inviatomi da un fratello granata: leggermente da me modificata
Cari ragazzi, come ben sapete in questa città, convivono due anime, due modi di ragionare, due stili di vita, due mondi che in nessun modo potranno mai convivere.
Da una parte loro, la Torino legata ad una famiglia che da un secolo rappresenta una forma di monarchia assoluta, fatta di arroganza e di prepotenza, i cosiddetti poteri forti.
Dalla loro parte stanno tutte quell e persone, che pur essendo assoggettate al potere della real famiglia, non riescono a fare di meglio che salire sul carro dei vincitori, senza essere in grado almeno una volta nella vita di chiedersi quanto poco coraggioso, dignitoso e fantasioso sia gioire per dei successi di cartapesta.
Dall’altra parte ci siamo noi. Retorici, malinconici, arrabbiati, aggrappati al passato, appassionati, sognatori, ingenui, ma persone vere, legate alle nostre tradizioni, innamorati folli di questa maglia color del sangue, orgogliosi di remare costantemente controcorrente!
Qualcuno potrà pensare che si tratta solo di calcio: no! Niente di più falso.
I derby in qualsiasi città d’Italia si giocano fra due squadre che tutto sommato si equivalgono, sia come risultati sportivi, sia come potenziale economico e sia come peso politico.
Qui il divario è imbarazzante, da una parte ci sono possibilità economiche praticamente illimitate, stadi nuovi di zecca con relative stelline, centri commerciali frequentati da nani e ballerine, presidenti così arroganti da permettersi di minacciare in modo più o meno velato la Federcalcio, esigendo svariati milioni di risarcimento danni dopo essere stati condannati in un processo sportivo.
Ci sono allenatori ( aggiungerei ANALFABETI tout court ) squalificati che si sentono in diritto di intimidire chi ha avuto l’ardire di condannarli.
Ci sono arbitraggi perlomeno compiacenti da tutta una vita, ci sono mass media assoggettati al volere della loro straripante arroganza..vedi la stampa dagli ovini natali o il ruttosport...divenuto raccolta indifferenziata
Ragazzi di granata ammantati ...che decorosamente calcherete il prato verde dell'agnellostadium
Giocando da toro potrete appuntarvi al petto anche la sconfitta, considerandola altresi'vittoria morale.
e se così sarà vi acclameremo come vincitori!
in special modo se venerdì sera alla vigilia della partita, quando sarete in ritiro, alle ore 22:00 vi sintonizzerete su ESPN Classic, canale 216 della piattaforma Sky.
Verrà trasmesso il film documentario “ Finché morte non ci separi” e
in questo raro documento viene raccontata la storia d’amore e sofferenza tra il Toro ed i suoi tifosi, attraverso i racconti appassionati di quest’ultimi.
Avrete così modo di capire, ancora di più, cosa sia il Toro per noi.
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'ntu culu perennemente ardentemente indefessamente agli strisciati del forum tranne flag