Visualizza Versione Completa : Altezza avantreno
Valeleste
25/03/2010, 23:34
Ciao a tutti!!!
Sono un daytonista........... Daytonaro............:blink: Insomma, mi sono fatto la Daytona da una sola settimana, per colpa di stò tempo di merxa :mad:ci ho fatto solo 130 km ma tuttavia sono ugualmente felice. Certo, se solo potessi finalmente cominciare a godermela un pò...........
Apro questa discussione e invoco la vostra esperienza per avere una dritta:
A che altezza stanno i foderi della forcella, rispetto al piano superiore della piastra di sterzo? Cioè, sono perfettamente a filo o sporgono un pò verso l'alto?
Quelli della mia sporgono di circa 5 mm, senza contare i tappi di chiusura dei foderi.
Guardavo la Speed di un collega, e lei ha i soli tappi che sporgono. Non è che il precedente proprietario li ha sfilati un pelo?:cipenso:
Priscilla675
25/03/2010, 23:49
Ciao a tutti!!!
Sono un daytonista........... Daytonaro............:blink: Insomma, mi sono fatto la Daytona da una sola settimana, per colpa di stò tempo di merxa :mad:ci ho fatto solo 130 km ma tuttavia sono ugualmente felice. Certo, se solo potessi finalmente cominciare a godermela un pò...........
Apro questa discussione e invoco la vostra esperienza per avere una dritta:
A che altezza stanno i foderi della forcella, rispetto al piano superiore della piastra di sterzo? Cioè, sono perfettamente a filo o sporgono un pò verso l'alto?
Quelli della mia sporgono di circa 5 mm, senza contare i tappi di chiusura dei foderi.
Guardavo la Speed di un collega, e lei ha i soli tappi che sporgono. Non è che il precedente proprietario li ha sfilati un pelo?:cipenso:
No :biggrin3: Ti dico per certo che il precedente propietario non li ha mai minimamente toccati :biggrin3:
Premessa:la Daytona e' gia' molto agile di suo,con poca avancorsa,e un angolo di sterzo piuttosto chiuso;tutte queste cose sommate a una forcella piuttosto corta la portano, nella configurazione di serie, alla possibile chiusura dello sterzo se non si e' avvezzi a moto di questo tipo;io opterei per portare i tappi a filo delle piastre,quindi alzerei leggermente l'avantreno,anche se molti non sono d'accordo per andare in questa direzione.
mitya675
26/03/2010, 07:33
il setting di fabbrica è settato a 4/5 mm di sfilamento verso l'alto,quindi è tutto ok!!!!adesso speriamo che tu riesca a godertela!!!
jointfull
26/03/2010, 09:56
Io dopo la cura HYPERPRO ho sfilato un po i foderi diciamo 2-3 mm!!
Attendo il 18 Aprile per provare il reparto sospensioni a Misano!
maurotrevi
26/03/2010, 10:03
le hyperpro per funzionare richiedono quote completamente differenti quindi non fanno testo.
Ciao a tutti!!!
Quelli della mia sporgono di circa 5 mm, senza contare i tappi di chiusura dei foderi.
:
tutto regolare! provala cosi poi se hai esigenze particolari cambi assetto, ma ti dico che per la stragrande maggioranza va bene cosi
chi è che ha provato a metterle in piano con la piastra, quindi alzando l'avantreno rispetto all'impostaizone di serie, e si è trovato meglio? (e chi peggio naturalmente, nel caso)
Valeleste
26/03/2010, 21:42
No :biggrin3: Ti dico per certo che il precedente propietario non li ha mai minimamente toccati :biggrin3:
Ne ero praticamente certo.......:tongue: Ero anche certo che se il precedente proprietario lo avesse fatto me lo avrebbe detto, del resto mi è sembrata una personcina affidabile al 100%!!!:w00t:
solo confrontandola con la Speed 1050 notavo questa differenza, a livello estetico. Certo, non è la stessa moto...........:rolleyes::rolleyes:
Siete tutti stati chiarissimi! Grazie delle info, caso mai se dovessi averne esigenza proverò a "pasticciare" con l'assetto:wink_:
Sono però sicuro che va bene così!
chi è che ha provato a metterle in piano con la piastra, quindi alzando l'avantreno rispetto all'impostaizone di serie, e si è trovato meglio? (e chi peggio naturalmente, nel caso)
Mi son trovato meglio "a metà".
Per esperienza, sulla Daytona se vuoi migliorarla senza snaturarla e - soprattutto - considerando la corsa corta della forcella, è meglio agire prima sull'altezza del posteriore e vedere come basta poco per migliorare.
Mi son trovato meglio "a metà".
Per esperienza, sulla Daytona se vuoi migliorarla senza snaturarla e - soprattutto - considerando la corsa corta della forcella, è meglio agire prima sull'altezza del posteriore e vedere come basta poco per migliorare.
in che senso meglio a metà?
ma sulla day non si può variare l'altezza del posteriore, o sbaglio?!
in che senso meglio a metà?
ma sulla day non si può variare l'altezza del posteriore, o sbaglio?!
Per variare l'altezza del posteriore, intendevo agire sul precarico. La molla di serie è bella dura, conta che dalla regolazione di serie della compressione hai altri 10 click per chiudere, quindi un giro o un giro in mezzo di precarico in meno non ti darà alcun problema di eventuali "affondamenti" o "molleggiamenti" superiori rispetto alla configurazione di serie.
Anche perché l'ammortizzatore con quella molla, a parte le solite mosche bianche ed escludendo l'uso in pista con gomme sportive che hanno grip da vendere, fa tutto tranne che affondare, parole di una telemetria.
Riguardo alla mia PERSONALE preferenza sull'altezza dell'avantreno, portare i foderi a filo piastra lasciando dietro tutto invariato è stata a suo tempo una bella sensazione, che però nel corso dei km mi ha portato a ricredermi. Mi spiego dettagliatamente, così spero di poterti aiutare e semmai ci riuscissi sarei contento dato che se rispondo è solo perché mi piace aiutare le persone quando posso e l'eventuale soddisfazione degli altri è anche la mia.
Con l'altezza di serie, ti parlo delle prime migliaia di km che ho percorso con questa moto, mi ritrovai a togliere due click di estensione davanti, per far estendere la forcella più velocemente (che ha una corsa abbastanza ridotta) ed evitare di arrivare a pacco nelle frenate su sconnessioni in sequenza, una situazione abbastanza frequente nella maggior parte delle strade montane, ma anche per tenere più alta la moto davanti.
Ho un po' "accusato" l'avancorsa ridotta sulle prime, perché provenivo da decine di migliaia di km fatti su una moto più corta e leggera, esageratamente agile, ma con un avantreno molto aperto. La Daytona era più pesante, molto più precisa ma anche faticosa ed enigmatica in alcune situazioni, come nelle curve strette prese a bassa velocità o in uscita da curve affrontate a velocità relativamente alta, quando la moto mi sembrava non aver affatto voglia di tornar dritta... questo mi penalizzava anche nei cambi di direzione veloci, perché appunto per tirar su la moto mi sentivo di dover fare molta fatica anche se superata la prima fase, la successiva ridiscesa in piega dall'altra parte era decisamente rapida, anche troppo.
Liberando estensione e dando un giro in più di precarico davanti, e lasciando il posteriore invariato, ho migliorato parecchio la situazione, la moto era più equilibrata, in frenate "sconnesse" avevo più margine e non dovevo più farmi uscir l'ernia per tirar su una moto che prima mi sembrava voler star sempre e solo piegata. Mi sono trovato bene insomma.
Poi vedendo sempre più favorevoli pareri sull'alzare l'anteriore infilando di 4 mm i foderi portandoli a filo piastra, perché no, ho provato anch'io.
Sulle prime, c'era ancora la neve sciolta ed il ghiaino per strada quando provai, nella guida in condizioni "invernali" fu una rivelazione, la moto era meno diretta e tendeva meno ad anticiparmi, cosa decisamente fastidiosa quando si sta guidando con delle K3 su strade gelate.
Poi però è arrivata la primavera e le uscite più "divertite" ed i nodi al pettine sono arrivati. Innanzitutto con l'estensione sempre aperta di due click, come era prima, il meno carico sulla forcella (nonostante avessi comunque mantenuto i semimanubri all'altezza di serie, senza alzarli insieme alla piastra superiore) la portava ad essere troppo sfrenata sulle sconnessioni, oltre che in ingresso curva quando se mollavo i freni troppo velocemente, prima di poter inserire la moto dovevo aspettare che i dondolamenti si fermassero :sick:. Inoltre nei cambi di direzione ora avevo il problema inverso, cioè la moto veniva su rapida ma poi per tirarla giù dall'altra parte dovevo spaccarmi braccia e quadricipiti per spingere su manubri e pedane, na roba da body builder. In uscita di curva comunque la moto non aveva acquisito alcuna tendenza ad allargare, nonostante la maggior propensione a rialzarsi.
Una cosa che invece mi ha lasciato soddisfatto è stato sentire il posteriore lavorare meglio in tutte le situazioni. Con più carico, la sospensione assorbiva meglio le sconnessioni piuttosto che copiarle pari sul telaio ed in certi ingressi in curva molto veloci su svolte strette, dove spesso il posteriore tendeva a fare i cazzi suoi al momento in cui arrivavo alla corda ben piegato, tale problema era sparito.
Per risolvere davanti, ho semplicemente richiuso l'estensione fino al valore standard, e difatti risolvetti. Il punto è che, dopo qualche migliaio di km e con gomme che mi permettevano di far affidamento su un po' più di grip, ho cominciato prima a togliere il giro di precarico in più che avevo dato alla forcella, poi a chiudere di un click l'estensione... perché volevo la moto più veloce in ingresso!!! Gira gira, prova questo prova quello, volevo tornare al punto di partenza, avendo però capito una cosa fondamentale: alzare l'avantreno mi era servito solo a contenere i problemi della sospensione posteriore troppo rigida.
A corti fatti, ho riportato l'anteriore come in origine, cioè altezza standard, giro in più di precarico, meno due in estensione e 4 da tutto chiuso in compressione, per poi togliere un giro di precarico al mono posteriore e affidargli due click in più in compressione ed uno in meno in compressione.
Ora la moto va come voglio io e, come sempre, lo fa con l'assetto standard che qualcuno sicuramente più esperto di me in Inghilterra gli ha dato (anche se tale persona peserà 90 kg come minimo a giudicare dalla molla dietro).
Mi resta da trovare bene il giusto compromesso sull'estensione sia davanti sia dietro, per avere sospensioni controllate il giusto ma che comunque ritornino su bene quando serve (dietro non c'è problema, davanti purtroppo l'idraulica ha le sue pecche, soprattutto nella compressione alle "alte velocità di funzionamento"), ma si tratta ormai di inezie, l'equilibrio giusto c'è e dopo aver "spurgato" il cervello da tante seghe mentali che per una qualche predisposizione genetica ho comunque la tendenza a farmi (ci sto lavorando sul problema ma non è semplice risolverlo del tutto) la moto adesso va bene, va come deve andare e due settimane fa mi son fatto 500 km di strade zozze e/o bagnate tra Umbria e Abruzzo che mi son divertito molto anche con le Supercorsa SP che sicuramente non sono adatte a tali situazioni, ma è certo che non possono far più danni di una testa confusa.
un post da salvare sul pc... grazie, davvero utilissimo ;)
matty675cagliari
21/04/2010, 11:38
A corti fatti, ho riportato l'anteriore come in origine, cioè altezza standard, giro in più di precarico, meno due in estensione e 4 da tutto chiuso in compressione, per poi togliere un giro di precarico al mono posteriore e affidargli due click in più in compressione ed uno in meno in compressione.
uno in meno in estensione intendevi?
per quanto riguarda invece le altre regolazioni parti dalle impostazioni di serie normali?
Sì intendevo uno in meno in estensione dietro, scusa, intendendo tutte le regolazioni effettuate rispetto alle tarature standard riportate sul libretto di uso della moto.
maurotrevi
21/04/2010, 15:36
Per variare l'altezza del posteriore, intendevo agire sul precarico. La molla di serie è bella dura, conta che dalla regolazione di serie della compressione hai altri 10 click per chiudere, quindi un giro o un giro in mezzo di precarico in meno non ti darà alcun problema di eventuali "affondamenti" o "molleggiamenti" superiori rispetto alla configurazione di serie.
Anche perché l'ammortizzatore con quella molla, a parte le solite mosche bianche ed escludendo l'uso in pista con gomme sportive che hanno grip da vendere, fa tutto tranne che affondare, parole di una telemetria.
Riguardo alla mia PERSONALE preferenza sull'altezza dell'avantreno, portare i foderi a filo piastra lasciando dietro tutto invariato è stata a suo tempo una bella sensazione, che però nel corso dei km mi ha portato a ricredermi. Mi spiego dettagliatamente, così spero di poterti aiutare e semmai ci riuscissi sarei contento dato che se rispondo è solo perché mi piace aiutare le persone quando posso e l'eventuale soddisfazione degli altri è anche la mia.
Con l'altezza di serie, ti parlo delle prime migliaia di km che ho percorso con questa moto, mi ritrovai a togliere due click di estensione davanti, per far estendere la forcella più velocemente (che ha una corsa abbastanza ridotta) ed evitare di arrivare a pacco nelle frenate su sconnessioni in sequenza, una situazione abbastanza frequente nella maggior parte delle strade montane, ma anche per tenere più alta la moto davanti.
Ho un po' "accusato" l'avancorsa ridotta sulle prime, perché provenivo da decine di migliaia di km fatti su una moto più corta e leggera, esageratamente agile, ma con un avantreno molto aperto. La Daytona era più pesante, molto più precisa ma anche faticosa ed enigmatica in alcune situazioni, come nelle curve strette prese a bassa velocità o in uscita da curve affrontate a velocità relativamente alta, quando la moto mi sembrava non aver affatto voglia di tornar dritta... questo mi penalizzava anche nei cambi di direzione veloci, perché appunto per tirar su la moto mi sentivo di dover fare molta fatica anche se superata la prima fase, la successiva ridiscesa in piega dall'altra parte era decisamente rapida, anche troppo.
Liberando estensione e dando un giro in più di precarico davanti, e lasciando il posteriore invariato, ho migliorato parecchio la situazione, la moto era più equilibrata, in frenate "sconnesse" avevo più margine e non dovevo più farmi uscir l'ernia per tirar su una moto che prima mi sembrava voler star sempre e solo piegata. Mi sono trovato bene insomma.
Poi vedendo sempre più favorevoli pareri sull'alzare l'anteriore infilando di 4 mm i foderi portandoli a filo piastra, perché no, ho provato anch'io.
Sulle prime, c'era ancora la neve sciolta ed il ghiaino per strada quando provai, nella guida in condizioni "invernali" fu una rivelazione, la moto era meno diretta e tendeva meno ad anticiparmi, cosa decisamente fastidiosa quando si sta guidando con delle K3 su strade gelate.
Poi però è arrivata la primavera e le uscite più "divertite" ed i nodi al pettine sono arrivati. Innanzitutto con l'estensione sempre aperta di due click, come era prima, il meno carico sulla forcella (nonostante avessi comunque mantenuto i semimanubri all'altezza di serie, senza alzarli insieme alla piastra superiore) la portava ad essere troppo sfrenata sulle sconnessioni, oltre che in ingresso curva quando se mollavo i freni troppo velocemente, prima di poter inserire la moto dovevo aspettare che i dondolamenti si fermassero :sick:. Inoltre nei cambi di direzione ora avevo il problema inverso, cioè la moto veniva su rapida ma poi per tirarla giù dall'altra parte dovevo spaccarmi braccia e quadricipiti per spingere su manubri e pedane, na roba da body builder. In uscita di curva comunque la moto non aveva acquisito alcuna tendenza ad allargare, nonostante la maggior propensione a rialzarsi.
Una cosa che invece mi ha lasciato soddisfatto è stato sentire il posteriore lavorare meglio in tutte le situazioni. Con più carico, la sospensione assorbiva meglio le sconnessioni piuttosto che copiarle pari sul telaio ed in certi ingressi in curva molto veloci su svolte strette, dove spesso il posteriore tendeva a fare i cazzi suoi al momento in cui arrivavo alla corda ben piegato, tale problema era sparito.
Per risolvere davanti, ho semplicemente richiuso l'estensione fino al valore standard, e difatti risolvetti. Il punto è che, dopo qualche migliaio di km e con gomme che mi permettevano di far affidamento su un po' più di grip, ho cominciato prima a togliere il giro di precarico in più che avevo dato alla forcella, poi a chiudere di un click l'estensione... perché volevo la moto più veloce in ingresso!!! Gira gira, prova questo prova quello, volevo tornare al punto di partenza, avendo però capito una cosa fondamentale: alzare l'avantreno mi era servito solo a contenere i problemi della sospensione posteriore troppo rigida.
A corti fatti, ho riportato l'anteriore come in origine, cioè altezza standard, giro in più di precarico, meno due in estensione e 4 da tutto chiuso in compressione, per poi togliere un giro di precarico al mono posteriore e affidargli due click in più in compressione ed uno in meno in compressione.
Ora la moto va come voglio io e, come sempre, lo fa con l'assetto standard che qualcuno sicuramente più esperto di me in Inghilterra gli ha dato (anche se tale persona peserà 90 kg come minimo a giudicare dalla molla dietro).
Mi resta da trovare bene il giusto compromesso sull'estensione sia davanti sia dietro, per avere sospensioni controllate il giusto ma che comunque ritornino su bene quando serve (dietro non c'è problema, davanti purtroppo l'idraulica ha le sue pecche, soprattutto nella compressione alle "alte velocità di funzionamento"), ma si tratta ormai di inezie, l'equilibrio giusto c'è e dopo aver "spurgato" il cervello da tante seghe mentali che per una qualche predisposizione genetica ho comunque la tendenza a farmi (ci sto lavorando sul problema ma non è semplice risolverlo del tutto) la moto adesso va bene, va come deve andare e due settimane fa mi son fatto 500 km di strade zozze e/o bagnate tra Umbria e Abruzzo che mi son divertito molto anche con le Supercorsa SP che sicuramente non sono adatte a tali situazioni, ma è certo che non possono far più danni di una testa confusa.
direi che hai riportato tutte le situazioni come da manuale (alla faccia di chi dice che conta solo la pratica e non la teoria)
però che culo sensibile per sentire anche pochi click su sospensioni di serie!
.... quanto sei leggero?
direi che hai riportato tutte le situazioni come da manuale (alla faccia di chi dice che conta solo la pratica e non la teoria)
però che culo sensibile per sentire anche pochi click su sospensioni di serie!
.... quanto sei leggero?
Quoto...e' quello che mi chiedo anch'io,come fa ad avere una sensibilita' simile,oltretutto viaggiando su strada e con sospensioni di serie,per me resta un mistero:blink: Saro' io che sono un caprone quanto a sensibilita',con sospensioni rifatte, quindi piu' sensibili alle regolazioni,e girando in pista, dove le variabili sono molto minori,2 click in piu' o in meno quasi nemmeno me ne accorgo...
direi che hai riportato tutte le situazioni come da manuale (alla faccia di chi dice che conta solo la pratica e non la teoria)
però che culo sensibile per sentire anche pochi click su sospensioni di serie!
.... quanto sei leggero?
ehm... uhm... cioè... mi sa che dovrei aumentarlo il precarico, visto l'andazzo degli ultimi tempi... :biggrin3: Credo che ormai tutto bello intutato arrivo a 85 kg :mad:
Riguardo a teoria e pratica, ed atteggiandomi come mio solito, posso dirti che di gente che alla mia età ha fatto anche solo un decimo dei km che ho fatto io su due ruote, tutto l'anno e in tutte le condizioni girando per le bellissime strade del centro Italia, ne trovi veramente poca in giro, e quella poca non sempre ha avuto la fortuna di aver ricevuto come me, all'età giusta, certi insegnamenti da gente capace. Poi il fatto che mi atteggi sul forum come sempre da idee sbagliate ma lascio pure che chi vuole pensi quello che cazzo gli pare, la vita vera sta da un'altra parte.
Chiusa la parentesi e tornando all'ammortizzatore della Daytona '06-'08, posso assicurarti che a prescindere dall'adeguatezza della molla o delle tarature delle valvole, la risposta alle regolazioni è decisamente sorprendente, più di tanti altri mono anche della stessa marca sempre montati di serie. Idem per la forcella del resto. Ma avrei volentieri barattato l'ampio range di regolazione, con dei set-up più azzeccati anche se poco variabili ed una migliore qualità generale, potendo.
io invece ho il dubbio che il vecchio proprietario abbia toccato i click, è la prima stradale che prendo, prima avevo un motard, ma il fatto è che in frenata mi sembra che affondi tanto, magari è solo una sensazione mia, visto che prima non ero così caricato sull'anteriore come posizione di guida...
voi che dite?
grazie in anticipo
maurotrevi
21/04/2010, 19:54
Riguardo a teoria e pratica, ed atteggiandomi come mio solito, posso dirti che di gente che alla mia età ha fatto anche solo un decimo dei km che ho fatto io su due ruote, tutto l'anno e in tutte le condizioni girando per le bellissime strade del centro Italia, ne trovi veramente poca in giro, e quella poca non sempre ha avuto la fortuna di aver ricevuto come me, all'età giusta, certi insegnamenti da gente capace. Poi il fatto che mi atteggi sul forum come sempre da idee sbagliate ma lascio pure che chi vuole pensi quello che cazzo gli pare, la vita vera sta da un'altra parte.
non l'ho capita....
la mia non era in alcun modo una critica nei tuoi confronti e i miei erano complimenti veri perchè leggere così precisamente la moto tanto da riportare con la pratica quello che la teoria spiega è cosa da pochi.
la mia affermazione è data dal fatto che più volte mi è stato detto la teoria è una cosa e la pratica un altra, con l'unica differenza che grazie alla teoria ho sempre trovato la soluzione dei miei problemi :wink_:
per le regolazioni delle sospensioni di serie invece io ho notato che sono molto sensibili, spesso più delle aftermarket ma in un range del tutto inutile.
prima di tutto 1/4 di giro a metà registro è totalmente differente dallo stesso 1/4 di giro verso la fine o l'inizio.
poi anche a tutto chiuso spesso non hanno la giusta frenatura o all'improvviso murano (i mono)
io invece ho il dubbio che il vecchio proprietario abbia toccato i click, è la prima stradale che prendo, prima avevo un motard, ma il fatto è che in frenata mi sembra che affondi tanto, magari è solo una sensazione mia, visto che prima non ero così caricato sull'anteriore come posizione di guida...
voi che dite?
grazie in anticipo
è normale, in frenata devi usare tutta la corsa della sospensione, è fatta proprio per quello!
grazie maurotrevi è che per me è tutto una novità e magari alcune cose mi sembrano molto strane, adesso spero che mi diano al più presto il foglio rosa, almeno inizio a prenderci la mano e capire come si guidano le stradali
comunque ci metti 5 minuti a controllare com'è l'idraulica...
non l'ho capita....
la mia non era in alcun modo una critica nei tuoi confronti e i miei erano complimenti veri perchè leggere così precisamente la moto tanto da riportare con la pratica quello che la teoria spiega è cosa da pochi.
la mia affermazione è data dal fatto che più volte mi è stato detto la teoria è una cosa e la pratica un altra, con l'unica differenza che grazie alla teoria ho sempre trovato la soluzione dei miei problemi :wink_:
Scusa, in realtà non stavo rispondendo verso la tua affermazione, tutt'altro, era una precisazione che ho tenuto a fare perché in passato quando qualcuno si è dilungato nelle discussioni come sopra ho fatto io, e non parlo tanto di questo forum ma in altre parti è ben peggio, c'è stato sempre il magnifico che è saltato fuori dicendo "ma vai in moto non leggere i libri" "tutte chiacchiere" "andate in pista almeno imparate qualcosa" e blablabla... come se tutti conoscessero tutti e sapessero cosa fanno nella vita.. bah.
per le regolazioni delle sospensioni di serie invece io ho notato che sono molto sensibili, spesso più delle aftermarket ma in un range del tutto inutile.
prima di tutto 1/4 di giro a metà registro è totalmente differente dallo stesso 1/4 di giro verso la fine o l'inizio.
poi anche a tutto chiuso spesso non hanno la giusta frenatura o all'improvviso murano (i mono)
Beh, considera che regolando le sospensioni, si ruota un elemento filettato che o comanda uno spillo che chiude un foro calibrato (basse velocità) o il precarico di una molla (alte velocità).... ora, a seconda del passo delle filettature, può capitare che un giro di vite corrisponda ad uno spostamento assiale di 0,5 mm o 0,75 mm o 1 mm, con ovvie differenze in termini di step di regolazione. Idem per i click, dati da delle sferette caricate a molla che vanno a inserirsi in delle cave, magari un click per un costruttore corrisponde ad un quarto di giro, per un altro ad un terzo, ecc... ed alla fine, bisogna comunque vedere poi il profilo dello spillo di regolazione e come si insedia nel foro di passaggio delle basse velocità (ed è qui che nasce la differenza che hai descritto tra ruotare di mezzo giro da tutto chiuso o da tutto aperto, e ruotarlo a metà range), oppure forma e dimensioni della valvola, numero e tipo di lamelle e tipo di molla per le alte velocità... come potrai immaginare, le variabili che influiscono sul range di regolazione sono molteplici e dipendono da costruttore a costruttore e da ogni singola valvola.
Poi come sempre va a finire che alla lunga copiano tutti Ohlins, il "Twin Tube" ormai lo fanno tutti, con le naturali variazioni sul tema rispetto al TTX tanto per differenziarsi un pelino.. :dry:
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