando annuale obbligatorio; non ha assolutamente senso.
Ha senso in base ai km percorsi, ma se in un anno ho percorso 5000 km, cosa dovrei tagliandare?
Senza contare che di tutte le operazioni previste sono sicuro che ne venga rispettata neanche la metà.
L'olio è l'unico che viene cambiato, perché è l'unico che si vede (insieme al filtro), per il resto dipende dalla correttezza del conce (ma occhio non vede, cuore non duole...).
Controllo valvole, filtro aria ed altre cose "fastidiose" come smontare il serbatoio, sì ciao...
Una perdita di tempo!
La verità risiede nell'ultima riga scritta da Barby
Paracarro stabile...
I service record books variano in base alla moto. Il mio amico con triumph street triple riporta 6000 miglia (10000 km) o 12 mesi, la mia che è una street cup riporta 10000 miglia o 16000 km e sto aspettando cosa mi risponde l’altro amico con la T120
Viviamo in
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Nuovo TCP Rider
Sono abbastanza vecchio per ricordarmi i tempi quando non esisteva il tagliando, ma si andava dal meccanico o anche da alcuni distributori di carburanti per cambiare olio e filtro. Poi arrivò il tagliando insieme con un notevole progresso nell'affidabilità delle meccaniche per cui penso di poter affermare che si riduceva la manutenzione (via le puntine, via i carburatori, candele che durano 100 mila km, via il grafitaggio e i punti di ingrassaggio, via la sostituzione olio cambio e differenziale), ma aumentavano i costi mascherati dalla voce "tagliando". Questo per le auto, ma lo stesso vale per le motociclette. Sappiamo bene che oltre al cambio olio e filtro ogni due volte si cambia il filtro aria e, per alcuni modelli, le candele (per altri come l'Africa Twin il cambio candele è a 48 mila km), poi c'è il controllo del gioco catena che andrebbe fatto di frequente e non ad ogni tagliando, del gioco valvole abbiamo già detto (la mia Guzzi Falcone del 1958 lo prevedeva ogni 5 mila km e un pò di più per la smerigliatura delle valvole). Che manca? Comunque il tagliando effettivamente si riduce al cambio olio e filtro e costa uno sproposito di mano d'opera. In pratica si paga la garanzia.
E veniamo alle scadenze annuali. Anche qui al progresso nella qualità dei lubrificanti corrisponde la cadenza temporale dei vecchi tempi. Ti dicono che si formano morchie e che l'olio si degrada. Temo siano pretesti. Molti anni fa Quattroruote fece un esperimento: lasciò l'olio nel motore di una Citroen di media cilindrata a benzina per 100 mila km (mi pare ma potrebbero essere di meno). Poi lo analizzò e fece lo stesso col motore. Miracolo! Nessun danno e qualità dell'olio ancora valida per la lubrificazione. Non dico di fare così, ma un anno mi sembra un puro pretesto per far tirare fuori ai clienti un paio di centinaia di euro a prescindere
Non sono al corrente delle normative GB.
In Italia la normativa riguarda le revisione (dopo 4 anni la prima ed ogni 2 dalla seconda) e questa norma è a tutela dell'ambiente e non c'entra niente con i tagliandi. che sono decisi dl costruttore.
Ovviamente, più tagliandi fai, più il concessionario è contento.
La cosa che più mi fa inc... ehm alterare, è il tagliando annuale obbligatorio; non ha assolutamente senso.
Ha senso in base ai km percorsi, ma se in un anno ho percorso 5000 km, cosa dovrei tagliandare?
Senza contare che di tutte le operazioni previste sono sicuro che ne venga rispettata neanche la metà.
L'olio è l'unico che viene cambiato, perché è l'unico che si vede (insieme al filtro), per il resto dipende dalla correttezza del conce (ma occhio non vede, cuore non duole...).
Controllo valvole, filtro aria ed altre cose "fastidiose" come smontare il serbatoio, sì ciao...
Una perdita di tempo!
La verità risiede nell'ultima riga scritta da Barby
Mi ricordo perfettamente quell’articolo/test di Quattroruote!
Se venisse eseguito con gli olii più moderni forse (è d’obbligo il forse) porterebbe a risultati ancor più sorprendenti!
Sulle auto del gruppo VAG l’olio motore si cambia a 30000 km oppure ogni due anni, e le candele a 60000 chilometri.
C’è però da considerare che i motori delle moto girano a regimi molto più alti, diciamo il doppio, rispetto a quelli delle auto, per cui un cambio olio a 16000km e un cambio candele a 32000 (con candele all’iridio) ci sta tutto!
Non sono miracoli della scienza e della tecnica, le candele longlife (e all’iridio) e gli olii sintetici per lunghe percorrenze sono nati da parecchi anni.
Sui diesel il discorso è un po’ diverso, perché l’olio tende a venir inquinato (“allungato”) dal gasolio, e nel tempo perde le sue caratteristiche iniziali.
Ma sui benzina questo discorso è molto meno diffuso, a meno di non avere una carburazione completamente scazzata (grassissima).
Quindi, per finire, portare da 10000km a 16000km la frequenza dei tagliandi non è una cosa stupefacente, anzi.
Rimane poi sempre la possibilità di sostituire (solo) l’olio a metà della percorrenza (8000km), la cosiddetta “rinfrescata” che mette in pace gli animi.
Sabba
Le prove di percorrenza senza sostituire l'olio sono state fatte più volte ed anche il risultato è stato confermato più volte: l'olio era in ottime condizioni.
Ricordo di una Volvo, con cofano sigillato in presenza di notaio, che dopo 50.000 km era in ottime condizioni, sia l'olio che l'auto.
Nel mio piccolo, mi sono preso il disturbo di fare una prova: dopo 20.000 km col GS BMW, ho segato il filtro dell'olio e l'ho aperto.
Sapete cosa ho trovato? Niente... A parte l'elemento filtrante, non c'era dentro nient'altro che qualche traccia d'olio.
Per quanto riguarda i tagliandi, senza voler maliziosamente controllare, ho avuto la riprova che non tutto era stato fatto.
Per fare alcuni controlli sulla Tiger bisogna togliere il serbatoio e per fare questo bisogna togliere anche i fianchetti di plastica, che sono fissati con dei "bottoni" a pressione.
È curioso constatare che siano riusciti a rimontare tutto rimettendo anche perfettamente a posto il fango che c'era sui bottoni...
Paracarro stabile...
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