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Visualizza Versione Completa : Corrieri, i nuovi schiavi metropolitani: in “regola” per cinque euro l’ora



vulcano
22/10/2011, 09:31
ARCHIVIO CARTACEO | di Daniele Martini 22 ottobre 2011



Commenta (12)Più informazioni su: Bartolini, Corrieri, Dhl, Lavoro, Peruviani, Sda, Tnt, Ups Corrieri, i nuovi schiavi metropolitani: in “regola” per cinque euro l’ora Ieri circa 50 ispettori del lavoro sono andati nelle sedi romane di Sda, azienda che effettua consegne per conto di Poste Italiane per verificare la fondatezza delle accuse di inadempimenti contrattuali : solo un terzo della busta paga rientrerebbe nella retribuzione ordinaria, il resto sarebbero "premi" o "trasferte in italia"Cinque euro all’ora per girare come trottole nel traffico a consegnare pacchi e buste, per 10 ore al giorno filate, senza pause, mangiando un panino sul sedile del furgone. Cinque euro, quasi quanto davano alle fasoniste di Barletta per lavorare in una palazzina pericolante che è crollata seppellendole tutte. Con una differenza. Le ragazze pugliesi lavoravano completamente in nero, mentre gli sfruttati dei pacchi, un simulacro di inquadramento contrattuale ce l’hanno. Solo un simulacro, però, perché per tutto il resto sono trattati come lavoratori di serie C, alla stregua delle maglieriste barlettane, appunto.

Sono peruviani, ghanesi, tunisini, marocchini, ma anche numerosi italiani, ragazzi soprattutto. Chi abita nelle grandi città li vede tutti i giorni a trafficare intorno ai furgoni con le scritte delle aziende per cui effettuano le consegne: Sda, Bartolini, Dhl, Tnt, Ups. Aziende affermate che, però, da un po’ più a un po’ meno, non ci vanno con la mano leggera. Da un punto di vista formale sono tutte estranee allo sfruttamento, nel senso che il servizio lo appaltano a terzi e sono questi che hanno un rapporto contrattuale diretto con i lavoratori. Ma la sostanza è diversa e le grandi società c’entrano, eccome.

A leggere le buste paga dei nuovi schiavi metropolitani, i nomi delle grandi società di spedizione in effetti non compaiono. Al loro posto si trovano mille sigle di cooperative o piccole aziende di «padroncini»; solo le fornitrici Sda, per esempio, sono 300 in tutta Italia con circa 4 mila furgoni. Le buste paga hanno un elemento ricorrente: la retribuzione ordinaria in senso stretto è in genere appena un terzo del totale. Il resto sono «premi» e diarie o «trasferte Italia». Se per esempio il compenso totale è 1.000 euro, la retribuzione è 340 circa, i premi 460, le trasferte un po’ più di 200.

Stando alle testimonianze dei lavoratori raccolte dai sindacati, le ore retribuite pagate sono molte meno di quelle effettive. In genere ogni lavoratore fa una decina di ore al giorno, ma è grasso che cola se gliene conteggiano 3. Dieci ore al giorno per 22 giorni al mese fa 220 ore e considerato che la paga è di circa un migliaio di euro ecco che la retribuzione oraria è meno di 5 euro. Secondo i sindacati con questo sistema si sfruttano i lavoratori e si truffa pure lo Stato, perché le voci dei premi e delle trasferte sono fittizie, inventate con lo scopo di pagare meno contributi ed eludere il fisco. Sulla retribuzione in senso stretto, infatti, tasse e contribuzione sono piene per legge, mentre sulle altre voci sono agevolate di parecchio.

Il segretario regionale Cgil dei trasporti del Lazio, Rocco Lamparelli, ha raccolto un voluminoso dossier su queste che considera clamorose violazioni. La conclusione a cui il sindacalista è arrivato è sconsolante: in cima alla lista di chi spreme di più i lavoratori ci sono gli appaltatori che lavorano per Sda, società pubblica che effettua consegne per conto di Poste posseduta al 100 per 100 da Poste stesse. Una cinquantina di ispettori del lavoro ieri mattina si è presentata proprio negli uffici Sda di Roma 1 e Roma Hub di via Corcolle e di Roma 2 in via Porta Medaglia per verificare la fondatezza delle accuse.

Secondo il sindacato la Sda nella sostanza sarebbe la causa prima dello sfruttamento imponendo alle ditte appaltatrici contratti antieconomici, con corrispettivi per il servizio addirittura inferiori al costo vivo del lavoro. Per rientrarci, le ditte appaltatrici si rifanno sui lavoratori pagandoli poco e male. In pratica Sda indurrebbe di fatto gli appaltatori a sfruttare i dipendenti per poter poi praticare tariffe superscontate ai clienti imponendosi sul mercato con un’azione di dumping.

E’ sorprendente che a guidare la carica dello sfruttamento, insomma, sia un’azienda statale proprio mentre il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano invita tutti a vigilare contro il lavoro nero e le irregolarità. In una nota inviata al Fatto, Sda non esclude tassativamente che si siano verificati casi di «inadempimenti» contrattuali dei fornitori nei confronti dei lavoratori, ma nega di esserne la causa e assicura che attua tutti i controlli possibili: «Non vi è alcuna costrizione da parte di Sda sulle tariffe contrattuali che vengono determinate dal mercato tenuto conto delle esigenze del mercato stesso».

Che Sda operi in dumping, però, lo suggerisce anche il deputato Daniele Toto di Futuro e libertà che in un’interrogazione basata sui dati di bilancio svela il paradossale meccanismo finanziario alla base della faccenda. Sda ha chiuso gli ultimi due bilanci in passivo (34 milioni di euro nel 2010 e 24 l’anno precedente) anche a causa del «mancato o parziale pagamento dei servizi da parte della controllante», cioè Poste che così abbellisce il suo bilancio.

Per non finire a gambe all’aria Sda ha ricevuto dalle stesse Poste, che non hanno certo problemi di liquidità, un finanziamento di 25 milioni di euro più 56 milioni di affidamenti sul conto intersocietario. Cioè Poste è allo stesso tempo debitrice commerciale e creditrice finanziaria di Sda. In pratica le perdite di Sda vengono sostenute dalle Poste e in ultima istanza sovvenzionate dal contribuente italiano, cioè tutti noi, costretti ad essere gli involontari complici del dumping e dei 5 euro all’ora agli schiavi dei pacchi.

da Il Fatto Quotidiano del 22 ottobre 2011

ABCDEF
22/10/2011, 09:36
e perche', il piu' grosso utilizzatore di precari e contratti atipici chi e' ?

lo stato, ancora una volta :sick:

Marco Manila
22/10/2011, 09:45
Poveri corrieri, io ci lavoro molto, e in effetti sono sempre di corsa per consegnare pacchi a destra e a manca: una volta gli ho anche chiesto se prendevano lo stipendio in base a quanti pacchi consegnavano perchè mi sembrava sensato, ma la risposta è stata ovviamente no. Ci sono giorni in cui davvero le consegne non finiscono mai, poveretti...

vecchialenza
22/10/2011, 09:46
io sò solo che mi fà una pena immensa una ragazzetta peruviana che ciclicamente viene in ditta a consegnarmi i rotoli di carta asciugamani , son rotoloni pesanti blisterati a gruppi di 4 , stà piccoletta letteralmente scompare quando ne imbraccia un pacco e ha mezzo camion da scaricarsi da sola ogni volta , ovviamente niente pedana idraulica , transpallet etc etc
se non sbaglio mi ha raccontato che fà 11 ore al giorno 5 giorni la settimana per 1.100 euro al mese per quella ditta di corrieri

Don Zauker
22/10/2011, 10:08
Purtroppo è così dappertutto, e oggi come oggi te le fanno passare come condizioni di privilegio.

Detto da un signore che si è fatto un bel pò di facchinaggio nelle meravigliose "cooperative" dell'Emilia "rossa".

Permettetemi un intervento parzialmente OT: una diecina d'anni or sono collaboravo, da esterno, per uno dei più grossi gruppi bancari (credo fosse il 5°, all'epoca) italiano.

L'allora presidente (oggi scomparso) era uno dei maggiori imprenditori italiani, un vero "padre padrone" d'altri tempi, con tutti i pro e i contro che questo può comportare.

Bene, la banca in questione era legalmente una Scrl (Società Cooperativa a Responsabilità Limitata)!

Una banca cooperativa...

Di fronte al mio stupore, mi dissero che molte banche avevano assunto questo assist per gli evidenti vantaggi che questo comportava.

Vi risulta siano ancora in essere?

ABCDEF
22/10/2011, 10:16
Purtroppo è così dappertutto, e oggi come oggi te le fanno passare come condizioni di privilegio.

Detto da un signore che si è fatto un bel pò di facchinaggio nelle meravigliose "cooperative" dell'Emilia "rossa".

Permettetemi un intervento parzialmente OT: una diecina d'anni or sono collaboravo, da esterno, per uno dei più grossi gruppi bancari (credo fosse il 5°, all'epoca) italiano.

L'allora presidente (oggi scomparso) era uno dei maggiori imprenditori italiani, un vero "padre padrone" d'altri tempi, con tutti i pro e i contro che questo può comportare.

Bene, la banca in questione era legalmente una Scrl (Società Cooperativa a Responsabilità Limitata)!

Una banca cooperativa...

Di fronte al mio stupore, mi dissero che molte banche avevano assunto questo assist per gli evidenti vantaggi che questo comportava.

Vi risulta siano ancora in essere?
Sito Ufficiale del Credito Cooperativo — Il Sistema (http://www.creditocooperativo.it/template/default.asp?i_menuID=8916)

si

hanno vantaggi e limitazioni nei confronti di istituti bancari di altro diritto

Don Zauker
22/10/2011, 10:24
@ Flag:

puntualissimo, cortese e documentato come sempre.

Signore la ringrazio.

P.S: come da richiesta, ti ho salutato Barcellona.

ABCDEF
22/10/2011, 10:28
@ Flag:

puntualissimo, cortese e documentato come sempre.

Signore la ringrazio.

P.S: come da richiesta, ti ho salutato Barcellona.

come sai, ricambio la stim e ringrazio per i saluti

maxsamurai
22/10/2011, 11:06
ne conosco parecchi...veramente trattati male...

xxandre83al
22/10/2011, 11:21
io ci sono in mezzo...è uno schifo così dappertutto per noi corrieri....


io sò solo che mi fà una pena immensa una ragazzetta peruviana che ciclicamente viene in ditta a consegnarmi i rotoli di carta asciugamani , son rotoloni pesanti blisterati a gruppi di 4 , stà piccoletta letteralmente scompare quando ne imbraccia un pacco e ha mezzo camion da scaricarsi da sola ogni volta , ovviamente niente pedana idraulica , transpallet etc etc
se non sbaglio mi ha raccontato che fà 11 ore al giorno 5 giorni la settimana per 1.100 euro al mese per quella ditta di corrieri

e nessuno della ditta le da una mano a scaricare?...ti fa pena ma stai a guardarla senza muovere un dito?...va beh...

armageddon
22/10/2011, 12:31
era già così con i pony express,dove stà la novità?

edotto
22/10/2011, 12:50
Confermo la frenesia dei corrieri poveracci perchè la vedo tutti i giorni dai ragazzi che consegnano in azienda...ed immaginavo anche che la loro busta paga fosse una miseria...




@ Flag:

puntualissimo, cortese e documentato come sempre.

Signore la ringrazio.

P.S: come da richiesta, ti ho salutato Barcellona.


come sai, ricambio la stim e ringrazio per i saluti

Per le vs effusioni ci sono gli mp, grazie.

ABCDEF
22/10/2011, 13:01
Confermo la frenesia dei corrieri poveracci perchè la vedo tutti i giorni dai ragazzi che consegnano in azienda...ed immaginavo anche che la loro busta paga fosse una miseria...







Per le vs effusioni ci sono gli mp, grazie.

invidiosa :tongue::biggrin3:

onlystreet
22/10/2011, 13:06
tutto verò. ho fatto corriere per 4 anni.

Venanzio
22/10/2011, 13:46
Li vedo giornaliermente correre in modo rischioso per le statali, provinciali e comunali, non sapevo di questa realtà relativa al loro lavoro.
Comunque stiamo vivendo un brutto periodo, ho paura per i giovani, per i miei figli.

diegoz
22/10/2011, 15:48
purtroppo sfruttano gli stranieri perchè noi italiani non ci staremo a quelle condizioni!(parlo al singolare a scanso di equivoci,io non ci starei...)cosi si creano due grossi problemi:1-gli italiani restano disoccupati:cry:2-gli stranieri vengono trattati come bestie:cry:....certe cose andrebbero denunciate,ma sono convinto che se ne sbatterebbero tutti.


io ci sono in mezzo...è uno schifo così dappertutto per noi corrieri....



e nessuno della ditta le da una mano a scaricare?...ti fa pena ma stai a guardarla senza muovere un dito?...va beh...

quando scaricano nella ditta dove lavoro,non sono io a decidere se posso aiutarli o no,perchè sono solo un dipendente!!magari è cosi anche per vecchialenza!

tormento
22/10/2011, 16:58
era ora che li controllassero....e speriamo che li bastonino per bene....intendo gli strozzini bartolini e company.....peccato che sti bastardi non compaio perché ci sono dei padroncini che lavorano per questi gruppi i quali padroncini lavorano a prezzi da fame e devono assumere extracomunitari a prezzi bassissimi che non possono chiaramente mettere in regola.
E' uno schifo sono circa 20 anni che lavoro nei trasporti ed è sempre peggio.

Crash5wv297
22/10/2011, 17:45
Purtroppo oramai il lavoro è solo tramite cop. Sono, per me, i nuovi schiavi. Lavorano per 800€ al mese in "regola", non hanno orari, in nome della flessibliltà. Ma io credo che tutto questo lavoro mal trattato e mal pagato, prima o poi si riverserà sulle stesse aziende che ora ci marciano e fanno lauti guadagni.

buonuomo
23/10/2011, 06:42
era ora che li controllassero....e speriamo che li bastonino per bene....intendo gli strozzini bartolini e company.....peccato che sti bastardi non compaio perché ci sono dei padroncini che lavorano per questi gruppi i quali padroncini lavorano a prezzi da fame e devono assumere extracomunitari a prezzi bassissimi che non possono chiaramente mettere in regola.
E' uno schifo sono circa 20 anni che lavoro nei trasporti ed è sempre peggio.

non cambiera' niente fidati,in questo paese dove il piu' pulito ha la lebbra non cambiera' mai niente perche'i veri padroni di questo povero stato sono le mafie ma nessuno te lo dira' mai.

MR-T
23/10/2011, 09:49
amarezza... la situazione è sempre peggio....

streetTux
23/10/2011, 10:46
E a pensare che non sono certo i soli ad essere vittima di trattamenti indecenti fa ancora più rabbia..

Mrmc
23/10/2011, 11:02
fanno verament euna vita durissima... rischo di multe costante, traffico, gente che ti insulta..

e poi parliamone.. in italia rispetto al resto d'europsa le spedizioni sono mediamente più costose!

quindi direi che c'è qualcuno che ci mangia...

vecchialenza
24/10/2011, 07:42
e nessuno della ditta le da una mano a scaricare?...ti fa pena ma stai a guardarla senza muovere un dito?...va beh...

mi spiace , non comprendo questo Tuo modo di "accusarmi" e comunque sappi che proprio perchè mi fà pena ogni volta l'aiuto , questo non toglie che chi la fà lavorare dovrebbe dargli un mezzo munito di sponda idraulica e transpallet , anzitutto per maggior sicurezza sul lavoro ed in secondo luogo perchè velocizzerebbe le operazioni con conseguente maggior "redditività" dei giri .

tormento
24/10/2011, 08:09
mi spiace , non comprendo questo Tuo modo di "accusarmi" e comunque sappi che proprio perchè mi fà pena ogni volta l'aiuto , questo non toglie che chi la fà lavorare dovrebbe dargli un mezzo munito di sponda idraulica e transpallet , anzitutto per maggior sicurezza sul lavoro ed in secondo luogo perchè velocizzerebbe le operazioni con conseguente maggior "redditività" dei giri .

Si certo come no aiuterebbe,ma siccome in itaglia ci sono molte aziende artigiane nei sotto scala con la sponda idraulica e Transpallet faresti ben poco.....che poi quel tipo di servizio costerebbe ancora di più,ma non si e' pagati.....o meglio Bartolini e company prendono la maggiorazione dai clienti che non la girano al padroncino.
Una sponda idraulica costa circa 5.000 euro.....