streetTux
13/05/2014, 08:36
Ho ancora bisogno di aiuto da chi ne mastica di questi argomenti.. bel Paese l'Italia ma maremma maiala c'è tanta di quella burocrazia che manco alla NASA.. :wacko:
Allora, ho due domande, slegate tra loro..
1. Impossibilità di presentarsi al rogito
In caso di impossibilità di presentarsi al rogito causa infortunio che non permette di muoversi, come si può fare?
Esiste la possibilità di fare una delega a qualcuno (e se sì, a chiunque o per forza un membro della famiglia)? il notaio si reca a casa dell'impossibilitato (seeeeeeeeeeh..)?
2. Plusvalenze per vendita prima casa all'interno dei primi 5 anni
Se si vende un immobile per il quale si è goduto del fattore prima casa nell'arco dei primi 5 anni e se non se ne acquista un altro nel giro di un anno è previsto il pagamento delle plusvalenze.
Ora, il notaio del rogito richiede di avere dal venditore un assegno con la somma di tali plusvalenze come garanzia, assegno che lui terrà fino a che non verranno portati i documenti di acquisto di un nuovo immobile o di pagamento di tale somma all'agenzia delle entrate (o chi per loro, ora non so..).
La domanda è: tutto questo è normale? per quale motivo il notaio del rogito deve avere un assegno come garanzia per le plusvalenze? perché lui dovrebbe fare da garante per una cosa che non c'entra nulla con il rogito? chi vende la casa (e quindi è soggetto al pagamento delle plusvalenze entro un anno) non credo sia tenuto a lasciare questo assegno, dato che una volta scaduto l'anno l'agenzia delle entrate andrà a chiedere a lui il pagamento della somma, mica all'altri che vanno a risiedere nella casa, corretto?
Allora, ho due domande, slegate tra loro..
1. Impossibilità di presentarsi al rogito
In caso di impossibilità di presentarsi al rogito causa infortunio che non permette di muoversi, come si può fare?
Esiste la possibilità di fare una delega a qualcuno (e se sì, a chiunque o per forza un membro della famiglia)? il notaio si reca a casa dell'impossibilitato (seeeeeeeeeeh..)?
2. Plusvalenze per vendita prima casa all'interno dei primi 5 anni
Se si vende un immobile per il quale si è goduto del fattore prima casa nell'arco dei primi 5 anni e se non se ne acquista un altro nel giro di un anno è previsto il pagamento delle plusvalenze.
Ora, il notaio del rogito richiede di avere dal venditore un assegno con la somma di tali plusvalenze come garanzia, assegno che lui terrà fino a che non verranno portati i documenti di acquisto di un nuovo immobile o di pagamento di tale somma all'agenzia delle entrate (o chi per loro, ora non so..).
La domanda è: tutto questo è normale? per quale motivo il notaio del rogito deve avere un assegno come garanzia per le plusvalenze? perché lui dovrebbe fare da garante per una cosa che non c'entra nulla con il rogito? chi vende la casa (e quindi è soggetto al pagamento delle plusvalenze entro un anno) non credo sia tenuto a lasciare questo assegno, dato che una volta scaduto l'anno l'agenzia delle entrate andrà a chiedere a lui il pagamento della somma, mica all'altri che vanno a risiedere nella casa, corretto?