Visualizza Versione Completa : MOTO E CUORE INFARTUATO POSSONO ANDARE D'ACCORDO ???
macheamico6
22/07/2011, 09:08
SHORT VERSION
Un infartuato grave può continuare ad andare in moto?
E più nello specifico, qualora non volesse farne a meno, può guidare una moto "grossa e impegnativa" (parole usate dal medico) come la Tiger 1050 oppure, dovendo stare alla larga da sforzi e situazioni fonte di ansia e stress, vi deve rinunciare?
LONG VERSION
Allora. Per quanto possibile cercherò di essere breve (ma già sò che non potrò esserlo, eheheheh.....).
Ho 51 anni, e prima dell'anno scorso non ero mai salito su una moto.
Quasi per scherzo lo feci, mi piacque, e così presi una vecchia Hornet.
Dopo aver così rotto il ghiaccio, pur con ancora pochi km come biker alle spalle, quest'anno mi prese la voglia di "salire un pò", sia come cilindrata che, soprattutto, con una moto (seminuova) più adatta alla mia stazza: sono alto 1.85 x 92 kg di peso.
Dopo aver considerato, pur senza averle mai guidate, alcuni modelli quali la Tiger, la MTS 1100, e la Stelvio, decisi per la Tiger 1050 della quale da un paio di mesi sono un felice possessore (la moto è del 2009).
Detta tra di noi, e da prendere assolutamente per quello che può valere un parere espresso da un semineofita che finora avrà poggiato il sedere su 4-5 modelli, ritengo che la Tiger 1050 sia la moto più bella del mondo e la migliore (al pari della rossa italiana) endurona da strada.
Tutto bene quindi, e allora che problemi hai, direte?
Il problema c'è, ed è grosso.
Nel Gennaio di quest'anno sono stato colpito da un infarto, uno di quelli "cattivi" che generalmente ti portano direttamente al Creatore, peraltro accompagnato da gravi complicazioni quali "blocco ventricolare di branca sinistra" e compagnia bella. Grazie a un intervento d'urgenza di rivascolarizzazione (angioplastica) io sono invece sopravvissuto, e senza neanche perdere mai i sensi. Evidentemente sono tosto e fortunato ma, soprattutto, in Alto s'era deciso che non era ancora ora.
E veniamo ora al punto in cui infarto e moto si incrociano.
La scorsa settimana sono stato dimesso dopo un ricovero in H per dei controlli (programmati) sulle mie condizioni cardio-circolatorie.
Ebbene, sapevo già di essere sopravvissuto a un infarto la cui gravità generalmente ti uccide, quindi già "era grasso che cola" l'essere vivi, però non avevo ancora mai preso l'esatta coscienza che esso, tant'era stato forte, non potesse non aver lesionato in modo grave e permanente il mio cuore.
E a tal proposito, uno dei vari medici con i quali ho parlato, tra le varie raccomandazioni divieti etc, sfiorando incidentalmente l'argomento moto, mi ha detto che per quelle che sono le condizioni del mio cuore dovrei evitare ogni sforzo e ansia, e che quindi dovrei evitare le moto oppure, in alternativa, qualora proprio non riuscissi a farne a meno, almeno guidare una moto meno impegnativa, e non certamente una di 250 kg con un baricentro così alto come la Tiger 1050.
Ma come, proprio ora che l'avevo presa e che mi sembrava la moto più bella del mondo ..... , e con la quale mi trovavo a meraviglia ......
Uno potrebbe credere o quantomeno sperare che il medico sbagli o quantomeno esageri, ma purtroppo "l'ho testato" e ho avuto modo di accertarmi che è veramente un competente in fatto di moto (appropriata terminologia tecnica, e inoltre l'ho visto venire quasi sempre con un Transalp, anche se lui dice di avere un GS -magari di moto ne ha più di una-), oltreché un bravissimo professionista.
Potrebbe aver fatto volutamente del "terrorismo psicologico" a fin di bene? Ma a parte il fatto che non sarebbe deontoligamente corretto, avrebbe potuto usare ben altre leve che non la moto, e comunque tutto mi è parso fuorché un "bacchettone".
C'è da dire che non è un cardiologo, ma uno specialista di altra patologia comunque collegata a problematiche del cuore. Purtroppo è stato l'ultimo medico col quale ho parlato prima delle dimissioni, per cui dovrò aspettare per chiedere conferma del suo pensiero a un cardiologo.
A parte quelli che sono i rilievi strumentali, tuttavia, credo sia altrettanto importante precisare come mi sento io.
Infatti, in barba a ciò che dicono gli esami strumentali e i medici, io mi sento discretamente e col morale sempre alto. A volte può capitare di vedere degli infartuati, magari molto più lievi di me, girare lenti, tristi, emaciati; qualora poi si riesca a vederli poiché talvolta cadono anche in depressione e non escono neanche di casa.
Ebbene, io credo di essere l'esatto contrario. E quindi mai possibile che, invece, proprio a me.......
Per quanto attiene, invece, il mio rapporto ancorché fresco con la Tiger, devo dire che nella guida non ho alcun tipo di problema, né essa è per me fonte di ansia e/o stress, neanche nel traffico di città essendo io abbastanza grande e grosso. Le uniche difficoltà le ho ricontrate nelle manovre a moto ferma o a bassissima velocità (uscita da parcheggi, imbocco di stradine secondarie, tornanti), situazioni nelle quali occorre prestare molta attenzione per non essere scaraventati a terra insieme alla moto, ma penso sia solo una questione di abitudine (sono un "novellino" che proviene da una Hornet).
Un'ultima cosa, che indirettamente c'entra anche parecchio. Nonostante i miei 51 anni ho due figli relativamente piccoli (10 e 7 anni) e una moglie che amo.
State ancora leggendo?
E allora fate un altro sforzo e ditemi che ne pensate.
Ovviamente sarei molto interessato a pareri espressi da bikers "competenti" nello specifico, quali cardiologi o comunque medici, ma parimenti sarebbero oltremodo utili tutte le vostre esperienze attinenti, incluse quelle riferitevi da persone terze.
Sono anche pronto a sorridere con voi in caso di sfottò o post ironici ..........
Insomma, proprio ora che ho "scoperto" questa moto fantastica, se vi devo rinunciare in nome della salute (cosa ovviamente giusta) devo almeno esserne certo che effettivamente sia così. Non credete?:piango_a_dirotto::piango_a_dirotto::piango_a_dirotto:
.
P.S.: Dopo aver chiesto un consiglio a voi, mi permetto di darvene uno io. A parte i fattori di rischio che già conoscevo, sono convinto che il motivo n°1 del mio cuore "scassato" sia stato il lavoro -sono un lav. dipendente-, o meglio lo stress e l'ansia (principalmente indotta da esigenze aziendali di budget) che accompagnava le mie giornate lavorative. Ebbene, giovani e meno giovani, fate in modo che non vi accada mai e poi mai una cosa del genere. La salute deve venire prima di tutto, e anche "se non vi volete bene" così deve essere per l'amore e il rispetto verso chi vi stà vicino. Capito mi avete?
Lo scrofo
22/07/2011, 09:28
Quanto ti mancherebbe alla pensione ?
Purtroppo questi sono casi limite in cui, causa lavoro e stress, arrivi ad una situazione in cui esplodi del tutto ... Ora come ti senti ?
Ansia e stress se potratti per molto tempo possono essere deleteri per la salute, ma sono fermamente convinto che "si è quello che si mangia" quindi l'alimentazione volge un ruolo determinante...per non parlare del fumo...
Comunque per il mio modesto parere se fossi in tè abbandonerei la passione moto, cercherei di migliorare il mio stile di vita e di passerei più tempo possibile con le persone che amo..
Buona fortuna
Alex
non sono un medico e non mi avvicino nemmeno allo specifico del problema...
andare in moto è indubbiamente pericoloso: indipendentemente dallo stile di guida, i pericoli son sempre tantissimi, dalle condizioni impreviste della strada alle altre macchine e moto in giro
Per quel che mi riguarda, andare in moto mi rilassa e mi permette di "staccare" dal trantran quotidiano... così come mi irlassa il passare un pomeriggio al lavoro sulla mia moto.
Penso che dipenda da come ogni singola persona viva l'esperienza e tenere sempre a mente che il proprio stile di guida conta forse meno della metà sulla sicurezza: la sfiga e l'imbecillità degli altri utenti della strada sono sempre in agguato (e possono essere fonte non solo di traumi fisici, ma anche di forti stress e spaventi)
ps. posso aggiungere che anche io son stato vittima di un periodo di fortissimo stress e ansia (un bel mix tra lavoro e vita sentimentale) e mi son fatto, o meglio, mi sto ancora facendo curare per questo, da un anno e mezzo... certo, non sono ai tuoi livelli, ma c'è anche da dire che ho 20 anni di meno ;) ... e la PRIMA cosa che ho fatto, dopo le priem settimane di cura... è stata comprarmi la mia bimba... una vecchiettina trovata in un angolo nin una concessionaria... è stato amore a prima vista e ci ho passato intere giornate per mesi a lavorarci su... ed è stata fonte di grandissime soddisfazioni
secondo me dipende da come uno vive la moto.
a me vedere le mie moto e usarle mi riempie il cuore e mi scarica le tensione.
è anche vero che il traffico di oggi mette addosso molta tensione (ni sono in giro troppo imbecilli) ma se uno non usa la strada come una pista riesce a godersi il bello delle scampagnate su 2 ruote.
per il resto devi vedere te se ti senti affaticato durante l'utilizzo e magari pensare al fatto che se ti sentissi male mentre guidi potresti arrecare molto danno a te e agli altri.
Un super in Bocca al Lupo! sono un profano della medicina e quindi non ci capisco una mazza quindi consigli tecnici non posso dartene, sicuramente la moto è una DISPENSA di emozioni ed Adrenalina! devi vedere se il tuo cuore è in grado di reggere a tutto ciò!
Per me la moto è libertà e vita anche se a molti la vita l'ha tolta, io vivo per la moto purtroppo..quindi se dovesse capirare a me una cosa del genere so già che continuerei ad usarla forse più di prima per goderla fino all'ultimo...
mionetto
22/07/2011, 17:59
Caro macheamico6,
ho letto il tuo post e sono rimasto davvero colpito.
Partendo dal presupposto che sei giovane dentro e giovane fuori, hai una bella famiglia ed un futuro, magari un futuro controllato e prevenuto il tuo da oggi sarà (mi sento uno jedi!!gulp!).
Rischiamo tutti, ogni giorno, vuoi il traffico, le colonne in tangenziale, il minchione di turno che ti si incula sul fianco perchè crede di avere ragione quando lui ha lo stop, e ti va bene...
Risk management giusto??...
i rischi non collegati alla moto, sono quelli che vivresti ogni giorno, senza quest'ultima.
Una fatalità con o senza moto...bhe...è una roulett russa...
Potremmo tutti scendere dal letto e subire un infarto o sbaglio?
Tre mesi fa, il fratello di un mio carissimo amico, atleta di nuoto, specialità rana e dorso,1,95H x65Kg (non un filo di grasso,vi lascio immaginare com'era fisicamente) ha avuto un collasso cardiaco appena uscito di casa..aveva 22 anni, è morto sull'uscio di casa, nessuno l'ha soccorso.
Siamo tutti sulla stessa roulette russa.
Spariamo queste cartucce come se oggi dovesse essere l'ultimo giorno.
Usa la moto, ma cerca di fare quotidianamente prevenzione.
Salire sulla moto, fare l'amore con tua moglie , stringere tra le tue braccia i tuoi figli, potrebbero essere a detta dei cardiologi tutte concause di stress, che fai vivi all'interno di un bunker in una paranoia post nucleare??
Ma non esiste!!
Soprattutto cerca di decelerare il fattore stress lavorativo, io come te lavoravo in media dalle 10 alle 14 ore al giorno, poi dopo essere arrivato ad un mese prima del matrimonio sfanculizzando a destra e a manca....ho fatto crack....sentimentalmente ed emotivamente...!
Non ce ne accorgiamo, quanto il lavoro entri nelle vene, così come irrimediabilmente siamo sempre a rischio.
Detto questo sono dell'idea che stress o non stress puoi scegliere di farti trascinare dalla pace interiore che sin ora non ti ha reso schiavo dopo quest'evento.
Metti tutte le cose a posto...se non l'hai fatto, redigi un testamento...e cavolo, divertiti.
Guida con prudenza, ed in bocca al lupo!
LAMPSSSS
SHORT VERSION
Un infartuato grave può continuare ad andare in moto?
E più nello specifico, qualora non volesse farne a meno, può guidare una moto "grossa e impegnativa" (parole usate dal medico) come la Tiger 1050 oppure, dovendo stare alla larga da sforzi e situazioni fonte di ansia e stress, vi deve rinunciare?
Grazie a un intervento d'urgenza di rivascolarizzazione (angioplastica) io sono invece sopravvissuto, e senza neanche perdere mai i sensi. Evidentemente sono tosto e fortunato ma, soprattutto, in Alto s'era deciso che non era ancora ora.
Ovviamente sarei molto interessato a pareri espressi da bikers "competenti" nello specifico, quali cardiologi o comunque medici, ma parimenti sarebbero oltremodo utili tutte le vostre esperienze attinenti, incluse quelle riferitevi da persone terze.
INIZIAMO CON UNA CHIARA PREMESSA: NON SONO UN CARDIOLOGO NE' UN MEDICO...
Però conosco l'intervento cui ti hanno sottoposto...perchè ho progettato e realizzato "palloncini" per angioplastica... :-)
Oserei dire che i tuoi problemi cardiaci hanno a che fare con lo stress (poco), con la tua costituzione genetica (un bel pò) e con la tua alimentazione (molto).
Il problema ora non è però il problema che hai avuto...ma quello che potresti avere...e fare i conti con un organismo indebolito.
Se tieni presente questo potrai avere una vita normalissima, moto compresa...
MA...non ci vai in moto per "darci dentro"...ci vai per godertela con calma.
E ti consiglio di evitare COME LA PESTE le giornate più torride...e l'abbigliamento specialistico troppo pesante...nelle tue condizioni è più pericoloso FARE UNA SAUNA nel traffico che girare in maglietta e casco jet...cosa che di solito sconsiglio.
Tu, che uso fai della moto?
tiger one
22/07/2011, 19:20
ti do un consiglio spassionato:fanculo tutti e goditi la moto che non è certo fonte di stress e preoccupazioni ma fonte di divertimento e spesso rilassante.io pur non non avendo subito un intervento come te non sono messo tanto bene,ho cinque ernie al disco,anzi ai dischi :cry:,che sono causa di dolori oramai giornalieri e limitazioni che mi portero' per tutta la vita ma alla moto contro i pareri di medici e fisioterapisti non rinuncio perchè io e solo io so quali sono le mie limitazioni e quando posso usare la moto o quando è meglio lasciarla nel box e se effettivamente mi crea dei problemi.al lavoro è una sofferenza,in macchina un fastidio ma in moto non chiedermi il perchè rinasco e i dolori quasi non li sento,certo le penne le ho bandite :rolleyes:e la fascia bella stretta è sempre presente e ora sto veramente attento a evitare le buche.le mie uscite sono ovviamente diminuite ma quando posso usarla me la godo ancora di piu' :w00t:se vuoi un consiglio per ora tienila,sarai sempre in tempo a venderla, ma usala solo quando ti senti veramente a posto,con pochi accorgimenti,ogni malattia ovviamente ne ha di diversi,te la potrai godere,ovviamente meno di prima ma sicuramente piu' intensamente :wink_:
pippo167
22/07/2011, 19:28
OT Albè....messaggio ricevuto...non si sa ancora nulla di incidenti :rolleyes:
fine OT
Non voglio dare consigli,ma sono nella tua identica situazione,l'ho fatto nel 2000,mi godo la moto ,la moglie la nipotina e tutte quelle situazioni che mi danno piacere non fosse altro che per dire"nessun rimpianto",mi godo la compagnia di amici biker da una vita e con loro vado a fare giri tipo l'ultimo 1400 km 3 gg e 18 passi alpini in trentino,mai stato così bene.
Cogli l'attimo.
Ciao
cybercipolla
22/07/2011, 22:32
e non certamente una di 250 kg con un baricentro così alto come la Tiger 1050.
A parte che hai scritto una ca**ata... la tiger non pesa 250 kg altrimenti il gs ne pesa 350....
scherzi a parte, ho un amico con uno squarcio nel petto, una sessantina di anni, che alla visita di controllo è andato con la R1...
Se hai la passione goditela e cerca di non pensarci, se poi ti sale il panico per la paura che succeda qualcosa give it up.
In bocca al lupo!!!!
Va dove ti porta il cuore...!:blink: dai un grande in bocca al lupo. :wink_:
bella rogna...mamma mia...è dura avere un dubbio cosi....magari se vuoi uscire esci la mattina presto....con meno casino
a prescidere da tutto sei stato capace di scirvere benissimo e con grande precisione quali sono i tuoi sentimenti e le tue passioni, nonchè le condizioni di salute.
i consigli che chiedi sono molto difficili da dare sopratutto quando arrivano da gente di parte, motociclisti, quindi guarda la tua vita non con gli occhi dell'appassionato ma del padre e del marito.....forse la risposta puoi trovarla da solo e ti offro tutta la mia e la nostra solidarità di cui mi faccio arbitrariamente protavoce.
auguri
macheamico6
23/07/2011, 16:08
Qualcuno in privato mi ha fatto osservare che sarebbe stato meglio porre questo interrogativo in un forum che trattasse argomenti della salute/medicina.
No! Non è ciò che cerco. Per quello ci sono i medici che mi hanno in cura.
Non mi serve una risposta data unicamente col cervello.
Solo chi ama la moto può aiutarmi nel trovare una risposta che, oltreché dal cervello, provenga anche dal CUORE :cuore::cuore::cuore:
Stò leggendo con attenzione tutti i vostri interventi, per i quali intanto ringrazio indistintamente tutti.
C'è già molta carne al fuoco, ma preferisco aspettare ancora per raccogliere le idee e scrivere ancora :cipenso:
Voi, intanto, continuate a scrivere.
Grazie ancora!:oook:
bruttissima situazione, per quel che vale, hai tutto il mio sostegno morale... :\
e voglio essere oggettivo quanto "cattivo", non vuoi parlare con medici perchè sai già quella risposta, e non ti piace...
qui tutti ti possiamo capire al meglio è vero, ed è per questo che più o meno inconsciamente i più tanti hanno risposto e risponderanno con "continua ad andare in moto"... e questo lo sai benissimo, ma se anche trovi altra gente che ti dice di rischiarla non significa che sia la cosa giusta da fare.
Personalmente comunque dipende un pò come vivi tu la moto, io ad esempio la adoro ma ammetto che fisicamente per come la vivo io è piuttosto stremante...
però credo che una moto come la tiger (turistica) possa esser guidata con "tranquillità"... magari evitare di usarla in città, nel traffico... ma quella gita alla domenica sui monti, ad andatura turistica, così da goderti totalmente l'attimo del guidare e viaggiare, e secondo me senza troppi stress fisici...
Auguri comunque, in gamba! E sottoscrivo anch'io, la risposta la puoi trovare solo tu e la tua famiglia, che sono le cose più importanti
Quoto miky92 al 100% mi sembra che tu voglia sentire:
"Vai in moto, goditela, è successo anche a me e stò benissimo!!"
Solo tu hai la risposta, guarda dentro di te
Rinnovo i miei auguri
macheamico6
23/07/2011, 17:48
Ma no Miky92 e nilo675, mica sono un incosciente. Mi sembrava di essermi spiegato bene nell'apertura della discussione, e l'ho ribadito anche oggi.
Ma certo che il parere dei medici è fondamentale, senno' non mi sarei mica posto il problema dal momento che, come ho detto, mi sento fondamentalmente bene e in forma e sempre col morale alto.
Pertanto, dato che il consiglio prettamente medico già ce l'ho e provvederò ad approfondirlo e comunque per quanto ovvio avrà la sua importanza fondamentale, quello che chiedo è un parere dato col cervello e col cuore di un amante della moto, che peraltro può aver già vissuto direttamente o indirettamente una tale situazione.
E comunque, al di là di ciò, non mi pare proprio che i nostri amici del forum siano tutti per il "vai tranquillo....", anzi, direi proprio il contrario.
meglio così :)
non era per darti dell'incosciente, figurati... ho solo provato ad immedesimarmi a come si sarebbe potuto vedere il problema da parte tua, ed ho sbagliato '^^
Buona fortuna...!
macheamico6
27/07/2011, 20:03
Quanto ti mancherebbe alla pensione ?
Purtroppo questi sono casi limite in cui, causa lavoro e stress, arrivi ad una situazione in cui esplodi del tutto ... Ora come ti senti ?
No. A questo punto il problema non è più il lavoro.
A parte che sono ancora in malattia, quando rientrerò al lavoro per quanto ovvio mi guarderò bene dal rischiare anche solo lontanamente dal ricadere negli errori del passato. E comunque la pensione è lontana: sempreché i nostri cari governanti nel frattempo non ce la allontanino ancor di più, mi mancano ben 11 anni (che potrebbero ridursi di qualche anno nel caso l'azienda continuasse nelle campagne di prepensionamento).
Insomma, non consentirò più al lavoro di aggiungere altri danni a quelli già fatti.
Ma non potendo riavvolgere il nastro della mia vita, e dovendo quindi fare i conti con i danni causati dall'infarto occorsomi, in base alle informazioni che vi ho dato, in aggiunta a tutte le altre cose scontate riguardanti il mio nuovo stile di vita (alimentazione, attività fisica, stop fumo etc), secondo voi mi devo scordare anche la moto?
Svampa70
27/07/2011, 20:30
Il Lupo (Alberto) perde il pelo ma non il vizio. Scherzi a parte credo che il fatto sia ancora troppo "fresco" per poter dare sentenze. Esperienza personale e' quella di mio padre che gli e' capitato la stessa cosa e purtroppo i mesi successivi al fattaccio sono stati mesi molto pesanti....il mondo gli e' crollato addosso. Beh, per non tediarti, a distanza di qualche anno e' ritornato a viversi la vita di prima....con qualche accorgimento in piu'......uno su tutti? STOP AL FUMO! Ora non conosco se tu eri o meno un fumatore ma credo che questo viziaccio accompagnato ad una vita sedentaria e ad una cattiva alimentazione sia una miscela tonante per il cuore. Un abbraccio!
Mr Smith
27/07/2011, 20:36
ciao
secondo me, bisogna un pò interpretrare il consiglio del medico. Consiglio, perchè sei libero di fare quello che vuoi, ovvio che tutto quello che fai deve essere per il tuo benessere (fisico).
il tuo cuore infartuato ha una parte che non si contrae più, morta, che aggrava la parte ancora contrattile e la affatica.
bisogna evitare le situazioni che possano stressare ulteriormente il cuore quindi il medico ritiene che guidare una moto di grossa taglia sia uno sforzo da non fare anche per gli imprevisti legati a vari tipi di andature e spaventi che si possono prendere, freddo ecc...
ora... tu solo sai se la moto la porti in maniera tranquilla o no. pensaci. :wink_:
ti consiglio se pensi di riprendere la moto, cmq in maniera graduale, di allenarti (in maniera controllata), cioè abituare il cuore a sostenere un certo ritmo. :wink_:
tanto per raccontare: ricordo che un medico consigliò ad un suo paziente di astenersi dai rapporti extraconiugali, perchè secondo lui esiste un tipo di coinvogimento diverso... :ph34r: non sò :tongue:
in bocca al lupo
Ciao conterraneo!
Non ho l'esperienza medica né, aggiungo, di nessun altro tipo, per poterti dare un consiglio più sensato di quello che potresti darti da solo... dico solo che ti sono vicino per ciò che stai passando e ti invito a contattare quel buon uomo del Dottor Claudio Costa.. credo nessuno meglio di lui potrebbe darti le giuste parole dal punto di vista medico ed umano per risolvere ogni tuo dubbio e tornare serenamente a guidare la moto!
macheamico6
28/07/2011, 14:10
Cazzarola, hai scoperto l'uovo di Colombo.
Ritengo il Dott. Costa una delle (tante) eccellenze italiane, sia dal punto di vista del professionista che dal punto di vista umano, eppure non ci avevo minimamente pensato.
In effetti, chi meglio di lui ......
Many thanks !!! :bravissimo_::bravissimo_::bravissimo_:
Ciao conterraneo!
Non ho l'esperienza medica né, aggiungo, di nessun altro tipo, per poterti dare un consiglio più sensato di quello che potresti darti da solo... dico solo che ti sono vicino per ciò che stai passando e ti invito a contattare quel buon uomo del Dottor Claudio Costa.. credo nessuno meglio di lui potrebbe darti le giuste parole dal punto di vista medico ed umano per risolvere ogni tuo dubbio e tornare serenamente a guidare la moto!
esteduca
28/07/2011, 14:20
In Bocca al lupo.
La tua giovane età mi fa pensare che dovresti seguire le indicazioni del medico. Non tanto per l'ansia, quanto per lo sforzo fisico.
Che ansia generi la moto però non mi è chiaro. Mica devi fare della pista. Un giretto, una gitarella all'aria aperta dovrebbe rilassare no?
Fermissimo
28/07/2011, 14:31
SHORT VERSION
Un infartuato grave può continuare ad andare in moto?
E più nello specifico, qualora non volesse farne a meno, può guidare una moto "grossa e impegnativa" (parole usate dal medico) come la Tiger 1050 oppure, dovendo stare alla larga da sforzi e situazioni fonte di ansia e stress, vi deve rinunciare?
LONG VERSION
Allora. Per quanto possibile cercherò di essere breve (ma già sò che non potrò esserlo, eheheheh.....).
Ho 51 anni, e prima dell'anno scorso non ero mai salito su una moto.
Quasi per scherzo lo feci, mi piacque, e così presi una vecchia Hornet.
Dopo aver così rotto il ghiaccio, pur con ancora pochi km come biker alle spalle, quest'anno mi prese la voglia di "salire un pò", sia come cilindrata che, soprattutto, con una moto (seminuova) più adatta alla mia stazza: sono alto 1.85 x 92 kg di peso.
Dopo aver considerato, pur senza averle mai guidate, alcuni modelli quali la Tiger, la MTS 1100, e la Stelvio, decisi per la Tiger 1050 della quale da un paio di mesi sono un felice possessore (la moto è del 2009).
Detta tra di noi, e da prendere assolutamente per quello che può valere un parere espresso da un semineofita che finora avrà poggiato il sedere su 4-5 modelli, ritengo che la Tiger 1050 sia la moto più bella del mondo e la migliore (al pari della rossa italiana) endurona da strada.
Tutto bene quindi, e allora che problemi hai, direte?
Il problema c'è, ed è grosso.
Nel Gennaio di quest'anno sono stato colpito da un infarto, uno di quelli "cattivi" che generalmente ti portano direttamente al Creatore, peraltro accompagnato da gravi complicazioni quali "blocco ventricolare di branca sinistra" e compagnia bella. Grazie a un intervento d'urgenza di rivascolarizzazione (angioplastica) io sono invece sopravvissuto, e senza neanche perdere mai i sensi. Evidentemente sono tosto e fortunato ma, soprattutto, in Alto s'era deciso che non era ancora ora.
E veniamo ora al punto in cui infarto e moto si incrociano.
La scorsa settimana sono stato dimesso dopo un ricovero in H per dei controlli (programmati) sulle mie condizioni cardio-circolatorie.
Ebbene, sapevo già di essere sopravvissuto a un infarto la cui gravità generalmente ti uccide, quindi già "era grasso che cola" l'essere vivi, però non avevo ancora mai preso l'esatta coscienza che esso, tant'era stato forte, non potesse non aver lesionato in modo grave e permanente il mio cuore.
E a tal proposito, uno dei vari medici con i quali ho parlato, tra le varie raccomandazioni divieti etc, sfiorando incidentalmente l'argomento moto, mi ha detto che per quelle che sono le condizioni del mio cuore dovrei evitare ogni sforzo e ansia, e che quindi dovrei evitare le moto oppure, in alternativa, qualora proprio non riuscissi a farne a meno, almeno guidare una moto meno impegnativa, e non certamente una di 250 kg con un baricentro così alto come la Tiger 1050.
Ma come, proprio ora che l'avevo presa e che mi sembrava la moto più bella del mondo ..... , e con la quale mi trovavo a meraviglia ......
Uno potrebbe credere o quantomeno sperare che il medico sbagli o quantomeno esageri, ma purtroppo "l'ho testato" e ho avuto modo di accertarmi che è veramente un competente in fatto di moto (appropriata terminologia tecnica, e inoltre l'ho visto venire quasi sempre con un Transalp, anche se lui dice di avere un GS -magari di moto ne ha più di una-), oltreché un bravissimo professionista.
Potrebbe aver fatto volutamente del "terrorismo psicologico" a fin di bene? Ma a parte il fatto che non sarebbe deontoligamente corretto, avrebbe potuto usare ben altre leve che non la moto, e comunque tutto mi è parso fuorché un "bacchettone".
C'è da dire che non è un cardiologo, ma uno specialista di altra patologia comunque collegata a problematiche del cuore. Purtroppo è stato l'ultimo medico col quale ho parlato prima delle dimissioni, per cui dovrò aspettare per chiedere conferma del suo pensiero a un cardiologo.
A parte quelli che sono i rilievi strumentali, tuttavia, credo sia altrettanto importante precisare come mi sento io.
Infatti, in barba a ciò che dicono gli esami strumentali e i medici, io mi sento discretamente e col morale sempre alto. A volte può capitare di vedere degli infartuati, magari molto più lievi di me, girare lenti, tristi, emaciati; qualora poi si riesca a vederli poiché talvolta cadono anche in depressione e non escono neanche di casa.
Ebbene, io credo di essere l'esatto contrario. E quindi mai possibile che, invece, proprio a me.......
Per quanto attiene, invece, il mio rapporto ancorché fresco con la Tiger, devo dire che nella guida non ho alcun tipo di problema, né essa è per me fonte di ansia e/o stress, neanche nel traffico di città essendo io abbastanza grande e grosso. Le uniche difficoltà le ho ricontrate nelle manovre a moto ferma o a bassissima velocità (uscita da parcheggi, imbocco di stradine secondarie, tornanti), situazioni nelle quali occorre prestare molta attenzione per non essere scaraventati a terra insieme alla moto, ma penso sia solo una questione di abitudine (sono un "novellino" che proviene da una Hornet).
Un'ultima cosa, che indirettamente c'entra anche parecchio. Nonostante i miei 51 anni ho due figli relativamente piccoli (10 e 7 anni) e una moglie che amo.
State ancora leggendo?
E allora fate un altro sforzo e ditemi che ne pensate.
Ovviamente sarei molto interessato a pareri espressi da bikers "competenti" nello specifico, quali cardiologi o comunque medici, ma parimenti sarebbero oltremodo utili tutte le vostre esperienze attinenti, incluse quelle riferitevi da persone terze.
Sono anche pronto a sorridere con voi in caso di sfottò o post ironici ..........
Insomma, proprio ora che ho "scoperto" questa moto fantastica, se vi devo rinunciare in nome della salute (cosa ovviamente giusta) devo almeno esserne certo che effettivamente sia così. Non credete?:piango_a_dirotto::piango_a_dirotto::piango_a_dirotto:
.
P.S.: Dopo aver chiesto un consiglio a voi, mi permetto di darvene uno io. A parte i fattori di rischio che già conoscevo, sono convinto che il motivo n°1 del mio cuore "scassato" sia stato il lavoro -sono un lav. dipendente-, o meglio lo stress e l'ansia (principalmente indotta da esigenze aziendali di budget) che accompagnava le mie giornate lavorative. Ebbene, giovani e meno giovani, fate in modo che non vi accada mai e poi mai una cosa del genere. La salute deve venire prima di tutto, e anche "se non vi volete bene" così deve essere per l'amore e il rispetto verso chi vi stà vicino. Capito mi avete?
innanzitutto a 51 anni sei giovane...punto!!! purtroppo per l'infarto essere giovani è quasi controproducente...per essere semplici...se c'è un intoppo il cuore essendo ancora abbastanza potente, nel momento della crisi continua a pompare con forza rischiando di fare più danni di quelli che farebbe in un anziano; se sei di casette d'ete penso tu sia stato ricoverato a Macerata...non farebbe male un consulto anche nella provincia più a sud (AP); non perchè non ti abbiano saputo seguire...ma solo perchè 2 campane sono meglio di una! se hai tutta la documentazione con te e ad agosto ti va di andarci, dal primario ti ci accompagno io...ci troviamo in moto a porto d'ascoli e proseguiamo insieme. I consigli te li avrà dati il tuo medico senz'altro (no fumo, alimentazione adeguata, poco o niente sale, poco stress, attività fisica moderata ma costante...qui dipende dalla frazione di eiezione che hai in questo momento); io penso che se la moto la vivi con tranquillità, per girare nelle meravigliose colline marchigiane (una regione purtroppo non molto conosciuta ma molto bella) non si sono controindicazioni; il peso poi non lo vedo come un problema...siamo noi a cavallo di lei e non il contrario...se ti capiterà che ti si sbilancia a un semaforo appoggiala pure a terra che tu sei più importante!
C'è gente che è tornata a correre la maratona dopo un infarto, hai tutte le chance di tornare piano piano a una vita completamente normale!
In bocca al lupo!!!
prima di tutto grazie della testimonianza.... purtroppo io non sono un medico e quindi non so darti consigli basati su considerazioni mediche, tuttavia penso che l'uso della moto come svago (senza esagerare visto quanto hai avuto e soprattutto visto i tuoi figli, tua moglie e la tua famiglia) possa andare bene
cmq sia.. spero che la scelta che farai sia la migliore
ciao e cmq sia: buona strada
p.s. devo tenere a mente quello che ci hai scritto sul lavoro... purtroppo è condizione comune a tanti....
macheamico6
28/07/2011, 20:44
prima di tutto grazie della testimonianza.... purtroppo io non sono un medico e quindi non so darti consigli basati su considerazioni mediche, tuttavia penso che l'uso della moto come svago (senza esagerare visto quanto hai avuto e soprattutto visto i tuoi figli, tua moglie e la tua famiglia) possa andare bene
cmq sia.. spero che la scelta che farai sia la migliore
ciao e cmq sia: buona strada
p.s. devo tenere a mente quello che ci hai scritto sul lavoro... purtroppo è condizione comune a tanti....
Eh già! Riguardo al lavoro A-S-S-O-L-U-T-A-M-E-N-T-E !!!
Se sei credente :papa: deve diventare l' 11° Comandamento. E anche se qualcuno degli altri 10 non l'osserverai, questo invece non dovrai mai dimenticarlo.
Se invece non sei credente per te sarà anche più facile: avrai solo questo comandamnto da ricordare ;)
votalele
28/07/2011, 21:04
Ciao ho letto con grande interesse quello che hai scritto ed io sono la persona che fa al caso tuo.
Infatti nel 2007 ho avuto un infarto e avendo da poco comprato una Speed non ho nenche per un minuto pensato a rinunciarvi.
Chi mi conosce sa che non vado pianissimo e frequento la pista 4 o 5 volte all'anno.
Andare in moto mi da sensazioni positive e anche dopo giri impegnativi di sei o sette ore non ho mai avvertito fastidio.
Quindi va in moto tranquillo casco bene allacciato luci accese anche di giorno e prudenza sempre!
bikerlatin
29/07/2011, 06:37
caro..e ti capisco bene....
io ho avuto l'arresto cardiaco a soli 5 anni....e ora ho 34 anni e ho guidato le moto piu "pazze" di cui pure una rocket per 5 anni col peso doppio.....Cmq e' vero che stress e ansia sono i veri nemici che a me mi hanno mandato a tappetto una decina di volte, ma bisogna combattere psicologicamente per averle il meno possibile e non farsi prendere dal panico, sopratutto al lavoro lavorare il meno possibile anche se e' impossibile...cosa che le conseguenze avvengono nella sera verso cena in cui mi sembra di "morire"..ma poi si supera tutto questo...
Certamente i cardiologi diranno le solite prassi "niente moto, niente stress, niente ansia, niente montagne oltre 1500mt " ...ma qualsiasi risposta che ti dara' il cardiologo non sara' MAI cio' dove vorresti arrivare te...per cui vai avanti tranquillo e con la tua moto puoi fare ciò che vuoi se non ti stressa troppo...certamente a tuo rischio (io ho l'hayabusa da 3 anni, no comment..) e...vivi la vita come puoi!! ma nel giusto limite...pensando ai tuoi bimbi.. (io ho un bimbo di 5 anni e ho un po' di problemi pure in famiglia)...no alcool, no fumo, sano cibo e un po' di movimento, evitare il caldo...e il stress accumulato..sono la migliore medicina....Coraggio e fatti forza...
SHORT VERSION
Un infartuato grave può continuare ad andare in moto?
E più nello specifico, qualora non volesse farne a meno, può guidare una moto "grossa e impegnativa" (parole usate dal medico) come la Tiger 1050 oppure, dovendo stare alla larga da sforzi e situazioni fonte di ansia e stress, vi deve rinunciare?
LONG VERSION
Allora. Per quanto possibile cercherò di essere breve (ma già sò che non potrò esserlo, eheheheh.....).
Ho 51 anni, e prima dell'anno scorso non ero mai salito su una moto.
Quasi per scherzo lo feci, mi piacque, e così presi una vecchia Hornet.
Dopo aver così rotto il ghiaccio, pur con ancora pochi km come biker alle spalle, quest'anno mi prese la voglia di "salire un pò", sia come cilindrata che, soprattutto, con una moto (seminuova) più adatta alla mia stazza: sono alto 1.85 x 92 kg di peso.
Dopo aver considerato, pur senza averle mai guidate, alcuni modelli quali la Tiger, la MTS 1100, e la Stelvio, decisi per la Tiger 1050 della quale da un paio di mesi sono un felice possessore (la moto è del 2009).
Detta tra di noi, e da prendere assolutamente per quello che può valere un parere espresso da un semineofita che finora avrà poggiato il sedere su 4-5 modelli, ritengo che la Tiger 1050 sia la moto più bella del mondo e la migliore (al pari della rossa italiana) endurona da strada.
Tutto bene quindi, e allora che problemi hai, direte?
Il problema c'è, ed è grosso.
Nel Gennaio di quest'anno sono stato colpito da un infarto, uno di quelli "cattivi" che generalmente ti portano direttamente al Creatore, peraltro accompagnato da gravi complicazioni quali "blocco ventricolare di branca sinistra" e compagnia bella. Grazie a un intervento d'urgenza di rivascolarizzazione (angioplastica) io sono invece sopravvissuto, e senza neanche perdere mai i sensi. Evidentemente sono tosto e fortunato ma, soprattutto, in Alto s'era deciso che non era ancora ora.
E veniamo ora al punto in cui infarto e moto si incrociano.
La scorsa settimana sono stato dimesso dopo un ricovero in H per dei controlli (programmati) sulle mie condizioni cardio-circolatorie.
Ebbene, sapevo già di essere sopravvissuto a un infarto la cui gravità generalmente ti uccide, quindi già "era grasso che cola" l'essere vivi, però non avevo ancora mai preso l'esatta coscienza che esso, tant'era stato forte, non potesse non aver lesionato in modo grave e permanente il mio cuore.
E a tal proposito, uno dei vari medici con i quali ho parlato, tra le varie raccomandazioni divieti etc, sfiorando incidentalmente l'argomento moto, mi ha detto che per quelle che sono le condizioni del mio cuore dovrei evitare ogni sforzo e ansia, e che quindi dovrei evitare le moto oppure, in alternativa, qualora proprio non riuscissi a farne a meno, almeno guidare una moto meno impegnativa, e non certamente una di 250 kg con un baricentro così alto come la Tiger 1050.
Ma come, proprio ora che l'avevo presa e che mi sembrava la moto più bella del mondo ..... , e con la quale mi trovavo a meraviglia ......
Uno potrebbe credere o quantomeno sperare che il medico sbagli o quantomeno esageri, ma purtroppo "l'ho testato" e ho avuto modo di accertarmi che è veramente un competente in fatto di moto (appropriata terminologia tecnica, e inoltre l'ho visto venire quasi sempre con un Transalp, anche se lui dice di avere un GS -magari di moto ne ha più di una-), oltreché un bravissimo professionista.
Potrebbe aver fatto volutamente del "terrorismo psicologico" a fin di bene? Ma a parte il fatto che non sarebbe deontoligamente corretto, avrebbe potuto usare ben altre leve che non la moto, e comunque tutto mi è parso fuorché un "bacchettone".
C'è da dire che non è un cardiologo, ma uno specialista di altra patologia comunque collegata a problematiche del cuore. Purtroppo è stato l'ultimo medico col quale ho parlato prima delle dimissioni, per cui dovrò aspettare per chiedere conferma del suo pensiero a un cardiologo.
A parte quelli che sono i rilievi strumentali, tuttavia, credo sia altrettanto importante precisare come mi sento io.
Infatti, in barba a ciò che dicono gli esami strumentali e i medici, io mi sento discretamente e col morale sempre alto. A volte può capitare di vedere degli infartuati, magari molto più lievi di me, girare lenti, tristi, emaciati; qualora poi si riesca a vederli poiché talvolta cadono anche in depressione e non escono neanche di casa.
Ebbene, io credo di essere l'esatto contrario. E quindi mai possibile che, invece, proprio a me.......
Per quanto attiene, invece, il mio rapporto ancorché fresco con la Tiger, devo dire che nella guida non ho alcun tipo di problema, né essa è per me fonte di ansia e/o stress, neanche nel traffico di città essendo io abbastanza grande e grosso. Le uniche difficoltà le ho ricontrate nelle manovre a moto ferma o a bassissima velocità (uscita da parcheggi, imbocco di stradine secondarie, tornanti), situazioni nelle quali occorre prestare molta attenzione per non essere scaraventati a terra insieme alla moto, ma penso sia solo una questione di abitudine (sono un "novellino" che proviene da una Hornet).
Un'ultima cosa, che indirettamente c'entra anche parecchio. Nonostante i miei 51 anni ho due figli relativamente piccoli (10 e 7 anni) e una moglie che amo.
State ancora leggendo?
E allora fate un altro sforzo e ditemi che ne pensate.
Ovviamente sarei molto interessato a pareri espressi da bikers "competenti" nello specifico, quali cardiologi o comunque medici, ma parimenti sarebbero oltremodo utili tutte le vostre esperienze attinenti, incluse quelle riferitevi da persone terze.
Sono anche pronto a sorridere con voi in caso di sfottò o post ironici ..........
Insomma, proprio ora che ho "scoperto" questa moto fantastica, se vi devo rinunciare in nome della salute (cosa ovviamente giusta) devo almeno esserne certo che effettivamente sia così. Non credete?:piango_a_dirotto::piango_a_dirotto::piango_a_dirotto:
.
P.S.: Dopo aver chiesto un consiglio a voi, mi permetto di darvene uno io. A parte i fattori di rischio che già conoscevo, sono convinto che il motivo n°1 del mio cuore "scassato" sia stato il lavoro -sono un lav. dipendente-, o meglio lo stress e l'ansia (principalmente indotta da esigenze aziendali di budget) che accompagnava le mie giornate lavorative. Ebbene, giovani e meno giovani, fate in modo che non vi accada mai e poi mai una cosa del genere. La salute deve venire prima di tutto, e anche "se non vi volete bene" così deve essere per l'amore e il rispetto verso chi vi stà vicino. Capito mi avete?
macheamico6
29/07/2011, 10:20
In privato mi è stato segnalato questo video che è per "gente normale con sogni straordinari"
‪TC Bank- Dream Rangers‬‏ - YouTube (http://www.youtube.com/watch?v=vksdBSVAM6g&feature=player_embedded#at=19)
Questi jappa sanno arrivare davvero dappertutto ..........
Cesare-Skabry
01/08/2011, 07:57
Ti capisco, anch'io ho avuto problemi fisici importanti....
e al di là di dove "ti porta il cuore", c'è un altro aspetto .....
potresti , " potresti" essere chiamato a visita medica per l'ideneità alla guida,
con revisione periodica decurtata, della patente.
praticamene il periodo di validità diventa molto più corto.......
come a un mio conoscente, la scadenza sarà dopo 2 anni.
sembra che gli atti siano trasmessi d'ufficio......
e non provare a rinnovare la patente dicendo che sei sano e non hai avuto nulla......dichiari il falso.
Questo è il problema , non il peso della moto o che Ti senti BENISSIMO.
Hannibal
01/08/2011, 08:54
No. A questo punto il problema non è più il lavoro.
A parte che sono ancora in malattia, quando rientrerò al lavoro per quanto ovvio mi guarderò bene dal rischiare anche solo lontanamente dal ricadere negli errori del passato. E comunque la pensione è lontana: sempreché i nostri cari governanti nel frattempo non ce la allontanino ancor di più, mi mancano ben 11 anni (che potrebbero ridursi di qualche anno nel caso l'azienda continuasse nelle campagne di prepensionamento).
Insomma, non consentirò più al lavoro di aggiungere altri danni a quelli già fatti.
Ma non potendo riavvolgere il nastro della mia vita, e dovendo quindi fare i conti con i danni causati dall'infarto occorsomi, in base alle informazioni che vi ho dato, in aggiunta a tutte le altre cose scontate riguardanti il mio nuovo stile di vita (alimentazione, attività fisica, stop fumo etc), secondo voi mi devo scordare anche la moto?
Io credo che non sia necessario rinunciare alla moto, dovrai solo usarla con tranquillità, senza forzare ed evitando situazioni di affaticamento eccessivo.
Per quanto ti sarà possibile evitare stati ansiosi, se sei in ritardo amen... fregatene e vai con calma, aspetteranno.
Se proprio ti accorgerai che la Tiger ti impegna troppo, passa ad una Bonnie o qualcosa di simile, manterrai il piacere di girare in moto rinunciando ad un po' di brio...:wink_:
In bocca al lupo comunque.
-
DocHollyday
01/08/2011, 10:19
SHORT VERSION
Un infartuato grave può continuare ad andare in moto?
E più nello specifico, qualora non volesse farne a meno, può guidare una moto "grossa e impegnativa" (parole usate dal medico) come la Tiger 1050 oppure, dovendo stare alla larga da sforzi e situazioni fonte di ansia e stress, vi deve rinunciare?
LONG VERSION
Allora. Per quanto possibile cercherò di essere breve (ma già sò che non potrò esserlo, eheheheh.....).
Ho 51 anni, e prima dell'anno scorso non ero mai salito su una moto.
Quasi per scherzo lo feci, mi piacque, e così presi una vecchia Hornet.
Dopo aver così rotto il ghiaccio, pur con ancora pochi km come biker alle spalle, quest'anno mi prese la voglia di "salire un pò", sia come cilindrata che, soprattutto, con una moto (seminuova) più adatta alla mia stazza: sono alto 1.85 x 92 kg di peso.
Dopo aver considerato, pur senza averle mai guidate, alcuni modelli quali la Tiger, la MTS 1100, e la Stelvio, decisi per la Tiger 1050 della quale da un paio di mesi sono un felice possessore (la moto è del 2009).
Detta tra di noi, e da prendere assolutamente per quello che può valere un parere espresso da un semineofita che finora avrà poggiato il sedere su 4-5 modelli, ritengo che la Tiger 1050 sia la moto più bella del mondo e la migliore (al pari della rossa italiana) endurona da strada.
Tutto bene quindi, e allora che problemi hai, direte?
Il problema c'è, ed è grosso.
Nel Gennaio di quest'anno sono stato colpito da un infarto, uno di quelli "cattivi" che generalmente ti portano direttamente al Creatore, peraltro accompagnato da gravi complicazioni quali "blocco ventricolare di branca sinistra" e compagnia bella. Grazie a un intervento d'urgenza di rivascolarizzazione (angioplastica) io sono invece sopravvissuto, e senza neanche perdere mai i sensi. Evidentemente sono tosto e fortunato ma, soprattutto, in Alto s'era deciso che non era ancora ora.
E veniamo ora al punto in cui infarto e moto si incrociano.
La scorsa settimana sono stato dimesso dopo un ricovero in H per dei controlli (programmati) sulle mie condizioni cardio-circolatorie.
Ebbene, sapevo già di essere sopravvissuto a un infarto la cui gravità generalmente ti uccide, quindi già "era grasso che cola" l'essere vivi, però non avevo ancora mai preso l'esatta coscienza che esso, tant'era stato forte, non potesse non aver lesionato in modo grave e permanente il mio cuore.
E a tal proposito, uno dei vari medici con i quali ho parlato, tra le varie raccomandazioni divieti etc, sfiorando incidentalmente l'argomento moto, mi ha detto che per quelle che sono le condizioni del mio cuore dovrei evitare ogni sforzo e ansia, e che quindi dovrei evitare le moto oppure, in alternativa, qualora proprio non riuscissi a farne a meno, almeno guidare una moto meno impegnativa, e non certamente una di 250 kg con un baricentro così alto come la Tiger 1050.
Ma come, proprio ora che l'avevo presa e che mi sembrava la moto più bella del mondo ..... , e con la quale mi trovavo a meraviglia ......
Uno potrebbe credere o quantomeno sperare che il medico sbagli o quantomeno esageri, ma purtroppo "l'ho testato" e ho avuto modo di accertarmi che è veramente un competente in fatto di moto (appropriata terminologia tecnica, e inoltre l'ho visto venire quasi sempre con un Transalp, anche se lui dice di avere un GS -magari di moto ne ha più di una-), oltreché un bravissimo professionista.
Potrebbe aver fatto volutamente del "terrorismo psicologico" a fin di bene? Ma a parte il fatto che non sarebbe deontoligamente corretto, avrebbe potuto usare ben altre leve che non la moto, e comunque tutto mi è parso fuorché un "bacchettone".
C'è da dire che non è un cardiologo, ma uno specialista di altra patologia comunque collegata a problematiche del cuore. Purtroppo è stato l'ultimo medico col quale ho parlato prima delle dimissioni, per cui dovrò aspettare per chiedere conferma del suo pensiero a un cardiologo.
A parte quelli che sono i rilievi strumentali, tuttavia, credo sia altrettanto importante precisare come mi sento io.
Infatti, in barba a ciò che dicono gli esami strumentali e i medici, io mi sento discretamente e col morale sempre alto. A volte può capitare di vedere degli infartuati, magari molto più lievi di me, girare lenti, tristi, emaciati; qualora poi si riesca a vederli poiché talvolta cadono anche in depressione e non escono neanche di casa.
Ebbene, io credo di essere l'esatto contrario. E quindi mai possibile che, invece, proprio a me.......
Per quanto attiene, invece, il mio rapporto ancorché fresco con la Tiger, devo dire che nella guida non ho alcun tipo di problema, né essa è per me fonte di ansia e/o stress, neanche nel traffico di città essendo io abbastanza grande e grosso. Le uniche difficoltà le ho ricontrate nelle manovre a moto ferma o a bassissima velocità (uscita da parcheggi, imbocco di stradine secondarie, tornanti), situazioni nelle quali occorre prestare molta attenzione per non essere scaraventati a terra insieme alla moto, ma penso sia solo una questione di abitudine (sono un "novellino" che proviene da una Hornet).
Un'ultima cosa, che indirettamente c'entra anche parecchio. Nonostante i miei 51 anni ho due figli relativamente piccoli (10 e 7 anni) e una moglie che amo.
State ancora leggendo?
E allora fate un altro sforzo e ditemi che ne pensate.
Ovviamente sarei molto interessato a pareri espressi da bikers "competenti" nello specifico, quali cardiologi o comunque medici, ma parimenti sarebbero oltremodo utili tutte le vostre esperienze attinenti, incluse quelle riferitevi da persone terze.
Sono anche pronto a sorridere con voi in caso di sfottò o post ironici ..........
Insomma, proprio ora che ho "scoperto" questa moto fantastica, se vi devo rinunciare in nome della salute (cosa ovviamente giusta) devo almeno esserne certo che effettivamente sia così. Non credete?:piango_a_dirotto::piango_a_dirotto::piango_a_dirotto:
.
P.S.: Dopo aver chiesto un consiglio a voi, mi permetto di darvene uno io. A parte i fattori di rischio che già conoscevo, sono convinto che il motivo n°1 del mio cuore "scassato" sia stato il lavoro -sono un lav. dipendente-, o meglio lo stress e l'ansia (principalmente indotta da esigenze aziendali di budget) che accompagnava le mie giornate lavorative. Ebbene, giovani e meno giovani, fate in modo che non vi accada mai e poi mai una cosa del genere. La salute deve venire prima di tutto, e anche "se non vi volete bene" così deve essere per l'amore e il rispetto verso chi vi stà vicino. Capito mi avete?
SPERO PROPRIO DI SI'!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :dry:
macheamico6
01/08/2011, 19:12
Ti capisco, anch'io ho avuto problemi fisici importanti....
e al di là di dove "ti porta il cuore", c'è un altro aspetto .....
potresti , " potresti" essere chiamato a visita medica per l'ideneità alla guida,
con revisione periodica decurtata, della patente.
praticamene il periodo di validità diventa molto più corto.......
come a un mio conoscente, la scadenza sarà dopo 2 anni.
sembra che gli atti siano trasmessi d'ufficio......
e non provare a rinnovare la patente dicendo che sei sano e non hai avuto nulla......dichiari il falso.
Questo è il problema , non il peso della moto o che Ti senti BENISSIMO.
In effetti questa cosa qua non l'avevo considerata.
Però non credo che possa essere il caso di persone infartuate, ma eventualmente di chi soffre di patologie che possono indurre malori improvvisi senza dare segnali premonitori (pensa ai diabertici quando vanno in ipoglicemìa).
"Ma come, proprio ora che l'avevo presa e che mi sembrava la moto più bella del mondo ..... , e con la quale mi trovavo a meraviglia ......"
Beh, ti sei risposto da solo no? Non mi sembra proprio una fonte di stress questa!
Magari se avevi una Buell ti avrei detto di venderla :risate2:
Io son stato per "causa forza maggiore" tre mesi a letto e due anni senza moto, non saprei spiegarti l'ansia che avevo quando sentivo i 4 in linea urlare sull'autostrada poco distante, oppure quando andavo in giro con la tipa a spasso e mi fermavo a guardare le moto parcheggiate.. tristissimo.
Anche ora, quando ho le palle girate, la morosa mi consiglia :biggrin3: un giro in moto per i caxxi miei, vedi tu..
macheamico6
31/08/2011, 18:58
Oggi sono 60 giorni che non salgo più in moto.
In realtà a Luglio il cuore mi aveva mandato dei segnali non buoni, problemi che sono stati poi subito pienamente superati.
Dovete sapere che ho due grandi passioni:
una è lo sci, e più in particolare lo sci in alta montagna (dai 3000 in su) su itinerari poco battuti o addirittura scialpinistici;
la seconda, peraltro molto recente ("esplosa" a 50anni un anno e mezzo fa) è quello che ci accomuna, ovvero la moto.
Domani ho il controllo a Milano, e finalmente porrò al cardiologo, tra le altre, due domande: posso continuare a "coltivare" le mie due passioni?
Se da un lato già sò che quasi certamente mi vieterà lo sci, almeno per come lo praticavo io sopra descritto, sia per lo sforzo che, forse, anche per la quota, RAGAZZI, INCROCIATE LE DITA CON ME :slayer::slayer::slayer:per quanto riguarda la moto.
Speriamo di poter tornare in sella.
Comunque, giusto per non lasciare nulla d'intentato, ieri ho scritto al Dott. Claudio Costa.
Fermissimo
31/08/2011, 19:02
Oggi sono 60 giorni che non salgo più in moto.
In realtà a Luglio il cuore mi aveva mandato dei segnali non buoni, problemi che sono stati poi subito pienamente superati.
Dovete sapere che ho due grandi passioni:
una è lo sci, e più in particolare lo sci in alta montagna (dai 3000 in su) su itinerari poco battuti o addirittura scialpinistici;
la seconda, peraltro molto recente ("esplosa" a 50anni un anno e mezzo fa) è quello che ci accomuna, ovvero la moto.
Domani ho il controllo a Milano, e finalmente porrò al cardiologo, tra le altre, due domande: posso continuare a "coltivare" le mie due passioni?
Se da un lato già sò che quasi certamente mi vieterà lo sci, almeno per come lo praticavo io sopra descritto, sia per lo sforzo che, forse, anche per la quota, RAGAZZI, INCROCIATE LE DITA CON ME :slayer::slayer::slayer:per quanto riguarda la moto.
Speriamo di poter tornare in sella.
Comunque, giusto per non lasciare nulla d'intentato, ieri ho scritto al Dott. Claudio Costa.
io faccio anche ciclismo...cavolo ma non c'è paragone con lo sforzo che NON si fa in moto...se poi il problema sono le emozioni beh...allora pure se passa un bel culo (femminile) rischi...e che fai, vai in giro bendato?
Big Marino
31/08/2011, 19:37
SHORT VERSION
Un infartuato grave può continuare ad andare in moto?
E più nello specifico, qualora non volesse farne a meno, può guidare una moto "grossa e impegnativa" (parole usate dal medico) come la Tiger 1050 oppure, dovendo stare alla larga da sforzi e situazioni fonte di ansia e stress, vi deve rinunciare?
LONG VERSION
Allora. Per quanto possibile cercherò di essere breve (ma già sò che non potrò esserlo, eheheheh.....).
Ho 51 anni, e prima dell'anno scorso non ero mai salito su una moto.
Quasi per scherzo lo feci, mi piacque, e così presi una vecchia Hornet.
Dopo aver così rotto il ghiaccio, pur con ancora pochi km come biker alle spalle, quest'anno mi prese la voglia di "salire un pò", sia come cilindrata che, soprattutto, con una moto (seminuova) più adatta alla mia stazza: sono alto 1.85 x 92 kg di peso.
Dopo aver considerato, pur senza averle mai guidate, alcuni modelli quali la Tiger, la MTS 1100, e la Stelvio, decisi per la Tiger 1050 della quale da un paio di mesi sono un felice possessore (la moto è del 2009).
Detta tra di noi, e da prendere assolutamente per quello che può valere un parere espresso da un semineofita che finora avrà poggiato il sedere su 4-5 modelli, ritengo che la Tiger 1050 sia la moto più bella del mondo e la migliore (al pari della rossa italiana) endurona da strada.
Tutto bene quindi, e allora che problemi hai, direte?
Il problema c'è, ed è grosso.
Nel Gennaio di quest'anno sono stato colpito da un infarto, uno di quelli "cattivi" che generalmente ti portano direttamente al Creatore, peraltro accompagnato da gravi complicazioni quali "blocco ventricolare di branca sinistra" e compagnia bella. Grazie a un intervento d'urgenza di rivascolarizzazione (angioplastica) io sono invece sopravvissuto, e senza neanche perdere mai i sensi. Evidentemente sono tosto e fortunato ma, soprattutto, in Alto s'era deciso che non era ancora ora.
E veniamo ora al punto in cui infarto e moto si incrociano.
La scorsa settimana sono stato dimesso dopo un ricovero in H per dei controlli (programmati) sulle mie condizioni cardio-circolatorie.
Ebbene, sapevo già di essere sopravvissuto a un infarto la cui gravità generalmente ti uccide, quindi già "era grasso che cola" l'essere vivi, però non avevo ancora mai preso l'esatta coscienza che esso, tant'era stato forte, non potesse non aver lesionato in modo grave e permanente il mio cuore.
E a tal proposito, uno dei vari medici con i quali ho parlato, tra le varie raccomandazioni divieti etc, sfiorando incidentalmente l'argomento moto, mi ha detto che per quelle che sono le condizioni del mio cuore dovrei evitare ogni sforzo e ansia, e che quindi dovrei evitare le moto oppure, in alternativa, qualora proprio non riuscissi a farne a meno, almeno guidare una moto meno impegnativa, e non certamente una di 250 kg con un baricentro così alto come la Tiger 1050.
Ma come, proprio ora che l'avevo presa e che mi sembrava la moto più bella del mondo ..... , e con la quale mi trovavo a meraviglia ......
Uno potrebbe credere o quantomeno sperare che il medico sbagli o quantomeno esageri, ma purtroppo "l'ho testato" e ho avuto modo di accertarmi che è veramente un competente in fatto di moto (appropriata terminologia tecnica, e inoltre l'ho visto venire quasi sempre con un Transalp, anche se lui dice di avere un GS -magari di moto ne ha più di una-), oltreché un bravissimo professionista.
Potrebbe aver fatto volutamente del "terrorismo psicologico" a fin di bene? Ma a parte il fatto che non sarebbe deontoligamente corretto, avrebbe potuto usare ben altre leve che non la moto, e comunque tutto mi è parso fuorché un "bacchettone".
C'è da dire che non è un cardiologo, ma uno specialista di altra patologia comunque collegata a problematiche del cuore. Purtroppo è stato l'ultimo medico col quale ho parlato prima delle dimissioni, per cui dovrò aspettare per chiedere conferma del suo pensiero a un cardiologo.
A parte quelli che sono i rilievi strumentali, tuttavia, credo sia altrettanto importante precisare come mi sento io.
Infatti, in barba a ciò che dicono gli esami strumentali e i medici, io mi sento discretamente e col morale sempre alto. A volte può capitare di vedere degli infartuati, magari molto più lievi di me, girare lenti, tristi, emaciati; qualora poi si riesca a vederli poiché talvolta cadono anche in depressione e non escono neanche di casa.
Ebbene, io credo di essere l'esatto contrario. E quindi mai possibile che, invece, proprio a me.......
Per quanto attiene, invece, il mio rapporto ancorché fresco con la Tiger, devo dire che nella guida non ho alcun tipo di problema, né essa è per me fonte di ansia e/o stress, neanche nel traffico di città essendo io abbastanza grande e grosso. Le uniche difficoltà le ho ricontrate nelle manovre a moto ferma o a bassissima velocità (uscita da parcheggi, imbocco di stradine secondarie, tornanti), situazioni nelle quali occorre prestare molta attenzione per non essere scaraventati a terra insieme alla moto, ma penso sia solo una questione di abitudine (sono un "novellino" che proviene da una Hornet).
Un'ultima cosa, che indirettamente c'entra anche parecchio. Nonostante i miei 51 anni ho due figli relativamente piccoli (10 e 7 anni) e una moglie che amo.
State ancora leggendo?
E allora fate un altro sforzo e ditemi che ne pensate.
Ovviamente sarei molto interessato a pareri espressi da bikers "competenti" nello specifico, quali cardiologi o comunque medici, ma parimenti sarebbero oltremodo utili tutte le vostre esperienze attinenti, incluse quelle riferitevi da persone terze.
Sono anche pronto a sorridere con voi in caso di sfottò o post ironici ..........
Insomma, proprio ora che ho "scoperto" questa moto fantastica, se vi devo rinunciare in nome della salute (cosa ovviamente giusta) devo almeno esserne certo che effettivamente sia così. Non credete?:piango_a_dirotto::piango_a_dirotto::piango_a_dirotto:
.
P.S.: Dopo aver chiesto un consiglio a voi, mi permetto di darvene uno io. A parte i fattori di rischio che già conoscevo, sono convinto che il motivo n°1 del mio cuore "scassato" sia stato il lavoro -sono un lav. dipendente-, o meglio lo stress e l'ansia (principalmente indotta da esigenze aziendali di budget) che accompagnava le mie giornate lavorative. Ebbene, giovani e meno giovani, fate in modo che non vi accada mai e poi mai una cosa del genere. La salute deve venire prima di tutto, e anche "se non vi volete bene" così deve essere per l'amore e il rispetto verso chi vi stà vicino. Capito mi avete?
17 agosto 1997
un non lo so definire, insistono i parenti per una capatina alla guardia medica di un paesino della Puglia.
Visita
consiglio a recarsi all'ospedale di Galatina
ci arrivo ormai le forze erano al lumicino
mi stavano aspettando già con la sedia a rotelle
subito in cardiologia ore 040
il dottore: questa sera lo teniamo quì con noi ma non si preoccupi
esce e dice a mia moglie........ avete figli o parenti stretti?
sa non sappiamo se arriva a domani mattina
ore 01,05 tutto bianco come una grande luce fortissima
un nugolo di dottori, infermieri e chi più ne ha più ne metta
avevo fatto il botto
per fortuna non ho avuto bisogno di interventi.
dieci giorni di degenza
tre mesi a riposo assoluto
dottore della mutua: devi cambiare lavoro
ok gli dico, dammi la tua laurea.
a farla corta mi son ben guardato per oltre sei mesi ma poi piano piano ho ricominciato la vita quotidiana con il mio lavoro
premetto che faccio ristrutturazioni d'interni
sono da poco passati 14 anni da quel triste giorno.
Arrivo al dunque
Vuoi goderti la moto?
goditela di certo non ti dico di esagerare ma goditela
macheamico6
12/09/2011, 01:04
Purtroppo a questo punto la preoccupazione maggiore non è il non poter andare in moto, ma la mia stessa vita.
Non avrei voluto, ma è necessario.
Oggi alle 9 entro al San Raffaele di Milano, e domani andrò sotto i ferri del cd. "elettricista del cuore".
Nella visita il primario mi ha assicurato che dopo potrò financoa correre la maratona e fare sesso senza sosta, al ché gli ho chiesto "la maratona ok, trombate sfrenate beeeeeeene, ma potrò tornare sulla moto?". E la risposta è stata CERRRRRRRRTO !!!
P.S.: il Dott. Claudio Costa ha risposto alla mia mail.
Cesare-Skabry
12/09/2011, 05:19
Purtroppo a questo punto la preoccupazione maggiore non è il non poter andare in moto, ma la mia stessa vita.
Non avrei voluto, ma è necessario.
Oggi alle 9 entro al San Raffaele di Milano, e domani andrò sotto i ferri del cd. "elettricista del cuore".
Nella visita il primario mi ha assicurato che dopo potrò financoa correre la maratona e fare sesso senza sosta, al ché gli ho chiesto "la maratona ok, trombate sfrenate beeeeeeene, ma potrò tornare sulla moto?". E la risposta è stata CERRRRRRRRTO !!!
P.S.: il Dott. Claudio Costa ha risposto alla mia mail.
Vedo che la nottata è stata di "riflessione".........
In culo alla balena......sei in buone mani . Ci risentiamo al Tuo rientro
macheamico6
05/10/2011, 05:47
L'intervento è andato bene (sei ore in anestesia locale: è stata dura, ma anch'io sono duro) :boxe::boxe::boxe:
Il decorso è del tutto regolare.
Stò bene :wink_:-come del resto stavo bene anche prima dell'operazione, ma i rilievi strumentali e i medici dicevano che senza intervento...........-.
Tra un paio di settimane ho il controllo a seguito del quale potrebbero darmi il via libera :slayer::slayer::slayer: per maratona, sesso 24h e quant'altro, ma soprattutto per LA MOTO, sulla quale non salgo da 95 giorni (eh già, li conto).
La Tiger, intanto, non si è offesa per essere stata così trascurata, e mi stà aspettando :cuore::cuore::cuore: più bella e lucida che mai, almeno questo è ciò che mi dice mio suocero perché in questi oltre tre mesi non l'ho voluta neanche vedere ..........
:icon_moto::icon_moto::icon_moto::icon_moto::icon_moto::icon_moto::icon_moto::icon_moto::icon_moto::icon_moto::icon_moto:
mi sa che un medico ne sappia più di un motociclista, a questo punto ... :cipenso:
macheamico6
05/10/2011, 19:26
mi sa che un medico ne sappia più di un motociclista, a questo punto ... :cipenso:
Proprio così.
Devo dire che alla luce degli sviluppi intervenuti, quel medico a Luglio ci aveva visto proprio giusto :bravissimo_:
E quindi ho fatto bene a rinunciare alla moto, anche se questi 96 giorni (che alla fine della fiera saranno 110) mi sono costati tantissimo :cry:
Quest'Estate sono stato un mese e mezzo sull'Appennino ToscoEmiliano, a 8 km dal Passo della Raticosa. Vi lascio immaginare quante moto, e cosa provassi nel vederle sfrecciare :piango_a_dirotto::piango_a_dirotto::piango_a_dirotto:
Per fortuna questo forzoso castigo è agli sgoccioli :yess:
Gianluca74
05/10/2011, 20:20
TI ammiro !!
Ci vuole che una sera ci si conosce da qualche parte paesà... altrimenti che amico saresti? :biggrin3:
macheamico6
05/10/2011, 22:05
Ci vuole che una sera ci si conosce da qualche parte paesà... altrimenti che amico saresti? :biggrin3:
Ne avevo già parlato con michelemobili.
Tieni conto che proprio stasera ci siamo ripromessi per il we 22-23 un giro di una giornata (Sibillini?), sempreché come credo e spero avrò già avuto l'ok dai medici (sai che Michele lo ha già avuto da poco, sì?).
Se non ti sarà possibile venire, comunque, vorrà dire che o noi a Cingoli o tu qua, ma una serata davanti a una buona tavola non ce la leva nessuno.
Che ne dici? :yess:
Scusate l' OT, ma anche questo fa parte della ripresa dell'attività motociclistica a seguito degli accadimenti descritti nel 3d
maxmicione
05/10/2011, 22:15
non sono un medico e quindi non posso giudicare la tua situazione ma l'anno scorso è successa la stessa cosa ad un mio caro amico oltretutto l'infarto gli è preso mentre era in moto..............
essendo medico si è potuto salvare riconoscendo istantaneamente la situazione
è stato sottoposto ad intervento anche lui con l'applicazione di 3 stent coronarici e dopo un primo periodo di convalescenza ora è di nuovo a cavallo della sua gs adventure (quest'estate sei è fatto 5000 km nei balcani)
Proprio così.
Devo dire che alla luce degli sviluppi intervenuti, quel medico a Luglio ci aveva visto proprio giusto :bravissimo_:
E quindi ho fatto bene a rinunciare alla moto, anche se questi 96 giorni (che alla fine della fiera saranno 110) mi sono costati tantissimo :cry:
Quest'Estate sono stato un mese e mezzo sull'Appennino ToscoEmiliano, a 8 km dal Passo della Raticosa. Vi lascio immaginare quante moto, e cosa provassi nel vederle sfrecciare :piango_a_dirotto::piango_a_dirotto::piango_a_dirotto:
Per fortuna questo forzoso castigo è agli sgoccioli :yess:
un mega augurio e complimenti per la passione che hai per la moto, prima di tutto la salute e poi godersi finalmente la moto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ascolta il medico, ascoltati, e poi vivi come meglio ti senti, moto compresa:oook:
In gamba, amico motociclista:biggrin3:
eddyblak
07/07/2012, 22:52
Salve sono un nuovo iscritto,e mi piacerebbe rispondere in merito,ho 51 anni 180 x 90 ho avvuto un passato storico con le moto,le porto da quando avevo 14 anni ( corsarino 50 )fino a 4 anni fa' avevo una Multistrada 1000,poi avendo avuto un infarto acuto del miocardio il piu' maledetto,fortuna che abito a 200 metri dal Cardarelli uno dei piu' grandi ospedale di Napoli,mi operarono in 20 minuti.e.....Qualcuno Lassu' mi Ama !.Mi sono salvato.Vengo al dunque scusate la mia "espansione",il mio cardiologo anch'egli appassionato di moto,mi ha detto testuali parole : non ti vieto la moto,ma usane una leggera e che non ti faccia salire l'adrenalina ( mortale per un infartuato ),leggera per non fare sforzi per spostarla a mano,poco potente per evitare la tentazione di "girare"troppo la manopola DESTRA....Morale della della favola,ora possiedo una MT-03 moto leggera e che "strozzandola" non supera i 160....Certo non "volo"piu' ma il vento in faccia lo sento lo stesso...Ho anch'io una moglie e due figli.....per cui "chi si contenta gode"
Lamps a tutti
Sono felice che adesso dopo l'ultimo intervento puoi.far sesso 24h.. Però....
Però.. Hai rinunciato alla moto x 50 anni.. Vendi tutto e cancellati pure dal forum.
Ciao.
Inviato dal mio LT18i con Tapatalk 2
TizioCustom58
08/07/2012, 05:59
In primis un grosso in bocca al lupo:biggrin3:
In secundis io credo che con moderazione si possa fare quello che piu' ci gradisce.
Dipende se vuoi partecipare al campionato TT
macheamico6
08/07/2012, 06:39
.
Sono felice che adesso dopo l'ultimo intervento puoi.far sesso 24h.. Però....
Però.. Hai rinunciato alla moto x 50 anni.. Vendi tutto e cancellati pure dal forum.
Ciao.
Inviato dal mio LT18i con Tapatalk 2
Invece ho un'idea migliore:
mi faccio nominare moderatore e ... :fisch:
Salve sono un nuovo iscritto,e mi piacerebbe rispondere in merito,ho 51 anni 180 x 90 ho avvuto un passato storico con le moto,le porto da quando avevo 14 anni ( corsarino 50 )fino a 4 anni fa' avevo una Multistrada 1000,poi avendo avuto un infarto acuto del miocardio il piu' maledetto,fortuna che abito a 200 metri dal Cardarelli uno dei piu' grandi ospedale di Napoli,mi operarono in 20 minuti.e.....Qualcuno Lassu' mi Ama !.Mi sono salvato.Vengo al dunque scusate la mia "espansione",il mio cardiologo anch'egli appassionato di moto,mi ha detto testuali parole : non ti vieto la moto,ma usane una leggera e che non ti faccia salire l'adrenalina ( mortale per un infartuato ),leggera per non fare sforzi per spostarla a mano,poco potente per evitare la tentazione di "girare"troppo la manopola DESTRA....Morale della della favola,ora possiedo una MT-03 moto leggera e che "strozzandola" non supera i 160....Certo non "volo"piu' ma il vento in faccia lo sento lo stesso...Ho anch'io una moglie e due figli.....per cui "chi si contenta gode"
Lamps a tutti
OT on
Ciao,Eddy.Ti do' il benvenuto,vedo che sei iscritto anche di qua!:oook:
Gaetano.
OToff
macheamico6
08/07/2012, 12:09
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Salve sono un nuovo iscritto,e mi piacerebbe rispondere in merito,ho 51 anni 180 x 90 ho avvuto un passato storico con le moto,le porto da quando avevo 14 anni ( corsarino 50 )fino a 4 anni fa' avevo una Multistrada 1000,poi avendo avuto un infarto acuto del miocardio il piu' maledetto,fortuna che abito a 200 metri dal Cardarelli uno dei piu' grandi ospedale di Napoli,mi operarono in 20 minuti.e.....Qualcuno Lassu' mi Ama !.Mi sono salvato.Vengo al dunque scusate la mia "espansione",il mio cardiologo anch'egli appassionato di moto,mi ha detto testuali parole : non ti vieto la moto,ma usane una leggera e che non ti faccia salire l'adrenalina ( mortale per un infartuato ),leggera per non fare sforzi per spostarla a mano,poco potente per evitare la tentazione di "girare"troppo la manopola DESTRA....Morale della della favola,ora possiedo una MT-03 moto leggera e che "strozzandola" non supera i 160....Certo non "volo"piu' ma il vento in faccia lo sento lo stesso...Ho anch'io una moglie e due figli.....per cui "chi si contenta gode"
Lamps a tutti
Bè, non si può certo dire che la mia Tiger1050 risponda appieno a quanto consigliato dal tuo cardiologo,
In definitiva credo che il tuo medico abbia perfettamente ragione. D'altronde, come espongo nel post iniziale, egli sposa la medesima tesi di uno dei tanti medici che ho incontrato in questo anno e mezzo, anche lui motociclista.
Anche se sono pure più grosso di te (1.85 x 95), e anche se qui c'è chi ha sostenuto che così non è (nel senso che non è una moto impegnativa nel senso che intende il tuo medico), credo che la Tiger non sia proprio l'ideale.
C'ho pure l'aggravante di essere un motociclista poco più che neofita (fino ai 50 anni non c'ero mai salito su una moto), e che anche se ancora piego poco, in condizioni ideali di traffico/asfalto/clima spesso non resisto a fare delle tirate per provare quella nefasta adrenalina di cui parla il tuo cardiologo.
Il fatto è che la Tiger mi piace proprio tanto :wub:, e in tutta sincerità non mi ci vedrei su un'altra moto.
Che casino, eh? :huh2:
Come ti ho detto nelle presentazioni, sono onorato che quale tuo primo post abbia scelto questo mio vecchio thread su un problema che ci accomuna. Ma, come saprai, quel che non ci uccide ci rende più forti (almeno così si spera...:biggrin3:).
Tanta salute e tanta buona strada a te, a me e a tutti quelli che ci leggono:oook:.
Ciao macheamico6 seguo spesso le tue discussioni "brevi e concise", figurati questa che mi interessa da vicino, sono un medico, radiologo, ma mi occupo da diversi anni di studio delle coronarie con esame TC, quindi in un certo senso molto vicino all'argomento, bisognerebbero innanzitutto vedere bene quello che hai avuto, con che danni, e qual'e la situazione attuale, ad esempio se il tuo ima ( infarto miocardico acuto) e' stato causato da una occlusione di uno solo dei vasi principali ed e' stato trattato, con rivascolarizzazione efficace maggiore del 90%, tu sei una persona assolutamente normale dal punto di vista cardiologico e puoi fare anche il TT, ma se hai avuto un ima per una stenosi su uno o più vasi e non sei stato trattato o trattato con stent (protesi metalliche che rendono il vaso pervio) o by-pass (ponti vascolari per saltare i tratti chiusi utilizzando altri vasi) la situazione e' ben diversa, perché queste protesi possono chiudersi di nuovo in brevi periodi, quindi bisogna controllarsi e di conseguenza non si può rischiare con attività stressanti. Per farla breve quindi vorrei dirti che il tuo stato e la tua possibilità di poter vivere la moto dipende da tanti fattori, che andrebbero valutati bene da specialisti, pero' posso assicurarti che il giro in moto "a castelluccio" non te lo toglie nessuno in nessuna condizione, ma non puoi sicuramente farlo ad agosto con 40 gradi, a palla giù per le curve di monte fortino con la zavorrina dietro e con due litri di birra in circolo. A mio parere tutti possono andare in moto, ma non tutti alla stessa maniera. Comunque io lavoro all'hospedale di Civitanova in radiologia, praticamente a casa tua, se vuoi fare 4 chiacchiere senza impegno, ma anche solo per conoscerci e prendere un caffè passa pure quando vuoi, mi avvisi in MP e sono a tua completa disposizione. Un saluto e un in bocca al lupo. Umberto.
NB se passi a salutarmi do per scontato che passi in moto.
BikeAnto
08/07/2012, 14:10
Ho letto ora questa discussione e non voglio entrare nel merito, non essendo medico, ma dalle ultime battute embra che vada tutto per il meglio.
:oook: Riguardati, e cerca d'esserci anche tu aPiombino a Settembre..........
Ciao, Anto
Fermissimo
08/07/2012, 15:27
sabato mattina scorso mi si è spenta a Pescara...città di pianura ma con qualche collina alle spalle...con quel gran caldo me la sono spinta su una di quelle per cercare con l'abbrivio di farla partire ma niente!!! ecco...quella attività mi ha avvicinato a un infarto
macheamico6
08/07/2012, 16:20
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sabato mattina scorso mi si è spenta a Pescara...città di pianura ma con qualche collina alle spalle...con quel gran caldo me la sono spinta su una di quelle per cercare con l'abbrivio di farla partire ma niente!!! ecco...quella attività mi ha avvicinato a un infarto
Questo potevi evitarlo, ma alla fin fine hai deciso di farlo.
Se invece devi andare a un matromonio in una chiesa posta sul punto più alto di un borgo medioevale in cima ad un colle, alle 18 di un Sabato pomeriggio estivo senza un alito di vento, con temperatura ignota ma certamente ben oltre i 30°, con traffico interdetto alle auto e i parcheggi ai piedi del borgo, ovviamente vestito non con ciabatte e pantaloni corti, e lo sposo è uno dei tuoi migliori amici, NON PUOI PROPRIO SOTTRARTI.
M'è successo giusto ieri §&%£$@ ...
eddyblak
08/07/2012, 21:15
Gaetano carissimo...come stai accidenti che piacere sentirti...Ma cosa hai fatto hai tradito come me la " strommina ",non ci posso credere !!!! scherzi a parte una domenica ci prendiamo un caffe con la tua metà ,ne ho proprio voglia di incontrarvi un po' tutti.
Neum....cosi' ci spaventi accidenti....lo so quando sono entrato in sala operatoria mia moglie ha firmato il consenso,ove tra le altre cose c'era scritto che gli Stent ...." Potevano " richiudersi, per fortuna sono trascorsi quasi 4/5 anni, ma dalla tomoscintigrafia miocardica,con contrasto,tutto procede nel "range"a detta del mio cardiologo gli stent possono richiudersi sia dopo una settimana ,
Sia non potrebbero richiudersi mai...."ottimista",basta tenersi ogni 6 mesi sotto controllo con una prova da sforzo con contrasto.
Il discorso che lui faceva ed a giusta ragione,riguardava particolarmente il peso,specie in una citta come Napoli,dove in mezzo al traffico 230 kg si sentono,mentre in viaggio e tutto un'altro discorso.Siccome io la uso ogni giorno mi ha consigliato una leggera,ed ho trovato la MT-03 un giusto equilibrio per me....e poi ribadisco....Chi si contenta Gode.....ed io ....Godooooooooooo ! (scherzo ovviamente )
Lamps a Tutti
macheamico6
08/07/2012, 21:36
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Ciao macheamico6 seguo spesso le tue discussioni "brevi e concise", figurati questa che mi interessa da vicino, sono un medico, radiologo, ma mi occupo da diversi anni di studio delle coronarie con esame TC, quindi in un certo senso molto vicino all'argomento, ......................
Ciao Umberto.
Ci si vedrà senz'altro.
Ti mando MP.
È passato quasi un anno e ancora sei qui che rompi... Insomma.. Direi che va tutto okkey.. Son pure contento.. :p
Inviato dal mio LT18i con Tapatalk 2
macheamico6
08/07/2012, 23:37
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È passato quasi un anno e ancora sei qui che rompi... Insomma.. Direi che va tutto okkey.. Son pure contento.. :p
Inviato dal mio LT18i con Tapatalk 2
Non sono mica stato io a riesumare questo mio topic.
E comunque, anche se fortunatamente riguarda direttamente una minoranza, si vede che è un argomento che desta interesse, no? Mica per la mia storia personale, ma molto più in generale esattamente come da titolo del topic.
Comunque potresti anche aver ragione: tra tanti interessantissimi thread, forse questo ci stona un bel po' ... :unsure:
Come forse avrai notato, infatti, per quanto mi riguarda è circa un mese che mi sono fatto da parte e non apro più alcun thread :sleep2:
Ma vi leggo in ogni caso, e ogni tanto posto pure :linguaccia::linguaccia::linguaccia:
E non dimentico chi mi vuole bene, come te :wub:, come anche chi mi vuole male :ph34r:
Io sono dentista da poco e ti posso dire che solitamente dopo un infarto generalmente si aspettano almeno 6 mesi prima di effettuare qualunque tipo di interventi e che inoltre, come ti hanno giá detto, stress ed affaticamenti vanno evitati il piú possibile.
Io ti consiglierei di lasciare la moto in garage per 6 mesetti, poi dopo il controllo dal cardiologo parli con lui e decidi il da farsi.
Peró se contiamo che alcune persone, come il sottoscritto, senza moto si stressano allora la risposta te la procuri da solo
EDIT: Cazzo, non avevo visto che é un post di oltre un anno fa che qualcuno ha riesumato -.-"
eddyblak
10/07/2012, 18:11
Chiedo Venia....l'ho riesumato io.....Ma non passate con le ruote delle vostre moto sul mio corpo.....
albè... volevo intendere che è passato un anno e quindi, se ancora scrivi, vuol dire che hai recuperato e stai bene.. :lingua:
non mi far esser serio che non ci riesco :D
macheamico6
10/07/2012, 21:23
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Oh Segy, éccèrto che non ci riesci, e io cerco di venirti dietro (ahia :w00t:) per imparare :laugh2:
Comunque quoto il mio post: se volete che torni ad aprirvi dei thread adesso mi dovete pagare !!! :linguaccia:
E ricordati che quello lì non mi dimentico di ricordarmelo ... :evil::alarm::ph34r:
Eddyblak, occhéttufai?
Gli chiedi pure venia a queste personacce ;)
Non aprì i 3d xche 1,2,10 o 100 ti brontolano??
Ma vaia va... È il Manila che può brontolarti... Tutti gli altri (me compreso), suhano o cambiano forum.
Tanto x dire una hosa seria.
Per trovare in me: è bellissimo non leggere più i tuoi 3d!!!! :D
Inviato dal mio LT18i con Tapatalk 2
Strega Klà
11/07/2012, 16:43
Long Version (te la meriti a questo giro)
Un medico non ti dirà mai dopo quello che hai passato "vai traqnuillo e vivi sereno"...
chi se la prende questa responsabilità?
Detto ciò, la vita è fatta di scelte.
Ti scrissi già una volta in privato riportandoti l'esempio di mio fratello,
decise di non vivere più, aveva paura di tutto...qualsisasi cosa avrebbe potuto mettere a rischio il suo cuore malandato,
non andava nemmeno più a pescare...ed è morto un anno fà di tumore al pancreas...in 6 mesi...
cos'..gli ultimi tre anni...sono proprio stati buttati via.
A me ha lasciato tanta rabbia in corpo e una cognata e una nipote che non capiscono un cazzo.
Bella merda.
Era meglio se fosse morto sulla sua barca, facendo quello che più amava : pescare.
Morale: quando ti tocca ti tocca. In un modo o nell'altro.
eddyblak
11/07/2012, 18:37
Long Version (te la meriti a questo giro)
Era meglio se fosse morto sulla sua barca, facendo quello che più amava : pescare.
Morale: quando ti tocca ti tocca. In un modo o nell'altro.
Mi dispiace per quanto accadutoti.....Ma non posso non Quotarti in Pieno !
macheamico6
12/07/2012, 05:36
.
Long Version (te la meriti a questo giro)
Un medico non ti dirà mai dopo quello che hai passato "vai traqnuillo e vivi sereno"...
chi se la prende questa responsabilità?
Detto ciò, la vita è fatta di scelte.
Ti scrissi già una volta in privato riportandoti l'esempio di mio fratello,
decise di non vivere più, aveva paura di tutto...qualsisasi cosa avrebbe potuto mettere a rischio il suo cuore malandato,
non andava nemmeno più a pescare...ed è morto un anno fà di tumore al pancreas...in 6 mesi...
cos'..gli ultimi tre anni...sono proprio stati buttati via.
A me ha lasciato tanta rabbia in corpo e una cognata e una nipote che non capiscono un cazzo.
Bella merda.
Era meglio se fosse morto sulla sua barca, facendo quello che più amava : pescare.
Morale: quando ti tocca ti tocca. In un modo o nell'altro.
Ciao Strega.
Certo che mi ricordo.
Ma forse sei tu a non ricordare la mia risposta.
Ti dissi che, al contrario di tanti che col mio stesso problema li vedi girare lenti, tristi, emaciati (e certi non li vedi girare proprio per niente perché si chiudono in casa devastati dalla depressione), io mi sentivo -come mi sento tuttora- bene, e stavo -come stò ancora- sempre col morale alto, prova ne è il fatto che non mi vieto quasi nulla e faccio le stesse cose che facevo prima del "fattaccio" (ovviamente stò più attento all'alimentazione, niente ansia/stress/incazzature, moderata ma continua attività fisica, fumo ...... quasi niente più).
Tant'è che, a proposito della ferita ancora fresca della scomparsa di tuo fratello, tu mi dicesti che avevi tanto desiderato invano che anche lui l'avesse presa così.
Un abbraccio, che sò che non gradisci, quindi tiè :linguaccia::linguaccia::linguaccia:
.
the kapos
12/07/2012, 08:03
Ti sono vicino col cuore. La sottonotata frase riassume il mio modo di pensare e sei libero di interpretarla come credi:
...si impara ad apprezzare la felicità solo dopo esser stati e risaliti dall'inferno...
(cercala su google ;) )
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