alexoaks
23/06/2014, 22:03
Ciao a tutti!
Avevo 15 anni quando su Superwheels imperversava la mitica pubblicità "Ignorante, maleducata, socialmente scorretta" ideata dal compianto Carlo Talamo, che ritraeva una Speed nera e cattiva impegnata in attività poco...educate! Nessuna moto mi sembrava altrettanto bella, affascinante, estrema, pazza, fuori dagli schemi...e tutt'ora, 16 anni dopo, nessun'altra moto è riuscita ad entrarmi dentro quanto la Speed Triple di quelle pagine.
Nel frattempo, sognando quei due occhioni sgranati e cromati, la mia carriera da centauro è passata, lenta ma inesorabile: primi passi con cambio e frizione su uno scassatissimo Malaguti RST 50, poi mi sono fatto le ossa su una splendida Beta RR motard 50, ho preso la patente assaporando il primo vero brivido motociclistico a cavallo di una SV 650 a prestito, ho ereditato una vecchia NSR 125 che non ha retto molto, fino a quando le finanze da studente mi hanno costretto a continuare a sognare...ma in questi anni sono cresciuto, maturato, ho affinato i miei gusti motociclistici, ho accarezzato l'idea del mototurismo e non appena me la sono potuta permettere mi sono preso una bruttissima ma altrettanto valida V-Strom 650. In bilico tra il vederla bella e brutta, e tra il pensare è la moto definitiva o no, i viaggi in moto si sono rivelati un'aspirazione poco realizzabile, il piacere di guida si è appiattito, la neo-moglie non gradisce le due ruote, il neo-bimbo tantomeno e mi son detto: "Ma cosa me ne faccio allora di una moto comoda per andarci a Capo Nord con passeggero e bagagli quando poi la traversata più frequente è il tragitto casa-lavoro?!?".
Quindi, complice anche una precoce crisi di mezza età, qualche settimana fa, tre mesi dopo la nascita del mio primo figio decido di vendere la poco sfruttata V-Strom che mai è riuscita a prendermi il cuore. Sembra la solita storia del neo-marito-papà costretto a vendere la moto per darsi ad una vita di responsabilità proverbialmente priva di ogni sogno di libertà motociclistica senonché...vendendo l'insipida "muccona" giapponese mi sono fatto la Speed Triple!!!...e c'ho pure guadagnato!!!
Ed eccomi qui, cavalco da pochi giorni una splendida Speed 955 nera del '98, la guardo e mi guardo riflesso qua e là e non ci credo ancora!...è pura goduria: tira come un trattore, urla come un'assatanata, è dura, secca, maschia, affascinante, ed è Lei, proprio quella. Quella che ho sempre sognato e che per un periodo mi ero rassegnato a non poter avere. Ho osato e ora godo!
Perdonatemi se sono prolisso ma...l'entusiasmo che pervade il mio animo motociclistico è alle stelle!!!
Quindi eccomi qui, fiero di poter essere con voi a cavalcare una Triumph, ciao a tutti!
Alessio
Avevo 15 anni quando su Superwheels imperversava la mitica pubblicità "Ignorante, maleducata, socialmente scorretta" ideata dal compianto Carlo Talamo, che ritraeva una Speed nera e cattiva impegnata in attività poco...educate! Nessuna moto mi sembrava altrettanto bella, affascinante, estrema, pazza, fuori dagli schemi...e tutt'ora, 16 anni dopo, nessun'altra moto è riuscita ad entrarmi dentro quanto la Speed Triple di quelle pagine.
Nel frattempo, sognando quei due occhioni sgranati e cromati, la mia carriera da centauro è passata, lenta ma inesorabile: primi passi con cambio e frizione su uno scassatissimo Malaguti RST 50, poi mi sono fatto le ossa su una splendida Beta RR motard 50, ho preso la patente assaporando il primo vero brivido motociclistico a cavallo di una SV 650 a prestito, ho ereditato una vecchia NSR 125 che non ha retto molto, fino a quando le finanze da studente mi hanno costretto a continuare a sognare...ma in questi anni sono cresciuto, maturato, ho affinato i miei gusti motociclistici, ho accarezzato l'idea del mototurismo e non appena me la sono potuta permettere mi sono preso una bruttissima ma altrettanto valida V-Strom 650. In bilico tra il vederla bella e brutta, e tra il pensare è la moto definitiva o no, i viaggi in moto si sono rivelati un'aspirazione poco realizzabile, il piacere di guida si è appiattito, la neo-moglie non gradisce le due ruote, il neo-bimbo tantomeno e mi son detto: "Ma cosa me ne faccio allora di una moto comoda per andarci a Capo Nord con passeggero e bagagli quando poi la traversata più frequente è il tragitto casa-lavoro?!?".
Quindi, complice anche una precoce crisi di mezza età, qualche settimana fa, tre mesi dopo la nascita del mio primo figio decido di vendere la poco sfruttata V-Strom che mai è riuscita a prendermi il cuore. Sembra la solita storia del neo-marito-papà costretto a vendere la moto per darsi ad una vita di responsabilità proverbialmente priva di ogni sogno di libertà motociclistica senonché...vendendo l'insipida "muccona" giapponese mi sono fatto la Speed Triple!!!...e c'ho pure guadagnato!!!
Ed eccomi qui, cavalco da pochi giorni una splendida Speed 955 nera del '98, la guardo e mi guardo riflesso qua e là e non ci credo ancora!...è pura goduria: tira come un trattore, urla come un'assatanata, è dura, secca, maschia, affascinante, ed è Lei, proprio quella. Quella che ho sempre sognato e che per un periodo mi ero rassegnato a non poter avere. Ho osato e ora godo!
Perdonatemi se sono prolisso ma...l'entusiasmo che pervade il mio animo motociclistico è alle stelle!!!
Quindi eccomi qui, fiero di poter essere con voi a cavalcare una Triumph, ciao a tutti!
Alessio