Ah beh, allora sei coperto.
![]()





Ah beh, allora sei coperto.
![]()
Sabba



Un nuova avventura tutta da leggere... super![]()
Lamps
Aspetto che il panico cresca, quando la paura si trasforma in visioni celestiali... allora inizio a staccare (K. Schwantz)
La vera moto deve fare come le tro!€ deve bere, fumare e muovere il culo (M. Lucchinelli)





Un pochettino si…
![]()
Sabba
Si ma i conti si fanno alla fine :-)
Giovedì 4 settembre
Stamattina viene il meccanico chiamato dal sig. Tramoni proprio dal mio hotel Chez Svieta
La gentilissima Svieta
Prima colazione nella piazzetta davanti all’hotel
Monto in sella col meccanico e vado al suo garage
Alla fine rimarrò lì per quasi 3 ore. Praticamente smonta la moto e la rimonta, fermandosi ogni tanto per andare a prendere nei negozi vicini i ricambi necessari
Mentre aspettavo ho notato i figli dei meccanici che stavano giocando: mi sono avvicinato incuriosito. Stavano imitando un localino che serviva da mangiare: preparavano ilcibo, lo servivano e pagavano. Pari pari quello visto fare alla mamma o lungo la strada, da non credere. Mimavano anche il gesto di mangiare !
Non potevo non filmare
https://www.youtube.com/watch?v=yMyODA9_tqc
Adesso la moto sembra davvero in ordine e spero che con l’aiuto degli spiriti del Madagascar si possa proseguire in tranquillità: torno all’albergo e decido di partire, Farafangana a sud dista poco più di 100 km
Questo è il centro più 100 mt avanti e indietro di periferia di Beronono
Ed arrivo ancora con della luce
Per la notte mi appoggio a Bungalow chez Abba: 3,85 € i Bungalow in seconda fila e 5,78 € quelli in prima fila, sono a ridosso della palizzata oltre cui c’è il lungomare. Non bado a spese mi sistemo in quelli di prima fila.
Alle 18.30 è già buio pesto, esco per la cena: geniale la costruzione di questo camioncino usando una tanichetta d’olio
Anche qui il pupazzetto di carta è un successone
Venerdì 5 settembre
Devo risalire e quindi percorrere nuovamente la stessa strada fino a Manakara: a fine pomeriggio arriverò a Mananjary. In realtà avevo guardato da Farafangana alla possibilità di tagliare verso ovest per la RN27 ed andare a riprendere la RN7. Mi sono informato e dopo alcune informazioni raccolte on line, ho chiesto alla polizia locale. Mi hannodetto che almeno sarebbero servite le gomme tassellate ed un enduro 200 cc, un poco più alto della mia motoretta. Me lo hanno decisamente sconsigliato: distributori e posti per la notte inesistenti lungo i 227 km da percorrere. Mettendoci assieme le mie capacità di pilota e meccanico ho valutato di risalire nuovamente verso Manakara e provare a raggiungere Mananjary.
La reception del Bungalow Chez Abba
Questo era l’inizio della RN 27
E poi ho ripreso il percorso verso nord
La pasta Rossini è onnipresente in Madagascar
Posto di blocco della polizia
Qui mi hanno solo chiesto il passaporto e i documenti della moto
Qui sono arrivato alla zona dei moli di Mananjary: le barche si spostano nell’entroterra, lungo il canale di Panganales un'incredibile via d'acqua artificiale lunga oltre 600 km che sfrutta laghi e fiumi naturali, collegando Toamasina a Farafangana, fondamentale per trasporti locali (canna da zucchero, caffè, spezie) e turismo, offrendo scenari di foreste pluviali e vita tradizionale con villaggi lungo le sponde, navigabile con canoe e barche a motore. Si tratta di un opera realizzata in epoca coloniale dal 1896 al 1904 dai francesi. Lungo il canale, oltre all’economia locale, si è sviluppata tutta un’attività turistica per gite giornaliere o con pernotti lungo il canale.
Tanto vale raggiungere l’oceano con la luce del giorno
Mi consigliano un hotel economico proprio sulla spiaggia
Nella sala ristorante c’è il listino prezzi
La camera costa una follia 80.000 ariary (15,40 €) e decido di cercare ancora per conto mio
Prima voglio vedere ancora l’oceano
Ok Bella Beach è ancora ai primi passi come posto di balneazione
Sul lungomare ci sono tantissimi alberghi
Voilà: il Casse Croute ha camere a 35.000 ariary ( 6,74 €)
Per cena sono in un ristorante di fronte
Rientro e la sala ristorante del Casse Croute si è riempita di gente
Serata musicale…ma non solo: avrò la fortuna di assistere al karaoke locale supportato live dalla band. Dato che il pranzo è stato leggero prendo un piatto freddo e il dolce
Prima si è esibita la band con un proprio repertorio, poi hanno accompagnato gli spettatori nelle loro esibizioni canore
Qui ho mixato vari short girati col telefonino: perdonate la qualità
https://www.youtube.com/watch?v=pALfSZciXuA
Verso l’una sono andato in camera
Avevo messo ad asciugare la maglietta, datala presenza del ventilatore
Sabato 6 settembre
Per oggi farò una tappa intermedia a Nosy-Varikipoi vedrò se ci sarà tempo e luce per proseguire
Appena fuori del parcheggio dell’albergo c’è il bar per la colazione
La chiesa è animata
Incontro tre motociclisti francesi: la loro tariffa è di 50 €/giorno per il noleggio della moto, ma mica sono dei Suzuki Dr 350 di venticinque anni fa. Hanno dei Voge 300 nuovi. Parliamo ma mi scordo di chiedere il nominativo della loro agenzia di Antananarivo
Avete notato il punto giallo sulla mappa ? E’ da dove è sparito l’asfalto !
Però insomma è una pista normale, niente di cui preoccuparsi
Poi stanno lavorando a tutto spiano
Peccato che coi lavori siano arrivati solamente 7 km oltre il primo punto giallo
Le foto non rendono: talvolta c’erano dei solchi profondi più di mezzo metro: li scavano quei trattori giganteschi con 4 ruote indipendenti, che durante la stagione delle piogge sono gli unici veicoli da carico che riescono a raggiungere i piccoli villaggi per rifornirli dei beni essenziali. Ogni tanto incrocerò delle moto, ma hanno dei tassellati da gara. Procedo ai 10/15 all’ora
Un piccolissimo paesino: sosta per uno snack
Un accenno di asfalto: ho impiegato quasi 6 ore e mezzo per percorrere 70/80 km
Arrivo ad un campo da calcio e mi fermo per controllare il telefonino: non funziona, non si accende, lo collego alla power bank, niente. Tiro fuori il tablet e posso usare google maps col localizzatore. Il tipo con la maglia blu è un colonnello dell’esercito (avevo visto una base militare ) e mi chiede dove sono diretto.
Ormai, gli dico, mi basta arrivare a Nosy-Varika dormire e poi proseguirò domani. Per dove mi chiede ? Sempre a nord per arrivare a Vatomandry e poi dirigermi a ovest verso la capitale. E come fai mi dice ? Non c’è la strada. Come non c’è ? Gli mostro Google Maps: è un errore, la strada non esiste almeno fino a Mahanoro: ci sono ogni tanto dei pezzetti che collegano un paio di villaggi, ma poi sei sulla riva del canale. Mi dice che la cosa migliore è rifare il tratto infernale e poi raggiungere nuovamente Ranomafana e la RN7. Non ci penso nemmeno, al massimo devo cercare un bus o un camion che percorrano il tratto nel senso inverso e carico la moto. Ci pensa un attimo e poi mi dice che ci sarebbe un'altra soluzione. Raggiungere Nosy-Varika, caricare la moto su un battello, navigare il canale di Panganales fino a quando la strada ricomincia. Quest’uomo è un genio: riuscirò per conto mio a farmi anche la gita sul canale. I tour delle agenzie non sono a buon mercato.
Poi si dimostra una persona splendida: telefona in caserma e fa venire un soldato in moto per accompagnarmi fino al traghetto… e già c’è un fiume da attraversare prima di Nosy-Varika.
Tra persone semplici ci si aiuta sempre
Faccio un poco fatica a stare dietro al militare: qui con la sua moto gioca in casa…come poi ha sempre fatto qualunque motociclista io abbia incontrato. In mezz’ora arriviamo al traghetto il ragazzo in maglia rossa è stata la mia guida fino a qui
Dopo altri venti minuti un chiaro segno di civiltà
Nosy-Varika: c’è un piccolo aeroporto e la popolazione di tutto il territorio comunale arriva a poco meno di 20.000 abitanti…il territorio,mica la città
Trovo subito la camera all’Hotel Joker
Nella zona dell’attracco dei barconi vado a sentire per domani: mi dicono di venire lì alle sei di mattina con la moto e 50.000 ariary ( 9,63 €)
Cena e a nanna
![]()
Ultima modifica di momi20; 06/12/2025 alle 22:51 Motivo: Unione Post Automatica
Ogni grande viaggio inizia con un piccolo passo
Domenica 7 settembre
L’informazione sul percorso tra Nosy-Varika e Mahanoro non è precisissima. Il percorso è inframezzato da tratti di canneti sulla riva del fiume, fiumi, campi coltivati e altro. Per questo tratto mi servirò dei battelli
Il primo problema è stato al mattino: mi ero alzato alle 4,30 per essere puntuale alle 6 dal molo. Preparo tutti i bagagli, prendo la borsa in spalla e trovo la porta per uscire chiusa: nessuna chiave in vista. Dopo alcuni minuti inizio a chiamare alzando sempre più la voce. Ho un minimo di connessione e traduco devo uscire, potete aprirmi in francese. Dopo un po’ arriva una coppia in pigiama e mi aprono la porta e il garage dove era la mia moto.
Vedo il capitano della sera prima e mi dice che salperanno verso le 6 e dovremmo arrivare in 9 / 12 ore. Appena si avvicina un ragazzo e mi chiede se devo caricare la moto sulla nave: 10.000 ariary (1,93 €): andata. Un fischio ed arriva un gruppo. Sono veloci e coordinati: nemmeno 2 minuti e la moto è sul pontone.
Sopra è il posto dell’equipaggio e di alcuni passeggeri: io rimango con la moto
Ho portato con me la colazione
Ho l’occasione di poter osservare la giornata lungo il canale di Panagales, navigandolo e non costeggiandolo dalla strada. Ad alcuni piccoli insediamenti il battello attracca: la gente e le merci salgono e scendono, scandendo la giornata, mentre in continuazione si incrociano altre imbarcazioni .
Ovviamente ad ogni attracco arrivano a vendere mangiare e bere ai passeggeri
Ormai il sole scalda e ne approfitto per asciugare scarponi e vestiari
In questo tratto il fiume è in secca: come faranno a passare i barconi ? Ecco spiegati gli equipaggi numerosi: i marinai scendono e con corde e basoni per far leva fanno avanzare le imbarcazioni. Stipendio ampiamente meritato
Qui sono passate due imbarcazioni nel verso opposto al nostro e poi noi: due ore. Tutti i passeggeri erano stati fatti scendere a riva e a piedi andare avanti sino al punto del nuovo imbarco: io sono rimasto con la moto.
Il capitano mi ha fatto portare il pranzo come per l’equipaggio
Sono quasi le 6 del pomeriggio quando arriviamo a Mahanoro (poco meno di 12 ore di navigazione). Per proseguire in battello non devo fare altro che tornare qui domattina alle 6 e chiedere ad un'altra imbarcazione.
E lascio 10.000 ariary ai ragazzi dell’equipaggio che mi hanno scaricato la moto
Dopo un poco di gironzolare trovo un hotel. Il ragazzo della reception mi dice che sono al completo. Proprio non c’è una stanza libera ? In realtà si, ma alle 10 domattina arrivano delle persone. Me ne vado alle 8: quanto ? 80.000 ariary. Lo guardo e gli dico che non ho bisogno della registrazione: facciamo 40.000 ? Andata: senza registrarmi i soldi li tiene lui che è da solo all’hotel. Io risulterò non esserci mai stato.
Parlando gli dico della mia intenzione di prendere il battello fino a Vatomandry, ma mi spiega che non ce n’è bisogno: lui abita a Vatomandry e viene a lavorare qui in scooter: con la mia sarà ancora più semplice.
Vado a mangiare e stavolta sono in un ristorante vero e proprio, oltre al karaoke c’è anche il menù e i tavoli numerati
Lunedì 8 settembre
Ala fine questo sarà il percorso della giornata, ma sono arrivato fino a dove me lo ha permesso la luce
Colazione
Cosa trovi dentro ad un negozio dal benzinaio: con questa avrei avuto meno problemi
Sosta da un meccanico per ingrassare la catrena
Questa vetrina meritava una sosta ed uno spuntino
Al bivio per la direzione di Antananarivo mi fermo per il pranzo: il sole picchia a martello
Davanti al ristorante c’è una specie di fermata per minibus: uno spettacolo
Ne hanno mangiato dei pezzetti i gatti : se zampettano loro puoi stare tranquillo sul cibo
Lavori stradali
Partita di Petanque uno sport nazionale nato in Provenza, in cui si lanciano bocce di metallo il più vicino possibile a un piccolo legno (il boccino), stando fermi in un cerchio e tenendo i piedi uniti ("pètanque" significa "piedi uniti"). Si gioca in singolo, a coppie o a terzetti, e si vince avvicinando le proprie bocce al boccino più delle bocce avversarie, raggiungendo i 13 punti.
Al mio ritorno in Italia il 20 settembre, scoprirò che proprio quel giorno ai campionati mondiali di Petanque a Roma l’Italia ha conquistato uno storico oro con Diego Rizzi che nella finale individuale ha sconfitto Joseph Ramnointiara proprio del Madagasca per 13-8
A fine pomeriggio sono a Moromanga e per pura curiosità vado a sentire per una camera in questo albergo che aveva piscina e sala congressi: la singola partiva (in offerta) da 150000 ariari ( 28,88 €). Gli dico che vado a prelevare perché non mi funziona il bancomat per il pagamento e ripiego sul più caratteristico Hazavana Hotel (35.000 ariari = 6,74 €), decisamente più centrale come posizione
Esco per la cena
Tutti i bar sono affollati: anche stasera gioca il Madagascar , per le qualificazioni mondiali, contro il Ciad. Dopo dieci minuti che guardo segna il Ciad che si porta in vantaggio per 1-0.
Ho il sospetto di portare sfiga e vado a letto: il mattino dopo imparo che la nazionale malgascia ha ribaltato il risultato e vinto per 3-1
Ogni grande viaggio inizia con un piccolo passo





Non so più come complimentarmi.
Mi ha fatto impressione lo stato dei cartelli della Polizia e dei limiti di velocità.
Sono una persona che anche nel DNA più intimo non prova invidia, ma questi tuoi viaggi mi stanno davvero stregando, e mi piacerebbe “copiarti”.
Premesso che sono un meccanico più che decente, e posso dire che me la cavo anche come motociclista in tutte le situazioni.
Sorge spontanea una domanda…
Hai sempre viaggiato da solo?
Non hai mai pensato di affrontare queste avventure in coppia?
Avremmo anche il dialetto in comune…
![]()
Sabba

Letto tutto di un fiato!
Fai sempre sentire e vivere le sensazioni che riporti dai tuoi viaggi.....
Attendo il resto ovviamente.
Bella Beach nei miei sogni...