Visualizza Versione Completa : Scompensi di carburazione in quota e autolivellamento automatico di motori a carburatore
Ciao ragazzi,
vorrei sapere una cosa, molti di voi hanno le moto a carburatori.
nell'andare in quota (non parlo di poche centinaia di metri) quanto si avverte la scompensazione della carburazione?
è molto fastidiosa? davvero imbarazzante?
vi chiedo questo perchè, poche settimane fa ho notato su un velivolo a motore con alimentazione a carburatori, un sistema di autocarburazione (questo sistema è impiegato perchè il velivolo in poco tempo raggiunge quote di 1000 anche 1500 piedi e funziona bene, ma in tutta onestà non so se vale questa cosa sulle moto.
In poche parole funziona cosi:
Sui collettori di scarico bisogna installare una sonda lambda, questa invia i dati ad una centralina, la quale invia i dati a 2 motorini passo passo che per mezzo di una punta conica aumentano o diminuisco il flusso d'aria con un ingresso secondario ai collettori di aspirazione
questa punta conica è installata sui collettori di aspirazione e tramite una tubazione supplementare di ingresso aria aumenta o diminuisce l'afflusso di essa, tutto questo sistema però è sfruttabile lasciando la moto lievemente grassa, in modo che la punta tenendo quasi tutto chiuso l'ingresso d'aria secondario, possa aprirsi sempre più arrivando alla carburazione ottimale scompensata in precedenza dall'altitudine...
se questa cosa vi sembra una stronzta chiudete pure:biggrin3:
non ci sono ne prove ne test da fare, le centraline esistono gia, e sono funzionanti, quindi il progetto è corretto, l'unico mio dubbio è che non serva a niente sulle moto, ma vorrei sentirlo da voi.
intetressante (veramente) mi rileggo tutto una 50ina di volte e poi ti rispondo........:biggrin3::biggrin3::biggrin3:
ranocchio
03/06/2011, 12:44
Quel sistema , come dici te , e' per gli ultraleggeri che variano l'altitudine in maniera repentina .
Te lo vuoi installare cosi' ti scali l'himalaya e a 8000mt non vuoi avere problemi di carburazione ?
Mettila gia' al campo base un po' piu' grassa
Quel sistema , come dici te , e' per gli ultraleggeri che variano l'altitudine in maniera repentina .
Te lo vuoi installare cosi' ti scali l'himalaya e a 8000mt non vuoi avere problemi di carburazione ?
Mettila gia' al campo base un po' piu' grassa
Esatto l'ho visto su un'autogiro
Ovviamente dev'essere grassa in partenza
boh... probabilmente non ho "l'orecchio" cosi' fino, ma io non ho mai notato nulla di particolare, ne qui
http://i578.photobucket.com/albums/ss222/GIANOTTS/Abetone%2012-12-2010/100_3310.jpg?t=1292225103
ne quando, col VT500C (sempre a carbu), andai a campo imperatore, che se ben ricordo e' un po piu' di 2000 metri...
ranocchio
03/06/2011, 12:55
O carichi la moto su un Yak e la salita e' piu' " dolce"
Poi ce' posto sotto ai carburatori ?
Se non sbaglio quelli sono bicilindrici e hanno molto spazio attorno per il raffraddamento .
Ti parla uno che ha solo visto da lontano i motori aereonautici .
Non potevano farli ad ad iniezione ?
No , perche' se si rompe la scheda elettronica il motore si spegne e vanno giu' .
Il carburatore si puo' rompere ? Al massimo si intasa il getto e rantola un po' , e' piu' affidabile sui ultraleggeri
Se non ricordo male la perdita di potenza (teorica) è di circa il 15% ogni 1000 metri.
Questo non vuol dire che a quota 3000 si perda il 45% ma circa il 38% della potenza motore (15 di 100, 15 di 85, 15 di 72) ma non sono sicuro che la scala sia lineare.
Cmq no, non ho mai sentito la necessità di aggiustamenti in quota.
ho una bonneville 865cc. a carburatori con scarichi abbastanza aperti, mai ricarburata nemmeno per gli scarichi aperti. domenica scorsa sono passato da circa 100 m. slm a 1500 metri e viceversa.
nessun vuoto o problema, giusto qualche scoppiettio in più in rilascio.
O carichi la moto su un Yak e la salita e' piu' " dolce"
Poi ce' posto sotto ai carburatori ?
Se non sbaglio quelli sono bicilindrici e hanno molto spazio attorno per il raffraddamento .
Ti parla uno che ha solo visto da lontano i motori aereonautici .
Non potevano farli ad ad iniezione ?
No , perche' se si rompe la scheda elettronica il motore si spegne e vanno giu' .
Il carburatore si puo' rompere ? Al massimo si intasa il getto e rantola un po' , e' piu' affidabile sui ultraleggeri
esatto il problema sarebbe il posto, ma poi in un qualche modo lo si trova, quelli sono motori Rotax 4 cilindri
chiudere! :)
:biggrin3:
ho una bonneville 865cc. a carburatori con scarichi abbastanza aperti, mai ricarburata nemmeno per gli scarichi aperti. domenica scorsa sono passato da circa 100 m. slm a 1500 metri e viceversa.
nessun vuoto o problema, giusto qualche scoppiettio in più in rilascio.
Q8
In alto aumenta l'ossigeno e l'aria è più rarefatta , la carburazione migliora e la moto fila via che è una bellezza .
La mia Scby a carb va da 0 s.l.m. a 1956 slm, in poco tempo e senza nessun problema , anzi lei resterebbe su in alto per quanto respira bene( I getti ed il carb sono quelli originari non modificati:wink_: così come gli scarichi , filtro K & N):wink_:
Scusate l'empirica risposta ma avendo fatto il Classico di fisica non capisco un tubo :rolleyes:
...mah,sono andato un paio di volte al Sestriere e su alcuni passi in fuoristrada con la Bonnie,ma non ho avvertito alcuna differenza.
....Ho affrontato + volte dislivelli importanti di quota ma nn ho mai avuto problemi di carburazione.
In pianura gli unici "problemi", (il motore é lento nella risposta) li ho avuti nelle giornate di bassa pressione, quando l'aria é carica di umidità.
A questo proposito io avrei già pronto un progettino (Mic-miscelatore) economico e di facile realizzazione che consisterebbe nel fare due piccoli fori nei cilindri,uno per cilindro, su cui applicare un ugello a tenuta, facilmete reperibile nei negozi di termoidraulica.
All'estremità esterna dell'ugello applicare un tubo di gomma la cui estremità finale fosse provvista di apposito boccaglio, per esempio quello delle maschere dei sub, o meglio ancora quello di osso dei tromboni, da collocare con apposito supporto, ancorato al serbatoio davanti la bocca del pilota, che essendo un classico, avrà un casco jet.
In questa maniera modulando opportunamente l'aria emessa dalla propria cavità orale e soffiandola nel boccaglio, il pilota potrà regolare opportunamente e secondo le sue esigenze il corretto rapporto stechiometrico aria-benzina.
A questo proposito io avrei già pronto un progettino (Mic-miscelatore) economico e di facile realizzazione che consisterebbe nel fare due piccoli fori nei cilindri,uno per cilindro, su cui applicare un ugello a tenuta, facilmete reperibile nei negozi di termoidraulica.
All'estremità esterna dell'ugello applicare un tubo di gomma la cui estremità finale fosse provvista di apposito boccaglio, per esempio quello delle maschere dei sub, o meglio ancora quello di osso dei tromboni, da collocare con apposito supporto, ancorato al serbatoio davanti la bocca del pilota, che essendo un classico, avrà un casco jet.
In questa maniera modulando opportunamente l'aria emessa dalla propria cavità orale e soffiandola nel boccaglio, il pilota potrà regolare opportunamente e secondo le sue esigenze il corretto rapporto stechiometrico aria-benzina.
Ero seriamente preoccupato su dove volevi collocare il boccaglio....certo sarebbe stato quasi un "sai s"........:blink::biggrin3:
L'anno scorso sul colle della Bonette 2860m, il più alto d'Europa, non ho avuto alcun problema con la mia moto, si avvertiva un po meno spinta e soprattutto una messa in moto più faticosa!:wink_:
Ciao, io ho una t100 a carb. del 2005.
In una giornata ho fatto lo stelvio 2758 metri ed il bernina 2300 metri. Tutto ok. nessn problema.
http://img593.imageshack.us/img593/9881/passostelvio.jpg (http://imageshack.us/photo/my-images/593/passostelvio.jpg/)
Uploaded with ImageShack.us (http://imageshack.us)
L'anno scorso sul colle della Bonette 2860m, il più alto d'Europa, non ho avuto alcun problema con la mia moto, si avvertiva un po meno spinta e soprattutto una messa in moto più faticosa!:wink_:
il colle del sommelier è a 2930 metri.....credo sia corretto.
Ciao, io ho una t100 a carb. del 2005.
In una giornata ho fatto lo stelvio 2758 metri ed il bernina 2300 metri. Tutto ok. nessn problema.
http://img593.imageshack.us/img593/9881/passostelvio.jpg (http://imageshack.us/photo/my-images/593/passostelvio.jpg/)
Uploaded with ImageShack.us (http://imageshack.us)
il colle del sommelier è a 2930 metri.....credo sia corretto.
Si hai ragione il Sommeleir è più alto (2.993 m)!:wink_:
ho una bonneville 865cc. a carburatori con scarichi abbastanza aperti, mai ricarburata nemmeno per gli scarichi aperti. domenica scorsa sono passato da circa 100 m. slm a 1500 metri e viceversa.
nessun vuoto o problema, giusto qualche scoppiettio in più in rilascio.
uguale per me: scarichi aperti/salita fino ai 1550 o forse più
ziomaudit
12/06/2011, 14:29
In alto aumenta l'ossigeno e l'aria è più rarefatta , la carburazione migliora e la moto fila via che è una bellezza .
La mia Scby a carb va da 0 s.l.m. a 1956 slm, in poco tempo e senza nessun problema , anzi lei resterebbe su in alto per quanto respira bene( I getti ed il carb sono quelli originari non modificati:wink_: così come gli scarichi , filtro K & N):wink_:
Scusate l'empirica risposta ma avendo fatto il Classico di fisica non capisco un tubo :rolleyes:
In alta quota l'aria è appunto rarefatta.....quindi DIMINUISCE l'ossigeno!
La combustione della benzina peggiora perché a stessa miscela aria/carburante rispetto a quote basse, corrisponde una presenza minore di ossigeno (che appunto permette la detonazione).
Una sisgnificante diminuzione dell'ossigeno nell'aria, si ha passati i 2000 metri s.l.m.
Sotto questa quota i motori a carburazione non dovrebbero risentirne.
Ciao
Ziomaudit
Ciao ragazzi,
vorrei sapere una cosa, molti di voi hanno le moto a carburatori.
nell'andare in quota (non parlo di poche centinaia di metri) quanto si avverte la scompensazione della carburazione?
è molto fastidiosa? davvero imbarazzante?
vi chiedo questo perchè, poche settimane fa ho notato su un velivolo a motore con alimentazione a carburatori, un sistema di autocarburazione (questo sistema è impiegato perchè il velivolo in poco tempo raggiunge quote di 1000 anche 1500 piedi e funziona bene, ma in tutta onestà non so se vale questa cosa sulle moto.
In poche parole funziona cosi:
Sui collettori di scarico bisogna installare una sonda lambda, questa invia i dati ad una centralina, la quale invia i dati a 2 motorini passo passo che per mezzo di una punta conica aumentano o diminuisco il flusso d'aria con un ingresso secondario ai collettori di aspirazione
questa punta conica è installata sui collettori di aspirazione e tramite una tubazione supplementare di ingresso aria aumenta o diminuisce l'afflusso di essa, tutto questo sistema però è sfruttabile lasciando la moto lievemente grassa, in modo che la punta tenendo quasi tutto chiuso l'ingresso d'aria secondario, possa aprirsi sempre più arrivando alla carburazione ottimale scompensata in precedenza dall'altitudine...
se questa cosa vi sembra una stronzta chiudete pure:biggrin3:
non ci sono ne prove ne test da fare, le centraline esistono gia, e sono funzionanti, quindi il progetto è corretto, l'unico mio dubbio è che non serva a niente sulle moto, ma vorrei sentirlo da voi.
E' interessante! Ma secondo me utile solamente se percorressi quotidianamente un dislivello di almeno 3000/3500 metri, altrimenti non ne vedo la funzionalità.
Si potrebbe pensare ad un sistema identico...ma manuale (con registro al manubrio). Il pilota interviene manualmente sulla punta conica in base alle esigenze.
Ciao
Ziomaudit
doccerri
12/06/2011, 16:49
questi problemi accadono quando si utilizzano motori primordiali... :rolleyes:le moto ad iniezione non hanno questi problemi...:coool:
:tongue:
nessuno13
12/06/2011, 19:50
colle dell'agnello 2750 o una roba simile comunque sopra i 2600 la moto era molto meno pronta...Sommeleir nessun problema idem sullo stelvio...l'unica spiegazione a parte il fatto che probabilmente era diversa la benzina nelle tre occasioni, erano le condizioni meteo...sull'agnello pioveva, e si viaggiava tra le nuvole...
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