Visualizza Versione Completa : Licenziato uccide due dirigenti poi si toglie la vita
senza parole........ la crisi, il caldo....... :cry::cry::cry::cry:
MASSAROSA (LUCCA) - Ha aperto il fuoco contro i dirigenti dell'azienda da cui era stato licenziato. Poi si è tolto la vita, dopo aver tentato di incendiare la scena del duplice delitto.
È avvenuto questo pomeriggio a Piano del Quercione - frazione di Massarosa (Lucca), in Versilia. Un ex rappresentante dell'azienda "Gifas Electric", Paolo Iacconi (51 anni, di Pordenone) licenziato sei mesi fa, ha preso un appuntamento e si è presentato negli uffici dell'azienda per incontrare il direttore (Luca Ceragioli, 49 anni di Viareggio) e il vicedirettore (Jan Frederich Hilmer, 33 anni, tedesco residente ad Altopascio). Oggetto o pretesto dell'incontro sarebbe stata, secondo indiscrezioni, la richiesta dell'ex dipendente di discutere un'eventuale collaborazione.
Dopo aver bevuto un caffè, servito in ufficio dalla segretaria, assieme alle sue vittime Iacconi ha estratto una pistola e ha sparato ai suoi ex datori di lavoro. Ha esploso quattro o cinque colpi, uccidendo Ceragioli e Hillerm. Poi, secondo quanto si è appreso, ha dato fuoco alla stanza con della benzina e si è chiuso in bagno. Infine si è tolto la vita con un colpo alla testa.
Operai e impiegati, terrorizzati dagli spari e dalle fiamme, hanno dato subito l'allarme. Al loro arrivo le forze dell'ordine hanno sfondato la porta e sono entrate negli uffici, trovando i tre cadaveri. Sul posto: carabinieri, polizia e 118. Le indagini sono condotte dai carabinieri di Viareggio.
L'uomo fino al licenziamento era stato rappresentante della Gifas Electric per il Trentino Alto Adige. Era arrivato a Massarosa in auto, direttamente da Pordenone. Non avrebbe lasciato alcun biglietto.
Un testimone. "Quando è entrato sembrava sereno. Poi, dopo un po', ho sentito gli spari". Così un testimone racconta quanto avvenuto. Il testimone ha spiegato che oggi pomeriggio Iacconi aveva un appuntamento in azienda. "Quando è arrivato - ha detto il testimone - era sereno. Ci siamo salutati, pareva tranquillo. Poi è entrato negli uffici della direzione, mentre io sono rimasto nella mia stanza. Niente faceva pensare cosa stava per succedere. La segretaria stava pure per portare il caffè a tutti. Ma dopo un po' ho sentito gli spari. Ho avuto paura, non ho capito cosa stesse succedendo: così sono corso fuori a dare l'allarme".
Licenziato uccide due dirigenti poi si toglie la vita | Il Tirreno (http://iltirreno.gelocal.it/livorno/cronaca/2010/07/23/news/licenziato-uccide-due-dirigenti-poi-si-toglie-la-vita-2192202)
fearless
24/07/2010, 08:08
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é quello che tanti sognono di fare quando la reatà appare per quel che é ... poi, sfortunatamente, di tanto in tanto a qualcuno la razionalità si perde e accadono cose che non dovrebbero mai accadere ...
bisognerebbe poi vedere e analizzare quanto la disperazione e l'angoscia in un uomo sia o meno stata costruita da un meccanismo perverso che vede certe categorie di persone per lo più perdenti ...
puttana ma*onna, me l'ha detto ieri sera mio padre....
il direttore era un amico di mio padre, abitava nel vecchio condominio dove abitavo io qualche anno fa.....moglie e due figlie che hanno qualche anno meno di me (ne ho 27)
e pensare che lì a lavorare c'era un mio amico (padrino di mia nipote) a lavorare...è rimasto shockato...
puttana ma*onna, me l'ha detto ieri sera mio padre....
il direttore era un amico di mio padre, abitava nel vecchio condominio dove abitavo io qualche anno fa.....moglie e due figlie che hanno qualche anno meno di me (ne ho 27)
e pensare che lì a lavorare c'era un mio amico (padrino di mia nipote) a lavorare...è rimasto shockato...
:cry::cry::cry::cry:
ci sono momenti in cui perdi il lavoro, vai in depressione....non trovi altro...tutto quello che avevi va a puttane..... e non c'è peggior cosa del non vedere soluzioni....ti trovi in trappola....vedi tutta una tua vita di sacrifici finire nel nulla....non c'è futuro...
in quei momenti anche un innocuo individuo può diventare una furia....e secondo me non ci sarà mai la totale sicurezza che questo non accada.....
:cry::cry::cry:
ora ci sono 3 famiglie distrutte......
wailingmongi
24/07/2010, 08:21
follia...pero quoto il messaggio sopra di D74 perche è la cosa piu vera in questi casi...
:cry::cry::cry::cry:
ci sono momenti in cui perdi il lavoro, vai in depressione....non trovi altro...tutto quello che avevi va a puttane..... e non c'è peggior cosa del non vedere soluzioni....ti trovi in trappola....vedi tutta una tua vita di sacrifici finire nel nulla....non c'è futuro...
in quei momenti anche un innocuo individuo può diventare una furia....e secondo me non ci sarà mai la totale sicurezza che questo non accada.....
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ora ci sono 3 famiglie distrutte......
Credo che il riconoscimento per una vita dedicata sia uno dei punti fondamentali. Se una persona riesce a farsene una ragione di un proprio licenziamento, riesce a vederne le motivazioni e a non sentirsi semplicemente un individuo spremuto alla bisogna per poi essere gettato quando non servi più, allora, pur vivendo nello stento e nella difficoltà penso che si riesca a trovare la forza per riemergere.
Ho conosciuto imprenditori che non avrebbero mai licenziato nessuno se non davanti a grandi difficoltà, o grande incuria da parte del lavoratore ... oggi la scrematura tocca solo chi tira la fine del mese ... :cry:
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ci sono momenti in cui perdi il lavoro, vai in depressione....non trovi altro...tutto quello che avevi va a puttane..... e non c'è peggior cosa del non vedere soluzioni....ti trovi in trappola....vedi tutta una tua vita di sacrifici finire nel nulla....non c'è futuro...
in quei momenti anche un innocuo individuo può diventare una furia....e secondo me non ci sarà mai la totale sicurezza che questo non accada.....
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ora ci sono 3 famiglie distrutte......
sì ma da un punto di vista "egoistico",cazzo sei in crisi? ti vuoi ammazzare? fai come credi,ma non ti portare dietro altra gente per nulla....
oggi la gente che viene licenziata è di solito un numero....un costo da tagliare....il rapporto prettamente umano è quasi azzerato.
comunque quando uno nel bene o nel male non ha più nulla da perdere entra in una spirale via via sempre più cupa..... e a volte si arriva ad affacciarsi alla follia....
sì ma da un punto di vista "egoistico",cazzo sei in crisi? ti vuoi ammazzare? fai come credi,ma non ti portare dietro altra gente per nulla....
se ci fosse razionalità non sarebbe morto nessuno.... :cry::cry::cry:
sì ma da un punto di vista "egoistico",cazzo sei in crisi? ti vuoi ammazzare? fai come credi,ma non ti portare dietro altra gente per nulla....
é facile che la gente veda la causa dei propri mali in quelle persone ... sente di aver dato molto e non si é sentito riconosciuto in questo ... anzi, si é sentito buttare in un angolo ad un età dove ricostruire é difficile ... molto difficile ...
sicuramente ha visto in quei dirigenti la causa dei suoi mali ...
con questo non voglio dire che abbia visto giusto e sicuramente l'atto che ha compiuto non risolverà nessun tipo di ingiustizia ma lascerà solo sofferenza ai loro parenti e amici ... :cry:
massimio
24/07/2010, 10:22
:cry:
quando uno si vede messo alla porta gli crolla il mondo addosso,la ragione non esiste più e tutte le puttanate che passano x la testa diventano possibili anche le più estreme e assurde
Lo scrofo
24/07/2010, 10:50
puttana ma*onna, me l'ha detto ieri sera mio padre....
il direttore era un amico di mio padre, abitava nel vecchio condominio dove abitavo io qualche anno fa.....moglie e due figlie che hanno qualche anno meno di me (ne ho 27)
e pensare che lì a lavorare c'era un mio amico (padrino di mia nipote) a lavorare...è rimasto shockato...
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oldbonnie
24/07/2010, 11:00
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maxsamurai
24/07/2010, 11:03
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Questo sistema, per cui bisogna sempre cercare profitti, chiudere fabbriche pur di diminuire i costi, diffuso ormai a livello mondiale creerà morti e feriti.
Ma questi ahimè non saranno conteggiati nei bilanci dei capitalisti.
alessandro2804
24/07/2010, 12:21
questa mentalità crea morti non chi fonda imprese
non confondiamo, perchè involontariamente giustificate questo tipo di reazioni di fronte ai problemi della vita, problemi che abbiamo tutti
questa mentalità crea morti non chi fonda imprese
non confondiamo, perchè involontariamente giustificate questo tipo di reazioni di fronte ai problemi della vita
ma ti buchi la mattina? :ph34r::ph34r::ph34r:
alessandro2804
24/07/2010, 12:24
ma ti buchi la mattina? :ph34r::ph34r::ph34r:
forse hai capito male quello che ho detto, eppure mi sembra chiaro
questa mentalità crea morti non chi fonda imprese
non confondiamo, perchè involontariamente giustificate questo tipo di reazioni di fronte ai problemi della vita, problemi che abbiamo tutti
diciamo che più che tutti si potrebbe dire, chi più e chi meno ... chi molto e chi molto poco ... chi li ha e chi non li ha ... :rolleyes::rolleyes::rolleyes:
Se ci rubano la moto siamo disposti a parlare di ghigliottina ... se ti licenziano a 51 anni solo per dare maggiore respiro, e guadagno ai pochi ... non ti rubano un mezzo ma la vita ... Se per te questo sistema non crea problemi spero solo che non ne diverrai mai vittima ... :wink_:
alessandro2804
24/07/2010, 12:29
diciamo che più che tutti si potrebbe dire, chi più e chi meno ... chi molto e chi molto poco ... chi li ha e chi non li ha ... :rolleyes::rolleyes::rolleyes:
Se ci rubano la moto siamo disposti a parlare di ghigliottina ... se ti licenziano a 51 anni solo per dare maggiore respiro, e guadagno ai pochi ... non ti rubano un mezzo ma la vita ... Se per te questo sistema non crea problemi spero solo che non ne diverrai mai vittima ... :wink_:
di certo non mi metto ad ammazzare la gente, CARO NATAN
bob&hank
24/07/2010, 12:36
di certo non mi metto ad ammazzare la gente, CARO NATAN
Agli atti di follia non si comanda.....ne ho vista di gente che "ma chi l'avrebbe mai detto", varie vicissitudini l'hanno portata ad atti insani, purtroppo! speriamo in bene....
di certo non mi metto ad ammazzare la gente, CARO NATAN
ci mancherebbe, lei é persona buona ... con questo non vuol dire che non si possano, nostro malgrado, ma non sempre senza colpa, sostenere politiche devastanti ... :wink_: ... per poi diventarne vittime :cry:
alessandro2804
24/07/2010, 12:43
Agli atti di follia non si comanda.....ne ho vista di gente che "ma chi l'avrebbe mai detto", varie vicissitudini l'hanno portata ad atti insani, purtroppo! speriamo in bene....
non dico che l'uomo è buono per natura ma non giustifichiamo nemmeno queste strategie :wink_: troppo facile la soluzione
bob&hank
24/07/2010, 12:47
non dico che l'uomo è buono per natura ma non giustifichiamo nemmeno queste strategie :wink_: troppo facile la soluzione
Nessuno qui le giustifica, si cerca di capire....
onlystreet
24/07/2010, 12:48
forse oltre ad essere stato licenziato è stato vittima di un pesante mobbing.
Non mi pare che nessuno abbia giustificato nulla.
Io mi limito ad osservare che un individuo senza lavoro è un individuo senza futuro.
E quando uno è disperato è facile che compia gesti disperati.
E questo sistema, a livello mondiale, ruba il futuro a molti in nome del profitto.
E lo trovo inaccettabile, sia da ormai vecchio ex comunista e sia soprattutto come essere umano.
Ma il vero dramma è che di soluzioni purtroppo non se ne vedono.
forse oltre ad essere stato licenziato è stato vittima di un pesante mobbing.
no.
non dico che l'uomo è buono per natura ma non giustifichiamo nemmeno queste strategie :wink_: troppo facile la soluzione
la differenza tra il giustificare e il capire é che:
chi giustifica non cerca soluzioni ma gli va bene così ...
chi cerca soluzioni cerca di risalire a delle presunte cause per capire se si possono o devono applicare soluzioni che permettono di diminuire tali avvenimenti ...
poi c'é chi pensa che cercare di capire equivalga a giustificare ... ma questo é un altro capitolo ... :rolleyes::rolleyes::wink_:
robitopomoto
24/07/2010, 13:56
ho letto ora di un altro episodio simile a rieti...temo che ce ne saranno molti di questi casi nel prossimo futuro,la crisi, la disperazione, la follia..mamma che periodo
alessandro2804
24/07/2010, 14:07
la differenza tra il giustificare e il capire é che:
chi giustifica non cerca soluzioni ma gli va bene così ...
chi cerca soluzioni cerca di risalire a delle presunte cause per capire se si possono o devono applicare soluzioni che permettono di diminuire tali avvenimenti ...
poi c'é chi pensa che cercare di capire equivalga a giustificare ... ma questo é un altro capitolo ... :rolleyes::rolleyes::wink_:
allora evitate i giudizi di valore, come per colpa di chi cerca profitti, o per colpa della società, o per colpa del mobbing
i fatti sono che c'è stato un licenziamento, la persona è entrata in depressione facendosi sopraffare dall'incertezza del futuro ..ha preso una pistola e ha fatto fuori due dirigenti.
Le motivazioni di cosa gli sia scattato in testa non lo saprà nessuno, Interpretiamo ma qualcuno associa causa ed effetto infondatamente
La vita resta un valore che va oltre un lavoro ,un lutto di una persona cara, e tutte quelle che possono essere le sofferenze della vita che spesso sono insuperabili solo nel cervello di chi le pensa...se poi per qualcuno ci sono buoni motivi per compiere atti estremi come questi allora suicidatevi ,ma non esercitate un potere sulla vita altrui.
allora evitate i giudizi di valore, come per colpa di chi cerca profitti, o per colpa della società, o per colpa del mobbing
i fatti sono che c'è stato un licenziamento, la persona è entrata in depressione facendosi sopraffare dall'incertezza del futuro ..ha preso una pistola e ha fatto fuori due dirigenti.
Le motivazioni di cosa gli sia scattato in testa non lo saprà nessuno, Interpretiamo ma qualcuno associa causa ed effetto infondatamente
La vita resta un valore che va oltre un lavoro ,un lutto di una persona cara, e tutte quelle che possono essere le sofferenze della vita che spesso sono insuperabili solo nel cervello di chi le pensa...se poi per qualcuno ci sono buoni motivi per compiere atti estremi come questi allora suicidatevi ,ma non esercitate un potere sulla vita altrui.
quando qualcuno muore ci si pone delle domande sull'aldilà ... eppure nessuno potrà mai sapere ...
questo, comunque, fa parte anch'esso del crescere e dell'evolvere ...
i pensieri lineari sono facili da capire e sono anche rassicuranti ... ma spesso semplificano ciò che tanto semplice non é ....
non tutti coloro che si trovano in situazioni così estreme fanno azioni di tale entità e drammaticità ... personalmente non ho parlato di colpe ma ho cercato, tenendo conto di una fragilità dell'omicida-suicida, di riflettere se la strada che si é presa non é forse da modificare, fermorestando che fatti del genere capiterebbero comunque, anche in società modello.
il fatto di pensare e di riflettere su di un tema non vuol dire giustificare o sostenere dei "buoni" motivi ... ma come già detto ... questo é un altro tema ... :wink_:
Mr Frowning
24/07/2010, 14:31
.
Obsolete
24/07/2010, 14:50
a me, senza sapere nulla (motivi del licenziamento, carriera dell'assassino, situazione familiare e economica dell'assassino, moralità dei capi, ecc), non mi viene niente da commentare.
come fate voi ad avere un'idea così netta?
a me, senza sapere nulla (motivi del licenziamento, carriera dell'assassino, situazione familiare e economica dell'assassino, moralità dei capi, ecc), non mi viene niente da commentare.
come fate voi ad avere un'idea così netta?
in effetti sono supposizioni ...
la preoccupazione e l'incredulità spesso cerca una ragione ed é quello che si sta facendo ...
non so se sia giusto o meno ma é anche vero che l'uomo é un essere sociale e che nulla capita a caso ...
il suicidio adolescenziale ha un picco molto più alto in paesi come il Giappone, dove avere un lavoro ha un significato che va al di là del semplice tirare a campare e dove, di conseguenza, andare bene a scuola ha un significato che va al di là del far contenti i propri genitori o se stessi ... é evidente che non può essere una risposta esaustiva ma é anche vero che sembra esserci una relazione tra le cose.
per il resto, meglio sbagliare che assentarsi, davanti ai problemi della vita, io penso. :wink_:
armageddon
24/07/2010, 17:13
ci vuole coraggio ad uccidere 2 persone,ancora di piu' a togliersi la vita,siccome il coraggio per me non è sufficiente a far sì che un uomo faccia come sopra posso solo pensare che era insano di mente,ergo malato ,indi imprevedibile ,per cui rientra nella "normale "casistica delle persone depresse con manie suicide che decidono di portare con sè le persone piu' care o piu' odiate.
ci vuole coraggio ad uccidere 2 persone,ancora di piu' a togliersi la vita,siccome il coraggio per me non è sufficiente a far sì che un uomo faccia come sopra posso solo pensare che era insano di mente,ergo malato,indi imprevedibile ,per cui rientra nella "normale "casistica delle persone depresse con manie suicide che decidono di portare con sè le persone piu' care o piu' odiate.
o forse era un militare e qualcuno gli ha dato un ordine ... :cipenso:
scherzi a parte, ma non troppo, tutto é possibile ... :cry:
TizioCustom58
24/07/2010, 20:44
Di solito la ragione prevale in qualsiasi discussione.
Ma purtroppo non tutti gli essere umani ragionano allo stesso modo.
Sfigatto
24/07/2010, 21:18
di certo non mi metto ad ammazzare la gente, CARO NATAN
Mai dire mai...
Di solito la ragione prevale in qualsiasi discussione.
Ma purtroppo non tutti gli essere umani ragionano allo stesso modo.
a volte, ma a volte ci sono ragioni differenti che si equivalgono ed é bene che vengano messe a confronto ... poi si può, di tanto in tanto, parodiare perché si tengano in considerazione anche possibilità remote, molto lontane, quasi inesistenti ... possibilità che hanno avuto anch'esse il loro spazio nella, o nelle realtà ...
Sfigatto
24/07/2010, 21:26
allora evitate i giudizi di valore, come per colpa di chi cerca profitti, o per colpa della società, o per colpa del mobbing
i fatti sono che c'è stato un licenziamento, la persona è entrata in depressione facendosi sopraffare dall'incertezza del futuro ..ha preso una pistola e ha fatto fuori due dirigenti.
Le motivazioni di cosa gli sia scattato in testa non lo saprà nessuno, Interpretiamo ma qualcuno associa causa ed effetto infondatamente
La vita resta un valore che va oltre un lavoro ,un lutto di una persona cara, e tutte quelle che possono essere le sofferenze della vita che spesso sono insuperabili solo nel cervello di chi le pensa...se poi per qualcuno ci sono buoni motivi per compiere atti estremi come questi allora suicidatevi ,ma non esercitate un potere sulla vita altrui.
Si potrà evitare di esercitare un "potere" sulla vita altrui solo quando TUTTI saranno convinti che sia follia farlo. Chi delocalizza, chi spaccia titoli tossici, chi governa, chi impone dogmi tuttora lo fa. E pure pretende di convincere sulla giustezza delle sue miserevoli motivazioni. Non mi sembri scemo, ma un bel po' miope sì, non so perché e forse manco mi interessa morbosamente, ma un augurio di un miglior utilizzo dei tuoi neuroni, delle tue pulsioni, dei tuoi sentimenti, mi sento di porgerlo. Senza ironia, senza ambiguità, con estrema franchezza, persino con simpatia, davvero.
ci vuole coraggio ad uccidere 2 persone,ancora di piu' a togliersi la vita,siccome il coraggio per me non è sufficiente a far sì che un uomo faccia come sopra posso solo pensare che era insano di mente,ergo malato ,indi imprevedibile ,per cui rientra nella "normale "casistica delle persone depresse con manie suicide che decidono di portare con sè le persone piu' care o piu' odiate.
Non so se si tratti di coraggio, di determinazione o disperazione. So che (e questa volta mi distacco dai tuoi commenti, spesso apprezzati) non me la sento, da medico, di coprire tutto con una diagnosi. So che tra tre morti, a pelle, solo ad uno può andare il mio pensiero. So che la iattanza, in questa triste epoca, ha raggiunto limiti insopportabili, con le conseguenze logiche, non patologiche.
alessandro2804
25/07/2010, 09:12
Si potrà evitare di esercitare un "potere" sulla vita altrui solo quando TUTTI saranno convinti che sia follia farlo. Chi delocalizza, chi spaccia titoli tossici, chi governa, chi impone dogmi tuttora lo fa. E pure pretende di convincere sulla giustezza delle sue miserevoli motivazioni. Non mi sembri scemo, ma un bel po' miope sì, non so perché e forse manco mi interessa morbosamente, ma un augurio di un miglior utilizzo dei tuoi neuroni, delle tue pulsioni, dei tuoi sentimenti, mi sento di porgerlo. Senza ironia, senza ambiguità, con estrema franchezza, persino con simpatia, davvero.
Non so se si tratti di coraggio, di determinazione o disperazione. So che (e questa volta mi distacco dai tuoi commenti, spesso apprezzati) non me la sento, da medico, di coprire tutto con una diagnosi. So che tra tre morti, a pelle, solo ad uno può andare il mio pensiero. So che la iattanza, in questa
triste epoca, ha raggiunto limiti insopportabili, con le conseguenze logiche, non patologiche.
Dr house , mi dispiace ma il tuo ragionamento fa acqua , i tuoi neuroni ti inducono a vedere scontri di classe e per questo un buon motivo per farsi giustizia ammazzando il " padrone" ,se tutti facessimo così , la società si estinguerebbe . Nessuno deve sentirsi obbligato a mantenere un rapporto contrattuale quando non ci sono più le condizioni ...le dinamiche di un impresa sono molto complesse , i lavoratori ci mettono solo il loro lavoro , il rischio,la perdita di capitali , il fallimento sono a carico del padrone.
La delocalizzazione e' una necessaria conseguenza del costo del lavoro, i titoli tossici derivano da azzardo morale delle banche e governi, i dogmi dei governi si combattono se cambiamo le nostre opinioni sullinterventismo dello stato nella vita sociale ..
Per il resto ,i miei neuroni sono privati forse in un cervello vuoto ma sono il solo titolare legittimato ad usarli come meglio crede, risponderò delle mie scelte , se i miei neuroni mi dicono di uccidere qualcuno sarà perché sono stato aggredito fisicamente e per difendere ciò che e' di mia proprietà .
Sfigatto
25/07/2010, 12:57
Dr house , mi dispiace ma il tuo ragionamento fa acqua , i tuoi neuroni ti inducono a vedere scontri di classe e per questo un buon motivo per farsi giustizia ammazzando il " padrone" ,se tutti facessimo così , la società si estinguerebbe . Nessuno deve sentirsi obbligato a mantenere un rapporto contrattuale quando non ci sono più le condizioni ...le dinamiche di un impresa sono molto complesse , i lavoratori ci mettono solo il loro lavoro , il rischio,la perdita di capitali , il fallimento sono a carico del padrone.
La delocalizzazione e' una necessaria conseguenza del costo del lavoro, i titoli tossici derivano da azzardo morale delle banche e governi, i dogmi dei governi si combattono se cambiamo le nostre opinioni sullinterventismo dello stato nella vita sociale ..
Per il resto ,i miei neuroni sono privati forse in un cervello vuoto ma sono il solo titolare legittimato ad usarli come meglio crede, risponderò delle mie scelte , se i miei neuroni mi dicono di uccidere qualcuno sarà perché sono stato aggredito fisicamente e per difendere ciò che e' di mia proprietà .
Può darsi, non penso di possedere "il verbo". Però, più che uno scontro di classe, io ci ho visto un disperato gesto individuale. E, sinceramente, non penso (forse purtroppo) che ciò sia sufficiente per estinguere questa società dove mi sento talmente stretto da soffocare, qualche volta. Nessuno DOVREBBE sentirsi obbligato, ma poi molti di fatto lo sono, per la pessima abitudine che ha lo stomaco di reclamare almeno un pasto al giorno, l'apparato riproduttore di fare il suo mestiere, e così via. Solo il loro lavoro...hai detto niente...è ciò che principalmente consente al padrone di arricchirsi (anche perché, non nascondiamocelo, rischi, perdite e fallimenti, ormai sono praticamente solo a carico di lavoratori ed ingenui investitori...parmalat ti ricorda qualcosa?).
Mi ricordi uno che bazzicava un forum libertario che ora ha chiuso i battenti...un anarcocapitalista convinto, nick Paperoga, sarai mica tu? Stessi discorsi, stesse sensazioni da parte mia, un continuo pendolo tra simpatia (etimologicamente proprio) ed incazzati scuotimenti di testa: io le mio opinioni sullo stato le ho da tempo, ma non per questo godo alla prospettiva di una cogestione del mondo da parte del binomio stato, seppur ridotto, mercato. È qui che divergiamo, purtroppo credo inconciliabilmente, non serve un ridimensionamento, serve una sparizione. E, credimi, non sono proprio un manicheo bianco o nero, bene o male, anzi, cerco sempre una terza, quarta, quinta via. Ma, in questo caso, pur con tutta la buona volontà, alternative non ne ho trovate e non ne vedo per il futuro.
Per il resto, mai affermato quanto "azzardi" sui tuoi neuroni e relativo cervello e ci mancherebbe che proprio io contestassi la tua legittimità individuale a farne l'utilizzo che meglio ritieni. Ma, come ti ho detto poco sopra, mai dire mai, mai fidarsi troppo delle proprie sicurezze (anche in moto, toccandomi i maroni...quante volte ci è capitato di pensare "ma no, a me non capiterà mai, non può capitare...e poi...) che spesso sono solo mere reazioni di difesa. E, perdona il tono da "anziano", ricorda che non sempre quelle fisiche sono le aggressioni peggiori e che la massima proprietà che abbiamo è il nostro essere unico, il nostro io, la nostra individualità. Non una casa, un'auto, una moto, una mazzetta di banconote, un orologio, etc etc. Medita su questo, per favore.
PS Comunque sia, sta di fatto che un embrione di confronto c'è stato e non posso che trarne piacere. Si vedrà come potrà svilupparsi, oppure abortire. Non ho la sfera di cristallo, prevalentemente cerco ormai di vivere al presente :wink_:
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