Visualizza Versione Completa : I figli so' piezz 'e core..... forse troppo.....
freerider3957
29/03/2012, 09:17
Oggi su Repubblica:
LA PIRAMIDE ROVESCIATA DELLA DISCIPLINA
Caro Augias, le racconto un episodio. Al rientro da un soggiorno-studio all'estero una docente ha ritenuto
“incivili” alcuni atteggiamenti dei ragazzi, e seguendo il suo dovere di formatrice oltre che d'insegnante,
l'ha segnalato ai genitori inviando loro una nota disciplinare. Il padre-avvocato di uno dei
ragazzi si è infastidito a tal punto da attaccare l’insegnante con offese scritte ed orali. Ha ritenuto esagerata
la nota disciplinare sostenendo che “mancare di rispetto ai prof, non salutare, non ascoltare, essere strafottenti
e maleducati, non fare la coda quando richiesto” (...in Inghilterra, poi...) non siano da considerare
“comportamenti incivili”, ma pazzie mentali della sola docente, contro le quali “ricorrerà nelle sedi più opportune”.
Genitori di questo tipo li considero profondamente “incivili”, quindi non mi meraviglio che anche
i figli seguendo il loro esempio per conseguenza lo siano. Episodi così sono sempre più frequenti, alcuni
genitori esercitano il loro “potere” lanciando minacce ed improperi a professori e dirigenti scolastici. Per
il quieto vivere e per non avere fastidi in tribunale, molti docenti ormai evitano di scrivere note disciplinari
o perfino di riprendere il figlio di qualche ‘potente’. Ma perché un docente è costretto a difendersi da queste
persone quando ha fatto semplicemente il suo dovere?
Lettera firmata
L’insegnante che ha scritto chiede che la lettera
non sia firmata dato che il suo dirigente
scolastico (sarebbe il preside, credo) potrebbe
risentirsi con lei. Particolare curioso, la lettera
viene da Udine. Pochi giorni fa Marco Lodoli, intervenendo
su questo giornale, metteva in guardia
dagli eccessi di difesa di cui danno prova genitori
iperprotettivi pronti a mobilitarsi anche quando i loro
rampolli andrebbero invece redarguiti o addirittura
puniti. Mi si lasci dire la patetica frase: come accadeva
un tempo. Più volte, anche di recente, le cronache
si sono dovute occupare di casi letteralmente
grotteschi in cui genitori inferociti hanno interrotto
una partitella tra adolescenti perché l’arbitro aveva
fischiato una punizione al proprio figlioletto. Questi
atteggiamenti sono sintomo di una doppia gravissima
carenza. Rivelano da una parte l’arroganza di un
genitore evidentemente maleducato che ha dunque
trasmesso (inculcato?) al suo rampollo per forza di
esempio la propria rudimentale civilizzazione. C’è
però un altro aspetto forse ancora più grave. Sentirsi
protetti e giustificati dai genitori anche di fronte a
comportamenti ‘incivili’, impedisce ai ragazzi (qui
si parla di un giovanotto di 17 anni), di imparare ad
assumersi le proprie responsabilità, in definitiva di
apprendere l’arte più difficile che è, come diceva
quel sant’uomo di Bertolt Brecht, l’arte della vita.
CORRADO AUGIAS
Uno dei motivi che mi hanno spinto a lasciare l'allenamento delle giovanili di calcio nella squadra in cui ho militato, quando ho letto questo è stato come un dejà vù.........:sad::sad::sad::sad:
Lo scrofo
29/03/2012, 09:22
un calcio nelle palle al padre prima, e poi al figlio ...
Mia suocera ci racconta sempre che pur avendo la possibilità di insegnare in scuole "più in vista" della città ha sempre preferito starsene in un istituto del quartiere Brancaccio di Palermo, cioè nella periferia più degradata. Mi dice che c'è molto più rispetto e attenzione per i ruoli. Anzi in questi posti sono i genitori che invitano gli insegnanti ad essere più severi.
Nelle scuole dove prevalgono i "lei non sà chi sono io" ormai pare sia pratica ricorrente attaccare gli insegnanti e difendere i rampolli (infatti i risultati si vedono).
Comunque nel caso in questione aspettare sotto casa al buio soprattutto il padre non sarebbe stato male.
GAVEmarco
29/03/2012, 09:39
giusto tutto ma......i genitori di oggi sono i figli di "ieri"...non dimentichiamocelo mai!
wailingmongi
29/03/2012, 09:41
ma gli venisse una cacarella a spruzzo incontenuto va la...gli schiaffi che ho preso io a scuola e nessuno diceva niente...
Mia suocera ci racconta sempre che pur avendo la possibilità di insegnare in scuole "più in vista" della città ha sempre preferito starsene in un istituto del quartiere Brancaccio di Palermo, cioè nella periferia più degradata. Mi dice che c'è molto più rispetto e attenzione per i ruoli. Anzi in questi posti sono i genitori che invitano gli insegnanti ad essere più severi.
Nelle scuole dove prevalgono i "lei non sà chi sono io" ormai pare sia pratica ricorrente attaccare gli insegnanti e difendere i rampolli (infatti i risultati si vedono).
Comunque nel caso in questione aspettare sotto casa al buio soprattutto il padre non sarebbe stato male.
non concordo con l'analisi sociopoliticoeconomica.
non credo che il comportamento sia dovuto all'arroganza del potere, io lo trovo piuttosto trasversale
parere mio
Erikuccia
29/03/2012, 10:09
Sono mamma di una figlia, unica per giunta, per cui credo sia comprensibile l'attaccamento che ho nei suoi confronti.
Tuttavia questo attaccamento morboso, non mi esime dal fatto di redarguire opportunamente mia figlia se non si comporta bene.
Nella nostra famiglia il rispetto del prossimo e le regole di buona educazione sono FONDAMENTALI e guai se non vengono rispettate.
Tuttavia ci rendiamo conto di essere una famiglia "mosca bianca", in quanto basta vedere come si comportano certi genitori (anche ora coi figli che vanno all'asilo) per rendersi conto di quanta arroganza e maleducazione vi sia.
A me spiace solo per questi poveri figlioli, i quali crescerenno senza valori, senza rispetto, senza alcuna percezione dei loro limiti effettivi; ma soprattutto incapaci di affrontare autonomamente qualsiasi situazione difficile nella vita, in quanto sempre protetti da 2 genitori idioti
non concordo con l'analisi sociopoliticoeconomica.
non credo che il comportamento sia dovuto all'arroganza del potere, io lo trovo piuttosto trasversale
parere mio
Forse ho commesso l'errore di generalizzare e non mi pare giusto - diciamo che ci sono anche i casi al contrario - però questa è stata anche la mia esperienza di studente, le osservazioni da cittadino e molto ma molto marginalmente vuole essere una analisi in senso stretto.
Certo posso anche riportare racconti di amiche che erano costrette a farsi accompagnare dai mariti per potere entrare incolumi a scuola allo ZEN di Palermo.
Però, diciamo che io sono più severo con il professionista che difende un figlio lazzanone, piuttosto che il manovale che fà la stessa cosa. Al primo non faccio sconti e non gli attribuisco attenuanti.
black panther
29/03/2012, 10:16
Uno dei motivi che mi hanno spinto a lasciare l'allenamento delle giovanili di calcio nella squadra in cui ho militato, quando ho letto questo è stato come un dejà vù.........:sad::sad::sad::sad:
Un grande dejà vu anche per me
solidarietà
Forse ho commesso l'errore di generalizzare e non mi pare giusto - diciamo che ci sono anche i casi al contrario - però questa è stata anche la mia esperienza di studente, le osservazioni da cittadino e molto ma molto marginalmente vuole essere una analisi in senso stretto.
Certo posso anche riportare racconti di amiche che erano costrette a farsi accompagnare dai mariti per potere entrare incolumi a scuola allo ZEN di Palermo.
Però, diciamo che io sono più severo con il professionista che difende un figlio lazzanone, piuttosto che il manovale che fà la stessa cosa. Al primo non faccio sconti e non gli attribuisco attenuanti.
non la penso come te.
non ci vedo nessuna differenza, sia nel comportasmento poco intelligente dei genitori, che nel danno arrecato ai figli
che prima o poi incontreranno la disciplina lungo il loro cammino
freerider3957
29/03/2012, 11:21
Un grande dejà vu anche per me
solidarietà
Il bello è che mi piaceva pure allenare i ragazzi, perchè ho sempre considerato lo sport, soprattutto quelli di squadra, come palestra di vita.......
ma mi sembrava di buttare le perle ai porci, e i porci non erano i ragazzi.......:sick:
lasilvia
29/03/2012, 11:38
Quel che mi chiedo spesso: i genitori di oggi siamo noi, voi, insomma, la nostra fascia d'età... qui stigmatizziamo in toto il comportamento di genitori che non educano i figli o che gli insegnano che l'arroganza è uno stile di vita... siamo qui un'isola felice o qualcuno non la racconta giusta? Oppure, ancora peggio, capisce lo sbaglio degli altri ma non vede, se c'è, il proprio?
Io non ho, al momento, figli, ma gran parte dei miei amici si e tanti stan lì a lamentarsi della maleducazione di questo e quello, della mancanza di valori, dei vizi e poi... ha figli tali e quali agli altri!
Al che ci si pone il dubbio (...o magari è solo l'anestesia post intervento che mi fa straparlare e straragionare.... :p)
freerider3957
29/03/2012, 11:41
Quel che mi chiedo spesso: i genitori di oggi siamo noi, voi, insomma, la nostra fascia d'età... qui stigmatizziamo in toto il comportamento di genitori che non educano i figli o che gli insegnano che l'arroganza è uno stile di vita... siamo qui un'isola felice o qualcuno non la racconta giusta? Oppure, ancora peggio, capisce lo sbaglio degli altri ma non vede, se c'è, il proprio?
Io non ho, al momento, figli, ma gran parte dei miei amici si e tanti stan lì a lamentarsi della maleducazione di questo e quello, della mancanza di valori, dei vizi e poi... ha figli tali e quali agli altri!
Al che ci si pone il dubbio (...o magari è solo l'anestesia post intervento che mi fa straparlare e straragionare.... :p)
Idem.
Hai fatto un'intervento? Buona guarigione allora.:oook:
Erikuccia
29/03/2012, 12:08
Quel che mi chiedo spesso: i genitori di oggi siamo noi, voi, insomma, la nostra fascia d'età... qui stigmatizziamo in toto il comportamento di genitori che non educano i figli o che gli insegnano che l'arroganza è uno stile di vita... siamo qui un'isola felice o qualcuno non la racconta giusta? Oppure, ancora peggio, capisce lo sbaglio degli altri ma non vede, se c'è, il proprio?
Io non ho, al momento, figli, ma gran parte dei miei amici si e tanti stan lì a lamentarsi della maleducazione di questo e quello, della mancanza di valori, dei vizi e poi... ha figli tali e quali agli altri!
Al che ci si pone il dubbio (...o magari è solo l'anestesia post intervento che mi fa straparlare e straragionare.... :p)
Giustissimo, spesso si predica bene e si razzola tanto male.
La cosa più difficile è far capire ai figli quando si stanno comportando male o meglio, quando gli altri si comportano male, in modo che l'interpretino non come un semplice rimprovero; ma come un esempio.
Ti faccio un esempio banalissimo.
L'anno scorso in estate la maestra d'asilo di mia figlia continuava a redarguirla (lei ed altre bimbe) perchè veniva a scuola in gonna.
Alla lezione di nuoto poi trovo una mamma che ha iniziato a tirar fuori cani e porci sulla maestra......"come si permette quella di rimproverare mia filia, ecc....ecc...", mentre lodava la propria figlia e faceva passare da scema la maestra.
Tornate a casa ho chiesto a mia figlia il perchè di quell'improvviso divieto e lei, in modo molto confuso, ha farfugliato che in cortile le bimbe giocavano a tirarsi sù la gonna.
Siccome non sono ne' una bacchettona, ma nemmeno una "mamma idiota", ho semplicememte detto a mia figlia che avrei chiamato la maestra perchè volevo capire bene.
Ho contattato la maestra, che mi ha riferito il tutto:
A) le gonne sono un po' d'impicio quando le bimbe giocano
B) 'ste benedette bimbe giocavano a far simil balletti "can can" in cortile.
Bene, terminata la spiegazione della maestra ho semplicemente concluso dicendo che, in simili casi, gradirei quanto meno venisse comunicato anche a me sia comportamento "scorretto" di mia figlia, che le indicazioni per un eventuale abbigliamento più consono; onde poter orientarmi e prendere le dovute contromisure. Tutto ciò senza chiaramente inveire o farmi vedere arrogante, ma solo interessata all'argomento.
A mia figlia ho spiegato tutto, senza tuttavia apostrofare la maestra, ma facendole intendere sia le motivazioni, che gli atteggiamenti che (quanto meno all'asilo) dovrebbe evitare.
A quanto pare ho sortito effetto positivo su entrambe, senza denigrare alcuno
armageddon
29/03/2012, 12:19
Quel che mi chiedo spesso: i genitori di oggi siamo noi, voi, insomma, la nostra fascia d'età... qui stigmatizziamo in toto il comportamento di genitori che non educano i figli o che gli insegnano che l'arroganza è uno stile di vita... siamo qui un'isola felice o qualcuno non la racconta giusta? Oppure, ancora peggio, capisce lo sbaglio degli altri ma non vede, se c'è, il proprio?
Io non ho, al momento, figli, ma gran parte dei miei amici si e tanti stan lì a lamentarsi della maleducazione di questo e quello, della mancanza di valori, dei vizi e poi... ha figli tali e quali agli altri!
Al che ci si pone il dubbio (...o magari è solo l'anestesia post intervento che mi fa straparlare e straragionare.... :p)
stamattina mia figlia maggiore ,che fa la 2A media, è partita per una gita scolastica di due giorni,ieri sera gli ho detto: le tue insegnanti sono responsabili per le tue azioni,se ti dicono stop tu ti blocchi,se ti dicono zitta tu stai zitta,se ti dicono abbaia tu abbai,se non ubbidisci sai cosa ti aspetta al ritorno,questo non perchè io sia un dittatore,ma perchè l'insegnante ha una responsabilità maggiore della mia che sono il padre,anche in aula tutti i giorni.
freerider3957
29/03/2012, 15:12
stamattina mia figlia maggiore ,che fa la 2A media, è partita per una gita scolastica di due giorni,ieri sera gli ho detto: le tue insegnanti sono responsabili per le tue azioni,se ti dicono stop tu ti blocchi,se ti dicono zitta tu stai zitta,se ti dicono abbaia tu abbai,se non ubbidisci sai cosa ti aspetta al ritorno,questo non perchè io sia un dittatore,ma perchè l'insegnante ha una responsabilità maggiore della mia che sono il padre,anche in aula tutti i giorni.
61224
:biggrin3:
Erikuccia
29/03/2012, 15:25
Naaaaaa....
http://img805.imageshack.us/img805/377/50271154006351097834319.jpg
calm-power
29/03/2012, 15:35
mia mamma (42 anni di servizio come insegnante alle scuole elementari) mi dice sempre che quando ha iniziato dovevi "stare attenta" a scrivere una nota a qualcuno perchè magari i genitori gliene davano una caterva e che comunque quel che diceva la maestra era legge, per alunni e genitori. ora in effetti sei contestata se solo scrivi una nota ad un diario, ma lei è "vecchio stampo" e se c'è da scrivere, scrive...
una sua collega è stata insultata e strattonata dal genitore "fenomeno" di turno perchè si era permessa di scrivere una nota di demerito al figlio; ovvio che l'eroe s'è preso una denuncia...
dovesse succedere una cosa così a mia mamma, quel genitore lo riduco in poltiglia...
bi_andrea_elle
29/03/2012, 15:35
un calcio nelle palle al padre prima, e poi al figlio ...
up
non la penso come te.
non ci vedo nessuna differenza, sia nel comportasmento poco intelligente dei genitori, che nel danno arrecato ai figli
che prima o poi incontreranno la disciplina lungo il loro cammino
Può darsi che hai ragione, ma io ho un preconcetto (forse sbagliato) e cioè che mi aspetto sempre di più da chi ha avuto e ha più strumenti, più mezzi, più modi per "essere perbene".
Erikuccia
30/03/2012, 08:38
Può darsi che hai ragione, ma io ho un preconcetto (forse sbagliato) e cioè che mi aspetto sempre di più da chi ha avuto e ha più strumenti, più mezzi, più modi per "essere perbene".
Salvo alcune eccezioni, credo non sia così.
Chi ha avuto ed ha di più, non sempre investe questo "di più" in educazione; anzi, troppo spesso lo investe inceve in arroganza.........della serie: io ho di più e faccio quello che voglio.
Credo che ci si debba maggiormente focalizzare sulla "volontà" di essere umili e rispettare sia le regole, che l'altrui sensibilità e questo chiaramente è legato al fatto di avere "di più o di meno" materia grigia :w00t:
lasilvia
30/03/2012, 08:42
Perchè esser ricchi non vuol dire esser educati, così come esser laureati non vuol dire aver cultura...
L'educazione e il rispetto vanno insegnati, se i genitori non ne hanno (e possono esser ricchi, dottori, poveri o quant'altro) è difficile che le nuove generazioni siano educate.
Erikuccia
30/03/2012, 08:45
se i genitori non ne hanno (e possono esser ricchi, dottori, poveri o quant'altro) è difficile che le nuove generazioni siano educate.
E ce ne son tanti....troppi purtroppo!!!
@ Erikuccia
@ Miss Tiger
avete ragione, infatti il mio è un preconcetto spesso smentito dai fatti
credo che la discriminante principale non sia quella economica ma quella culturale, come giustamente gia' evidenziato.
il denaro puo' aiutare a ottenere una buona educazione quando viene investito in quello.
ma ci vuole la consapevolezza che l'educazione e' un valore sul quale val la pena di investire. (denaro e tempo)
lasilvia
30/03/2012, 08:51
Ti posso solo dire che per anni son dovuta stare tra avvocati, notai, giudici, commercialisti e dottori, i "signori" si contavano su una mano... il resto solo contadini vestiti a festa convinti che i soldi e il "potere" potesse giustificare tutto...
giorgiorox
30/03/2012, 08:59
il mondo civile ormai non esiste più.
Erikuccia
30/03/2012, 09:22
Datemi della prevenuta (e forse lo sono), ma non riesco a capire una cosa.
La mattina quando porto mia figlia all'asilo, nel parcheggio ci sono comunissime auto utilitarie parcheggiate impeccabilmente; mentre le auto di grossa cilindrata (varie BMW, Audi, SUV, ecc....) vengono parcheggiate alla stracazzo.
Perchè? Sono troppo grandi per il parcheggio? Forse sì, ma pur non avendo un monovolume o chissà che, se mi accorgo d'aver parcheggiato male, io quanto meno faccio retro e la posiziono bene
Sono forse le donne? Non direi, visto che la maggior parte delle volte sono guidate da uomini, quindi qui l'imbranataggine femminile poco centra.
Ecco, io non vorrei ora far 2+2 direttamente; ma dico solo che inizio a farmi un'idea........
giorgiorox
30/03/2012, 09:26
Datemi della prevenuta (e forse lo sono), ma non riesco a capire una cosa.
La mattina quando porto mia figlia all'asilo, nel parcheggio ci sono comunissime auto utilitarie parcheggiate impeccabilmente; mentre le auto di grossa cilindrata (varie BMW, Audi, SUV, ecc....) vengono parcheggiate alla stracazzo.
Perchè? Sono troppo grandi per il parcheggio? Forse sì, ma pur non avendo un monovolume o chissà che, se mi accorgo d'aver parcheggiato male, io quanto meno faccio retro e la posiziono bene
Sono forse le donne? Non direi, visto che la maggior parte delle volte sono guidate da uomini, quindi qui l'imbranataggine femminile poco centra.
Ecco, io non vorrei ora far 2+2 direttamente; ma dico solo che inizio a farmi un'idea........
la risposta la sai: perchè sono cafoni/cagoni di merda
Powered by vBulletin® Version 4.2.5 Copyright © 2025 vBulletin Solutions Inc. All rights reserved.