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Visualizza Versione Completa : tra sentimento e possesso...



edlin
14/11/2009, 11:01
C'è e qual'è la linea di demarcazione tra sentimeno e possesso? In nome di quale sentimento si può invadere e a volte travolgere la vita di un altro essere umano? Son confusa...:dry:

Herbie 53
14/11/2009, 11:05
Gelosia ci cova.......

l'argomento è piuttosto delicato....il confine fra sentimento e certi tipi di "prevaricazioni" è sottile...

roberto70
14/11/2009, 11:08
occhio lo stalking è dietro l'angolo....:biggrin3:

edlin
14/11/2009, 11:08
Gelosia ci cova.......

l'argomento è piuttosto delicato....il confine fra sentimento e certi tipi di "prevaricazioni" è sottile...

si ma fin a che punto determinate azioni o attenzioni sono da definire "gentilezze" e non intromissioni?

non cova nessuna gelosia...:rolleyes:

Herbie 53
14/11/2009, 11:10
si ma fin a che punto determinate azioni o attenzioni sono da definire "gentilezze" e non intromissioni?

non cova nessuna gelosia...:rolleyes:

credo fino a che la persona che è soggetto di certe attenzioni non si infastidisca...ma il confine è sottile

tonidaytona
14/11/2009, 11:25
C'è e qual'è la linea di demarcazione tra sentimeno e possesso? In nome di quale sentimento si può invadere e a volte travolgere la vita di un altro essere umano? Son confusa...:dry:

accidenti che bella domanda...

credo che l'invasione nello spazio di un'altra persona dipenda dalla disponibilita' a lasciarsi invadere e possedere.
non fraintendermi.

e' la disponibilita' ad accettare la confidenza e l'intimita' dell'altro/altra a definire dove' questa linea invisibile...

io credo che senza di questo siamo tutti un po' portati a prevaricare e possedere in virtu' dei nostri sentimenti.
anche in buona fede a volte...

ciao.

edlin
14/11/2009, 11:28
credo fino a che la persona che è soggetto di certe attenzioni non si infastidisca...ma il confine è sottile

Il sentimento di qualsiasi natura si può trasformare nella migliore arma di ricatto...

Da piccoli: la famiglia ti impone o cerca di importi una serie di modi di pensare, scelte di vita alle quali se ti sottrai ottieni come risposta...ma io di voglio bene..lo dico per te, non posso che desiderare il tuo bene... e tu...a volte (solo a volte si spera..) cedi..

Cresci: incontri uomini/donne che in un modo o nell'altro per ragioni di amore o amicizia, mediante determinate azioni o attenzioni, cercano anche loro di invadere la tua vita o comunque di incidere sulle tue decisioni ed anche qui se dici no la risposta è sempre la stessa...ma io ti amo...o... ma io sono tuo amico/a... e tu pensi sono proprio un ingrato/a lo fa per me...(??)

C'è qualcosa che non mi torna...

Herbie 53
14/11/2009, 11:30
credo che in parte ti abbia risposto Tony.....ma mi sembra di capire che il tuo sia un discorso molto più ampio...i sensi di colpa a volte sono l'unico mezzo che alcune persone hanno per far leva sull'"altro"

edlin
14/11/2009, 11:42
credo che in parte ti abbia risposto Tony.....ma mi sembra di capire che il tuo sia un discorso molto più ampio...i sensi di colpa a volte sono l'unico mezzo che alcune persone hanno per far leva sull'"altro"

:wink_:

LadyB
14/11/2009, 11:58
credo che in parte ti abbia risposto Tony.....ma mi sembra di capire che il tuo sia un discorso molto più ampio...i sensi di colpa a volte sono l'unico mezzo che alcune persone hanno per far leva sull'"altro"

per questo un po' di "sano" egoismo fa bene, evita di farci rimanere schiacciati dai sensi di colpa.
ovviamente solo "un po'" e solo "sano"

Mr Frowning
14/11/2009, 12:00
Gelosia ci cova.......

l'argomento è piuttosto delicato....il confine fra sentimento e certi tipi di "prevaricazioni" è sottile...

q8...più che sottile è invisibile...spesso ci si trova dall'altra parte senza accorgersene.

Fooldancer
14/11/2009, 12:00
C'è e qual'è la linea di demarcazione tra sentimeno e possesso? In nome di quale sentimento si può invadere e a volte travolgere la vita di un altro essere umano? Son confusa...:dry:

La linea di demarcazione credo che si chiami "compromesso" ed e' un limite totalmente soggettivo.
Minore e' la soglia, maggiore e' la probabilita' di rompere facilmente i rapporti con gli altri.

maxsamurai
14/11/2009, 12:00
voler bene ma non legare,consigliare ma non pretendere,mi viene in mente questo...in quanto a chi si sente legato,voler bene ma voler bene anche a se stesso...:wacko:

Antriple
14/11/2009, 12:01
L'intelligenza è l'unica l'nea di demarcazione!

edlin
14/11/2009, 12:02
per questo un po' di "sano" egoismo fa bene, evita di farci rimanere schiacciati dai sensi di colpa.
ovviamente solo "un po'" e solo "sano"

Condivido anche se la reazione potrebbe essere tale da non riuscire a farti trovare il giusto equilibrio quindi ...."un pò " e "sano"...diventa esisto io e SOLO IO...

LadyB
14/11/2009, 12:06
Condivido anche se la reazione potrebbe essere tale da non riuscire a farti trovare il giusto equilibrio quindi ...."un pò " e "sano"...diventa esisto io e SOLO IO...

ovviamente è da evitare! :wink_:

massimio
14/11/2009, 12:11
io credo che non esista alcuna linea di demarcazione tra sentimento e possesso....penso che siano elementi complementari e indivisibili di un'unica forza che attrae due persone

357magnum
14/11/2009, 12:20
C'è e qual'è la linea di demarcazione tra sentimeno e possesso? In nome di quale sentimento si può invadere e a volte travolgere la vita di un altro essere umano? Son confusa...:dry:

Definire " invadere e travolgere" please!
Perchè se ci atteniamo al significato classico la risposta , per me non può che essere una: mai, e in nome di nessun sentimento si può.

Amare significa desiderare il bene dell'altro...e non si può voler bene ad una persona rinchiudendola.
La gelosia esiste, entro un limite (molto basso) è indice che ci teniamo ad una persona, quando si passa quel limite s'entra nella patologia.
Oppure se c'è una effettiva ragione allora vuol dire che abbiamo riposto male il nostro amore:wink_:
Credo che la libertà sia il bene primario, se le attenzioni le gentilezze limitano (ma limitano davvero non per scherzo) la tua libertà allora non sono attenzioni e gentilezze.... e le rifiuterei in toto.

edlin
14/11/2009, 12:31
Definire " invadere e travolgere" please!
Perchè se ci atteniamo al significato classico la risposta , per me non può che essere una: mai, e in nome di nessun sentimento si può.

Amare significa desiderare il bene dell'altro...e non si può voler bene ad una persona rinchiudendola.
La gelosia esiste, entro un limite (molto basso) è indice che ci teniamo ad una persona, quando si passa quel limite s'entra nella patologia.
Oppure se c'è una effettiva ragione allora vuol dire che abbiamo riposto male il nostro amore:wink_:
Credo che la libertà sia il bene primario, se le attenzioni le gentilezze limitano (ma limitano davvero non per scherzo) la tua libertà allora non sono attenzioni e gentilezze.... e le rifiuterei in toto.

Sei sempre molto saggio e quindi quoto!!

Però perchè quando si parla di possesso automaticamente si pensa alla gelosia?
Possesso è anche: io ti amo e so meglio di te cosa e come devi vivere la tua vita, che direzione intraprendere...ecco perchè per il tuo bene...faccio tutto io! In questo caso devi avere solo la forza e la fortuna di svegliarti in tempo...

357magnum
14/11/2009, 12:39
Però perchè quando si parla di possesso automaticamente si pensa alla gelosia?
Possesso è anche: io ti amo e so meglio di te cosa e come devi vivere la tua vita, che direzione intraprendere...ecco perchè per il tuo bene...faccio tutto io! In questo caso devi avere solo la forza e la fortuna di svegliarti in tempo...

Ma stiamo scherzando? :wacko:
Un conto è quando si ha a che fare con un bambino; egli non ha esperienza, non sa, e quindi dev'essere guidato e ovviamnete ognuno guida verso ciò che ritiene meglio, ma se parliamo di adulti maggiorenni e come si dice , vaccinati:biggrin3: allora il discorso è molto diverso. Posso suggerirti (e a volte solo su richiesta esplicita) qual'è la strada migliore, posso sostenerti sulla strada che TU hai scelto (magari anche non condividendola al 100%) ma mai e poi mai posso arrogarmi il diritto di decidere per tee di importi le mie decisioni.
Ma che amore è? E' una forma di amore dei bambini, quella del "è mio e basta!" Si tratta di mero possesso, non di amore.
No , non mi convince proprio

LadyB
14/11/2009, 12:41
Ma stiamo scherzando? :wacko:
Un conto è quando si ha a che fare con un bambino; egli non ha esperienza, non sa, e quindi dev'essere guidato e ovviamnete ognuno guida verso ciò che ritiene meglio, ma se parliamo di adulti maggiorenni e come si dice , vaccinati:biggrin3: allora il discorso è molto diverso. Posso suggerirti (e a volte solo su richiesta esplicita) qual'è la strada migliore, posso sostenerti sulla strada che TU hai scelto (magari anche non condividendola al 100%) ma mai e poi mai posso arrogarmi il diritto di decidere per tee di importi le mie decisioni.
Ma che amore è? E' una forma di amore dei bambini, quella del "è mio e basta!" Si tratta di mero possesso, non di amore.
No , non mi convince proprio

quoto, anche se ho il sospetto che lei abbia in mente rapporti che non siano per forza quelli di coppia...però è solo una mia sensazione

edlin
14/11/2009, 12:42
Ma stiamo scherzando? :wacko:
Un conto è quando si ha a che fare con un bambino; egli non ha esperienza, non sa, e quindi dev'essere guidato e ovviamnete ognuno guida verso ciò che ritiene meglio, ma se parliamo di adulti maggiorenni e come si dice , vaccinati:biggrin3: allora il discorso è molto diverso. Posso suggerirti (e a volte solo su richiesta esplicita) qual'è la strada migliore, posso sostenerti sulla strada che TU hai scelto (magari anche non condividendola al 100%) ma mai e poi mai posso arrogarmi il diritto di decidere per tee di importi le mie decisioni.
Ma che amore è? E' una forma di amore dei bambini, quella del "è mio e basta!" Si tratta di mero possesso, non di amore.
No , non mi convince proprio

Ecco ciò che intendo per linea di demarcazione tra sentimento e possesso...:rolleyes:


quoto, anche se ho il sospetto che lei abbia in mente rapporti che non siano per forza quelli di coppia...però è solo una mia sensazione

Vero! :biggrin3:
Questo tipo di comportamento in effetti non lo trovi solo all'interno di una vita di coppia...ma in qualsiasi tipo di relazione tra due persone.

Slow
14/11/2009, 12:44
è una continua battaglia...

357magnum
14/11/2009, 12:44
quoto, anche se ho il sospetto che lei abbia in mente rapporti che non siano per forza quelli di coppia...però è solo una mia sensazione

Il principio della libera autodeterminazione resta valido anche nei rapporti non di coppia.
L'amore non è prevaricante.
Puoi indicare una strada, puoi suggerire, ma non obbligare, se obblighi non è amore (bambini esclusi, quelli li obbligo..ma fino ad una certa età, poi non sono più bambini):wink_:

JL.
14/11/2009, 12:50
il possesso non è nulla di più di un sentimento solitario tra nemici sorridenti, non è mai legato ad un reale desiderio quanto ad una più sottile ed infima forma di gelosia o rivalsa, possedere per sentirsi, ammirati, apprezzati, per dimostrare di essere qualcuno...ab ovo, direttamente qualcosa...i sentimenti, quelli veri, non hanno nulla da dividere con il possesso...non per nulla si dice "se ami una persona che da te si vuole allontanare, allora lasciala andare"...vale per tutti i tipi di rapporto...

rus
14/11/2009, 12:53
Sei sempre molto saggio e quindi quoto!!

Però perchè quando si parla di possesso automaticamente si pensa alla gelosia?
Possesso è anche: io ti amo e so meglio di te cosa e come devi vivere la tua vita, che direzione intraprendere...ecco perchè per il tuo bene...faccio tutto io! In questo caso devi avere solo la forza e la fortuna di svegliarti in tempo...
Ma quello/a (secondo me)non ti ama ,ti vuole.I consigli sono un'altra cosa
Mauro

pippo.sk8
14/11/2009, 12:57
C'è e qual'è la linea di demarcazione tra sentimeno e possesso? In nome di quale sentimento si può invadere e a volte travolgere la vita di un altro essere umano? Son confusa...:dry:

Penso...che dipende propio da quanto la persona oggetto del sentimento "senta" il bisogno di essere: invasa e/o travolta, l'eccedere oltre questa soglia di solito è egoismo, che puo' essere "sano" per alcuni, se poco; malato, per molti, se eccessivo.

LadyB
14/11/2009, 12:57
Il principio della libera autodeterminazione resta valido anche nei rapporti non di coppia.
L'amore non è prevaricante.
Puoi indicare una strada, puoi suggerire, ma non obbligare, se obblighi non è amore (bambini esclusi, quelli li obbligo..ma fino ad una certa età, poi non sono più bambini):wink_:

io sono completamente d'accordo con te e quello che hai scritto (tutto) mi è piaciuto molto e hai saputo esprimere il mio primo pensiero leggendo questo 3d in una maniera che io non avrei mai saputo fare...
forse pensavo solo a come altri vivono "l'amore": ci sono ad esempio genitori che non riescono a smettere di "imporre il loro amore", diciamo così, anche quando i figli sono ormai grandi

roberto70
14/11/2009, 12:58
perchè quando aprite un post del genere non raccontate anche i fatti cui vi riferite?
perchè a leggere questo 3D non si capisce granchè e si finisce a parlare del nulla e di tutto!
In ogni rapporto interpersonale molto stretto può raffigurarsi un senso di possesso! Si intravede già nelle parole che usiamo "lui è MIO amico" "lei è la MIA ragazza" ecc..ecc...
Il limite è dato dalla tolleranza che hanno gli altri delle nostre intromissioni e dal nostro buonsenso che ci limita nell'eccedere!
Poi se stiam parlando di un rapporto di coppia la mancanza di tolleranza nelel intrusioni può essere indice o di eccessi da parte dell'altro o che la storia è finita e tutto quello che l'altro fa lo viviamo come intrusione! Se amo una donna accetto che mi suggerisca alcune cose, se non la amo più avrò l'impressione che stia invadendo la mia sfera privata...

black panther
14/11/2009, 13:02
si ma fin a che punto determinate azioni o attenzioni sono da definire "gentilezze" e non intromissioni?
Abbandona la ricerca di concetti precostituiti..
Non credo ci sia una regola fissa valida per tutti
qualcuno interpreta per attenzioni amorose cose
che ad altri possono invece apparire come intromissioni..
in questi casi, come in tanti altri, la cosa migliore a mio avviso
è agire come ci si sente e adattare in base alla risposta i propri comportamenti..
naturalmente la cosa vale anche per l'altro..
sono equilibri che si stabiliscono nel tempo tra due persone che iniziano a conoscersi..
io non mi fascerei troppo la testa, cercherei solo di essere me
stessa, senza neanche reprimere all'inverosimile i miei piccoli eccessi..
per vedere poi se nel tempo si riesce a trovare una sintonia anche
in questo senso...

Sempre che io abbia compreso ciò che chiedevi..:tongue:

PhacocoeruS
14/11/2009, 13:05
Il sentimento di qualsiasi natura si può trasformare nella migliore arma di ricatto...

Da piccoli: la famiglia ti impone o cerca di importi una serie di modi di pensare, scelte di vita alle quali se ti sottrai ottieni come risposta...ma io di voglio bene..lo dico per te, non posso che desiderare il tuo bene... e tu...a volte (solo a volte si spera..) cedi..

Cresci: incontri uomini/donne che in un modo o nell'altro per ragioni di amore o amicizia, mediante determinate azioni o attenzioni, cercano anche loro di invadere la tua vita o comunque di incidere sulle tue decisioni ed anche qui se dici no la risposta è sempre la stessa...ma io ti amo...o... ma io sono tuo amico/a... e tu pensi sono proprio un ingrato/a lo fa per me...(??)

C'è qualcosa che non mi torna...
Sono due esempi profondamente diversi. Nel primo caso la spinta iniziale viene dall'amore sincero che qualunque genitore prova per i propri figli, e non si tratta di possesso, a meno di casi patologici. Anche se il genitore può sbagliare in buona fede, di norma è più probabile che siano i figli a cercare di fare qualche fesseria.

Nel secondo caso, il possesso non è legato al sentimento ma all'egoismo. Si è possessivi perchè si ha paura di perdere "qualcosa" che ci "serve" o, se la perdita è temporanea, di non poterne usufruire nel momento in cui decidiamo che ci serve. Questo egoismo prende spesso il nome di gelosia.

edlin
14/11/2009, 13:06
perchè quando aprite un post del genere non raccontate anche i fatti cui vi riferite?
perchè a leggere questo 3D non si capisce granchè e si finisce a parlare del nulla e di tutto!
In ogni rapporto interpersonale molto stretto può raffigurarsi un senso di possesso! Si intravede già nelle parole che usiamo "lui è MIO amico" "lei è la MIA ragazza" ecc..ecc...
Il limite è dato dalla tolleranza che hanno gli altri delle nostre intromissioni e dal nostro buonsenso che ci limita nell'eccedere!
Poi se stiam parlando di un rapporto di coppia la mancanza di tolleranza nelel intrusioni può essere indice o di eccessi da parte dell'altro o che la storia è finita e tutto quello che l'altro fa lo viviamo come intrusione! Se amo una donna accetto che mi suggerisca alcune cose, se non la amo più avrò l'impressione che stia invadendo la mia sfera privata...

Ciao Roberto è proprio l'effetto desiderato...l'indeterminatezza del tema consente anche di capire a cosa la maggior parte delle persone si riferiscono quando usano determinati termini come Sentimento (non a caso definito genericamente) e Possesso
Ad esempio per alcuni "Possesso" evoca la gelosia di coppia...ma questa è una sola delle forme di possesso..."Sentimento" è declinato come Amore di coppia ma mille sono le forme del sentimento...

JL.
14/11/2009, 13:11
il problema è che ciò che può essere per uno può non essere per l'altro, le dosi dei sentimenti dico, non abbiamo tutti la stessa unità di misura, ciò che io posso trovare insufficiente, magari per un altro è troppo e quindi si passa dal nutrire un sentimento a stroppiarlo...come dice Antonietta è una questione di equilibri...altra cosa fondamentale è sapere bene cosa si vuole, scervellarsi per qualcuno che da quell'orecchio non sente è fatica sprecata allora è più facile percepire il sentimento come qualcosa di più morboso...

edlin
14/11/2009, 13:16
Abbandona la ricerca di concetti precostituiti..
Non credo ci sia una regola fissa valida per tutti
qualcuno interpreta per attenzioni amorose cose
che ad altri possono invece apparire come intromissioni..
in questi casi, come in tanti altri, la cosa migliore a mio avviso
è agire come ci si sente e adattare in base alla risposta i propri comportamenti..
naturalmente la cosa vale anche per l'altro..
sono equilibri che si stabiliscono nel tempo tra due persone che iniziano a conoscersi..
io non mi fascerei troppo la testa, cercherei solo di essere me
stessa, senza neanche reprimere all'inverosimile i miei piccoli eccessi..
per vedere poi se nel tempo si riesce a trovare una sintonia anche
in questo senso...

Sempre che io abbia compreso ciò che chiedevi..:tongue:


Grazie! Hai descritto in modo esemplare le dinamiche di una situazione normale ed in questo caso sono daccordo con te che non ci sono definizioni che aiutino, è una questione di equilibri da definire nel tempo ed insieme.

Io mi riferivo a qualcosa di più, diciamo così, patologico, che degenera nel tempo e che si passi da normali attenzioni a vere e proprie oppressioni..

roberto70
14/11/2009, 13:17
Grazie! Hai descritto in modo esemplare le dinamiche di una situazione normale ed in questo caso sono daccordo con te che non ci sono definizioni che aiutino, è una questione di equilibri da definire nel tempo ed insieme.

Io mi riferivo a qualcosa di più, diciamo così, patologico, che degenera nel tempo e che si passi da normali attenzioni diventano oppressioni..

ok dai lascialo.....:biggrin3:

winter1969
14/11/2009, 13:19
credo che in parte ti abbia risposto Tony.....ma mi sembra di capire che il tuo sia un discorso molto più ampio...i sensi di colpa a volte sono l'unico mezzo che alcune persone hanno per far leva sull'"altro"

Basta sbattersene

edlin
14/11/2009, 13:22
ok dai lascialo.....:biggrin3:

Già fatto!:biggrin3::
Sono nella fase della revisione dell'accaduto...mmmm:blink::blink::blink:

winter1969
14/11/2009, 13:29
Già fatto!:biggrin3::
Sono nella fase della revisione dell'accaduto...mmmm:blink::blink::blink:

Fatta questa rivisione segnati che la devi rifare entro novembre 2013

roberto70
14/11/2009, 13:34
Già fatto!:biggrin3::
Sono nella fase della revisione dell'accaduto...mmmm:blink::blink::blink:

ahhh ok sei nella fase in cui ti manda 300 sms al giorno e ti chiama 50 volte per chiederti se ti manca e se hai cambiato idea e se magari ci vediamo per paralre ecc..ecc.....:wink_:
se gli vuoi bene non dargli speranze! anche se è dura la miglior cosa è troncare definitivamente! I dubbi devi tenerteli per te altrimenti non farai che creare illusioni e rendere più lunga l'agonia! forza e coraggio, è più difficile lasciare che essere lasciati!

edlin
14/11/2009, 13:39
Fatta questa rivisione segnati che la devi rifare entro novembre 2013

:biggrin3::biggrin3::biggrin3:

wailingmongi
14/11/2009, 13:41
C'è e qual'è la linea di demarcazione tra sentimeno e possesso? In nome di quale sentimento si può invadere e a volte travolgere la vita di un altro essere umano? Son confusa...:dry:

la fiducia e cio in cui bisogna credere:wink_:.

pippo.sk8
14/11/2009, 13:46
Già fatto!:biggrin3::
Sono nella fase della revisione dell'accaduto...mmmm:blink::blink::blink:

Da quanto scrivi era ovvio l'accaduto!

Un solo "consiglio" (anche se suona male nella discussione in questione:biggrin3:) le persone non cambiano, semmai col tempo peggiorano.:wink_:

Se il limite di cui si parlava prima, ampliamente superato per te e tale da far divenire il rapporto insostenibile, ti ha condotto a questa decisione, non pensare che il "carattere" del tuo ex possa mutare.

In ogni caso inboccalupo!:rolleyes:

vecchialenza
14/11/2009, 13:54
Fatta questa rivisione segnati che la devi rifare entro novembre 2013


le revisioni dopo la prima sono biennali novembre 2011 direi :tongue:
bye

black panther
14/11/2009, 13:54
Io mi riferivo a qualcosa di più, diciamo così, patologico, che degenera nel tempo e che si passi da normali attenzioni a vere e proprie oppressioni..
Addirittura patologico?:cry:
Patologico penso sia ciò che condiziona la tua libertà contro la tua volontà..
e addirittura ciò che diventa potenzialmente pericoloso per la tua incolumità
dai retta se stiamo parlando di un tipo così..l'hai lasciato? dattela a gambe
in senso metaforico, ignoralo e non dargli più modo di avere a che fare con te..
si può sfociare in vere e proprie molestie personali chiamate STALKING..
Occhio perchè ultimamente se ne sentono veramente di bruttissime!!!
Non so se ho esagerato il tuo caso ma patologico per me è assolutamente questo..
Comunque più o meno grave la situazione mai cedere al gioco subdolo dei
sensi di colpa..mai! sono la rovina della nostra vita e purtroppo la nostra cultura
ci marchia a fuoco il senso di colpa sulla fronte da quando nasciamo! :mad:

MR-T
14/11/2009, 13:55
Gelosia ci cova.......

l'argomento è piuttosto delicato....il confine fra sentimento e certi tipi di "prevaricazioni" è sottile...

:rolleyes: quoto il saggio bruno....una sottile linea rossa anche se dovrebbe esserci sempre rispetto e libertà :rolleyes:

roberto70
14/11/2009, 13:56
occhio lo stalking è dietro l'angolo....:biggrin3:

mi autoquoto...... :biggrin3:

edlin
14/11/2009, 13:58
Da quanto scrivi era ovvio l'accaduto!

Un solo "consiglio" (anche se suona male nella discussione in questione:biggrin3:) le persone non cambiano, semmai col tempo peggiorano.:wink_:

Se il limite di cui si parlava prima, ampliamente superato per te e tale da far divenire il rapporto insostenibile, ti ha condotto a questa decisione, non pensare che il "carattere" del tuo ex possa mutare.

In ogni caso inboccalupo!:rolleyes:



Grazie dei consigli, dagli accadimenti della propria vita scaturiscono spesso considerazioni più ampie, questa la ragione delle mie peplessità sul rapporto "sentimento e possesso" analizzato in differenti situazioni...


le revisioni dopo la prima sono biennali novembre 2011 direi :tongue:
bye

bhe forse è meglio...il 2013 era un attimo troppo lontano :biggrin3::biggrin3:

vecchialenza
14/11/2009, 14:01
adesso non esageriamo , vabbè che lo stalking è "di moda" ma non è detto che un rapporto chiuso a causa di normali attenzioni che diventano esagerate fino a trasformarsi in oppressioni automaticamente sfocino poi in atteggiamenti di vero e proprio stalking .
Senza voler "rubare spazio" a Edlin esistono anche rapporti come quello sopra che riguardano ad es. genitori e figli , specialmente quando i figli raggiungono un età diciamo adulta ed i genitori non riescono ad accettarlo .
bye

edlin
14/11/2009, 14:05
adesso non esageriamo , vabbè che lo stalking è "di moda" ma non è detto che un rapporto chiuso a causa di normali attenzioni che diventano esagerate fino a trasformarsi in oppressioni automaticamente sfocino poi in atteggiamenti di vero e proprio stalking .
Senza voler "rubare spazio" a Edlin esistono anche rapporti come quello sopra che riguardano ad es. genitori e figli , specialmente quando i figli raggiungono un età diciamo adulta ed i genitori non riescono ad accettarlo .
bye

Si concordo infatti il mio discorso si riferisce ad ogni forma di rapporto che usando l'alibi del sentimento si trasforma in possesso incluso il rapporto genitori e figli.

winter1969
14/11/2009, 14:16
La "cura" è semplice,libertà e fiducia.

Bikerneofita
14/11/2009, 14:33
Interpretando il tuo post come riferito a qualunque genere di rapporto interpersonale...la risposta pare banale....il limite tra Sentimento e Possesso è NULLO....nel senso che qualunque rapporto d'amore o amicale o genitore-figlio, se è vero, genuino sentito...non può accompagnarsi al Possesso.....il possesso lo si può concepire solo verso oggetti NON verso persone....

quando si ama si lascia l'altro libero in ogni senso....spesso...tanto spesso è molto difficile....a volte può essere lacerante lasciare andare le persone....lasciare che prendano la loro strada magari in senso opposto alla nostra ma se si ama....bisogna prima o poi comprendere che l'amore è libertà.... è desiderare che l'altro ottenga ciò che desidera....

può capitare che per amore si sfoci nell'invadenza....ma questo atteggiamento può essere compreso, tollerato e giustificato solo se permane per un periodo molto breve.....se ci si riprende velocemente,......

purtroppo molto spesso l'amore tra persone (parlo di amore in tutte le sue sfaccettature) viene vissuto come sentimento vincolante.....beh questo non è amore ...questo è bieco egoismo......mi viene in mente Ovidio.....l'amore come espressione più alta della libertà individuale......un sogno!

edlin
14/11/2009, 14:42
Interpretando il tuo post come riferito a qualunque genere di rapporto interpersonale...la risposta pare banale....il limite tra Sentimento e Possesso è NULLO....nel senso che qualunque rapporto d'amore o amicale o genitore-figlio, se è vero, genuino sentito...non può accompagnarsi al Possesso.....il possesso lo si può concepire solo verso oggetti NON verso persone....

quando si ama si lascia l'altro libero in ogni senso....spesso...tanto spesso è molto difficile....a volte può essere lacerante lasciare andare le persone....lasciare che prendano la loro strada magari in senso opposto alla nostra ma se si ama....bisogna prima o poi comprendere che l'amore è libertà.... è desiderare che l'altro ottenga ciò che desidera....

può capitare che per amore si sfoci nell'invadenza....ma questo atteggiamento può essere compreso, tollerato e giustificato solo se permane per un periodo molto breve.....se ci si riprende velocemente,......

purtroppo molto spesso l'amore tra persone (parlo di amore in tutte le sue sfaccettature) viene vissuto come sentimento vincolante.....beh questo non è amore ...questo è bieco egoismo......mi viene in mente Ovidio.....l'amore come espressione più alta della libertà individuale......un sogno!

a volte l'applicazione di questi concetti non è proprio così semplice, entrano in gioco fattori ed esperienze personali (educazione, insicurezza che spesso si traduce nella necessità di tenere sotto controllo il tuo mondo, persone incluse)

Bikerneofita
14/11/2009, 14:44
a volte l'applicazione di questi concetti non è proprio così semplice, entrano in gioco fattori ed esperienze personali (educazione, insicurezza che spesso si traduce nella necessità di tenere sotto controllo il tuo mondo, persone incluse)


Direi che non è MAI semplice......ma il riuscire a realizzare quanto di più compesso da un valore aggiunto che diventa IMPRESCINDIBILE.......lo sto sperimentando sai...... ogni giorno ogni ora ogni minuto che passa.....diventa quasi catartico......

giacaj
14/11/2009, 15:09
In nome di quale sentimento si può invadere e a volte travolgere la vita di un altro essere umano?

il desiderio mescolato al piacere

edlin
14/11/2009, 15:49
il desiderio mescolato al piacere

che intendi?

giacaj
14/11/2009, 15:57
è come il martini di 007: agitato e non mescolato.. scherzo

quando 2 solitudini si incontrano e imparano a conoscersi si vede a poco a poco se le cose funzionano come si vorrebbe. Non si storce mai la bocca, non ci si stizza facilmente, non si fa soffrire l'altra persona, ma si ha solo il piacere di vederla sorridere. i problemi arrivano dopo il matrimonio quando si deve rodare bene bene la tolleranza e l'intelligenza.

insomma per fartela breve sto ragazzo ti fa soffrire: cambialo

alessandro2804
14/11/2009, 17:54
Sei sempre molto saggio e quindi quoto!!

Però perchè quando si parla di possesso automaticamente si pensa alla gelosia?
Possesso è anche: io ti amo e so meglio di te cosa e come devi vivere la tua vita, che direzione intraprendere...ecco perchè per il tuo bene...faccio tutto io! In questo caso devi avere solo la forza e la fortuna di svegliarti in tempo...

letto cosi mi sembra di capire che il sentimento, l'amore ,sia una conclusione cioè il risultato logico di un ragionamento.
L'amore crea le ragioni della sua esistenza , non è una CONCLUSIONE che deriva da ciò che qualcuno ritiene di sapere che certe azioni possono ritornare utili alla persona amata.

edlin
14/11/2009, 18:59
letto cosi mi sembra di capire che il sentimento, l'amore ,sia una conclusione cioè il risultato logico di un ragionamento.
L'amore crea le ragioni della sua esistenza , non è una CONCLUSIONE che deriva da ciò che qualcuno ritiene di sapere che certe azioni possono ritornare utili alla persona amata.

quoto!!:rolleyes: