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Visualizza Versione Completa : Domande ai colloqui..



streetTux
17/09/2014, 15:48
...una curiosità... in un colloquio è legale o quantomeno permesso che ci si veda chiedere "hai dei tatuaggi visibili?" :wakco: :blink:

..medioevo.. :sick:

...al di là della mia curiosità, sviluppiamo pure il thread parlando di vostri episodi/esperienze.. di domande più o meno assurde che vi sono state poste in sede di colloquio o comunque ambiti professionali.. ecc.. :smoke_:

krupica
17/09/2014, 16:03
Credo che la legge consenta una simile domanda e che un candidato possa essere rifiutato in caso di tatuaggi visibili, ad esempio su mani e volto, nel caso il ruolo preveda contatti con pubblico, clienti e simili. Non ne sono certo al 100%, ma temo sia così. Una dozzina d'anni fa, prima dell'arrivo degli spagnoli, ad un colloquio mi hanno chiesto se ero tifoso di Rossi, Capirossi o Biaggi.

parsifal_sk
17/09/2014, 16:03
...una curiosità... in un colloquio è legale o quantomeno permesso che ci si veda chiedere "hai dei tatuaggi visibili?" :wakco: :blink:

..medioevo.. :sick:

...al di là della mia curiosità, sviluppiamo pure il thread parlando di vostri episodi/esperienze.. di domande più o meno assurde che vi sono state poste in sede di colloquio o comunque ambiti professionali.. ecc.. :smoke_:
Non so se sia legale o meno, ma non dovrebbe essere discriminante...
Poi comunque la risposta sta nella domanda... se sono visibili li vedi, non c'è bisogno di chiedere...
Confido che un giorno l'umanità smetterà di guardare alla forma e si metterà a pensare alla sostanza...

streetTux
17/09/2014, 16:07
Credo che la legge consenta una simile domanda e che un candidato possa essere rifiutato in caso di tatuaggi visibili, ad esempio su mani e volto, nel caso il ruolo preveda contatti con pubblico, clienti e simili. Non ne sono certo al 100%, ma temo sia così.
Minchia spero proprio di no.. vorrebbe dire che una persona con un tatuaggio sul collo potrebbe essere rifiutata ad un colloquio in un negozio di abbigliamento? è follia.. :wacko:

G79
17/09/2014, 16:11
...una curiosità... in un colloquio è legale o quantomeno permesso che ci si veda chiedere "hai dei tatuaggi visibili?" :wakco: :blink:

..medioevo.. :sick:

...al di là della mia curiosità, sviluppiamo pure il thread parlando di vostri episodi/esperienze.. di domande più o meno assurde che vi sono state poste in sede di colloquio o comunque ambiti professionali.. ecc.. :smoke_:

basta che gli rispondi "visibili o no, chi c'ha rovinato fino ad oggi non aveva tatuaggi visibili e indossava una giacca e una cravatta. Come la mettiamo?"

Ciao ;)

FraVet
17/09/2014, 16:13
Ai colloqui non mi son mai capitate domande strane, ma quando m'è capitato di esser dall'altra parte del tavolo mi è stato chiesto di far domande un po' troppo personali (a mio avviso) alle donne sui figli: se ne hanno, se ne vogliono far altri, quando e perché... io sull'ultima ho glissato.
Se abbiamo (e ce l'abbiamo) ancora questa discriminante, quella sui tatuaggi è una bazzecola.

krupica
17/09/2014, 16:17
Dipende dal negozio. Se devi vendere completi gessati e tailleur, con un bel tatuaggio alla Mike Tyson difficilmente ti assumeranno. Se devi vendere infradito e bermuda in un negozio per surfisti, il tatuaggio non è sicuramente un problema.

yatta
17/09/2014, 16:18
:smoke_: pensavo il discorso tatuaggi visibili fosse solo limitato in ambito militare...poi come scritto da qualcuno preferirei un tatuato competente che un "immacolato" che non capisce un cazzo...

ad un colloquio che non c'entra nulla con l' argomento della domanda: "il caffe' lo preferisci con zucchero o senza"?

G79
17/09/2014, 16:19
Non so se sia legale o meno, ma non dovrebbe essere discriminante...
Poi comunque la risposta sta nella domanda... se sono visibili li vedi, non c'è bisogno di chiedere...
Confido che un giorno l'umanità smetterà di guardare alla forma e si metterà a pensare alla sostanza...

eddai... se porti una camicia e hai un tatuaggio sull'avambraccio... non lo vedi... suvvia...
arriva l'estate... indossi una polo... e il tatuaggio è visibile... :cool:

streetTux
17/09/2014, 16:19
basta che gli rispondi "visibili o no, chi c'ha rovinato fino ad oggi non aveva tatuaggi visibili e indossava una giacca e una cravatta. Come la mettiamo?"

Ciao ;)
..eja, è quello che dico sempre anch'io.. nella storia chi c'ha rovinato era sempre vestito di tutto punto e di aspetto curato.. gente come il signore che ho io in avatar (che qualche ignorante definisce limitatamente "tossico"..) non ha mai fatto del male a nessuno.. però hai voglia a spiegarlo a gente che ha più bigottismo che sangue nelle vene ;)

..però io mi chiedo: ci vuole anche del bel coraggio e della gran faccia tosta a fare domande così stupide :blink:
..fortunatamente non è capitato a me.. per come la vedo io l'unica via è tirargli un bel cartone in mezzo agli occhi (come cantano gli Scorpions).. così il lavoro non lo si piglia ma di certo a quelli che vengono dopo si guardan bene da chiedere certe scemenze.. si fa tutti così e il problema è risolto :smoke_:

unum castigabis, centum emendabis :smoke_: figurarsi se fossero mille i castigabis :smoke_:

macheamico6
17/09/2014, 16:20
Io non sono né sarò mai un datore di lavoro.
In ogni caso prima di assumere qualcuno avrei fatto firmare l'impegno a non farsi mai tatuare, pena il licenziamento :lingua:

streetTux
17/09/2014, 16:23
Ai colloqui non mi son mai capitate domande strane, ma quando m'è capitato di esser dall'altra parte del tavolo mi è stato chiesto di far domande un po' troppo personali (a mio avviso) alle donne sui figli: se ne hanno, se ne vogliono far altri, quando e perché... io sull'ultima ho glissato.
Se abbiamo (e ce l'abbiamo) ancora questa discriminante, quella sui tatuaggi è una bazzecola.
..se non erro quella su stato civile o affini sono sì passibili per denuncia :cipenso: però potrei aver detto una sciocchezza..


Dipende dal negozio. Se devi vendere completi gessati e tailleur, con un bel tatuaggio alla Mike Tyson difficilmente ti assumeranno. Se devi vendere infradito e bermuda in un negozio per surfisti, il tatuaggio non è sicuramente un problema.
..boh.. io pure quando mi sono preso abiti non sono stato a guardare come tenessero i capelli o che tatuaggi avessero i commessi.. punti di vista.. però certi sono così limitati da essere abbastanza tristi..

armageddon
17/09/2014, 16:28
..eja, è quello che dico sempre anch'io.. nella storia chi c'ha rovinato era sempre vestito di tutto punto e di aspetto curato.. gente come il signore che ho io in avatar (che qualche ignorante definisce limitatamente "tossico"..) non ha mai fatto del male a nessuno.. però hai voglia a spiegarlo a gente che ha più bigottismo che sangue nelle vene ;)

..però io mi chiedo: ci vuole anche del bel coraggio e della gran faccia tosta a fare domande così stupide :blink:
..fortunatamente non è capitato a me.. per come la vedo io l'unica via è tirargli un bel cartone in mezzo agli occhi (come cantano gli Scorpions).. così il lavoro non lo si piglia ma di certo a quelli che vengono dopo si guardan bene da chiedere certe scemenze.. si fa tutti così e il problema è risolto :smoke_:

unum castigabis, centum emendabis :smoke_: figurarsi se fossero mille i castigabis :smoke_:

si può rispondergli : si è visibile,ma lo vede solo tua sorella quando me lo ciuccia.

bastard inside
17/09/2014, 16:29
Porti le mutande?

streetTux
17/09/2014, 16:34
si può rispondergli : si è visibile,ma lo vede solo tua sorella quando me lo ciuccia.
..e se poi questo tira giù le tendine, fa partire un cd con Careless Whisper di George Michael e ti chiede di farglielo vedere questo tatuaggio? :laugh2:


Porti le mutande?
..dici a me? :cipenso: solo il giovedì nei mesi pari, altrimenti il mercoledì nei mesi dispari, anni bisestili esclusi :smoke_:

armageddon
17/09/2014, 16:36
..e se poi questo tira giù le tendine, fa partire un cd con Careless Whisper di George Michael e ti chiede di farglielo vedere questo tatuaggio? :laugh2:


..dici a me? :cipenso: solo il giovedì nei mesi pari, altrimenti il mercoledì nei mesi dispari, anni bisestili esclusi :smoke_:

allora vuol dire che il posto è tuo:biggrin3:

streetTux
17/09/2014, 16:38
:laugh2: L O L :laugh2:

G79
17/09/2014, 16:39
..eja, è quello che dico sempre anch'io.. nella storia chi c'ha rovinato era sempre vestito di tutto punto e di aspetto curato.. gente come il signore che ho io in avatar (che qualche ignorante definisce limitatamente "tossico"..) non ha mai fatto del male a nessuno.. però hai voglia a spiegarlo a gente che ha più bigottismo che sangue nelle vene ;)

..però io mi chiedo: ci vuole anche del bel coraggio e della gran faccia tosta a fare domande così stupide :blink:
..fortunatamente non è capitato a me.. per come la vedo io l'unica via è tirargli un bel cartone in mezzo agli occhi (come cantano gli Scorpions).. così il lavoro non lo si piglia ma di certo a quelli che vengono dopo si guardan bene da chiedere certe scemenze.. si fa tutti così e il problema è risolto :smoke_:

unum castigabis, centum emendabis :smoke_: figurarsi se fossero mille i castigabis :smoke_:

il problema è sempre e solo nelle persone.
Nell'azienda dove attualmente lavoro, il tipo che m'ha fatto il colloquio:

- ha voluto sapere il mio percorso di studi (sicuramente per valutare la proprietà di linguaggio, di sintesi e di comunicatività ma anche per predisporre un clima distensivo orientato alla buona riuscita del colloquio stesso)
- ha voluto valutare quanto effettivamente conoscevo relativamente al ruolo che avrei dovuto ricoprire (quindi domande attinenti ad aspetti normativi, informatici e altro)
- ha voluto valutare il mio grado di reattività e di capacità di giudizio mettendomi di fronte a possibili scenari futuri legati all'attività e al ruolo.

Domande su:

- sposato/fidanzato/divorziato/cornuto... zero!
- se mi piace la moffola o il tubero... zero!
- se ho figli sparsi per il mondo... zero!
- se trombo... zero!
- se credo in Gesù Cristo, Maometto o al Diavolo-che-ti-si-porta... zero!
- se ho tatuaggi (visibili o meno)... zero!

Ripeto: il problema è nelle persone. Io sono stato fortunato a trovare una persona che ha una mente aperta e libera da pregiudizi e cha ha voluto invece indagare e capire se la mia persona fosse adatta a ricoprire il ruolo per cui ho sostenuto il colloquio.

Sono rare... e molto queste persone.
Ma per fortuna ci sono... e con loro c'è la speranza che noi ne prendiamo l'esempio.

streetTux
17/09/2014, 16:44
il problema è nelle persone. Io sono stato fortunato a trovare una persona che ha una mente aperta e libera da pregiudizi e cha ha voluto invece indagare e capire se la mia persona fosse adatta a ricoprire il ruolo per cui ho sostenuto il colloquio.

Sono rare... e molto queste persone.
..hai centrato in pieno.. rare abbestia purtroppo..
..sinceramente le volte che mi trovo a parlare con la gente di questi aspetti fo sempre la domanda: "te lo assumeresti un tipo con i capelli lunghi fino al culo, vestito alla buona e pieno di tatuaggi e piercing?".. le volte che mi sento rispondere "se è capace certo" le conto sulle dita di una mano.. il problema è che io ho e frequento gente che sta sui venti/trent'anni.. mica novanta.. :wacko:

G79
17/09/2014, 16:53
..hai centrato in pieno.. rare abbestia purtroppo..
..sinceramente le volte che mi trovo a parlare con la gente di questi aspetti fo sempre la domanda: "te lo assumeresti un tipo con i capelli lunghi fino al culo, vestito alla buona e pieno di tatuaggi e piercing?".. le volte che mi sento rispondere "se è capace certo" le conto sulle dita di una mano.. il problema è che io ho e frequento gente che sta sui venti/trent'anni.. mica novanta.. :wacko:

ehhh... ma le convEnzioni e le convInzioni... sono dure a morire!!! :oook:

Cino
17/09/2014, 17:15
Domande strane no...banali moltissime

parsifal_sk
17/09/2014, 17:21
il problema è sempre e solo nelle persone.
Nell'azienda dove attualmente lavoro, il tipo che m'ha fatto il colloquio:

- ha voluto sapere il mio percorso di studi (sicuramente per valutare la proprietà di linguaggio, di sintesi e di comunicatività ma anche per predisporre un clima distensivo orientato alla buona riuscita del colloquio stesso)
- ha voluto valutare quanto effettivamente conoscevo relativamente al ruolo che avrei dovuto ricoprire (quindi domande attinenti ad aspetti normativi, informatici e altro)
- ha voluto valutare il mio grado di reattività e di capacità di giudizio mettendomi di fronte a possibili scenari futuri legati all'attività e al ruolo.

Domande su:

- sposato/fidanzato/divorziato/cornuto... zero!
- se mi piace la moffola o il tubero... zero!
- se ho figli sparsi per il mondo... zero!
- se trombo... zero!
- se credo in Gesù Cristo, Maometto o al Diavolo-che-ti-si-porta... zero!
- se ho tatuaggi (visibili o meno)... zero!

Ripeto: il problema è nelle persone. Io sono stato fortunato a trovare una persona che ha una mente aperta e libera da pregiudizi e cha ha voluto invece indagare e capire se la mia persona fosse adatta a ricoprire il ruolo per cui ho sostenuto il colloquio.

Sono rare... e molto queste persone.
Ma per fortuna ci sono... e con loro c'è la speranza che noi ne prendiamo l'esempio.

Il problema però non sta solo in chi assume, perché in alcuni casi certe discriminazioni vengono fatte perché "bisogna". Il cliente medio non vuole essere servito dal tatuato capellone con piercing, dilatatori, scarificazione, inserti sotto-pelle, lingua biforcuta e chi più ne ha più ne metta...
Personalmente non mi frega una beata fava di queste cose... potrei farmi servire da Jamex in versione ape maia per quanto mi riguarda... ma molte persone non la pensano così, e costringono anche persone dalle vedute più aperte a comportarsi di conseguenza pur di lavorare/guadagnare...
Io ho tatuaggi, anche a vista nel periodo estivo, e porto l'orecchino (sì, c'è ancora qualcuno che mi guarda male per questo)... e per scelta non mi voglio vestire con giacca e cravatta... al massimo arrivo alla camicia, nelle occasioni speciali... non guardo molto alla forma e sono abbastanza diretto nel dire quello che penso... e ogni volta che sento qualcuno elargire giudizzi su abbigliamento, aspetto o atteggiamento di persone che non fanno del male a nessuno col loro comportamento, non esito a rimbeccarlo...
Personalmente andrei anche in giro con lo scolapasta in testa inneggiando al prodigioso spaghetto volante se fossi sicuro di non finire rinchiuso in manicomio...
Per questo so che difficilmente arriverò a fare grandi cose nella vita, e che dovrò sempre scontrarmi con i "bigotti", ma chi lavora con me sa cosa so fare e come lavoro, e sa che su di me può contare... e tanto mi basta...
E di sicuro, se un domani dovessi arrivare a potermi permettere di assumere qualcuno, non starei certo a guardare come si veste, se ha tatuaggi, o altre puttanate simili... mi basterebbe che sapesse fare bene il suo mestiere...
E con quelli che mi discriminano per questo mio modo di essere, beh, sono felice di non averci a che fare :oook:

fabrizio 64
17/09/2014, 17:41
Al primo ed unico colloquio che feci dopo il militare, l'unica cosa che mi rimase impressa fu firmare una lettera di licenziamento in bianco!😞

giangi971
17/09/2014, 17:43
eddai... se porti una camicia e hai un tatuaggio sull'avambraccio... non lo vedi... suvvia...
arriva l'estate... indossi una polo... e il tatuaggio è visibile... :cool:
Infatti io ho un tatuaggio su una spalla e colleghi e clienti non ne sanno niente

Massibugio
17/09/2014, 17:47
boia... e chi si ricorda i colloqui di lavoro? saran passati 20 e passa anni, boh :biggrin3:

armageddon
17/09/2014, 17:51
mai fatto un colloquio,mi hanno sempre assunto visto e piaciuto:biggrin3:

streetTux
17/09/2014, 17:55
mai fatto un colloquio,mi hanno sempre assunto visto e piaciuto:biggrin3:
..se eri armato non vale :lingua:

armageddon
17/09/2014, 17:58
..se eri armato non vale :lingua:

come i vostri tatuaggi...la tenevo coperta,si notava appena un certo rilievo al fianco:biggrin3:

Lex987
17/09/2014, 18:06
mah... non lo so.
io non ho tatuaggi nè piercing, nè ho nulla in contrario a chi li ha, alcuni tatuaggi sono MERAVIGLIOSI, però non mi sento di dare torto "a priori" a chi si pone il "problema"(so che chiamarlo problema è una scelta infelice di parole, ma non me ne viene una più adatta).
come detto da altri se uno lavora in un negozio di tatuaggi o vende tavole da surf (un po' un cliche, ma rende bene l'idea), il problema non esiste. In diversi tipi di lavoro non saprei...
Dopotutto le modelle hanno un certo fisico, in un mondo "perfetto" potrei farlo anche io il modello, pur con il mio fisico da comodino. stessa cosa le commesse dei negozi di abbigliamento sono preferibilmente giovani e carine.

e anche cambiando tipologia di negozi, se hai 2 bar uno di fianco all'altro e in uno a banco c'è un'arzilla 65enne, un po' in carne e con una copiosa ricrescita, mentre nell'altro c'è una strappona di 25 anni... il caffè lo andate a prendere nel 2° di bar... anche se è più caro e meno buono...
allo stesso modo se l'avere tatuaggi visibili può essere una discriminante per parte dei miei clienti per scegliere me piuttosto che un mio concorrente... io un pensierino ce lo farei.
altra cosa chi deciderebbe il "limite" da non superare? chi dice la farfallina dietro l'orecchio o l'infinito sul polso si e le pupille tatuate o gli innesti sulla fronte no? (si parla per estremi eh...)

ci sono ruoli che richiedono di instaurare un rapporto di "fiducia" con il cliente e se un tatuaggio può allontanare una parte di clienti (anche se i bigotti sono loro) non sono certo che ci rinuncerei a cuor leggero.
che in un mondo "perfetto" non dovrebbe essere così (come detto da tutti, poi magari il tatuato è la persona più professionale e competente del mondo e quello senza nemmeno sa di cosa parla) sono assolutamente d'accordo, ma non essendo un mondo perfetto io non condanno chi pone dei limiti di livello "estetico" alle assunzioni che fa.

streetTux
17/09/2014, 18:11
il tuo ragionamento non fa una piega Lex ed è ben esposto, bravo :oook:

ora però ti fo una provocazione: dato che, come tu stesso dici, è un modo errato e bigotto questo di giudicare le persone dall'aspetto, se si continua a cedervi ed adattarcisi per paura del pensiero o delle preferenze dell'individuo medio, quando mai vi sarà un perfezionamento da parte della società?

Norik
17/09/2014, 18:13
Al primo ed unico colloquio che feci dopo il militare, l'unica cosa che mi rimase impressa fu firmare una lettera di licenziamento in bianco!��

scherzi , vero?

armageddon
17/09/2014, 18:15
scherzi , vero?

scherza,era in bianco e nero:biggrin3:

streetTux
17/09/2014, 18:18
scherzi , vero?
..magari.. è una cosa molto più comune di quanto si possa immaginare..

fabrizio 64
17/09/2014, 18:20
scherzi , vero?



No sono serio.
Circa 30 anni fa era "normale" non era un impresa, ma una multinazionale.

Azathot
17/09/2014, 18:21
ehhh... ma le convEnzioni e le convInzioni... sono dure a morire!!! :oook:

Sono radicate nella nostra "cultura", così come i pregiudizi.



Detto ciò, ricordo ancora un colloquio di qualche anno fa, in cui prima mi venne domandato quali fossero i miei interessi extraprofessionali e poi, a seguito della mia risposta in cui ne avevo elencati di numerosi (...), l'intervistatore - probabilmente per saggiare la mia reazione di fronte ad una possibile situazione di disagio - disse: ma lei quando scopa?!?

parsifal_sk
17/09/2014, 18:39
il tuo ragionamento non fa una piega Lex ed è ben esposto, bravo :oook:

ora però ti fo una provocazione: dato che, come tu stesso dici, è un modo errato e bigotto questo di giudicare le persone dall'aspetto, se si continua a cedervi ed adattarcisi per paura del pensiero o delle preferenze dell'individuo medio, quando mai vi sarà un perfezionamento da parte della società?
E qui ti volevo...
Il mondo non si cambia tutto in una volta, ma se ognuno ci mette un po' del suo... dai e dai le cose cambiano... se non fosse così saremmo ancora tutti convinti che la terra sia piatta e che il sole le giri attorno...
Cero... L'aumento dell'età media non aiuta l'evoluzione, ma i cambiamenti sociali un po' alla volta arrivano... il numero di tatuaggi e piercing negli ultimi anni è aumentato in maniera impressionante...

bastard inside
17/09/2014, 18:50
..dici a me? :cipenso: solo il giovedì nei mesi pari, altrimenti il mercoledì nei mesi dispari, anni bisestili esclusi :smoke_:

ma no e' una delle tipiche domanda a un colloquio di lavoro

manu for rent
17/09/2014, 18:54
e per scelta non mi voglio vestire con giacca e cravatta... al massimo arrivo alla camicia, nelle occasioni speciali...

suit up!

https://38.media.tumblr.com/b78b33bb17590ea2c3c8d4aae3b83f63/tumblr_nbuce0ChQI1slykiao1_500.gif


il tuo ragionamento non fa una piega Lex ed è ben esposto, bravo :oook:

ora però ti fo una provocazione: dato che, come tu stesso dici, è un modo errato e bigotto questo di giudicare le persone dall'aspetto, se si continua a cedervi ed adattarcisi per paura del pensiero o delle preferenze dell'individuo medio, quando mai vi sarà un perfezionamento da parte della società?

perfezionamento nell'avere tatuaggi a vista, piercing ovunque, capelli con di tutto in mezzo e vestiti a cazzo?
se vuoi fare il punkabbestia ti devi preoccupare di avere un piattino non di piacere ai datori di lavoro :biggrin3:

poi le cose si cambiano quando si è in cima, così si evita di fare populismo anticonformista e si ha modo di avere una visione completa del problema..quello che vuole andare a lavorare in tuta e ciabatte perchè è più comodo non credo che continuerebbe a pensarla allo stesso modo se l'azienda diventasse sua e quotidianamente si trovasse a contatto coi clienti.

streetTux
17/09/2014, 18:57
... il numero di tatuaggi e piercing negli ultimi anni è aumentato in maniera impressionante...
Quello è questione di moda ;) quanti tatuati e capelloni conosci che sono in posizioni di prestigio? ;) io non vedo alcun cambiamento anche nelle fasce d'età più giovani di cui fo parte.. anche solo a discuterne esce sovente bigottismo e pregiudizi.. vabbè che al Nord s'è parecchio indietro sotto questo aspetto, ma non così tanto da giustificare..

Stinit
17/09/2014, 19:05
il problema è sempre e solo nelle persone.
Nell'azienda dove attualmente lavoro, il tipo che m'ha fatto il colloquio:

- ha voluto sapere il mio percorso di studi (sicuramente per valutare la proprietà di linguaggio, di sintesi e di comunicatività ma anche per predisporre un clima distensivo orientato alla buona riuscita del colloquio stesso)
- ha voluto valutare quanto effettivamente conoscevo relativamente al ruolo che avrei dovuto ricoprire (quindi domande attinenti ad aspetti normativi, informatici e altro)
- ha voluto valutare il mio grado di reattività e di capacità di giudizio mettendomi di fronte a possibili scenari futuri legati all'attività e al ruolo.

Domande su:

- sposato/fidanzato/divorziato/cornuto... zero!
- se mi piace la moffola o il tubero... zero!
- se ho figli sparsi per il mondo... zero!
- se trombo... zero!
- se credo in Gesù Cristo, Maometto o al Diavolo-che-ti-si-porta... zero!
- se ho tatuaggi (visibili o meno)... zero!

Ripeto: il problema è nelle persone. Io sono stato fortunato a trovare una persona che ha una mente aperta e libera da pregiudizi e cha ha voluto invece indagare e capire se la mia persona fosse adatta a ricoprire il ruolo per cui ho sostenuto il colloquio.

Sono rare... e molto queste persone.
Ma per fortuna ci sono... e con loro c'è la speranza che noi ne prendiamo l'esempio.


Domande del tipo "sposato non sposato orientamento sessuale religioso ecc ecc" non potrebbero farle...in realtà in molti selezionatori le fanno facendo leva sulla posizione spropositatamente dominante di chi offre lavoro...chi lo cerca deve "abbozzare"

parsifal_sk
17/09/2014, 19:20
Quello è questione di moda ;) quanti tatuati e capelloni conosci che sono in posizioni di prestigio? ;) io non vedo alcun cambiamento anche nelle fasce d'età più giovani di cui fo parte.. anche solo a discuterne esce sovente bigottismo e pregiudizi.. vabbè che al Nord s'è parecchio indietro sotto questo aspetto, ma non così tanto da giustificare..

In realtà il sud è più bigotto per cultura... in genere... e le isole peggio ancora... ma a parte questo, è vero che è una moda, ma la generazione tatuati sarà portata ad avere meno pregiudizi nei confronti dei tatuati, e questo è un dato di fatto...
30 anni fa le tette delle ragazze cin cin a colpo grosso facevano scalpore... adesso è una grazia se non passano i porno in prima serata...
Devono passare delle generazioni, ma il modo di pensare evolve in continuazione... le donne oggi votano, e i neri vengono eletti presidenti degli stati uniti

Lex987
17/09/2014, 19:21
il tuo ragionamento non fa una piega Lex ed è ben esposto, bravo :oook:

ora però ti fo una provocazione: dato che, come tu stesso dici, è un modo errato e bigotto questo di giudicare le persone dall'aspetto, se si continua a cedervi ed adattarcisi per paura del pensiero o delle preferenze dell'individuo medio, quando mai vi sarà un perfezionamento da parte della società?
Ma io sono d'accordo, concettualmente... e ti assicuro che mentre scrivevo tra me e me pensavo "e allora, se uno ha dei clienti che non vogliono dipendenti di colore non assumiamo nemmeno quelli" che è un discorso che oggi farebbe ridere quasi chiunque per fortuna!
forse come diceva parsifal è proprio solo una questione di "tempismo" e di dare tempo al tempo.

però è un discorso che non si può "ignorare" secondo me. tornando al discorso di prima sicuramente oggi una persona di colore non crea problemi o preoccupazioni di alcun tipo, ma nella bella Italia di oggi, potresti dire (e basta cercare qualche thread anche qua sul forum) lo stesso dei rom? ROM = ladro per moltissime persone. gli affideresti ruoli importanti?
stessa cosa per il vestiario. io parlo di me, lavoro in banca. lavorerei allo stesso modo anche in bermuda e canotta, ma non sarei "professionale". tu assumeresti un manovale che ti fa da imbianchino o da muratore se ti si presenta impomatato e in giacca e cravatta? due pensieri io ce li farei! :D
O ancora... sempre con il mio esempio da bravo bancario... tuo papà (o il mio), andrebbe a parlare di soldi (dei SUOI soldi) da questag (http://yourself.pianetadonna.it/blog/body-art/files/2013/06/Kimberley-Vlaemnick-001.jpg) signorina (e questa è molto sobria sia come disegni che come lineamenti suoi)? sinceramente il mio (e molti altri secondo me, anche molto più giovani) prendono l'uscio e entrano nella banca di fianco (e poi ripeto, magari lei è bravissima e quello dove va gli vende parmalat e bond argentini).
e quando dici che bisognerebbe imporsi e dire "no, se la persona vale la scelgo lo stesso e non mi importa se qualcuno se ne va perchè non si evolve" come sempre sono d'accordo nel concetto, ma tu imprenditore (il cui fine è far soldi fino a prova contraria) rinunceresti così senza batter ciglio a una fetta di clienti (consistente o meno) che potresti tranquillamente avere?

tua figlia ti porta a casa il fidanzato... senza conoscerlo, prendi lui (http://media-cache-cd0.pinimg.com/236x/ff/f2/ff/fff2ffb6bb94a1cc2e7937a0b5d21033.jpg) o lui (http://1.bp.blogspot.com/-pSwJU1WAkFI/TVSZfVgbppI/AAAAAAAAAEA/6uetRtHmPkI/s1600/plug+man.jpg)? (siamo sempre per estremi)
poi il 1° spaccia, la mena e si fa di crack, il 2° è il ragazzo con + testa sulle spalle al mondo... ma questo lo impari solo quando li hai conosciuti (se non fai infibulare tua figlia e la mandi in un convento in Honduras se si presenta col 2°). perchè sei "costretto" da lei a conoscerli. ma se tu puoi scegliere (e in una attività oggi come oggi hai sempre la possibilità di scegliere se rivolgerti altrove) non hai il "problema" di doverli conoscere... e scegliere il 2° come tua immagine (perchè comunque i tuoi dipendenti ti rappresentano) può causarti un danno.

che poi il tribale sull'avambraccio, le iniziali dietro le orecchie, il piercing a naso e labbra non dovrebbero essere un problema nel 2014 sono convinto anche io... ma chi decide quale è il limite? chi dice le sopracciglia tatuate della cassiera si (orribili IMHO) e la data di nascita sul polso del ragazzo no? il senso dell'eccesso è troppo soggettivo per poter definire "giusto" o sbagliato.

edotto
17/09/2014, 19:26
di per se la domanda non è stupida, e se qualcuno la pone significa che può farlo all'interno della sua, o che rappresenta, azienda...

poi i discorsi "che la gente che c'ha rovinato era/è vestita di tutto punto" lascia il tempo che trova...

se fossi un impreditore e nel colloquio di lavoro ti chiedessi se hai tatuaggi visibili, saranno anche fatti miei o sbaglio? oppure non ho neanche la facoltà di chiederlo?

streetTux
17/09/2014, 19:30
di per se la domanda non è stupida, e se qualcuno la pone significa che può farlo all'interno della sua, o che rappresenta, azienda...

poi i discorsi "che la gente che c'ha rovinato era/è vestita di tutto punto" lascia il tempo che trova...

se fossi un impreditore e nel colloquio di lavoro ti chiedessi se hai tatuaggi visibili, saranno anche fatti miei o sbaglio? oppure non ho neanche la facoltà di chiederlo?
..che la domanda non sia stupida è soggettivo..

..non lascia il tempo che trova, è un dato di fatto.. ;) guarda i politici di oggi, torna indietro a Hitler o Mussolini.. guarda le culture e i punti di vista di codesti.. ;)

certo che hai la facoltà di chiederlo.. e se io alla domanda ti rispondessi "perché lo vuole sapere?" tu che mi dici?

parsifal_sk
17/09/2014, 19:33
il senso dell'eccesso è troppo soggettivo per poter definire "giusto" o sbagliato. Proprio per questo bisognerebbe imparare a ignorare questi aspetti e passare oltre, arrivando al concreto, senza fermarsi all'apparenza, che il più delle volte inganna.
Io capisco se uno se ne va in giro col pisello di fuori, perché diventa un problema igienico, prima che estetico, ma fin che uno non fa del male a nessuno e non crea problemi, sarà pur libero di fare quel beneamato ca@@o che gli pare?
Ti piace girare con tutte le viti della ferramenta attaccate alla faccia? Fallo, se sei contento tu... non vedo il problema, almeno fino a quando non sarai tu a discriminare me, o a violare la mia libertà...

edotto
17/09/2014, 19:34
..che la domanda non sia stupida è soggettivo..

..non lascia il tempo che trova, è un dato di fatto.. ;) guarda i politici di oggi, torna indietro a Hitler o Mussolini.. guarda le culture e i punti di vista di codesti.. ;)

certo che hai la facoltà di chiederlo.. e se io alla domanda ti rispondessi "perché lo vuole sapere?" tu che mi dici?


Le faremo sapere.

parsifal_sk
17/09/2014, 19:36
di per se la domanda non è stupida, e se qualcuno la pone significa che può farlo all'interno della sua, o che rappresenta, azienda...

poi i discorsi "che la gente che c'ha rovinato era/è vestita di tutto punto" lascia il tempo che trova...

se fossi un impreditore e nel colloquio di lavoro ti chiedessi se hai tatuaggi visibili, saranno anche fatti miei o sbaglio? oppure non ho neanche la facoltà di chiederlo?

Il problema non è la domanda in sé, ma la discriminazione che da essa ne deriva

nikonikko
17/09/2014, 19:41
Domanda alquanto stupida, personalmente a quel punto per quanto mi riguarda il colloquio finisce li.

streetTux
17/09/2014, 19:48
Le faremo sapere.
..ecco appunto, grazie ;)
Questo è l'esatta dimostrazione del perché non vedo nulla di intelligente in tutto questo ;) hai scartato una persona per una domanda sul suo aspetto fisico, del quale peraltro non hai alcun diritto di dovertene preoccupare, tralasciando invece le cose pertinenti allo scopo dell'incontro.


Domanda alquanto stupida, personalmente a quel punto per quanto mi riguarda il colloquio finisce li.
..il problema è che al giorno d'oggi, come ha giustamente detto Stinit, chi si sente chiedere certe sciocchezze ha fame.. mentre dall'altra parte chi si permette di informarsi se ha davanti un tatuato (che poi cazzo, i colloqui li fanno Ray Charles o Bocelli a giro???), un genitore, una donna incinta, una persona con una relazione, lo fa liberamente, a spregio di qualsiasi anche minimo livello di rispetto e amor proprio..

edotto
17/09/2014, 19:55
La fai troppo semplice pur di avvalorare la tua tesi.

Se a te i tatuaggi piacciono, non è detto che debbano piacere o farsi piacere a tutti.
Se io imprenditore ti chiedo se hai tatuaggi visibili evidentemente mi interessa per quanto possa essere collegato all'offerta di lavoro che propongo. Le conclusioni le lascio a te che hai le idee così chiare.

E ad una domanda non si risponde mai con una domanda.

streetTux
17/09/2014, 20:02
La fai troppo semplice pur di avvalorare la tua tesi.

Se a te i tatuaggi piacciono, non è detto che debbano piacere o farsi piacere a tutti.
A parte che non voglio avvalorare nessuna tesi perché grazie a dio ho una mentalità aperta e non voglio insegnare nulla come altrettanto me ne frego ;) qui la fai te un po' troppo semplice.. io non sto parlando di tatuaggi, mi sembrava di essere sempre stato chiaro :dubbio: è un discorso generico.. una domanda sui tatuaggi a mio avviso è stupida e inopportuna tanto quanto una sullo stato familiare o civile.. cioè, stiamo ai provini per il GF o ai colloqui per un posto in banca (o in Posta o in officina o al centro commerciale che a dir si voglia)?

Tu veramente giudichi una persona per come tiene i capelli? o per dell'inchiostro sottocutaneo?


Se io imprenditore ti chiedo se hai tatuaggi visibili evidentemente mi interessa per quanto possa essere collegato all'offerta di lavoro che propongo. Le conclusioni le lascio a te che hai le idee così chiare.

E ad una domanda non si risponde mai con una domanda.
Il punto è proprio quello.. perché il mio aspetto fisico deve essere collegato all'offerta di lavoro? ;) salvo non sia quello il mio strumento di lavoro (quindi essere un modello o un attore o un testimonial eccetera) dove sta la discriminante? ;)

L'unica idea chiara che ho in questo aspetto è che, per me, le persone sono solo persone.. e giudico un individuo da ciò che è, non da ciò che sembra o vuole sembrare.. ;)

Chiaramente ad una domanda del genere non risponderei mai con quella domanda, l'ho fatta a te per arrivare al dunque ;)
Personalmente ad una domanda simile, se preso in una giornata buona, risponderei che ne ho 1 visibile e 5 non visibili se non in costume.. se preso in una giornata media risponderei la stessa cosa aggiungendo "ma non vedo cosa c'entri tutto questo" sorridendo a modo..

manu for rent
17/09/2014, 20:12
stupida sullo stato di famiglia?

sposato, magari con figli e mutuo
categoria preferita, puoi calcare la mano e non se ne andrà perchè ha forti responsabilità sulle spalle

single, magari per scelta
forte possibilità che si faccia almeno 3 serate a settimana rientrando a casa tardi ( a beneficio della sua produttività visto che quando dovrebbe dormire lavora) abituato a risolvere i problemi con un vaffanculo.

per qualsiasi tratto della personalità e abitudine i cacciatori di teste sono in grado di tirare fuori un profilo completo

ti accorgi della domanda sul tatuaggio perchè te la pongono
ma immagina quanti colloqui si concludono negativamente perchè l'intervistato viene ritenuto brutto, grasso, troppo magro, basso, vecchio, troppo giovane, noioso, depresso, sfigato, ecc ecc nonostante curriculum di tutto rispetto

edotto
17/09/2014, 20:13
La fai troppo semplice pur di avvalorare la tua tesi.

Se a te i tatuaggi piacciono, non è detto che debbano piacere o farsi piacere a tutti.
Se io imprenditore ti chiedo se hai tatuaggi visibili evidentemente mi interessa per quanto possa essere collegato all'offerta di lavoro che propongo. Le conclusioni le lascio a te che hai le idee così chiare.

E ad una domanda non si risponde mai con una domanda.

Mi quoto perché forse non mi ho spiegato.

Se ad un colloquio di lavoro, di lavoro ...ti chiedo se hai tatuaggi visibili evidentemente a me interessa, tu rispondi o fai a meno. Da li traggo le conclusioni.

Mi pare lecito, fino a priva contraria cerco personale da inserire nella mia azienda. O nell'azienda che mi chiede di rappresentarla in sede di colloquio.

E non lo trovo neanche tanto stupido. Mi riferisco sempre e solo al discorso tattoo.

Su altre domande posso anche concordare che rappresentino discriminazione bella e buona.

Pace e bene.

parsifal_sk
17/09/2014, 20:24
Mi quoto perché forse non mi ho spiegato.

Se ad un colloquio di lavoro, di lavoro ...ti chiedo se hai tatuaggi visibili evidentemente a me interessa, tu rispondi o fai a meno. Da li traggo le conclusioni.

Mi pare lecito, fino a priva contraria cerco personale da inserire nella mia azienda. O nell'azienda che mi chiede di rappresentarla in sede di colloquio.

E non lo trovo neanche tanto stupido. Mi riferisco sempre e solo al discorso tattoo.

Su altre domande posso anche concordare che rappresentino discriminazione bella e buona.

Pace e bene.

Perché le altre sì e il tatuaggio no?

streetTux
17/09/2014, 20:27
stupida sullo stato di famiglia?
Sì, perché non sono fatti tuoi.. tu devi assumere una persona per ciò che vale.. poi se hai letto bene ti renderà, altrimenti no.. lo stato sociale non è determinante.. non tutti i single sono scavezzacollo e non tutti i padri di famiglia sono gran lavoratori.. anzi, a vedere la società in cui viviamo si direbbe il contrario :dubbio:
Senza contare le disgrazie.. e quelle capitano anche ai padri sposati con prole e mutuo.. purtroppo..


Mi quoto perché forse non mi ho spiegato.

Se ad un colloquio di lavoro, di lavoro ...ti chiedo se hai tatuaggi visibili evidentemente a me interessa, tu rispondi o fai a meno. Da li traggo le conclusioni.

Mi pare lecito, fino a priva contraria cerco personale da inserire nella mia azienda. O nell'azienda che mi chiede di rappresentarla in sede di colloquio.

E non lo trovo neanche tanto stupido. Mi riferisco sempre e solo al discorso tattoo.

Su altre domande posso anche concordare che rappresentino discriminazione bella e buona.

Pace e bene.
Temo di non riuscire a spiegarmi nemmeno io.. ammesso che sia lecito, il punto è: perché lo chiedi? ;)
Mettiamo che io ti risponda: "sì, ne ho tre in vista e cinquanta che non si vedono", il colloquio prosegue? se rispondo a tutte le caratteristiche che cerchi mi assumi? e se quello che viene dopo non risponde propriamente a tutte ma non ha tatuaggi preferisci lui? :dubbio:

edotto
17/09/2014, 20:32
Perché le altre sì e il tatuaggio no?

Probabilmente sono duro di comprendonio , ma non capisco la tua domanda...


Sì, perché non sono fatti tuoi.. tu devi assumere una persona per ciò che vale.. poi se hai letto bene ti renderà, altrimenti no.. lo stato sociale non è determinante.. non tutti i single sono scavezzacollo e non tutti i padri di famiglia sono gran lavoratori.. anzi, a vedere la società in cui viviamo si direbbe il contrario :dubbio:
Senza contare le disgrazie.. e quelle capitano anche ai padri sposati con prole e mutuo.. purtroppo..


Temo di non riuscire a spiegarmi nemmeno io.. ammesso che sia lecito, il punto è: perché lo chiedi? ;)
Mettiamo che io ti risponda: "sì, ne ho tre in vista e cinquanta che non si vedono", il colloquio prosegue? se rispondo a tutte le caratteristiche che cerchi mi assumi? e se quello che viene dopo non risponde propriamente a tutte ma non ha tatuaggi preferisci lui? :dubbio:

Il colloquio prosegue certo. Poi come in qualsiasi situazione di vita tirerò le somme ed in funzione dei fattori a favore e di quelli a sfavore farò la mia scelta.

parsifal_sk
17/09/2014, 20:40
Probabilmente sono duro di comprendonio , ma non capisco la tua domanda...

Perché secondo te le altre domande sono discriminatorie ma quella sul tatuaggio no? In cosa ti limita, in ambito lavorativo, un tatuaggio? Non riesci a pensare come gli altri? O a fare le cose alla stessa velocità? O le fai fatte male?
Qui si parla di un puro fattore estetico, il cui giudizio è prettamente soggettivo, che va a interferire con le capacità e competenze oggettive del candidato.
Perché scartare una donna perché le piacerebbe avere dei figli è discriminante, mentre scartare una donna (o uomo che sia) perché le piacciono i tatuaggi non lo è?
Ho capito che lo si fa perché, nel caso di conntatto col pubblico, ci potrebbe essere chi non gradisce... ma è proprio questo il cuore del dibattito: è giusto farlo? Sbaglia chi si tatua o sbaglia chi lo giudica? Cosa fa di male chi si tatua da meritare di essere discriminato?
Ora è più chiara la domanda?

NB: Il concetto può essere esteso al colore dei capelli, all'abbigliamento o a qualsiasi altra caretteristica estetica dell'individuo, sia essa di natura fisica o meno.

nikonikko
17/09/2014, 20:46
stupida sullo stato di famiglia?

sposato, magari con figli e mutuo
categoria preferita, puoi calcare la mano e non se ne andrà perchè ha forti responsabilità sulle spalle

single, magari per scelta
forte possibilità che si faccia almeno 3 serate a settimana rientrando a casa tardi ( a beneficio della sua produttività visto che quando dovrebbe dormire lavora) abituato a risolvere i problemi con un vaffanculo.

per qualsiasi tratto della personalità e abitudine i cacciatori di teste sono in grado di tirare fuori un profilo completo

ti accorgi della domanda sul tatuaggio perchè te la pongono
ma immagina quanti colloqui si concludono negativamente perchè l'intervistato viene ritenuto brutto, grasso, troppo magro, basso, vecchio, troppo giovane, noioso, depresso, sfigato, ecc ecc nonostante curriculum di tutto rispetto


Questo è uno dei motivi per il quale ad un certo punto non ci siamo più evoluti e siamo ridotti ormai allo sfascio in Italia.....Io il dipendente lo scelgo per quello che realmente vale dimostrandomelo sul campo, poi può essere come cazzo vuole, quando si lavora in primis si chiede efficienza l'immagine serve solo per quei lavori che bisogna prendere per il culo la gente.

jamex
17/09/2014, 20:46
purtroppo siamo bigotti in mille cose in questo paese...se la presenza dei tatuaggi non va inficiare direttamente nel lavoro non capisco dove sia il problema...ma purtroppo molte volte lo è

armageddon
17/09/2014, 22:09
purtroppo siamo bigotti in mille cose in questo paese...se la presenza dei tatuaggi non va inficiare direttamente nel lavoro non capisco dove sia il problema...ma purtroppo molte volte lo è

risposta 2: i miei tatuaggi visibili posso coprirli,lei come fa con la faccia da cazzo?

jamex
17/09/2014, 22:15
risposta 2: i miei tatuaggi visibili posso coprirli,lei come fa con la faccia da cazzo?

Ma non so se dopo ti assumono :D

Inviato dal mio LT30p utilizzando Tapatalk

armageddon
17/09/2014, 22:18
Ma non so se dopo ti assumono :D

Inviato dal mio LT30p utilizzando Tapatalk

dopo una domanda così ed essendo possessore di tatoo visibili che speranze avresti?tanto vale togliersi la soddisfazione:biggrin3:

jamex
17/09/2014, 22:26
dopo una domanda così ed essendo possessore di tatoo visibili che speranze avresti?tanto vale togliersi la soddisfazione:biggrin3:

Se la metti così Q8 :D

Inviato dal mio LT30p utilizzando Tapatalk

streetTux
18/09/2014, 06:38
purtroppo siamo bigotti in mille cose in questo paese...se la presenza dei tatuaggi non va inficiare direttamente nel lavoro non capisco dove sia il problema...ma purtroppo molte volte lo è
..il punto è: perché l'aspetto deve inficiare direttamente il lavoro?
Passi per i modelli.. passi per gli attori.. ma un impiegato? un salumiere? una commessa? un dirigente? siamo davvero così chiusi mentalmente?
Nei Paesi del Nord non vi sono tutti questi pregiudizi, seghe mentali, "ignoranza".. stanno peggio di noi?
Due persone così:

http://media.fashionblog.it/c/cap/capelli-rasati-ai-lati-da-donna/capelli-rasati-lato-lunghi.jpg

http://media-cache-ak0.pinimg.com/736x/8d/48/4c/8d484c201d863480bdfb447aad06ad6f.jpg

..da noi quanto faticherebbero per essere considerate in un colloquio?

Noi siamo il Paese della gente che chiama "bigotta" la Chiesa per poi giudicare le persone dall'abito..
Siamo il Paese della gente che urla al razzismo per poi schifare gli omosessuali..
Siamo il Paese della gente puritana e a modo per poi avere la classe politica più corrotta e svergognata dalla notte dei tempi..

..che ci sia qualcosa che effettivamente non funziona anche sotto questo aspetto? :dubbio:

sagyttar
18/09/2014, 06:52
...una curiosità... in un colloquio è legale o quantomeno permesso che ci si veda chiedere "hai dei tatuaggi visibili?" :wakco: :blink:

..medioevo.. :sick:

...al di là della mia curiosità, sviluppiamo pure il thread parlando di vostri episodi/esperienze.. di domande più o meno assurde che vi sono state poste in sede di colloquio o comunque ambiti professionali.. ecc.. :smoke_:

Ricordo un particolare "curioso" in occasione del colloquio finale che feci per il concorso da Allievi Ufficiali di Complemento dell'esercito: all'ingresso nell'ufficio, l'esamintaore si alzò dalla scrivania venendomi incontro per stringermi la mano presentandosi e subito dopo mi controllò le braccia per verificare se c'erano buchi di siringhe.
In quel periodo portavo capelli lunghi e occhiali Ray Ban, sembravo più un terrorista che non uno che puntasse a qualcosa di più serio di un motorino truccato e qualche baraccata con le coetanee.
Per la cronaca, il concorso lo passai positivamente.

Pelledorso
18/09/2014, 07:02
..il punto è: perché l'aspetto deve inficiare direttamente il lavoro?
Passi per i modelli.. passi per gli attori.. ma un impiegato? un salumiere? una commessa? un dirigente? siamo davvero così chiusi mentalmente?
Nei Paesi del Nord non vi sono tutti questi pregiudizi, seghe mentali, "ignoranza".. stanno peggio di noi?
Due persone così:

http://media.fashionblog.it/c/cap/capelli-rasati-ai-lati-da-donna/capelli-rasati-lato-lunghi.jpg

http://media-cache-ak0.pinimg.com/736x/8d/48/4c/8d484c201d863480bdfb447aad06ad6f.jpg

..da noi quanto faticherebbero per essere considerate in un colloquio?

Noi siamo il Paese della gente che chiama "bigotta" la Chiesa per poi giudicare le persone dall'abito..
Siamo il Paese della gente che urla al razzismo per poi schifare gli omosessuali..
Siamo il Paese della gente puritana e a modo per poi avere la classe politica più corrotta e svergognata dalla notte dei tempi..

..che ci sia qualcosa che effettivamente non funziona anche sotto questo aspetto? :dubbio:



Se il responsabile del personale fosse un maschietto queste due sarebbero assunte subito anche in italia ;)!

leo
18/09/2014, 07:14
Minchia spero proprio di no.. vorrebbe dire che una persona con un tatuaggio sul collo potrebbe essere rifiutata ad un colloquio in un negozio di abbigliamento? è follia.. :wacko:

Perchè?
Se l'attività richiede un tipo di presenza o una divisa,cmq certe caratteristiche,possono rifiutare uno basso come uno grasso o uno con tatuaggi.
Io non cio vedo nulla di strano.
Non stanno vietando un diritto ad un cittadino.
Io un'infermiera con un tatuaggio sul collo o le braccia piene di tribali non l'assumo.

G79
18/09/2014, 07:17
risposta 2: i miei tatuaggi visibili posso coprirli,lei come fa con la faccia da cazzo?

con un preservativo alla fragola??? per dire eh...

http://2.bp.blogspot.com/_y2DJcYALslE/SfVxUsXskRI/AAAAAAAAAA8/0QGKMAy1YqU/S220/condom%2520cartoon.jpg

guarda... l'è bello???

edit: in realtà questo sembra più al gorgonzola...

yatta
18/09/2014, 07:25
Noi siamo il Paese della gente che chiama "bigotta" la Chiesa per poi giudicare le persone dall'abito..
Siamo il Paese della gente che urla al razzismo per poi schifare gli omosessuali..
Siamo il Paese della gente puritana e a modo per poi avere la classe politica più corrotta e svergognata dalla notte dei tempi..

..che ci sia qualcosa che effettivamente non funziona anche sotto questo aspetto? :dubbio:

:smoke_: in pratica siam come gli....americani

streetTux
18/09/2014, 07:26
In quel periodo portavo capelli lunghi e occhiali Ray Ban
Fotu? :smoke_: :lingua:


Perchè?
Se l'attività richiede un tipo di presenza o una divisa,cmq certe caratteristiche,possono rifiutare uno basso come uno grasso o uno con tatuaggi.
Io non cio vedo nulla di strano.
Non stanno vietando un diritto ad un cittadino.
Io un'infermiera con un tatuaggio sul collo o le braccia piene di tribali non l'assumo.
Perché continuo a non trovarci una ragione ;) io non bado all'aspetto di una persona o a come si veste, la maggior parte degli stronzi con cui ho avuto a che fare nella vita è gente che ci va pure a dormire in giacca e cravatta :laugh2:
Sul fatto che possono rifiutare uno grasso o basso diciamo ni.. nel senso che lo si può ovviamente fare, ma non esplicitamente.. altrimenti credo sia una violazione della legge, ci dovrebbe essere qualcosa che vieta la discriminazione su questi aspetti.. però boh, qui potrei facilmente sbagliarmi, servirebbe il parere di qualcuno del settore :cipenso:

Prendiamo come esempio il tuo dell'infermiera se si può ;) tu sei un dentista giusto? perchè non assumeresti una tipa come quella che ho postato prima in foto con la berretta?


:smoke_: in pratica siam come gli....americani
..dici? mi danno l'idea di essere un po' meno chiusi di noi..
..ad esempio, vabbè che da loro i neri sono molto più presenti e più radicati nella storia che non da noi, ma ne hanno eletto uno presidente.. da noi col cavolo che metterebbero mai anche solo a capo di un team una persona di colore :laugh2: non per razzismo in senso stretto, per carità..

Erikuccia
18/09/2014, 07:40
La "discriminazione estetica" esiste, ed esiste sotto diverse forme, specialmente nel nostro "benpensante" paese.
Ora tu dimmi cosa faresti se dovessi assumere una segretaria e/o una centralinista e ti trovassi di fronte a due persone con le stesse capacità professionali. Quale sceglieresti? Quella più carina o quella meno carina?
Così anche i tatuaggi.
Ne ho anche io, che sia chiaro, tuttavia ho cercato di farli meno visibili possibili proprio perché esistono "alcune formalità" nell'ambiente di lavoro. Giusto o sbagliato che sia, esistono.
Sapessi quante volte mi son trovata di fronte alla domanda: "quanti figli ha?", "ne vuole altri?". "è sposata?"
Ecco, queste a mio avviso sono domande discriminanti, perchè toccano una sfera personale che non centra affatto col lavoro.
Però l'abbigliamento, così come l'aspetto esteriore, a volte sono un "biglietto da visita".

robygun
18/09/2014, 07:40
Quella dei tattoo visibili è una domanda classica per gli aspiranti assistenti di volo praticamente in tutto il mondo. .
Personalmente la trovo legittima, se tu devi rappresentare la mia azienda nei rapporti con l'esterno (commessa, hostess, funzionario, ecc..) mi sembra pacifico che possa decidere il tipo di immagine che si dà. ..

Come è un diritto farsi uno o più tatuaggi dove si vuole è un diritto assumere chi si vuole nella propria azienda no??

Difficilmente verrebbe posta per un posto da impiegato senza contatti col pubblico o da saldatore o magazziniere. ..

parsifal_sk
18/09/2014, 07:53
Quella dei tattoo visibili è una domanda classica per gli aspiranti assistenti di volo praticamente in tutto il mondo. .
Personalmente la trovo legittima, se tu devi rappresentare la mia azienda nei rapporti con l'esterno (commessa, hostess, funzionario, ecc..) mi sembra pacifico che possa decidere il tipo di immagine che si dà. ..

Come è un diritto farsi uno o più tatuaggi dove si vuole è un diritto assumere chi si vuole nella propria azienda no??

Difficilmente verrebbe posta per un posto da impiegato senza contatti col pubblico o da saldatore o magazziniere. ..

Sì, ma non ho capito perché un tatuato debba dare un'immagine negativa dell'azienda.
Nessuno sta mettendo in dubbio che ciò attualmente accada, ma il fatto che sia o meno giusto che accada.
Per quanto riguarda l'abbigliamento, certo, le divise hanno un loro motivo funzionale, sia per l'identificazione rapida degli "addetti ai lavori", sia per motivi di sicurezza, in alcuni ambienti di lavoro (una cravatta in una fabbrica con dei macchinari potrebbe diventare mortale).

Per quanto riguarda l'esempio dell'infermiera tatuata, personalmente preferisco una tatuata competente e precisa che una non tatuata che mi sbaglia la dose di qualcosa e mi stende... imho



Ora tu dimmi cosa faresti se dovessi assumere una segretaria e/o una centralinista e ti trovassi di fronte a due persone con le stesse capacità professionali. Quale sceglieresti? Quella più carina o quella meno carina?
A parte che il concetto di bellezza è soggettivo, ma a parità di tutto il resto sceglierei la più simpatica... perché a dover lavorare con una strafiga rompicoglioni non ci tengo un gran che :D

streetTux
18/09/2014, 08:20
Sapessi quante volte mi son trovata di fronte alla domanda: "quanti figli ha?", "ne vuole altri?". "è sposata?"
Ecco, queste a mio avviso sono domande discriminanti, perchè toccano una sfera personale che non centra affatto col lavoro.
Però l'abbigliamento, così come l'aspetto esteriore, a volte sono un "biglietto da visita".
Quelle tre domande che hai detto non le potrebbero fare e, se non erro, sarebbero pure passibili per denuncia :cipenso:
L'abbigliamento e l'aspetto sono un biglietto da visita per chi li vuole considerare tali.. anche perché c'è una bella differenza tra mettersi in giacca e farsi un tatuaggio.. il secondo è per sempre e, salvo quei babbei che se li fanno per moda (la maggior parte, non lo nego), è stato fatto appunto per delle ragioni che vanno al di là di uno sciocco e mero apparire.. e come tali andrebbero trattati e valutati..


Quella dei tattoo visibili è una domanda classica per gli aspiranti assistenti di volo praticamente in tutto il mondo. .
Personalmente la trovo legittima, se tu devi rappresentare la mia azienda nei rapporti con l'esterno (commessa, hostess, funzionario, ecc..) mi sembra pacifico che possa decidere il tipo di immagine che si dà. ..

Come è un diritto farsi uno o più tatuaggi dove si vuole è un diritto assumere chi si vuole nella propria azienda no??

Difficilmente verrebbe posta per un posto da impiegato senza contatti col pubblico o da saldatore o magazziniere. ..
..mmm... continuiamo a perdere il senso del thread.. ammesso che queste discriminazioni si fanno per il futuro giudizio altrui (ovvero del cliente, ad esempio) chi l'ha detto che questo deve esserci? in che entità?

Un cliente cambia cassa o supermercato quando si accorge che il cassiere ha i rasta?
Cambia compagnia aerea per il ritorno se la hostess di quella dell'andata aveva un acconciatura punk?
Ammesso che questi due lo facciano davvero, non è assurdo avere una mentalità simile?

Dove lavoro io, al centro del grande miracolo del Nord-Est, rompono il cazzo per i capelli, la barba, i vestiti (salvo non siano le donne a (s)vestirsi in modo azzardato, allora lì i bacchettoni smettono di giudicare :dubbio:).. se s'è già così tarati in partenza figurarsi con tatuaggi o persino solo per un orecchino :wacko:

leo
18/09/2014, 08:22
Prendiamo come esempio il tuo dell'infermiera se si può ;) tu sei un dentista giusto? perchè non assumeresti una tipa come quella che ho postato prima in foto con la berretta?



Perchè non mi piacerebbe.Non ci vedo nulla di strano;nel mio ambiente preferisco una linea più formale.
Una delle mie assitenti ha una farafalla sul polso,ma io intendevo tatuaggi ben più grandi,tipo le braccia dell'ultima ragazza.Quella,se ho altre pretendenti con la stessa competenza,non l'assumo;ovvio che se è l'unica che "sa",pazienza per i tatuaggi,ma se ho la scelta....

Monacograu
18/09/2014, 08:26
Dal mio punto di vista mi trovo sostanzialmente d'accordo con Lex987.
Ho fatto diversi colloqui da condadidato e ancor di più da selezionatore: in quest'ultimo caso cerco sempre di capire chi ho di fronte per valutare se le sue attitudini, oltre che le sue conoscenze, sono adatte al profilo che cerco.
Se sto selezionando un potenziale stageur, è ovvio che le sue conoscenze sono limitate e, da un punto di vista di contenuti, a parte il percorso di studi, non c'è molto da analizzare e quindi ci si focalizza su altri aspetti quali la capacità di ragionare, la reazione sotto stress, l'empatia, l'umiltà insieme alla convinzione dei propri mezzi.
Su figure senior oltre a questi aspetti generali vanno ovviamente valutate le competenze.
In tutti i casi, però, il cosiddetto "standing" ha la sua importanza nel nostro lavoro e, conseguentemente, va valutato.
Chi si presenta vestito in jeans e maglietta rispetto a chi si presenta in giacca e cravatta ha perso dei punti in partenza che poi deve recuperare.
E' giusto?
E' sbagliato?
Difficile a dirsi.
Di sicuro l'immagine ha la sua importanza. Non scegliamo forse anche una moto in base all'immagine che ci trasferisce oltre che alle sue caratteristiche tecniche?
E' ovvio, poi, che l'importanza dell'immagine è legata anche al tipo di lavoro che si fa.
Io che sono giornalmente a contatto con clienti di grandi aziende e di livello medio alto, mi presento in giacca e cravatta
Mio fratello che fa il grafico va in jeans e camicia e, alla tenera età di 47 anni, ha i capelli che gli arrivano sotto le spalle.

All'università anche io avevo i capelli lunghi e, ad Economia e Commercio, "sfidavo" i professori andando agli esami con i miei bei capelli al vento dimostrando che ero preparato e portandomi a casa i miei bei voti lo stesso.
All'inizio del lavoro, lavorando prevalentemente in back office, ho tenuto i capelli lunghi.
Quando il tipo di lavoro è cambiato e mi son trovato ad avere a che fare con clienti e a rappresentare le aziende per cui ho lavorato, ho tagliato i capelli ma ho compreso anche che, dal mio punto di vista, le battaglie da portare aventi sono ben altre che quelle di difendere il diritto di andare in jeans e maglietta o con i capelli lunghi.

Come sempre, IMHO.

streetTux
18/09/2014, 08:42
Perchè non mi piacerebbe.Non ci vedo nulla di strano;nel mio ambiente preferisco una linea più formale.
:oook:


le battaglie da portare aventi sono ben altre che quelle di difendere il diritto di andare in jeans e maglietta o con i capelli lunghi.
Indubbiamente :oook: si fa così, pourparler.. poi se ce la si fa a fare anche questo tanto meglio, ma tra l'eliminazione della casta poltica e i capelli lunghi mi batto volentieri per la prima :smoke_:

PowerRoss
18/09/2014, 08:44
Sì, ma non ho capito perché un tatuato debba dare un'immagine negativa dell'azienda.
Nessuno sta mettendo in dubbio che ciò attualmente accada, ma il fatto che sia o meno giusto che accada.
Per quanto riguarda l'abbigliamento, certo, le divise hanno un loro motivo funzionale, sia per l'identificazione rapida degli "addetti ai lavori", sia per motivi di sicurezza, in alcuni ambienti di lavoro (una cravatta in una fabbrica con dei macchinari potrebbe diventare mortale).

Per quanto riguarda l'esempio dell'infermiera tatuata, personalmente preferisco una tatuata competente e precisa che una non tatuata che mi sbaglia la dose di qualcosa e mi stende... imho


A parte che il concetto di bellezza è soggettivo, ma a parità di tutto il resto sceglierei la più simpatica... perché a dover lavorare con una strafiga rompicoglioni non ci tengo un gran che :D

Beh.. il giorno che avrai una tua azienda potrai decidere come più ti aggrada... in una ditta, soprattutto medio piccola, non vige la democrazia...

A volte spiace ma è così in tutto il mondo, senza eccezioni... cambiano solo i canoni estetici e le politiche aziendali...

streetTux
18/09/2014, 08:45
A volte spiace ma è così in tutto il mondo, senza eccezioni... cambiano solo i canoni estetici e le politiche aziendali...
..mmm... non propriamente.. ;)

PowerRoss
18/09/2014, 08:55
Dimmi dove non è così...

Forse in Tanzania, nelle pampas o in Amazzonia...

Ma dove c'è una ditta privata con un capo che decide che non vuole gente di colore (ad esempio) questo può scegliere chi gli pare, basta che non lo rende palese (è li che scatta la discriminazione di facciata)...

Ci sono aziende "startup" in America che consigliano di vestirsi casual o di avere un aspetto o stile di vita "anticonformista"... rispetto alle cravatte bancarie sono diverse scelte aziendali ma il concetto è uguale...

leo
18/09/2014, 09:00
Per la cronaca saranno 3 anni che vorrei farmi un tatuaggio,che rappresenti i miei tre figli;ho un amico bravissimo tatuatore a Roma che mi aspetta a braccia aperte (vorrebbe farmi un ritratto dei tre sulla schiena :ph34r:.....troppo fifone sono :lingua:),ma non mi son ancora deciso.
Mi piacerebbe da morire sull'avambraccio,ma lavoro sempre a maniche corte e non me lo potrò permettere lì....
Per dire che non sono contro i tatuaggi :oook:

Lo scrofo
18/09/2014, 09:01
Non so se sia legale o meno, ma non dovrebbe essere discriminante...
Poi comunque la risposta sta nella domanda... se sono visibili li vedi, non c'è bisogno di chiedere...
Confido che un giorno l'umanità smetterà di guardare alla forma e si metterà a pensare alla sostanza...

UTOPIA, anche il mercato del lavoro , come altri ambiti ha nell'estetica un punto fondamentale di giudizio ecc.


Sì, perché non sono fatti tuoi.. tu devi assumere una persona per ciò che vale.. poi se hai letto bene ti renderà, altrimenti no.. lo stato sociale non è determinante.. non tutti i single sono scavezzacollo e non tutti i padri di famiglia sono gran lavoratori.. anzi, a vedere la società in cui viviamo si direbbe il contrario :dubbio:
Senza contare le disgrazie.. e quelle capitano anche ai padri sposati con prole e mutuo.. purtroppo..

Temo di non riuscire a spiegarmi nemmeno io.. ammesso che sia lecito, il punto è: perché lo chiedi? ;)
Mettiamo che io ti risponda: "sì, ne ho tre in vista e cinquanta che non si vedono", il colloquio prosegue? se rispondo a tutte le caratteristiche che cerchi mi assumi? e se quello che viene dopo non risponde propriamente a tutte ma non ha tatuaggi preferisci lui? :dubbio:

Se lo chiede non vedo il problema nel dire le cose come stanno... Non capisco il senso della polemica: non danneggia la tua persona, non e' violazione della privacy, e un selezionatore o titolare che sia, puo' chiederlo tranquillamente.
Che poi per un posto da saldatore ti venga chiesto comunque, e' ridicolo, ma chissenefrega: magari e' semplicemente una domanda . :wink_:


Dal mio punto di vista mi trovo sostanzialmente d'accordo con Lex987.
Ho fatto diversi colloqui da condadidato e ancor di più da selezionatore: in quest'ultimo caso cerco sempre di capire chi ho di fronte per valutare se le sue attitudini, oltre che le sue conoscenze, sono adatte al profilo che cerco.
Se sto selezionando un potenziale stageur, è ovvio che le sue conoscenze sono limitate e, da un punto di vista di contenuti, a parte il percorso di studi, non c'è molto da analizzare e quindi ci si focalizza su altri aspetti quali la capacità di ragionare, la reazione sotto stress, l'empatia, l'umiltà insieme alla convinzione dei propri mezzi.
Su figure senior oltre a questi aspetti generali vanno ovviamente valutate le competenze.
In tutti i casi, però, il cosiddetto "standing" ha la sua importanza nel nostro lavoro e, conseguentemente, va valutato.
Chi si presenta vestito in jeans e maglietta rispetto a chi si presenta in giacca e cravatta ha perso dei punti in partenza che poi deve recuperare.
E' giusto?
E' sbagliato?
Difficile a dirsi.
Di sicuro l'immagine ha la sua importanza. Non scegliamo forse anche una moto in base all'immagine che ci trasferisce oltre che alle sue caratteristiche tecniche?
E' ovvio, poi, che l'importanza dell'immagine è legata anche al tipo di lavoro che si fa.
Io che sono giornalmente a contatto con clienti di grandi aziende e di livello medio alto, mi presento in giacca e cravatta
Mio fratello che fa il grafico va in jeans e camicia e, alla tenera età di 47 anni, ha i capelli che gli arrivano sotto le spalle.

All'università anche io avevo i capelli lunghi e, ad Economia e Commercio, "sfidavo" i professori andando agli esami con i miei bei capelli al vento dimostrando che ero preparato e portandomi a casa i miei bei voti lo stesso.
All'inizio del lavoro, lavorando prevalentemente in back office, ho tenuto i capelli lunghi.
Quando il tipo di lavoro è cambiato e mi son trovato ad avere a che fare con clienti e a rappresentare le aziende per cui ho lavorato, ho tagliato i capelli ma ho compreso anche che, dal mio punto di vista, le battaglie da portare aventi sono ben altre che quelle di difendere il diritto di andare in jeans e maglietta o con i capelli lunghi.

Come sempre, IMHO.

Mi pare non ci sia molto altro da dire, a parte che Monacograu e' un fricchettone :D

ps. qualche anno fa, un colloquio di lavoro di un'ora si incentro' solamente in una domanda : " lei ha fatto il militare? " Io risposi affermativamente ... Tutto il resto fu banale, parlammo per un'ora o quasi di selezioni, di missioni, di questo e di quello in ambito militare e alla fine venni assunto perche', a suo dire, una persona con il milite assolto risultava un valore aggiunto.
Non e' discriminante per chi non l'ha fatto, o per chi l'aveva assolto con il servizio civile? Me ne frego, il titolare aveva tutto il diritto di chiederlo.

Che poi il lavoro fosse una merda e che lo cambiai alla prima occasione utile, e' un altro discorso . :wink_:

parsifal_sk
18/09/2014, 09:10
Beh.. il giorno che avrai una tua azienda potrai decidere come più ti aggrada... in una ditta, soprattutto medio piccola, non vige la democrazia...

A volte spiace ma è così in tutto il mondo, senza eccezioni... cambiano solo i canoni estetici e le politiche aziendali...
Io ho un'azienda mia :lingua:

Erikuccia
18/09/2014, 09:17
Mi reputo di mente aperta e molto più attenta alla sostanza, piuttosto che all'apparenza; tuttavia, se dovessi fare da selezionatrice ad un colloquio di lavoro, terrei in considerazione anche alcuni aspetti esteriori.
Non tanto il vestito o la bellezza, ma di sicuro la cura che la persona ha di sé certamente.
Se mi si presenta qualcuno/a con un tatuaggio "accettabile", credo non ci darei sicuramente più di tanto peso. Contrariamente, se mi si presenta qualcuno con collo, viso, mani tatuati in modo "eccentrico", sicuramente avrei qualche perplessità sulla persona.
Certo, prima cercherei di appurare le mie perplessità, ma di fatto, sarebbe già un punticino in meno

streetTux
18/09/2014, 09:46
Se lo chiede non vedo il problema nel dire le cose come stanno... Non capisco il senso della polemica: non danneggia la tua persona, non e' violazione della privacy, e un selezionatore o titolare che sia, puo' chiederlo tranquillamente.
Che poi per un posto da saldatore ti venga chiesto comunque, e' ridicolo, ma chissenefrega: magari e' semplicemente una domanda . :wink_:
Polemica????? :wacko: :blink: mah..
Comunque, ripeto e con questa saranno 10 :w00t: che boh, sarà perché io non giudico le persone con certi parametri, ma mi sfugge come si possa giudicare una persona per il colore della pelle come per i capelli o tatuaggi, orecchini eccetera..

Tanto per intenderci, domande alle quali nessuno ha risposto:
Un cliente cambia cassa o supermercato quando si accorge che il cassiere ha i rasta?
Un viaggiatore cambia compagnia aerea per il ritorno se la hostess di quella dell'andata aveva un acconciatura punk?
Ammesso che questi due lo facciano davvero, non è assurdo avere una mentalità simile?

Lo scrofo
18/09/2014, 09:58
Non sto giudicando il tuo modo di pensare, ma il fatto che tu non capisca che la domanda e' relativa, e non discriminante... Che poi una persona piena di piercing sia un genio della matematica, non vuol dire nulla, ma di sicuro avra' meno chance di altri.

Tutto dipende dall'ambiente di lavoro dove vuoi collocarti e come vuoi porti.

Se sei ad un colloquio hai a che fare con qualcuno che dovra' cercare di capire piu' cose possibili di te e sulle tue competenze in poco tempo, quindi capirai bene che il problema non sussiste.

Tutto qua.

phassat
18/09/2014, 09:59
Ho esperienza in merito riguardo i colloqui di mia moglie, i colloqui sono in generale molto umilianti, ci sono quelli che fanno tipo test attitudinali con quelle domande assurde tipo "devo mettere un elefante o una giraffa in un frigorifero, come faccio?". Poi ci sono quelli per cui ti viene voglia di emigrare chissà dove, quando ti chiedono (da fidanzata) se pensi al matrimonio in un prossimo futuro, ti chiedono (una volta sposata) se hai voglia di avere figli, ti chiedono (nel periodo di prova) "oh ma a figli come sei messa?" ed usano proprio le testuali parole. Una donna incinta senza il matrimonio è cosa assurda? rimanere incinta senza che uno lo programmi non può succedere? Follia....
Chiedere qualcosa sulla propria voglia di lavorare e fare bene per la futura azienda chissà se qualche volta lo chiedono.....Dopo che senti tutto questo cerchi di capire la colpa, colpa dello stato che ci riempie di burocrazia? colpa dell'azienda che assume che ha i responsabili che starebbero bene in Egitto? Colpa di tanti impiegati/operai che a volte si approfittano di un mal di mignolo per mettere in difficoltà la propria azienda?
Discorso tatuaggi....piacciono o non piacciono ognuno ha il proprio gusto, ma se io dovessi assumere qualcuno dipende da come vorrei l'immagine della mia azienda (anche solo una barba curata o no fa la differenza secondo me), ma fondamentalmente la ragione dice che per quanto riguarda il lavoro la prime priorità sarebbero competenza e meritocrazia. Intanto proviamoci, poi i tatuaggi ed altro saranno in secondo piano.

parsifal_sk
18/09/2014, 10:01
Non sto giudicando il tuo modo di pensare, ma il fatto che tu non capisca che la domanda e' relativa, e non discriminante... Che poi una persona piena di piercing sia un genio della matematica, non vuol dire nulla, ma di sicuro avra' meno chance di altri.

Tutto dipende dall'ambiente di lavoro dove vuoi collocarti e come vuoi porti.

Se sei ad un colloquio hai a che fare con qualcuno che dovra' cercare di capire piu' cose possibili di te e sulle tue competenze in poco tempo, quindi capirai bene che il problema non sussiste.

Tutto qua.

La discussione verte sul fatto che questo sia giusto o meno... perché ciò è a mio avviso discriminazione, ad esempio.

PowerRoss
18/09/2014, 10:07
Io ho un'azienda mia :lingua:

Non so se invidiarti... :oook:

Comunque per me il concetto è semplice... un datore di lavoro può decidere chi assumere in base ai suoi canoni...

di facciata è meglio che i criteri di scelta rimangano sottesi e mai palesati, pena l'accusa di discriminazione...

non si tratta di sistema... si tratta di persone... e far cambiare idea a gente abituata da una vita a certe "tradizioni" è estremamente difficile...

Magari gli imprenditori di domani discrimineranno gli incravattati (magari aggiungerei)...

kaprone
18/09/2014, 10:10
ricordo ancora il mio primo viaggio a londra.
avevo neppure 16 anni ed ero con i miei genitori e mio fratello.
a parte la grande differenza che vedevo con la mia città (roma) a livello di servizi (la londra del 1994 è anni luce avanti alla roma del 2014) la cosa che più mi ha stupito è stato vedere persone a contatto col pubblico (impiegati della metropolitana) con dread, piercing e tatuaggi in bella mostra.
da quello che ricordo, nessuno, se non i turisti, si meravigliavano della cosa. non c'era disagio, non c'era fastidio. era normale, come secondo me dovrebbe essere, perché stavano facendo bene il loro lavoro. e il fatto che l'impiegato di colore, con i dread e i piercing, fosse alla biglietteria non faceva né caldo né freddo a chi si relazionava con lui.

per contro, nella società dove lavoro i tatuaggi non sono ben visti, ma solo se li ha un maschietto :dry:

streetTux
18/09/2014, 10:10
Non sto giudicando il tuo modo di pensare, ma il fatto che tu non capisca che la domanda e' relativa, e non discriminante...
..mmmm.. se ho ben capito cosa dici, ti rispondo: dipende.. dove sono io, quando ti fanno questa domanda non è relativa, ma discriminante al 100%.. alla risposta: "sì" ti fanno altre due domandine e poi il tuo curriculum lo mettono dentro la cartellina "scartati" ;) idem se hai la barba (inteso anche come un pizzetto curato, vedasi Roberto Baggio per intenderci).. garantito ;)

..tanto per rendere l'idea, ora ne racconto un po' ;)
..in passato mi tagliavo i capelli ogni 2/3 mesi.. crescevano un po', ma li tenevo comunque in ordine.. mi si rompeva il cazzo perché dovevo tagliarli più spesso :wacko:
..non mi rado mai, ho una pelle di merda e mi irrito con nulla.. ho provato rasoi, lamette, dopobarba, tutto l'esistente, non cambia nulla.. quindi uso il regolabarba e la metto al minimo possibile.. la taglio una volta a settimana, il weekend.. stai pur certo che già dal mercoledì se mi incrociano mi rompono il cazzo perché ho la barba (3 giorni :wacko:)
..ora i capelli me li rado a 3 mm con la macchinetta, una volta a settimana.. non per loro eh, sia chiaro, per mia libera scelta, ci mancherebbe.. mi rompono il cazzo perché dato che li ho i capelli non dovrei rasarli :wacko:
..ah.. non lavoro per D&G o Luxottica o il Vaticano..

..il mio è un caso isolato? avrei da raccontarne a badilate di storielle simili vissute da altri amici che stanno in nebbiolandia :wacko:

PowerRoss
18/09/2014, 10:16
Tanto per intenderci, domande alle quali nessuno ha risposto:

Un cliente cambia cassa o supermercato quando si accorge che il cassiere ha i rasta?


Può essere... la vecchina che si spaventa, il bigotto che lo ritiene un drogato... vai a saperlo.... è troppo soggettiva la cosa...



Un viaggiatore cambia compagnia aerea per il ritorno se la hostess di quella dell'andata aveva un acconciatura punk?


Idem come sopra... in più una compagnia aerea fa dell'immagine e della percezione di "professionalità" uno dei suoi punti di forza, soprattutto per la percezione della sicurezza, che uno dei cardini del trasporto aereo...
Personalmente mi strizzerebbe il culo a vedere il pilota del mio aereo con la faccia piena di piercing o con i rasta... ad altri magari fottesega...



Ammesso che questi due lo facciano davvero, non è assurdo avere una mentalità simile?
Non è assurdo... sono pregiudizi che ognuno di noi ha.. purtroppo non possiamo conoscere a fondo tutte le persone con cui interagiamo e quindi dobbiamo selezionare in base ai nostri canoni... c'è chi la tatuata gli fa sesso e chi la schifa... c'è chi il ragazzo di colore inconsviamente lo associa al criminale... ecc ecc...

streetTux
18/09/2014, 10:20
Ok :oook: grazie per aver risposto :oook:




Oh, chiaro che si fa pourparler eh.. mica sto qua a giudicare nessuno :oook: pura curiosità :smoke_:

Massibugio
18/09/2014, 10:47
la cosa importante è:

se donna.. deve essere bona e la deve dare.
se omo... deve avere una donna bona e... come sopra.

tutto il resto è noia

ciao

:biggrin3:

parsifal_sk
18/09/2014, 11:11
Può essere... la vecchina che si spaventa, il bigotto che lo ritiene un drogato... vai a saperlo.... è troppo soggettiva la cosa...

E questo è giusto? Piercing = drogato secondo quale criterio? Per la cronaca, non ho piercing... ma ho visto tanti drogati/alcolizzati senza piercing e/o tatuaggi...



Idem come sopra... in più una compagnia aerea fa dell'immagine e della percezione di "professionalità" uno dei suoi punti di forza, soprattutto per la percezione della sicurezza, che uno dei cardini del trasporto aereo...
Personalmente mi strizzerebbe il culo a vedere il pilota del mio aereo con la faccia piena di piercing o con i rasta... ad altri magari fottesega...

Perché? Si presuppone che se è lì sia perché è in grado di pilotare bene un aereo, altrimenti non avrebbe il brevetto... mica deve esser bello da vedere...
Se il pilota che ha fatto l'atterraggio di emergenza nell'hudson river avesse avuto tatuaggi? Si sarebbe schiantato?


Non è assurdo... sono pregiudizi che ognuno di noi ha.. purtroppo non possiamo conoscere a fondo tutte le persone con cui interagiamo e quindi dobbiamo selezionare in base ai nostri canoni... c'è chi la tatuata gli fa sesso e chi la schifa... c'è chi il ragazzo di colore inconsviamente lo associa al criminale... ecc ecc...

In ambito lavorativo le capacità e competenze dovrebbero prevalere sul fattore estetico...
Meglio una cassiera moby dick style onesta e che fa bene il suo lavoro di una tartarugata che si fotte i soldi dalla cassa mentre mi mostra le tette...
sempre imho eh, per carità...

Sul fatto di avere un'azienda mia... no, non invidiarmi :D
Però personalmente mi presento ai clienti con tatuaggio a vista, orecchino, barba lunga e T-shirt, o al massimo una polo... Fortunatamente sono bravo nel mio lavoro, quindi la pagnotta la porto a casa ugualmente...
E i clienti che perdo per il mio aspetto... beh... bisogna vedere se c'ho veramente rimesso io o se c'hanno rimesso loro... e non solo in termini lavorativo/economici...
I clienti con cui mi trovo meglio sono quelli più alla mano... e guarda caso sono quelli che pagano le fatture con più celerità... E dove lavoravo prima come dipendente, gli insoluti arrivavano sempre dagli stessi clienti... tutti rigorosamente ingiacchettati e incravattati...
Come ho già detto, al momento non ho la possibilità di assumere dipendenti, anche se a volte mi farebbe comodo (non posso farlo anche e soprattutto per non perdere le agevolazioni fiscali che ha il mio regime fiscale, il che lo trovo una cosa assurda, ma tant'è)... ma stai pur certo che se e quando potrò farlo, cercherò qualcuno che abbia un cervello pensante, e molto spesso chi è anticonformista (non per moda) lo è proprio perché pensa con la sua testa ed è autonomo nelle decisioni, assumendosene le relative responsabilità... ovvio... dovrà avere anche tutte le competenze necessarie e la giusta dose di voglia di fare, fermo restando che sono dell'idea che si lavori per vivere e non si viva per lavorare...

manu for rent
18/09/2014, 11:32
se anche gli informatici l'hanno capito.. :biggrin3:

http://i.imgur.com/rGn8dc7.jpg

Erikuccia
18/09/2014, 12:03
E questo è giusto? Piercing = drogato secondo quale criterio? Per la cronaca, non ho piercing... ma ho visto tanti drogati/alcolizzati senza piercing e/o tatuaggi...




Perché? Si presuppone che se è lì sia perché è in grado di pilotare bene un aereo, altrimenti non avrebbe il brevetto... mica deve esser bello da vedere...
Se il pilota che ha fatto l'atterraggio di emergenza nell'hudson river avesse avuto tatuaggi? Si sarebbe schiantato?



In ambito lavorativo le capacità e competenze dovrebbero prevalere sul fattore estetico...
Meglio una cassiera moby dick style onesta e che fa bene il suo lavoro di una tartarugata che si fotte i soldi dalla cassa mentre mi mostra le tette...
sempre imho eh, per carità...

Sul fatto di avere un'azienda mia... no, non invidiarmi :D
Però personalmente mi presento ai clienti con tatuaggio a vista, orecchino, barba lunga e T-shirt, o al massimo una polo... Fortunatamente sono bravo nel mio lavoro, quindi la pagnotta la porto a casa ugualmente...
E i clienti che perdo per il mio aspetto... beh... bisogna vedere se c'ho veramente rimesso io o se c'hanno rimesso loro... e non solo in termini lavorativo/economici...
I clienti con cui mi trovo meglio sono quelli più alla mano... e guarda caso sono quelli che pagano le fatture con più celerità... E dove lavoravo prima come dipendente, gli insoluti arrivavano sempre dagli stessi clienti... tutti rigorosamente ingiacchettati e incravattati...
Come ho già detto, al momento non ho la possibilità di assumere dipendenti, anche se a volte mi farebbe comodo (non posso farlo anche e soprattutto per non perdere le agevolazioni fiscali che ha il mio regime fiscale, il che lo trovo una cosa assurda, ma tant'è)... ma stai pur certo che se e quando potrò farlo, cercherò qualcuno che abbia un cervello pensante, e molto spesso chi è anticonformista (non per moda) lo è proprio perché pensa con la sua testa ed è autonomo nelle decisioni, assumendosene le relative responsabilità... ovvio... dovrà avere anche tutte le competenze necessarie e la giusta dose di voglia di fare, fermo restando che sono dell'idea che si lavori per vivere e non si viva per lavorare...

Lodevole :oook:
Fossimo tutti in grado di pensarla come te, il mondo avrebbe certamente una svolta diversa

Lo scrofo
18/09/2014, 12:11
La discussione verte sul fatto che questo sia giusto o meno... perché ciò è a mio avviso discriminazione, ad esempio.

Che si venga scartati solo per quello, e' un discorso, ma capirai bene che sono congetture... Voglio dire solo questo. :wink_:


se anche gli informatici l'hanno capito.. :biggrin3:

http://i.imgur.com/rGn8dc7.jpg
:D

parsifal_sk
18/09/2014, 12:15
Lodevole :oook:
Fossimo tutti in grado di pensarla come te, il mondo avrebbe certamente una svolta diversa
Di sicuro ci sarebbero molte meno persone con gastriti e fegato gonfio in giro :D
Arrivare a far sì che questo sia il pensiero di tutti è utopia... Basterebbe che la pensasse così la maggior parte delle persone per vedere già dei miglioramenti sostanziali...
Comunque con il tempo si arriverà anche a questo... Anche se ci vorranno generazioni...
Anche la caccia alle streghe e l'inquisizione hanno fatto il loro tempo... Il problema è che nasceranno nuovi modi di discriminare... E tutto perché non si è in grado di accettare che ci sia gente che la pensa diversamente da se stessi, quando invece è la cosa più normale e bella del mondo... Ovviamente sempre nei limiti del rispetto reciproco...
Il diverso spaventa, è un dato di fatto, è nella natura umana, è parte integrante dell'istinto di sopravvivenza, ma l'intelletto dovrebbe compensare...
Se l'evoluzione continuerà, l'homo tollerantis avrà altro a cui pensare

Venanzio
18/09/2014, 12:19
Dipende il lavoro offerto, esempio quando mi sono arruolato mi chiesero se avevo tatuaggi, ma negli anni 80 non si usavano tanto quindi quasi nessuno ne aveva e chi lo aveva, aveva già provveduto a levarselo.

Ad esempio un impiegato di banca con un tatuaggio visibile sul collo, sullo faccia o sulle mani farebbe storcere un po' il naso a qualcuno, ma se li ha sotto la camicia chi puo' dire nulla se non si vede?
Ad esempio a me piacciono le donne con tatuaggi discreti, come quelli sulle caviglie ad esempio, o dietro la schiena a mio parere non sono affatto volgari, anzi denotano una certa sobrietà e sensualità, sempre se la donna non è troppo grassa, mi sta bene anche una cinquatenne ben tenuta e non critico e dico nulla se tatuata discretamente. ;)

PowerRoss
18/09/2014, 12:23
E questo è giusto? Piercing = drogato secondo quale criterio? Per la cronaca, non ho piercing... ma ho visto tanti drogati/alcolizzati senza piercing e/o tatuaggi...

Sono associazioni mentali... e sono SOGGETTIVE... non c'è un giusto o sbagliato... che vuoi che ti dica...



Perché? Si presuppone che se è lì sia perché è in grado di pilotare bene un aereo, altrimenti non avrebbe il brevetto... mica deve esser bello da vedere...
Se il pilota che ha fatto l'atterraggio di emergenza nell'hudson river avesse avuto tatuaggi? Si sarebbe schiantato?

Beh... oddio... il fatto che un pilota abbia un brevetto non significa che sappia pilotare BENE... a parità di titolo e mansioni mi infonde più "sicurezza" una persona curata e con aspetto distinto di un "punkabbestia" (per dire eh...)...



In ambito lavorativo le capacità e competenze dovrebbero prevalere sul fattore estetico...
Meglio una cassiera moby dick style onesta e che fa bene il suo lavoro di una tartarugata che si fotte i soldi dalla cassa mentre mi mostra le tette...
sempre imho eh, per carità...

Dipende dalle mansioni, dal luogo di lavoro, dal contesto...

A parità di competenza in certi lavori il fattore estetico è determinante...
Hostess, receptionist, commesse, rappresentanti commerciali, agenti finanziari, medici (e molti altri ruoli)... sono persone che hanno nell'impatto emotivo del "cliente" un fattore importatissimo...
A PELLE (quindi non conoscendo nemmeno la ditta) affideresti i tuoi risparmi a un incravattato distinto signore o al fighetto in maglietta e pantaloni corti?? (che magari hanno la stessa età)...

Poi ci sono moltissimi lavori in cui l'estetica non conta, operai, impiegati in backoffice (per quanto possibile)...



Sul fatto di avere un'azienda mia... no, non invidiarmi :D
Però personalmente mi presento ai clienti con tatuaggio a vista, orecchino, barba lunga e T-shirt, o al massimo una polo... Fortunatamente sono bravo nel mio lavoro, quindi la pagnotta la porto a casa ugualmente...
E i clienti che perdo per il mio aspetto... beh... bisogna vedere se c'ho veramente rimesso io o se c'hanno rimesso loro... e non solo in termini lavorativo/economici...
I clienti con cui mi trovo meglio sono quelli più alla mano... e guarda caso sono quelli che pagano le fatture con più celerità... E dove lavoravo prima come dipendente, gli insoluti arrivavano sempre dagli stessi clienti... tutti rigorosamente ingiacchettati e incravattati...

Allora ti invidio comunque... per il mio lavoro non posso permettermi di non essere "curato" o almeno in pantaloni lunghi... i clienti sono grandi compagnie assicurative che hanno certi "canoni" estetici per catalogare i propri collaboratori...

parsifal_sk
18/09/2014, 13:08
Sono associazioni mentali... e sono SOGGETTIVE... non c'è un giusto o sbagliato... che vuoi che ti dica...

E invece SECONDO ME è SBAGLIATO, per il semplice fatto che in questo modo togli una possibilità a una persona indicando come difetto/mancanza una caratteristica che invece è totalmente neutra, costringendola così a dover avere qualcosa in più in qualche altro ambito per compensare e gareggiare alla pari, oppure costringendola ad auto castrarsi nel modo di essere per non essere discriminata.


Beh... oddio... il fatto che un pilota abbia un brevetto non significa che sappia pilotare BENE... a parità di titolo e mansioni mi infonde più "sicurezza" una persona curata e con aspetto distinto di un "punkabbestia" (per dire eh...)...
Beh, per carità, il BENE era inteso in un contesto ideale, in cui diamo per assodate le capacità e competenze, perché lo stesso brevetto ce l'ha il signore distinto, e per gli stessi motivi potrebbe essere una patacca...
Per il fatto che ti infonda più sicurezza il la persona curata, beh, mi piacerebbe conoscerne le ragioni, perché anche le cose più soggettive del mondo hanno un fondamento.
Nel mondo attuale io mi fiderei di più del punkabbestia perché sono sicuro che quel brevetto, vista la mentalità attualmente in discussione, se lo deve essere sudato con tutti i pori della pelle... per dire eh...



Dipende dalle mansioni, dal luogo di lavoro, dal contesto...

A parità di competenza in certi lavori il fattore estetico è determinante...
Hostess, receptionist, commesse, rappresentanti commerciali, agenti finanziari, medici (e molti altri ruoli)... sono persone che hanno nell'impatto emotivo del "cliente" un fattore importatissimo...
A PELLE (quindi non conoscendo nemmeno la ditta) affideresti i tuoi risparmi a un incravattato distinto signore o al fighetto in maglietta e pantaloni corti?? (che magari hanno la stessa età)...

Poi ci sono moltissimi lavori in cui l'estetica non conta, operai, impiegati in backoffice (per quanto possibile)...
Domanda fatta alla persona sbagliata... io non guardo l'abito per identificare il monaco...
Sono abituato a dare almeno una possibilità a chiunque, salvo poi ricredermi in caso di evidente incapacità, incompetenza, malafede...
L'impatto emotivo a cui tu fai riferimento è conseguenza della cultura con cui si è cresciuti, della società in cui si vive... se ci si lascia influenzare, ovviamente... anche se è difficile che ciò non accada almeno in parte...
A molti farebbe strano vedere una donna che se ne va a spasso con le tette di fuori in piazza, mentre in una tribu africana è una cosa più che normale...
A questo punto il fulcro della questione è riuscire a pensare con la propria testa in maniera oggettiva e, di fronte a qualcosa che è diverso dai nostri canoni abituali, decidere se è una cosa che può creare un problema oggettivo (può essere pericoloso, limitare la mia libertà, cagionare danno alle mie proprietà, ecc...) o se è totalmente ininfluente.
Non fare questo sforzo ogni singola volta vuol dire decidere in base a un filtro predeterminato, che ha un nome ben preciso, e si chiama PREgiudizio.
Cosa che, tra l'altro, se usata per discriminare in ambito lavorativo/sociale, andrebbe anche contro l'articolo 3 della nostra costituzione.


Allora ti invidio comunque... per il mio lavoro non posso permettermi di non essere "curato" o almeno in pantaloni lunghi... i clienti sono grandi compagnie assicurative che hanno certi "canoni" estetici per catalogare i propri collaboratori...
Ecco, il termine catalogare (che si addice perfettamente al contesto) la dice lunga su tutta questa faccenda... Hitler docet.

Solo per curiosità, se non ti crea problemi, posso sapere qual è il tuo credo religioso?
Per par condicio ti dico che io sono ateo.

PowerRoss
18/09/2014, 14:02
E invece SECONDO ME è SBAGLIATO, per il semplice fatto che in questo modo togli una possibilità a una persona indicando come difetto/mancanza una caratteristica che invece è totalmente neutra, costringendola così a dover avere qualcosa in più in qualche altro ambito per compensare e gareggiare alla pari, oppure costringendola ad auto castrarsi nel modo di essere per non essere discriminata.

Che sia una caratteristica neutra non è detto... come ho già ribadito dipende dalla mansione...



Beh, per carità, il BENE era inteso in un contesto ideale, in cui diamo per assodate le capacità e competenze, perché lo stesso brevetto ce l'ha il signore distinto, e per gli stessi motivi potrebbe essere una patacca...
Per il fatto che ti infonda più sicurezza il la persona curata, beh, mi piacerebbe conoscerne le ragioni, perché anche le cose più soggettive del mondo hanno un fondamento.

Azz.... vorresti riuscire a razionalizzare un pregiudizio??? Auguri... Sono meccanismi inconsci...
Nel caso specifico, volendo provare a razionalizzare, ti direi che i migliori piloti (tipo quello dell'hudson che citavi) sono ex militari... difficile che ex militari vestano in certe modi... ma è una ipotesi...



Nel mondo attuale io mi fiderei di più del punkabbestia perché sono sicuro che quel brevetto, vista la mentalità attualmente in discussione, se lo deve essere sudato con tutti i pori della pelle... per dire eh...

Ragionamento che non condivido... ma se lo ritieni non sarò certo io a volerti far cambiare idea...



Domanda fatta alla persona sbagliata... io non guardo l'abito per identificare il monaco...
Sono abituato a dare almeno una possibilità a chiunque, salvo poi ricredermi in caso di evidente incapacità, incompetenza, malafede...
L'impatto emotivo a cui tu fai riferimento è conseguenza della cultura con cui si è cresciuti, della società in cui si vive... se ci si lascia influenzare, ovviamente... anche se è difficile che ciò non accada almeno in parte...

A molti farebbe strano vedere una donna che se ne va a spasso con le tette di fuori in piazza, mentre in una tribu africana è una cosa più che normale...
A questo punto il fulcro della questione è riuscire a pensare con la propria testa in maniera oggettiva e, di fronte a qualcosa che è diverso dai nostri canoni abituali, decidere se è una cosa che può creare un problema oggettivo (può essere pericoloso, limitare la mia libertà, cagionare danno alle mie proprietà, ecc...) o se è totalmente ininfluente.


Tutto bello..eticamente ti appoggio alla grande ma, e non prenderla come una offesa, il più delle volte nella vita si fa la fine di chi vuol pisciare controvento.



Non fare questo sforzo ogni singola volta vuol dire decidere in base a un filtro predeterminato, che ha un nome ben preciso, e si chiama PREgiudizio.
Cosa che, tra l'altro, se usata per discriminare in ambito lavorativo/sociale, andrebbe anche contro l'articolo 3 della nostra costituzione.

Beh.. mi pare ovvio che sono pregiudizi... mai detto il contrario...
Ma nel mercato del lavoro, perchè di quello parliamo, il confine tra scelta e discriminazione è sottilissimo e, ribadisco, talmente soggettivo che ogni caso fa storia a sè, per quanto si tenda a seguire il pensiero comune...



Ecco, il termine catalogare (che si addice perfettamente al contesto) la dice lunga su tutta questa faccenda... Hitler docet.

Beh oddio... parliamone... Hitler centra come i cavoli a merenda... li era "catalogazione" per certi fini...



Solo per curiosità, se non ti crea problemi, posso sapere qual è il tuo credo religioso?
Per par condicio ti dico che io sono ateo.

Sono stato cresciuto come cattolico, cioè tutta la trafila di battesimo, comunione e cresima ma ho sviluppato una certa avversione per tutti i tipi di chiesa ed indottrinamenti legati alla religione...

Personalmente non sono ateo.. tendo a credere in "qualcosa" ma non ho ancora capito cosa...

parsifal_sk
18/09/2014, 14:50
Che sia una caratteristica neutra non è detto... come ho già ribadito dipende dalla mansione...


Azz.... vorresti riuscire a razionalizzare un pregiudizio??? Auguri... Sono meccanismi inconsci...
Nel caso specifico, volendo provare a razionalizzare, ti direi che i migliori piloti (tipo quello dell'hudson che citavi) sono ex militari... difficile che ex militari vestano in certe modi... ma è una ipotesi...


Ragionamento che non condivido... ma se lo ritieni non sarò certo io a volerti far cambiare idea...



Tutto bello..eticamente ti appoggio alla grande ma, e non prenderla come una offesa, il più delle volte nella vita si fa la fine di chi vuol pisciare controvento.


Beh.. mi pare ovvio che sono pregiudizi... mai detto il contrario...
Ma nel mercato del lavoro, perchè di quello parliamo, il confine tra scelta e discriminazione è sottilissimo e, ribadisco, talmente soggettivo che ogni caso fa storia a sè, per quanto si tenda a seguire il pensiero comune...


Beh oddio... parliamone... Hitler centra come i cavoli a merenda... li era "catalogazione" per certi fini...



Sono stato cresciuto come cattolico, cioè tutta la trafila di battesimo, comunione e cresima ma ho sviluppato una certa avversione per tutti i tipi di chiesa ed indottrinamenti legati alla religione...

Personalmente non sono ateo.. tendo a credere in "qualcosa" ma non ho ancora capito cosa...

Ok, agnostico.. ci sta... sarebbe stato grave che tu fossi stato cattolico e ti fossi messo a giudicare il prossimo dalle apparenze...
Di tutto sto discorso siamo d'accordo su due punti...
1) la discriminazione è un dato di fatto (infatti non è su questo che discuto)
2) eticamente la pensiamo allo stesso modo (che è ciò che conta)
Comunque c'è chi se li mangia i cavoli a merenda... La catalogazione delle persone porta praticamente, inevitabilmente al pregiudizio sulle categorie... il passo successivo è solo una questione di tempo...
E tieni presente che tutto si può razionalizzare... io ci riesco... a costo di risultare cinico, a volte...anzi, potrei dire che lo sono, nel senso originale del termine, o forse più stoico... o a metà strada tra le due cose...

Monacograu
18/09/2014, 16:16
:oook:


Indubbiamente :oook: si fa così, pourparler.. poi se ce la si fa a fare anche questo tanto meglio, ma tra l'eliminazione della casta poltica e i capelli lunghi mi batto volentieri per la prima :smoke_:

Ovvio :oook: ma diciamo che tra l'eliminazione della casta politica e i capelli lunghi ci sono anche delle vie di mezzo sulle quali a mio avviso vale la pena "lavorare! come, ad esempio, applicare veramente il principio meritocratico nelle valutazioni delle persone quando se ne ha la possilibilità


Mi pare non ci sia molto altro da dire, a parte che Monacograu e' un fricchettone :D


:)


Ho esperienza in merito riguardo i colloqui di mia moglie, i colloqui sono in generale molto umilianti, ci sono quelli che fanno tipo test attitudinali con quelle domande assurde tipo "devo mettere un elefante o una giraffa in un frigorifero, come faccio?". Poi ci sono quelli per cui ti viene voglia di emigrare chissà dove, quando ti chiedono (da fidanzata) se pensi al matrimonio in un prossimo futuro, ti chiedono (una volta sposata) se hai voglia di avere figli, ti chiedono (nel periodo di prova) "oh ma a figli come sei messa?" ed usano proprio le testuali parole. Una donna incinta senza il matrimonio è cosa assurda? rimanere incinta senza che uno lo programmi non può succedere? Follia....
Chiedere qualcosa sulla propria voglia di lavorare e fare bene per la futura azienda chissà se qualche volta lo chiedono.....Dopo che senti tutto questo cerchi di capire la colpa, colpa dello stato che ci riempie di burocrazia? colpa dell'azienda che assume che ha i responsabili che starebbero bene in Egitto? Colpa di tanti impiegati/operai che a volte si approfittano di un mal di mignolo per mettere in difficoltà la propria azienda?
Discorso tatuaggi....piacciono o non piacciono ognuno ha il proprio gusto, ma se io dovessi assumere qualcuno dipende da come vorrei l'immagine della mia azienda (anche solo una barba curata o no fa la differenza secondo me), ma fondamentalmente la ragione dice che per quanto riguarda il lavoro la prime priorità sarebbero competenza e meritocrazia. Intanto proviamoci, poi i tatuaggi ed altro saranno in secondo piano.

Per esperienza, non sottovalutate gli strumenti di selezione, che siano test psicoattitudinali che questionari motivazionali, vi assicuro che se cosruiti e somministrati correttamente, hanno il loro valore ;)

parsifal_sk
19/09/2014, 06:03
Padova, licenziata dalla banca per un posto su Facebook (http://www.today.it/citta/padova-licenziata-post-facebook.html)
Eccoci qua... manco a farlo apposta... a quanto pare non siamo gli unici a porci certi problemi :D

streetTux
19/09/2014, 07:31
Padova, licenziata dalla banca per un posto su Facebook (http://www.today.it/citta/padova-licenziata-post-facebook.html)
Eccoci qua... manco a farlo apposta... a quanto pare non siamo gli unici a porci certi problemi :D
..spero che i post fossero stati fatti in orario di lavoro.. altrimenti non mi spiego come abbiano potuto licenziarla per l'esternazione di un pensiero simile..

..comunque mi dispiace per lei.. ma è sempre meglio scindere completamente lavoro e vita.. quindi pure su fb tenere sempre lontani i colleghi..

manu for rent
19/09/2014, 07:33
se non ha fatto chiaro riferimento al responsabile del personale dove lavora ma è rimasta sul vago come sembra
facile che ottenga il reintegro o una bella buonuscita

parsifal_sk
19/09/2014, 07:44
se non ha fatto chiaro riferimento al responsabile del personale dove lavora ma è rimasta sul vago come sembra
facile che ottenga il reintegro o una bella buonuscita

Si è dimessa lei... niente reintegro

streetTux
19/09/2014, 07:49
Si è dimessa lei... niente reintegro
..in effetti è vero, il titolo è fatto di merda, non è stata licenziata, s'è licenziata lei..

AjoAjoPeperonscino
19/09/2014, 08:49
domande strane mai, però trovo giusto per certi tipi di lavoro un dress code ed anche un ordine fisico (no tattoo, no piercing).
e lo dico io che ho sia piercing che tatuaggi.
dipende tutto dal tipo di lavoro, io faccio il commerciale nel campo delle macchine da cantiere, nessun problema con nessun cliente.
io stesso non mi sarei mai proposto per trovare lavoro come commerciale di materiale farmaceutico che va a contrattare con direttori sanitari e gente incravattata.
non è questione di fare del razzismo, è questione di buon senso

ah, per quanto riguarda le domande alle signore "hai figli, hai in progetto di averli?", un imprenditore che assume una persona per un posto vacante ha il pieno diritto di farla. esempio della mia azienda.
ragazza a casa in maternità, viene fatto assunta ragazza in sostituzione, dopo un mese rimane incinta, a casa pure lei, si prende una ragazza interinale, rientra la prima ragazza, l'interinale resta a casa, resta incinta ancora la prima ragazza appena torna la seconda. la seconda dopo due mesi rimane incinta anche lei per la seconda volta, ancora a caccia di interinale.
e l'azienda paga per anni due persone...l'azienda la prossima volta assumerà ragazzi.

streetTux
19/09/2014, 09:15
ah, per quanto riguarda le domande alle signore "hai figli, hai in progetto di averli?", un imprenditore che assume una persona per un posto vacante ha il pieno diritto di farla. esempio della mia azienda.
..assolutamente no.. ;) è illegale ed è passibile di denuncia.. ;) e aggiungo, ci mancherebbe cazzo ;)

..che poi lo facciano perché di questi tempi hanno il coltello dalla parte del manico ok.. ma questo non significa che sia permesso ;)

Lo scrofo
19/09/2014, 09:18
Padova, licenziata dalla banca per un posto su Facebook (http://www.today.it/citta/padova-licenziata-post-facebook.html)
Eccoci qua... manco a farlo apposta... a quanto pare non siamo gli unici a porci certi problemi :D

CHE VOLPONA PERO'.

Le avranno dato una buona paghetta per andarsene, altrimenti fossi in lei avrei piantato i piedi: col cacchio che mi cacci senza motivo, anzi.

parsifal_sk
19/09/2014, 09:47
..assolutamente no.. ;) è illegale ed è passibile di denuncia.. ;) e aggiungo, ci mancherebbe cazzo ;)

..che poi lo facciano perché di questi tempi hanno il coltello dalla parte del manico ok.. ma questo non significa che sia permesso ;)
Però non dovrebbe essere l'azienda a pagare la maternità... imho

G79
19/09/2014, 09:53
..assolutamente no.. ;) è illegale ed è passibile di denuncia.. ;) e aggiungo, ci mancherebbe cazzo ;)

..che poi lo facciano perché di questi tempi hanno il coltello dalla parte del manico ok.. ma questo non significa che sia permesso ;)

motivo della tua assoluta affermazione?
(non c'è polemica... sono ignorante in materia)

Lo scrofo
19/09/2014, 09:54
..assolutamente no.. ;) è illegale ed è passibile di denuncia.. ;) e aggiungo, ci mancherebbe cazzo ;)

..che poi lo facciano perché di questi tempi hanno il coltello dalla parte del manico ok.. ma questo non significa che sia permesso ;)

CALMA... E' tutto in funzione del tipo di contratto che hanno firmato ... Sono d'accordo con te sul discorso maternita' , ma qui l'aspetto non e' chiaro.

streetTux
19/09/2014, 10:09
Però non dovrebbe essere l'azienda a pagare la maternità... imho
..ce ne sarebbero tante di cose da cambiare in merito e sono il primo a dirlo..
..all'estero le aziende hanno la zona dove le madri possono lasciare i bimbi custoditi.. una specie di nido interno.. così le donne possono essere tranquillamente lavoratrici senza dover ricorrere a badanti, baby sitter, suoceri o quant'altro..
..esistono sia maternità che paternità (nel senso che entrambi stanno a casa)..
..qui da noi avere un figlio è un casino, sia per un dipendente (perché è discriminante, basta anche solo leggere queste pagine..) sia per un datore di lavoro..
..questo comunque non giustifica la violazione della legge.. altrimenti io fo a meno di pagare il bollo auto perché è una stronzata e già che ci sono mi fo pure pagare in nero dato che le imposte sulla mia busta sono assurde..


motivo della tua assoluta affermazione?
(non c'è polemica... sono ignorante in materia)
articolo 8 dello statuto dei lavoratori di sicuro.. poi ci dovrebbero essere pure altre leggi ma bisognerebbe sentire qualcuno del ramo..

Art. 8.
Divieto di indagini sulle opinioni.
È fatto divieto al datore di lavoro, ai fini dell'assunzione, come nel corso dello svolgimento del rapporto di lavoro, di effettuare indagini, anche a mezzo di terzi, sulle opinioni politiche, religiose o sindacali del lavoratore, nonché su fatti non rilevanti ai fini della valutazione dell'attitudine professionale del lavoratore.


CALMA... E' tutto in funzione del tipo di contratto che hanno firmato ... Sono d'accordo con te sul discorso maternita' , ma qui l'aspetto non e' chiaro.
cosa è in funzione?

Monacograu
19/09/2014, 10:16
domande strane mai, però trovo giusto per certi tipi di lavoro un dress code ed anche un ordine fisico (no tattoo, no piercing).
e lo dico io che ho sia piercing che tatuaggi.
dipende tutto dal tipo di lavoro, io faccio il commerciale nel campo delle macchine da cantiere, nessun problema con nessun cliente.
io stesso non mi sarei mai proposto per trovare lavoro come commerciale di materiale farmaceutico che va a contrattare con direttori sanitari e gente incravattata.
non è questione di fare del razzismo, è questione di buon senso

ah, per quanto riguarda le domande alle signore "hai figli, hai in progetto di averli?", un imprenditore che assume una persona per un posto vacante ha il pieno diritto di farla. esempio della mia azienda.
ragazza a casa in maternità, viene fatto assunta ragazza in sostituzione, dopo un mese rimane incinta, a casa pure lei, si prende una ragazza interinale, rientra la prima ragazza, l'interinale resta a casa, resta incinta ancora la prima ragazza appena torna la seconda. la seconda dopo due mesi rimane incinta anche lei per la seconda volta, ancora a caccia di interinale.
e l'azienda paga per anni due persone...l'azienda la prossima volta assumerà ragazzi.

Perdonami ma il discorso sulla maternità non sta in piedi a mio avviso.
In caso di maternità, non vorrei sbagliare, ma non è l'azienda a pagare, ma l'ente previdezniale.
Se poi, per sostituire una maternità, si assume, forse non è la scelta migliore, esiste appositamente la soluzione della "sostituzione maternità".
Ok per flessibilità sul lavoro (entro certi limiti) e sacrosanta la meritocrazia ma non calpestiamo diritti come quello di poter fare un figlio per cortesia.

G79
19/09/2014, 10:23
articolo 8 dello statuto dei lavoratori di sicuro.. poi ci dovrebbero essere pure altre leggi ma bisognerebbe sentire qualcuno del ramo..

Art. 8.
Divieto di indagini sulle opinioni.
È fatto divieto al datore di lavoro, ai fini dell'assunzione, come nel corso dello svolgimento del rapporto di lavoro, di effettuare indagini, anche a mezzo di terzi, sulle opinioni politiche, religiose o sindacali del lavoratore, nonché su fatti non rilevanti ai fini della valutazione dell'attitudine professionale del lavoratore.



ehhh vabbè fra...
ma se io assumo una persona, la formo per ricoprire un ruolo aziendale e questa dopo 5 mesi se ne va in maternità e devo ricominciare da capo... boh... non lo so. che faresti tu?

Essendo uno statuto, credo che abbia il ruolo di "fonte del diritto". Quindi come dici tu, dallo statuto si saranno fatte altre leggi o norme più chiare di cui io sicuramente ignoro l'esistenza e il contenuto.

Però, personalmente, io non credo che non possa essere chiesto, forse perché IO non ci vedo nulla di male per lo scenario descritto in cui un imprenditore si verrebbe a trovare (e questo è un dato OGGETTIVO).

Chiaramente per come stanno andando le cose il chiedere se una donna è in stato di gravidanza o meno, o meglio, USARE il fatto che una donna sia incinta o meno come DISCRIMINANTE è una cosa SOGGETTIVA alla quale (sempre secondo me) si può porre rimedio solo cambiando le teste delle persone, non promulgando le leggi.

Questa ovviamente è la mia opinione... :dubbio:

streetTux
19/09/2014, 10:38
ehhh vabbè fra...
ma se io assumo una persona, la formo per ricoprire un ruolo aziendale e questa dopo 5 mesi se ne va in maternità e devo ricominciare da capo... boh... non lo so. che faresti tu?
Boh gabri.. rispetto la tua opinione.. ma è un tantino assurda..
Io vo in moto, 76mila km in 4 anni.. chi glielo fa fare ad uno di assumermi e darmi un incarico di responsabilità considerando che ci vo a giro così spesso, con tutti i pericoli che ne conseguono? magari cado e mi spezzo l'osso del collo.. naaaa, meglio cercare qualcuno che venga in auto.. su quella ho più di 250mila km in 7 anni.. naaaa, troppa strada, troppo rischio, meglio cercare qualcuno che stia anche vicino..

Facciamo così: alle donne facciamo solo fare le pulizie o riordinare le carte.. tutto il resto lo diamo in mano a chi non ha un utero, ha meno di 40 anni, è in perfetta salute (senza fare sport però così non c'è rischio infortuni), vive lì vicino, ha la patente con più di 20 punti e non ha mai fatto incidenti negli ultimi 5 anni, se va in ferie non va lontano né in posti di guerra.. così dovremmo essere abbastanza tutelati? ;)

G79
19/09/2014, 10:41
Boh gabri.. rispetto la tua opinione.. ma è un tantino assurda..
Io vo in moto, 76mila km in 4 anni.. chi glielo fa fare ad uno di assumermi e darmi un incarico di responsabilità considerando che ci vo a giro così spesso, con tutti i pericoli che ne conseguono? magari cado e mi spezzo l'osso del collo.. naaaa, meglio cercare qualcuno che venga in auto.. su quella ho più di 250mila km in 7 anni.. naaaa, troppa strada, troppo rischio, meglio cercare qualcuno che stia anche vicino..

Facciamo così: alle donne facciamo solo fare le pulizie o riordinare le carte.. tutto il resto lo diamo in mano a chi non ha un utero, ha meno di 40 anni, è in perfetta salute (senza fare sport però così non c'è rischio infortuni), vive lì vicino, ha la patente con più di 20 punti e non ha mai fatto incidenti negli ultimi 5 anni, se va in ferie non va lontano né in posti di guerra.. così dovremmo essere abbastanza tutelati? ;)

Ma sicuramente la mia opinione risente delle convenzioni e quello che dici è corretto. Non lo nego.
Però è pur vero che alcuni imprenditori ne tengono conto... anche delle osservazioni che tu fai (che possono essere rilevanti ai fini della valutazione dell'attitudine professionale del lavoratore.)



Di fatto però non è la domanda in sé il problema... è come si usa la risposta.

Monacograu
19/09/2014, 11:01
Di fatto però non è la domanda in sé il problema... è come si usa la risposta.

Ad un colloquio solitamente si fa una domanda per ottenere un informazione che poi si utilizza per la valutazione ... a meno dei primi minuti durante i quali di solito si "rompe il ghiaccio" (ma proprio per questo non si fanno domande personali)

G79
19/09/2014, 11:14
Ad un colloquio solitamente si fa una domanda per ottenere un informazione che poi si utilizza per la valutazione ... a meno dei primi minuti durante i quali di solito si "rompe il ghiaccio" (ma proprio per questo non si fanno domande personali)

come si "rompe il ghiaccio"?
una risposta può essere "di certo non chiedendo se una è incinta, ha famiglia, quanto sesso fa o meno"
e ok... sono daccordo.
ma si potrebbe andare avanti all'infinito su quali siano poi le domande giuste per "rompere il ghiaccio"

mi riquoto per ribadire come la penso in merito


il problema è sempre e solo nelle persone.
Nell'azienda dove attualmente lavoro, il tipo che m'ha fatto il colloquio:

- ha voluto sapere il mio percorso di studi (sicuramente per valutare la proprietà di linguaggio, di sintesi e di comunicatività ma anche per predisporre un clima distensivo orientato alla buona riuscita del colloquio stesso)
- ha voluto valutare quanto effettivamente conoscevo relativamente al ruolo che avrei dovuto ricoprire (quindi domande attinenti ad aspetti normativi, informatici e altro)
- ha voluto valutare il mio grado di reattività e di capacità di giudizio mettendomi di fronte a possibili scenari futuri legati all'attività e al ruolo.

Domande su:

- sposato/fidanzato/divorziato/cornuto... zero!
- se mi piace la moffola o il tubero... zero!
- se ho figli sparsi per il mondo... zero!
- se trombo... zero!
- se credo in Gesù Cristo, Maometto o al Diavolo-che-ti-si-porta... zero!
- se ho tatuaggi (visibili o meno)... zero!

Ripeto: il problema è nelle persone. Io sono stato fortunato a trovare una persona che ha una mente aperta e libera da pregiudizi e cha ha voluto invece indagare e capire se la mia persona fosse adatta a ricoprire il ruolo per cui ho sostenuto il colloquio.

Sono rare... e molto queste persone.
Ma per fortuna ci sono... e con loro c'è la speranza che noi ne prendiamo l'esempio.

souldancer
19/09/2014, 11:48
premesso che, come scritto da qualcuno, il dress code è importante, eccome,
(l'abito non fa il monaco, ma il monaco si riconosce dall'abito!)

ma pensate veramente che un intervistatore professionista faccia una domanda del genere per capire seStrettissimo ha o no un aspetto conforme o non al ruolo?

Tanto più che la domanda si riferiva a tatuaggi nascosti. Non voglio fare una filippica sul perché si fanno certe domande, ma vi faccio alcuni esempi di risposta:

SI guardi, ho un piccolo tatuaggio che mi sono fatto quando ero studente, purtroppo non si possono levare...
(-10, insicurezza, tentativo patetico di giustificazione, etc etc: Strettissimo è scartato)

Si guardi, sono appassionato di fantasy e 4 anni fa mi sono tatuato un bellissimo elfo sulla spalla! (tono cordiale, non da esaltato dei tatuaggi), pensa che questo possa essere un problema per il ruolo che dovrei ricoprire?
(+100, non mi vergogno, tra le righe ti dico che il tatuaggio è nascosto senza giustificarmi, dico che l'ho fatto in un periodo gogliardico perché 4 anni fa magari ero ancora studente, sono sereno e sicuro di me, non ho problemi nel dire la verità, sono sincero: Stettissimo è assunto!

si, ho un tatuaggio, ma non capisco come questo possa c'entrare con il lavoro....
(-100: probabilmente il tono assunto dal 99% dei tatuati. arrogante, insicuro, aggressivo, Strettissimo viene cacciato fuori!)

no, non ho un tatuaggio e francamente non capisco chi si rovina così la pelle
(-200! tentativo saccente di intrpretare la domanda, tentativo di compiacere, l'intervistatrice aveva i sandali e Strettissimo non ha vosti il geco che aveva tatuato su un dito! respinto senza appello!)

No, non ho tatuaggi anche se, lo ammetto, mi piacciono molto. A lei piacciono?

(+100, tranquillo, rilassato, non giudica, si fa scivolare le cose addosso, capacità di prendere in mano una situazione, assunto!)


Qualcuno vuole consulenza? :biggrin3:

Monacograu
19/09/2014, 11:59
come si "rompe il ghiaccio"?
una risposta può essere "di certo non chiedendo se una è incinta, ha famiglia, quanto sesso fa o meno"
e ok... sono daccordo.
ma si potrebbe andare avanti all'infinito su quali siano poi le domande giuste per "rompere il ghiaccio"

mi riquoto per ribadire come la penso in merito

Le domande per rompere il ghiaccio sono le più sceme dal commentare il meteo al chiedere se ha trovato facilmente la nostra sede e via discorrendo, fatte per mettere a proprio agio la persona, di sicuro non chiedo "non è che l'assumo e poi li mi si mette in maternita, eh??!!" :)

parsifal_sk
19/09/2014, 12:06
premesso che, come scritto da qualcuno, il dress code è importante, eccome,
(l'abito non fa il monaco, ma il monaco si riconosce dall'abito!)

ma pensate veramente che un intervistatore professionista faccia una domanda del genere per capire se D79 ha o no un aspetto conforme o non al ruolo?

Tanto più che la domanda si riferiva a tatuaggi nascosti. Non voglio fare una filippica sul perché si fanno certe domande, ma vi faccio alcuni esempi di risposta:

SI guardi, ho un piccolo tatuaggio che mi sono fatto quando ero studente, purtroppo non si possono levare...
(-10, insicurezza, tentativo patetico di giustificazione, etc et c D74 è scartato)

Si guardi, sono appassionato di fantasy e 4 anni fa mi sono tatuato un bellissimo elfo sulla spalla! (tono ironico), pensa che questo possa essere un problema per il ruolo che dovrei ricoprire?
(+100, non mi vergogno, tra le righe ti dico che il tatuaggio è nascosto senza giustificarmi, dico che l'ho fatto in un periodo gogliardico perché 4 anni fa magari ero ancora studente, sono sereno e sicuro di me, non ho problemi nel dire la verità, sono sincero: D74 è assunto!

si, ho un tatuaggio, ma non capisco come questo possa c'entrare con il lavoro....
(-100: probabilmente il tono assunto dal 99% dei tatuati. arrogante, insicuro, aggressivo, D74 non è assunto!)

no, non ho un tatuaggio e francamente non capisco chi si rovina così la pelle
(-200! tentativo saccente di intrpretare la domanda, tentativo di compiacere, l'intervistatrice aveva i sandali e D74 non ha vosti il geco che aveva tatuato su un dito! respinto senza appello!)

No, non ho tatuaggi anche se, lo ammetto, mi piacciono molto. A lei piacciono?

(+100, tranquillo, rilassato, non giudica, si fa scivolare le cose addosso, capacità di prendere in mano una situazione, assunto!)


Qualcuno vuole consulenza? :biggrin3:

In questi termini ha senso...
All'ultimo colloquio che ho fatto, circa 5 anni fa, non avevo le maniche corte perché era inverno, quindi non avevo tatuaggi in vista... mi è stato comunque chiesto se avessi tatuaggi, e io ho molto serenamente risposto in stile risposta 2, mostrando quello sul braccio e descrivendo gambe e schiena, e stessa cosa per l'orecchino, e questo sia al primo colloquio con l'agenzia, sia al secondo colloquio con il responsabile dell'azienda...
Tutto è filato liscio e sono arrivato a un soffio dall'assunzione (e che stipendio... ca@@o)... ma il posto mi è stato soffiato da uno appena uscito dall'università, che poi ho scoperto essere entrato grazie a una spintarella...
La mia ex è stata in seguito assunta nella stessa azienda come operaia, e ha scoperto che il responsabile che mi ha intervistato si è fatto in quattro per cercare di far assumere me, nonostante fossi il candidato che aveva sparato la cifra più alta, e che aveva in odio il tizio che è stato invece assunto... che poi si è rivelato non così competente come sembrava...
Ovviamente lo pagavano metà di quello che avevo chiesto io... se non altro...
Beh, questa quantomeno è stata una soddisfazione personale, e conferma quello che dici tu riguardo a queste domande, ma sappiamo entrambi che è solo una parte delle situazioni... se fossi sicuro che chi giudica usa la risposta sempre in questo modo non mi porrei il problema... purtroppo non è così...

streetTux
19/09/2014, 12:14
Ma sicuramente la mia opinione risente delle convenzioni e quello che dici è corretto. Non lo nego.
Però è pur vero che alcuni imprenditori ne tengono conto... anche delle osservazioni che tu fai (che possono essere rilevanti ai fini della valutazione dell'attitudine professionale del lavoratore.)

Di fatto però non è la domanda in sé il problema... è come si usa la risposta.
Chiaro.. difatti ora quelle domande si permettono (in errore) di farle eccome.. come si permettono di farti firmare licenziamenti in bianco e altre amenità del genere.. è il loro momento come lo è dei negozi compro-oro..

Io sono comunque dell'idea che la domanda in sè è un problema eccome.. però sono giustizialista di natura, ci posso far nulla :smoke_:



Qualcuno vuole consulenza? :biggrin3:
Sì :smoke_:

..vorrei tatuarmi Moana Pozzi in stile tribale, dove mi consigli di farmela? :smoke_:

armageddon
19/09/2014, 12:25
..vorrei tatuarmi Moana Pozzi in stile tribale, dove mi consigli di farmela? :smoke_:[/QUOTE]

nfacc'o cazz

Lo scrofo
19/09/2014, 12:29
cosa è in funzione?

Del contratto che hanno firmato, magari erano dei contratti di sostituzione maternita' o apprendistato... Che ne so..


Boh gabri.. rispetto la tua opinione.. ma è un tantino assurda..
Io vo in moto, 76mila km in 4 anni.. chi glielo fa fare ad uno di assumermi e darmi un incarico di responsabilità considerando che ci vo a giro così spesso, con tutti i pericoli che ne conseguono? magari cado e mi spezzo l'osso del collo.. naaaa, meglio cercare qualcuno che venga in auto.. su quella ho più di 250mila km in 7 anni.. naaaa, troppa strada, troppo rischio, meglio cercare qualcuno che stia anche vicino..

Facciamo così: alle donne facciamo solo fare le pulizie o riordinare le carte.. tutto il resto lo diamo in mano a chi non ha un utero, ha meno di 40 anni, è in perfetta salute (senza fare sport però così non c'è rischio infortuni), vive lì vicino, ha la patente con più di 20 punti e non ha mai fatto incidenti negli ultimi 5 anni, se va in ferie non va lontano né in posti di guerra.. così dovremmo essere abbastanza tutelati? ;)

Street, da un figlio ad una moto ne passa dai ... :madoo:

Se assumi una donzella, per quanto giovine, il rischio c'e'... Chiaramente non puoi imporre di non farle fare figli.

streetTux
19/09/2014, 12:45
..è una provocazione.. rende il concetto..

souldancer
19/09/2014, 13:18
In questi termini ha senso...
All'ultimo colloquio che ho fatto, circa 5 anni fa, non avevo le maniche corte perché era inverno, quindi non avevo tatuaggi in vista... mi è stato comunque chiesto se avessi tatuaggi, e io ho molto serenamente risposto in stile risposta 2, mostrando quello sul braccio e descrivendo gambe e schiena, e stessa cosa per l'orecchino, e questo sia al primo colloquio con l'agenzia, sia al secondo colloquio con il responsabile dell'azienda...
Tutto è filato liscio e sono arrivato a un soffio dall'assunzione (e che stipendio... ca@@o)... ma il posto mi è stato soffiato da uno appena uscito dall'università, che poi ho scoperto essere entrato grazie a una spintarella...
La mia ex è stata in seguito assunta nella stessa azienda come operaia, e ha scoperto che il responsabile che mi ha intervistato si è fatto in quattro per cercare di far assumere me, nonostante fossi il candidato che aveva sparato la cifra più alta, e che aveva in odio il tizio che è stato invece assunto... che poi si è rivelato non così competente come sembrava...
Ovviamente lo pagavano metà di quello che avevo chiesto io... se non altro...
Beh, questa quantomeno è stata una soddisfazione personale, e conferma quello che dici tu riguardo a queste domande, ma sappiamo entrambi che è solo una parte delle situazioni... se fossi sicuro che chi giudica usa la risposta sempre in questo modo non mi porrei il problema... purtroppo non è così...

si, e vero che è solo una parte, hai ragione.
Comunque l'agenzia ti ha mandato a colloquio in azienda. eravate al massimo in tre su circa 500 curricula arrivati in agenzia, perché questa è la media.
Direi che i tuoi colloqui sono andati bene.
soprattutto quello in agenzia

kaprone
19/09/2014, 13:25
a questo punto chiedo una cosa a chi di voi fa il selezionatore.
quando sono entrato a lavorare per l'azienda presso cui lavoro attualmente, sono stato assunto come interinale. quindi, come previsto, ho consegnato il CV presso l'agenzia (che mi aveva chiamato per propormi questo lavoro) e ho fatto il primo colloquio.
passata la prima selezione, ho fatto il colloquio in azienda. durante il colloquio stesso (che ovviamente è andato bene visto che sono passato da interinale a dipendente a tempo indeterminato e sono qui da quasi 9 anni) mi sono reso conto che l'agenzia aveva inviato un CV parziale.
in pratica aveva omesso di inserire il mio primo lavoro con le relative esperienze e competenze maturate.
per il ruolo specifico che dovevo coprire non era fondamentale avere quell'informazione, ma c'era comunque attinenza con l'attività svolta dall'azienda.
è normale che succeda?

Lo scrofo
19/09/2014, 13:31
..è una provocazione.. rende il concetto..

Non molto, forse il discorso moto sarebbe paragonabile a chi gioca a calcetto la sera e poi si scassa un ginocchio, con conseguente mutua ( cosa che qui in azienda capita spesso e volentieri ) .

streetTux
19/09/2014, 13:48
Non molto, forse il discorso moto sarebbe paragonabile a chi gioca a calcetto la sera e poi si scassa un ginocchio, con conseguente mutua ( cosa che qui in azienda capita spesso e volentieri ) .
minchia duro che sei.. per forza hai preso quel catafalco krukko :smoke_:

..non ho mai sofferto i processi alle intenzioni.. soprattutto se illegali.. il "rischio" (mi vengono i brividi solo ad usare un simile termine..) di una gravidanza è come un qualsiasi altro rischio.. chiaro che un uomo non avrà mai quel problema.. ma allora fanculo maledizione, assumiamo solo uomini o donne sterili, facciamo prima e non stiamo qua a farci tutte queste fisime cercando di trovarvi una qualunque scusa "accettabile"..

manu for rent
19/09/2014, 14:14
minchia duro che sei.. per forza hai preso quel catafalco krukko :smoke_:

..non ho mai sofferto i processi alle intenzioni.. soprattutto se illegali.. il "rischio" (mi vengono i brividi solo ad usare un simile termine..) di una gravidanza è come un qualsiasi altro rischio.. chiaro che un uomo non avrà mai quel problema.. ma allora fanculo maledizione, assumiamo solo uomini o donne sterili, facciamo prima e non stiamo qua a farci tutte queste fisime cercando di trovarvi una qualunque scusa "accettabile"..

SI

se cerchi una figura competente che comunque andrà addestrata a lungo per diventare indipendente e non esiste università o impiego precedente che formi collaboratori in grado di essere competenti subito nella tua azienda ed in fase di colloquio ti dice che di figli NON NE VUOLE (sa quindi come evitare di averne e evidentemente risolvere nel caso capiti) e dopo 6 mesi rimane incinta e per giunta si mette in maternità anticipata beh...un attimino ti inalberi.

la 37enne in questione dopo 3 mesi di prova era stata assunta a tempo indeterminato da amico imprenditore che odia forme a progetto perchè vuole che i suoi collaboratori vadano al lavoro sereni e quindi non pensino a quanto gli rimane prima che il contratto scada glielo ha messo nel culo bene bene.

la stronza dopo un anno di assenza è ritornata e dopo soli 3 mesi di lavoro stentato in cui aveva dimenticato il poco che aveva appreso l'anno prima gli ha rifatto lo scherzetto, secondo figlio e seconda maternità anticipata.

una centralinista o una impiegata comune la rimpiazzi in meno di una settimana ed in due le insegni a diventare autonoma
una figura che va addestrata a lungo se ti fa uno scherzetto del genere ti fa perdere un sacco di soldi.

Massibugio
19/09/2014, 14:15
chissà che domande sono state fatti ai mod di questo forum :cipenso: :biggrin3:

jamex
19/09/2014, 14:32
SI

se cerchi una figura competente che comunque andrà addestrata a lungo per diventare indipendente e non esiste università o impiego precedente che formi collaboratori in grado di essere competenti subito nella tua azienda ed in fase di colloquio ti dice che di figli NON NE VUOLE (sa quindi come evitare di averne e evidentemente risolvere nel caso capiti) e dopo 6 mesi rimane incinta e per giunta si mette in maternità anticipata beh...un attimino ti inalberi.

la 37enne in questione dopo 3 mesi di prova era stata assunta a tempo indeterminato da amico imprenditore che odia forme a progetto perchè vuole che i suoi collaboratori vadano al lavoro sereni e quindi non pensino a quanto gli rimane prima che il contratto scada glielo ha messo nel culo bene bene.

la stronza dopo un anno di assenza è ritornata e dopo soli 3 mesi di lavoro stentato in cui aveva dimenticato il poco che aveva appreso l'anno prima gli ha rifatto lo scherzetto, secondo figlio e seconda maternità anticipata.

una centralinista o una impiegata comune la rimpiazzi in meno di una settimana ed in due le insegni a diventare autonoma
una figura che va addestrata a lungo se ti fa uno scherzetto del genere ti fa perdere un sacco di soldi.

ma non è che l'ha messa incinta lui?


chissà che domande sono state fatti ai mod di questo forum :cipenso: :biggrin3:

ci sono domande e test da superare :cool:

armageddon
19/09/2014, 14:33
ma non è che l'ha messa incinta lui?



ci sono domande e test da superare :cool:

si,i test di minchia:biggrin3:

streetTux
19/09/2014, 14:35
SI

se cerchi una figura competente che comunque andrà addestrata a lungo per diventare indipendente e non esiste università o impiego precedente che formi collaboratori in grado di essere competenti subito nella tua azienda ed in fase di colloquio ti dice che di figli NON NE VUOLE (sa quindi come evitare di averne e evidentemente risolvere nel caso capiti) e dopo 6 mesi rimane incinta e per giunta si mette in maternità anticipata beh...un attimino ti inalberi.

la 37enne in questione dopo 3 mesi di prova era stata assunta a tempo indeterminato da amico imprenditore che odia forme a progetto perchè vuole che i suoi collaboratori vadano al lavoro sereni e quindi non pensino a quanto gli rimane prima che il contratto scada glielo ha messo nel culo bene bene.

la stronza dopo un anno di assenza è ritornata e dopo soli 3 mesi di lavoro stentato in cui aveva dimenticato il poco che aveva appreso l'anno prima gli ha rifatto lo scherzetto, secondo figlio e seconda maternità anticipata.

una centralinista o una impiegata comune la rimpiazzi in meno di una settimana ed in due le insegni a diventare autonoma
una figura che va addestrata a lungo se ti fa uno scherzetto del genere ti fa perdere un sacco di soldi.
..risolvere nel caso capiti.. la stronza..

..io non ho parole.. non meriti nemmeno risposta.. fai discorsi da brividi..

..comunque tutto questo è il tipico pensiero italico.. all'estero chissà perché divenire madre non è visto come un problema e le donne ricoprono agevolmente ruoli di prestigio seppure con prole.

..per il resto non spreco altro fiato..

manu for rent
19/09/2014, 14:36
ma non è che l'ha messa incinta lui?

può essere, non ho sentito l'altra campana in effetti.
una 37enne deve sapere quello che vuole

ad una 19enne al primo impiego non puoi chiedere certo che programmi ha nei prossimi 20 anni
magari ti limiti a chiedere nel giro di 3-4 anni..ma poi una 19enne la rimpazzi facilmente.

bisogna sempre cercare di guardare da entrambi i punti di vista
anche se il datore di lavoro magari fa la vita che vorremmo fare noi e quindi sta sul cazzo a priori


..risolvere nel caso capiti.. la stronza..

..io non ho parole.. non meriti nemmeno risposta.. fai discorsi da brividi..

..comunque tutto questo è il tipico pensiero italico.. all'estero chissà perché divenire madre non è visto come un problema e le donne ricoprono agevolmente ruoli di prestigio seppure con prole.

..per il resto non spreco altro fiato..

ragioni da moralista col paraocchi
ha fatto perdere 6 mesi di tempo e non ha rinunciato allo stipendio durante le due maternità visto che ha mentito (perchè se dici che NON NE VUOI come eviti di averne è affar tuo, l'imprenditore in questione ha solo cercato di evitatare quel rischio basandosi sulla fiducia, mentre non può evitare che il collaboratore si ammali o abbia un incidente) quello che puoi cerchi di evitarlo quando si tratta di investire su una persona.

ha tolto il lavoro ad un altro che avrebbe potuto svolgerlo veramente per fare i suoi comodi a spese altrui (anche tue)
ha fatto perdere tempo e soldi al titolare
e magari ha messo a rischio il lavoro di altri..pensa a quante aziende chiudono perchè anche solo uno o due dipendenti passano più tempo a casa che al lavoro

una persona onesta, ringraziava per i 6mesi di stipendio poco meritato (ma faceva parte del gioco perchè il titolare sapeva che avrebbe dovuto investire tempo e risorse su di lei) e si licenziava

Lo scrofo
19/09/2014, 14:48
chissà che domande sono state fatti ai mod di questo forum :cipenso: :biggrin3:

Ti piacerebbe ehhhhhhhhhhhh .... GOLOSONE.


minchia duro che sei.. per forza hai preso quel catafalco krukko :smoke_:

..non ho mai sofferto i processi alle intenzioni.. soprattutto se illegali.. il "rischio" (mi vengono i brividi solo ad usare un simile termine..) di una gravidanza è come un qualsiasi altro rischio.. chiaro che un uomo non avrà mai quel problema.. ma allora fanculo maledizione, assumiamo solo uomini o donne sterili, facciamo prima e non stiamo qua a farci tutte queste fisime cercando di trovarvi una qualunque scusa "accettabile"..

Babbeo che non sei altro.

Hai omesso un PICCOLO dettaglio: in Italia purtroppo le colpe non sono solo dei datori di lavoro, ma in parte anche da parte nostra, dove molte volte i diritti e i doveri non sono molto equilibrati. Si pretende ma si fa poco per averli al tempo stesso.

L'esempio di manu, magari e' estremizzato, ma se ne leggono anche di ben peggiori, e io dove lavoro in 9 anni ne ho visti di tutti i colori.

Se non c'e' fiducia non si va da nessuna parte, come del resto e' bene sempre far si che, in un contesto lavorativo, ci sia una copertura in merito alle competenze.

La gravidanza e' una di queste: e' un'opzione da valutare per bene anche con i possibili candidati. Tutto qua.

streetTux
19/09/2014, 14:58
ragioni da moralista col paraocchi
..piuttosto di essere un tuttologo da tastiera mai visto.. :smoke_:


una persona onesta, ringraziava per i 6mesi di stipendio poco meritato (ma faceva parte del gioco perchè il titolare sapava che avrebbe dovuto investire tempo e risorse su di lei) e si licenziava
..tu sì che farai strada..


L'esempio di manu, magari e' estremizzato, ma se ne leggono anche di ben peggiori, e io dove lavoro in 9 anni ne ho visti di tutti i colori.

Se non c'e' fiducia non si va da nessuna parte, come del resto e' bene sempre far si che, in un contesto lavorativo, ci sia una copertura in merito alle competenze.

La gravidanza e' una di queste: e' un'opzione da valutare per bene anche con i possibili candidati. Tutto qua.
..ti dirò.. al mondo ci sto anch'io e ne ho viste pure io di niente male..

..tuttavia il fatto è uno e uno soltanto: quelle domande non vanno fatte e il problema di conseguenza non va posto.. il fatto che poi accadono è perché siamo in Italia.. poi tutto va di conseguenza..

..chiaramente assumere una donna comporta quel rischio.. chiaramente bisogna sapersi organizzare per cui questo non sia un problema.. come guarda caso, all'estero non è.. sarà perché fuori da qui le gravidanze durano 2 mesi e non 9? mah..

..comunque vabbè.. si sta un po' travisando.. se volete continuate voi..

manu for rent
19/09/2014, 15:05
..tu sì che farai strada..

chissà, di certo non comportandomi da opportunista approfittatore

streetTux
19/09/2014, 15:09
chissà, di certo non comportandomi da opportunista approfittatore
..disse quello che per pubblicizzare il suo blog s'è iscritto ad un forum senza avere nemmeno una moto e aver mai partecipato ad un qualsivoglia evento..

..per non parlare delle magliette Kawasaki..

Lo scrofo
19/09/2014, 15:14
..ti dirò.. al mondo ci sto anch'io e ne ho viste pure io di niente male..

..tuttavia il fatto è uno e uno soltanto: quelle domande non vanno fatte e il problema di conseguenza non va posto.. il fatto che poi accadono è perché siamo in Italia.. poi tutto va di conseguenza..

..chiaramente assumere una donna comporta quel rischio.. chiaramente bisogna sapersi organizzare per cui questo non sia un problema.. come guarda caso, all'estero non è.. sarà perché fuori da qui le gravidanze durano 2 mesi e non 9? mah..

..comunque vabbè.. si sta un po' travisando.. se volete continuate voi..

Hai una cosi' grande esperienza all'estero da poterne essere certo? Io no, per cui guardo quello che vedo qui e intorno a me.

Sicuramente in Italia siamo bigotti di natura ( grazie anche al clero sottocasa che non aiuta ) , e l'unica cosa da fare e' sperare che le nuove generazioni possano migliorare queste "discriminazioni" velate.

Non so che altro dirti: per ora alcune domande riservate vengono analizzate in fase di colloquio e per me non c'e' alcun motivo per non farle, tutto cio' in funzione del lavoro che si cerca e dell'aspetto lavorativo e organizzativo.

Tutto qua

DYD666
19/09/2014, 15:30
Domande come:

-Beve regolarmente alcolici durante il pasto? (ricordo che sul posto di lavoro il tasso alcolemico ammesso è 0)
-Fa uso di sostanze stupefacenti?(vedi sopra)

Le considerate "scorrette"?
Per mè è normale, con relative analisi presso il medico competente aziendale.

Il tatuaggio è l'ultima cosa, a mio parere, in sede di analisi.

Tuttavia per paradosso:
Se sei un tatuatore credo sia vincolante il tatuagio, non conosco tatuatori non tatuati e si sta sempre parlando di un posto di lavoro.

manu for rent
19/09/2014, 15:32
..disse quello che per pubblicizzare il suo blog s'è iscritto ad un forum senza avere nemmeno una moto e aver mai partecipato ad un qualsivoglia evento..

..per non parlare delle magliette Kawasaki..

che ridicolo, ho postato link per 2-3 mesi o magari anche 6 non ricordo 3 anni fa
poi mi sono reso conto che stavo sfruttando il lavoro di altri e ho smesso ma quel blog non era certo una fonte di reddito (se con reddito non intendi 5 euro al mese di cui il 90% da fuori l'Italia) e scrivere su un di blog amatoriale non era/è certo il mio lavoro ma è stato un modo per imparare le basi dell'html.

ad ogni modo ad oggi ho contribuito con 8800 messaggi, credo di essermi sdebitato

le magliette kawasaki le ho vendute su un forum kawasaki (ai proprietari del forum non direttamente ai suoi utenti) quando per dieci giorni ho avuto l'idea di disegnare una maglietta, che cazzo c'entrano? ci ho guadagnato io e ci hanno guadagnato i proprietari di quel forum.

possiedo moto da 10 anni

sarà che sei invidioso perchè non ho bisogno di sfruttare nessuno per realizzare le mie idee (per quanto semplici possano essere come disegnare 30 t-shirt) o per svolgere la mia occupazione principale.

perchè passare come uno di quei poveri politici che cercano di uscire da una conversazione in cui stanno prendendo le bastonate attaccando il bastonatore (che si è espresso civilmente) e ha idee diverse dalle loro ma magari un attimino più fondate sulla ragione che sull'interesse personale?

quanto alla partecipazione agli eventi non ho letto nel regolamento che se scrivo devo anche essere presente fisicamente

attacca l'idea non chi l'idea la esprime, soprattutto se non sei sicuro di come sono i fatti.

streetTux
19/09/2014, 15:42
..non offendere manu in affitto.. non ti fa onore agitarti se non ti tocca :smoke_:

..te ne sei reso conto poi di esserti iscritto in un forum, bada caso bello grande e frequentato, di una marca di moto che non hai (sempre se ne hai una.. non l'ha mai vista nessuno.. come non hanno mai visto te :dubbio:) e di usarlo per farti spot?.. però, forte.. non m'è mai capitato di fare così tante cose per sbaglio :laugh2;
..ma non era stato che t'avevano bannato e quindi hai smesso? :dubbio:

..negli altri forum il blog ce l'hai ancora in firma perché devi ancora realizzare la cosa? :smoke_:
..non è che tu avessi nessun debito eh, ci mancherebbe.. poi certo, 8800 messaggi di sapere assoluto e consigli top del top sono sempre benvoluti :smoke_:

..le magliette non ricordo.. erano kawasaki o suzuki quelle dove ti staranno ancora cercando? :laugh2:

..poi, esprimersi civilmente.. prova a dirglielo in faccia a qualcuno che è un moralista con i paraocchi.. se lo becchi in giornata giusta ti fa vedere come si parano naturalmente :smoke_: e poi, prendendo bastonate? l'ho già scritto.. quelle domande sono vietate, che tu lo voglia o meno.. e t'ho anche riposto, hai idee da medioevo, tipicamente italiche.. che altro devo dirti?
..se vuoi ci facciamo un giretto in moto e ne parliamo :smoke_: ah no diamine.. non puoi :smoke_:

..ah.. hai un ego gigantesco se pensi che la gente possa essere invidiosa di te perché sai semplicemente scrivere così bene su uno schermo.. però mi dispiace deluderti.. potrei anche arrivare ad invidare qualcuno.. ma te proprio no :laugh2:

Lo scrofo
19/09/2014, 15:44
Se dovete parlare di cose non attinenti al thread fatelo in pvt.

Grazie

jamex
19/09/2014, 15:44
se la smettete di scannarvi magari la discussione prosegue sui temi e non sul personale :wink_:

streetTux
19/09/2014, 15:47
Se dovete parlare di cose non attinenti al thread fatelo in pvt.

Grazie

se la smettete di scannarvi magari la discussione prosegue sui temi e non sul personale :wink_:
..se la cosa non fa potete pure chiudere il thread quando vi comoda.. il colore rosso vi serve anche a questo no? ;)
..a me quelli come lui garbano quando fanno così, mi dispiace :oook:

G79
19/09/2014, 15:49
Si può spostare l'intervento del moderatore Jamex PRIMA di quello dello scrofo? :w00t:

Ragazzi... non m'era mai capitato di leggere un intervento così di Jamex!!! :wub::wub::wub:

Sono commosso... :cry:

Lo scrofo
19/09/2014, 15:50
..se la cosa non fa potete pure chiudere il thread quando vi comoda.. il colore rosso vi serve anche a questo no? ;)
..a me quelli come lui garbano quando fanno così, mi dispiace :oook:

come vuoi... Resta comunque il fatto che eri OT...

:wink_: