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Visualizza Versione Completa : La Mia Sicilia – Canto I – L’idillio



Luigi
28/08/2011, 01:55
Sbarco a Palermo il 12 mattina in netto anticipo sull’orario previsto dopo una notte praticamente insonne. Giuliana, che aveva giurato e spergiurato che sarebbe venuta a prendermi addirittura al porto con la banda e il carretto dei pupi, mi risponde, ancora assonnata, che tanto ho il navigatore e mi posso benissimo arrangiare da solo e penso………….azzo incominciamo bene :rolleyes::biggrin3:

San Tom Tom mi fa girare mezza Palermo ma mi conduce esattamente davanti all’Isola Saporita dove trovo Giuliana sull’entrata già con la macchina fotografica in mano e penso……………qui si mette male :biggrin3:

L’impatto con il negozio è devastante. Ogni genere di delizia sicula, solida, semisolida, liquida e semiliquida è stipata in ogni angolo fino al soffitto, e sul bancone : assaggi in degustazione di ogni tipo :wub:
Mentre Giuliana , che ormai è il mio tour operator ufficiale , mi propone itinerari di ogni tipo e distanza io già penso che da qui non mi muoverò nemmeno con l’intervento della forza pubblica :laugh2:

Purtroppo il negozio è proprio di fronte alla stupenda cattedrale per cui anche se mi viene concesso un breve riposino ristoratore , mi tocca far finta di interessarmene, quindi entro e mi metto a dormire su una panca assumendo una posizione di raccoglimento e preghiera.

Simulo un giro turistico spingendomi fino ai Quattro Canti così detta per via dei quattro palazzi che cingono la piazza, ognuno dei quali sfoggia una statua per cui, per me, rimarrà sempre la piazza dei quattro momozi :tongue:
A due passi la Fontana Pretoria. Ritorno indietro fino allo strano Palazzo Reale che sembra assemblato con pezzi diversi di diversi palazzi e qui finisce soddisfatto il mio giro turistico :rolleyes:

Il pomeriggio si va a mangiare nel mercato di Ballarò . Che spettacolo Ballarò !!!! Un labirinto di vicoli dall’architettura incerta , un grumo di epoche , di razze , di voci, di olezzi e profumi che si rincorrono e si mordono ed io seduto ad ammirare tutto questo con un panino con le panelle che è uno spettacolo nello spettacolo (crocchette, molto simili a come le fanno a Napoli e panelle che sono un disco o un rettangolo di pasta di ceci fritto nell’olio). Incomincio a sentirmi come a casa e per casa non intendo Milano.

La sera il primo indimenticabile impatto con la cucina siciliana. Si va a mangiare in un ristorantino caro ai palermitani . Greci, Romani, Arabi e Normanni sapevano vivere (e cucinare) e , se non bastasse, si spende in due quanto a Milano si puo’ spendere anche per una sola portata.

Palermo di sera è ancora più bella, E’ una città che è stata anche capitale e si vede ad occhio nudo , ma dove l’umanità ancora si sforza di darsi un senso, con i chioschetti aperti tutta la notte , i venditori di meloni , la gente per strada tranquilla. Non faccio caso se sia sporca o pulita, elegante e aristocratica o plebea e volgare , non mi interessa anche perché è tutto questo insieme e mi ricorda la mia Napoli ma di tanti anni fa, e mi sento sempre più a casa.

Giuliana Beatrice mi fa da guida , mi racconta storie e leggende di sante e peccatori, di singole pietre o di interi quartieri, insomma tutto troppo perfetto…………..per cui incomincio a preoccuparmi e infatti la tragedia incombe…………….. :rolleyes::biggrin3:

MR-T
28/08/2011, 06:31
eh beh... come dante .. bei posti mooolto interessanti e bella guida :smoke_:

ma non mi sembra che tu abbia il naso di Dante :D:D:D

Tonzula
28/08/2011, 06:53
belle cose

bob&hank
28/08/2011, 09:32
Sbarco a Palermo il 12 mattina in netto anticipo sull’orario previsto dopo una notte praticamente insonne. Giuliana, che aveva giurato e spergiurato che sarebbe venuta a prendermi addirittura al porto con la banda e il carretto dei pupi, mi risponde, ancora assonnata, che tanto ho il navigatore e mi posso benissimo arrangiare da solo e penso………….azzo incominciamo bene :rolleyes::biggrin3:

San Tom Tom mi fa girare mezza Palermo ma mi conduce esattamente davanti all’Isola Saporita dove trovo Giuliana sull’entrata già con la macchina fotografica in mano e penso……………qui si mette male :biggrin3:

L’impatto con il negozio è devastante. Ogni genere di delizia sicula, solida, semisolida, liquida e semiliquida è stipata in ogni angolo fino al soffitto, e sul bancone : assaggi in degustazione di ogni tipo :wub:
Mentre Giuliana , che ormai è il mio tour operator ufficiale , mi propone itinerari di ogni tipo e distanza io già penso che da qui non mi muoverò nemmeno con l’intervento della forza pubblica :laugh2:

Purtroppo il negozio è proprio di fronte alla stupenda cattedrale per cui anche se mi viene concesso un breve riposino ristoratore , mi tocca far finta di interessarmene, quindi entro e mi metto a dormire su una panca assumendo una posizione di raccoglimento e preghiera.

Simulo un giro turistico spingendomi fino ai Quattro Canti così detta per via dei quattro palazzi che cingono la piazza, ognuno dei quali sfoggia una statua per cui, per me, rimarrà sempre la piazza dei quattro momozi :tongue:
A due passi la Fontana Pretoria. Ritorno indietro fino allo strano Palazzo Reale che sembra assemblato con pezzi diversi di diversi palazzi e qui finisce soddisfatto il mio giro turistico :rolleyes:

Il pomeriggio si va a mangiare nel mercato di Ballarò . Che spettacolo Ballarò !!!! Un labirinto di vicoli dall’architettura incerta , un grumo di epoche , di razze , di voci, di olezzi e profumi che si rincorrono e si mordono ed io seduto ad ammirare tutto questo con un panino con le panelle che è uno spettacolo nello spettacolo (crocchette, molto simili a come le fanno a Napoli e panelle che sono un disco o un rettangolo di pasta di ceci fritto nell’olio). Incomincio a sentirmi come a casa e per casa non intendo Milano.

La sera il primo indimenticabile impatto con la cucina siciliana. Si va a mangiare in un ristorantino caro ai palermitani . Greci, Romani, Arabi e Normanni sapevano vivere (e cucinare) e , se non bastasse, si spende in due quanto a Milano si puo’ spendere anche per una sola portata.

Palermo di sera è ancora più bella, E’ una città che è stata anche capitale e si vede ad occhio nudo , ma dove l’umanità ancora si sforza di darsi un senso, con i chioschetti aperti tutta la notte , i venditori di meloni , la gente per strada tranquilla. Non faccio caso se sia sporca o pulita, elegante e aristocratica o plebea e volgare , non mi interessa anche perché è tutto questo insieme e mi ricorda la mia Napoli ma di tanti anni fa, e mi sento sempre più a casa.

Giuliana Beatrice mi fa da guida , mi racconta storie e leggende di sante e peccatori, di singole pietre o di interi quartieri, insomma tutto troppo perfetto…………..per cui incomincio a preoccuparmi e infatti la tragedia incombe…………….. :rolleyes::biggrin3:

La tragedia, per te, sarebbe di passare 12 ore senza masticare niente:laugh2::laugh2::laugh2:

fano83
28/08/2011, 09:53
:rolleyes::rolleyes::w00t:

tonidaytona
28/08/2011, 09:54
:laugh2::laugh2::laugh2:


ehhhhh... beati voi!!!:biggrin3:

bob&hank
28/08/2011, 09:56
:laugh2::laugh2::laugh2:


ehhhhh... beati voi!!!:biggrin3:

C'è chi può.......e lui può tutto!!!:laugh2::laugh2: Ciao, un caro saluto e te e alla tua dolce metà:wub:

gc57
28/08/2011, 09:59
A quando il II canto?
Bel report.:wink_:
Attendiamo il seguito.. e complimenti alla guida:laugh2:

natan
28/08/2011, 10:07
bene!

ora vorremmo entrare nel merito :D

Venanzio
28/08/2011, 10:08
Un altro napoletano a Palermo ;) comunqnue la fotana pretoria e comunemente chiamata delle "vergogne" per i palermitani del passato vedere tutte quelle nudità scandalizzava.

Palermo, Catania sono le città dove sono vissuto piu' a lungo, non dimenticherò mai le donne di Catania, sono bellissime, con i loro capelli ed occhi neri, in questa città si notano le influenze arabe, Palermo invece è molto più normanna, quindi capelli chiari e occhi azzurri, ma tutta la Sicilia è immensamente bella, ogni luogo ha una sua bellezza e tutte insieme fanno la trinacria.

Luigi
28/08/2011, 10:08
eh beh... come dante .. bei posti mooolto interessanti e bella guida :smoke_:

ma non mi sembra che tu abbia il naso di Dante :D:D:D

forse la mandibola :biggrin3:


La tragedia, per te, sarebbe di passare 12 ore senza masticare niente:laugh2::laugh2::laugh2:

sfatiamo questa leggenda , io mangio il giusto


:laugh2::laugh2::laugh2:


ehhhhh... beati voi!!!:biggrin3:

Toni, c'è una remota possibilità (conoscendo gli over :rolleyes:) che si organizzi un incontrover il 17 Settembre in Franciacorta (ci sarebbero anche illustri ospiti :w00t:) , te ci saresti vero ? :wink_::wink_:


A quando il II canto?
Bel report.:wink_:
Attendiamo il seguito.. e complimenti alla guida:laugh2:

presto :biggrin3:


bene!

ora vorremmo entrare nel merito :D

nel merito de che ? Purtoppo ti anticipo che la storia finisce in tragedia :biggrin3:


Un altro napoletano a Palermo ;) comunqnue la fotana pretoria e comunemente chiamata delle "vergogne" per i palermitani del passato vedere tutte quelle nudità scandalizzava.

Palermo, Catania sono le città dove sono vissuto piu' a lungo, non dimenticherò mai le donne di Catania, sono bellissime, con i loro capelli ed occhi neri, in questa città si notano le influenze arabe, Palermo invece è molto più normanna, quindi capelli chiari e occhi azzurri, ma tutta la Sicilia è immensamente bella, ogni luogo ha una sua bellezza e tutte insieme fanno la trinacria.

Di Catania conosco solo l'aeroporto purtroppo , a Palermo invece ci ero già stato ma , non solo tanti capelli fa, ma anche lunghi e ricci :rolleyes:, per cui avevo solo dei flash. La prima sensazione che mi ricordo , confermata poi anche questa volta, è stata davvero quella di sentirmi a casa a Napoli, ovviamente nel bene e nel male. Questa volta però ho notato, con immensa tristezza, che mentre Napoli è peggiorata tantissimo, Palermo l'ho ritrovata messa bene , considerando pur sempre che era Agosto ed ero in vacanza per cui le cose si vedono da una prospettiva molto diversa.

Confermo che le donne siciliane sono molto belle e variegate, altro che baffi e barba :w00t:

giulianaspeed
30/08/2011, 11:02
Un altro napoletano a Palermo ;) comunqnue la fotana pretoria e comunemente chiamata delle "vergogne" per i palermitani del passato vedere tutte quelle nudità scandalizzava.

Palermo, Catania sono le città dove sono vissuto piu' a lungo, non dimenticherò mai le donne di Catania, sono bellissime, con i loro capelli ed occhi neri, in questa città si notano le influenze arabe, Palermo invece è molto più normanna, quindi capelli chiari e occhi azzurri, ma tutta la Sicilia è immensamente bella, ogni luogo ha una sua bellezza e tutte insieme fanno la trinacria.

io sono una via di mezzo..... capelli scuri ed occhi azzurri:rolleyes::rolleyes::rolleyes: