Mario Codecà
22/07/2009, 23:22
Ciao a tutti. Sono felice di poter incontrare tanti buongustai di belle moto.
Visto che avevo già preparato il mio curriculum per un concorso motoristico, lo allego, nel caso qualcuno sia così masochista da volerlo leggere.
Alla prossima!
• sono un appassionato di auto e moto ed in genere di tutto quello che va sulle ruote, meglio se mosse da un motore
• sono laureato in ingegneria meccanica e la molla che mi ha spinto a studiare è stata la passione per i motori, che è qualcosa per me di viscerale ed ancestrale. Il piacere di guidare, di sentire il canto del motore, di pennellare le curve, di sentire il mezzo meccanico e di vedere una bella moto o auto è veramente impareggiabile, nonostante il passare inesorabile degli anni. Mia moglie sostiene che in un’altra vita dovevo essere un pilota di bighe romane! Può darsi.
• ho incominciato a guidare il motorino quando avevo 10 anni e da allora, e sono passati 44 anni, non ho più smesso con le motociclette: le guidavo, le manutenevo, le smontavo, le modificavo, insomma le amavo ed ancora sono compagne generose di gratificazioni.
• Ho praticato e pratico ancora adesso con lo stesso entusiasmo sia il motociclismo su strada, che quello fuori strada
• attualmente possiedo una Triumph Tiger, , una Aprilia RXV 550 e una SUZUKI 250 2T da enduro
• ho posseduto 28 moto, sia stradali che enduro, tra cui 2 Speed Triple, che mi hanno dato grandi soddisfazioni
• in moto, ho fatto qualche gara di cross e di enduro (con un MULLER 50, una SWM 250, una KTM 250 e una SUZUKI 250)
• in pista ho girato con Yamaha RD350, Triumph Speed Triple, Kawasaki 636, BMW 1100S, Triumph Daytona 675 (di mio figlio!) e Tiger.
• in auto, ho corso nel 1997 alla Silver Cup 6 ore di Vallelunga con una LOTUS Elise e ho partecipato al campionato europeo Endurance Serie Internazionale Gruppo N 1998 con una BMW M3 ( Team Gigi Taverna )
• ho girato in pista anche con Formula Ford 1800 ed alcune F3
• piste conosciute: Misano, Mugello, Vallelunga, Vairano, Magione, Marano, Lombardore, Magni Court, Nurburgring ( vecchio e nuovo tracciato ), Snetterton, Barcellona, le Castellet, Castelletto di Branduzzo
• altri sport motoristici praticati: go-kart, aerei ultraleggeri ( sono stato tra i primissimi importatori e distributori in Italia dei kit di ULM nel 1984 ), motocross ed enduro ( che tuttora pratico con grande piacere), supermotard.
• nella guida sono soddisfacemente veloce e, vista l’età e l’esperienza, assai affidabile e le suono ancora a tanti giovanotti di belle speranze! E’ ovvio che, data la mia età non posso permettermi di farmi del male e, quindi, evito gli eccessi.
• pista preferita: Mugello
• pista più affascinante: vecchio Nurburgring (fantastico!)
• gara più emozionante: 24 Ore al Nurburgring con la BMW M3
• gara più divertente: Silver Cup a Vallelunga con la Lotus Elise
• circa le mie esperienze più belle in moto su strada, ce ne sono tante e sono tutte belle e di soddisfazione. Una notevole per il piacere della guida e dei paesaggi è il tour della Route des Grandes Alpes, 690km sulle Alpi francesi, a 1600m di quota media e senza un rettilineo: bellissimo! Peccato per i pneumatici: in centro sono ancora buoni, ma i fianchi…..!!
• il mio sogno non ancora realizzato è di andare a guidare la mia moto al vecchio Nurgburgring. Mi entusiasma, mi affascina e mi stimola allo stesso momento, perché:
la mia Tiger, grazie allo scarico non originale Triumph non omologato, ha adesso un motore pastoso, pieno di copia, liscio, ma sufficientemente rabbioso in alto, che in combinazione con una ciclistica sufficientemente maneggevole ed estremamente stabile, ma evoluta grazie al montaggio di un bel ammortizzatore EXTREME TECH Tech 2 (più che buono per una moto come la Tiger) e di due gomme sportive, dovrebbe dare un bel feeling su un circuito complesso e difficile come il Nurgburgring
il Ring è emozionante in auto, quindi chissà cosa deve essere in moto; se poi la moto ti permette di guidare in scioltezza, senza dover impiccare il motore ad ogni curva e perdonandoti qualche errore di traiettoria (errori che al Ring è facile commettere: io l’ho percorso in auto per parecchie ore, ma ci vuole ben altro per memorizzarlo bene) e senza sbachettarti fuori pista, allora deve essere veramente favoloso
• ripeto, mi piacerebbe moltissimo completare le mie esperienze motoristiche con un evento come il provare a girare in moto al Nurburgring, nonostante io abbia tentato di organizzare il tutto più volte (mi ero anche iscritto al corso di guida proposto dalla rivista Super Wheels, ma poi tutto sfumò). Penso sia una delle cose da raccontare ai nipoti: il vostro nonno non era mica male , eh!! E’ un po’ come per un musulmano andare almeno una volta nella vita alla Mecca.
• Ho posseduto, usato ed apprezzato moto italiane, giapponesi, inglesi e tedesche, pur non essendo un tifoso di nessuna scuola in particolare: tutte hanno lati positivi e lati negativi. Tuttavia, la Tiger, per uno sportivo datato come me, con incipienti problemi di cervicale, rappresenta un compromesso molto valido.
Se siete arrivati a leggere fino a qui, complimenti per la pazienza e l’impegno! Spero di incontrarvi per qualche bel giro, magari (e forse meglio) in pista.
Ciao a tutti e buone pieghe.
Mario Codecà
Visto che avevo già preparato il mio curriculum per un concorso motoristico, lo allego, nel caso qualcuno sia così masochista da volerlo leggere.
Alla prossima!
• sono un appassionato di auto e moto ed in genere di tutto quello che va sulle ruote, meglio se mosse da un motore
• sono laureato in ingegneria meccanica e la molla che mi ha spinto a studiare è stata la passione per i motori, che è qualcosa per me di viscerale ed ancestrale. Il piacere di guidare, di sentire il canto del motore, di pennellare le curve, di sentire il mezzo meccanico e di vedere una bella moto o auto è veramente impareggiabile, nonostante il passare inesorabile degli anni. Mia moglie sostiene che in un’altra vita dovevo essere un pilota di bighe romane! Può darsi.
• ho incominciato a guidare il motorino quando avevo 10 anni e da allora, e sono passati 44 anni, non ho più smesso con le motociclette: le guidavo, le manutenevo, le smontavo, le modificavo, insomma le amavo ed ancora sono compagne generose di gratificazioni.
• Ho praticato e pratico ancora adesso con lo stesso entusiasmo sia il motociclismo su strada, che quello fuori strada
• attualmente possiedo una Triumph Tiger, , una Aprilia RXV 550 e una SUZUKI 250 2T da enduro
• ho posseduto 28 moto, sia stradali che enduro, tra cui 2 Speed Triple, che mi hanno dato grandi soddisfazioni
• in moto, ho fatto qualche gara di cross e di enduro (con un MULLER 50, una SWM 250, una KTM 250 e una SUZUKI 250)
• in pista ho girato con Yamaha RD350, Triumph Speed Triple, Kawasaki 636, BMW 1100S, Triumph Daytona 675 (di mio figlio!) e Tiger.
• in auto, ho corso nel 1997 alla Silver Cup 6 ore di Vallelunga con una LOTUS Elise e ho partecipato al campionato europeo Endurance Serie Internazionale Gruppo N 1998 con una BMW M3 ( Team Gigi Taverna )
• ho girato in pista anche con Formula Ford 1800 ed alcune F3
• piste conosciute: Misano, Mugello, Vallelunga, Vairano, Magione, Marano, Lombardore, Magni Court, Nurburgring ( vecchio e nuovo tracciato ), Snetterton, Barcellona, le Castellet, Castelletto di Branduzzo
• altri sport motoristici praticati: go-kart, aerei ultraleggeri ( sono stato tra i primissimi importatori e distributori in Italia dei kit di ULM nel 1984 ), motocross ed enduro ( che tuttora pratico con grande piacere), supermotard.
• nella guida sono soddisfacemente veloce e, vista l’età e l’esperienza, assai affidabile e le suono ancora a tanti giovanotti di belle speranze! E’ ovvio che, data la mia età non posso permettermi di farmi del male e, quindi, evito gli eccessi.
• pista preferita: Mugello
• pista più affascinante: vecchio Nurburgring (fantastico!)
• gara più emozionante: 24 Ore al Nurburgring con la BMW M3
• gara più divertente: Silver Cup a Vallelunga con la Lotus Elise
• circa le mie esperienze più belle in moto su strada, ce ne sono tante e sono tutte belle e di soddisfazione. Una notevole per il piacere della guida e dei paesaggi è il tour della Route des Grandes Alpes, 690km sulle Alpi francesi, a 1600m di quota media e senza un rettilineo: bellissimo! Peccato per i pneumatici: in centro sono ancora buoni, ma i fianchi…..!!
• il mio sogno non ancora realizzato è di andare a guidare la mia moto al vecchio Nurgburgring. Mi entusiasma, mi affascina e mi stimola allo stesso momento, perché:
la mia Tiger, grazie allo scarico non originale Triumph non omologato, ha adesso un motore pastoso, pieno di copia, liscio, ma sufficientemente rabbioso in alto, che in combinazione con una ciclistica sufficientemente maneggevole ed estremamente stabile, ma evoluta grazie al montaggio di un bel ammortizzatore EXTREME TECH Tech 2 (più che buono per una moto come la Tiger) e di due gomme sportive, dovrebbe dare un bel feeling su un circuito complesso e difficile come il Nurgburgring
il Ring è emozionante in auto, quindi chissà cosa deve essere in moto; se poi la moto ti permette di guidare in scioltezza, senza dover impiccare il motore ad ogni curva e perdonandoti qualche errore di traiettoria (errori che al Ring è facile commettere: io l’ho percorso in auto per parecchie ore, ma ci vuole ben altro per memorizzarlo bene) e senza sbachettarti fuori pista, allora deve essere veramente favoloso
• ripeto, mi piacerebbe moltissimo completare le mie esperienze motoristiche con un evento come il provare a girare in moto al Nurburgring, nonostante io abbia tentato di organizzare il tutto più volte (mi ero anche iscritto al corso di guida proposto dalla rivista Super Wheels, ma poi tutto sfumò). Penso sia una delle cose da raccontare ai nipoti: il vostro nonno non era mica male , eh!! E’ un po’ come per un musulmano andare almeno una volta nella vita alla Mecca.
• Ho posseduto, usato ed apprezzato moto italiane, giapponesi, inglesi e tedesche, pur non essendo un tifoso di nessuna scuola in particolare: tutte hanno lati positivi e lati negativi. Tuttavia, la Tiger, per uno sportivo datato come me, con incipienti problemi di cervicale, rappresenta un compromesso molto valido.
Se siete arrivati a leggere fino a qui, complimenti per la pazienza e l’impegno! Spero di incontrarvi per qualche bel giro, magari (e forse meglio) in pista.
Ciao a tutti e buone pieghe.
Mario Codecà