TEST MotoGP/SBK

[Fabio Twin]

Si chiude la seconda giornata di test a Jerez, con la pista nuovamente condivisa da piloti MotoGP e Superbike. Se al mattino era evidente un dominio Ducati per entrambe le categorie, nel pomeriggio i tempi si sono notevolmente abbassati: in testa troviamo ancora una volta uno strabiliante Jonathan Rea con la Kawasaki Superbike, mentre Alvaro Bautista è il primo tra le MotoGP.
Anche oggi Jonathan Rea è davvero rapido: tornato ad una precedente configurazione del cambio che ha migliorato il feeling in sella alla ZX-10R, il campione del mondo Superbike ha provato differenti specifiche e nuove componenti del motore, chiudendo con un tempo addirittura migliore della pole position stampata quest’anno da Valentino Rossi nel Gran Premio della MotoGP (1’38″736 contro 1’38″721 del pilota Kawasaki).

http://i68.tinypic.com/20z8ets.jpg

[Klaudio92]

A me l'unica cosa che viene in mente vedendo questi test è che queste sbk sono più vicine a dei prototipi piuttosto che delle derivate (non conosco nel dettaglio il regolamento per le modifiche) quindi ne deduco che:
1) Lo sviluppo delle stradali sta correndo parecchio fino a raggiungere i livelli vicini ad una motogp e di conseguenza le sbk derivate arrivano ad essere come le motogp
2) Lo sviluppo delle motogp come prototipi è fermo
3) Il regolamento dell SBK permette di avere di derivato solo gli adesivi

possiamo unire i due campionati ora?

[cicorunner]

il campione del mondo Superbike ha provato differenti specifiche e nuove componenti del motore, chiudendo con un tempo addirittura migliore della pole position stampata quest’anno da Valentino Rossi nel Gran Premio della MotoGP (1’38″736 contro 1’38″721 del pilota Kawasaki)


ma come è possibile ? :blink:

[robcapas]

Ma perché no, moto come la panigale o la kawa cosa hanno "di serie" appena escono dal concessionario?
Solo il Libretto!
Do the Evolution , baby

[Fabio Twin]

A me l'unica cosa che viene in mente vedendo questi test è che queste sbk sono più vicine a dei prototipi piuttosto che delle derivate (non conosco nel dettaglio il regolamento per le modifiche) quindi ne deduco che:
1) Lo sviluppo delle stradali sta correndo parecchio fino a raggiungere i livelli vicini ad una motogp e di conseguenza le sbk derivate arrivano ad essere come le motogp
2) Lo sviluppo delle motogp come prototipi è fermo
3) Il regolamento dell SBK permette di avere di derivato solo gli adesivi

possiamo unire i due campionati ora?

effettivamente negli ultimi anni sono diventati prototipi anche le SBK, per vedere le vere performance delle moto di serie bisogna guardare la SuperStock 1000.
che in effetti come tempi sul giro si distacca parecchio rispetto alle SBK, ma guardando la classifica della SS 1000 si vede una cosa bellissima!

1. R. DE ROSA | BMW | 115
2. L. MERCADO | DUCATI | 111
3. K. CALIA | APRILIA | 84
4. L. MAHIAS | YAMAHA | 70
5. T. RAZGATLIOGLU | KAWASAKI | 70

i primi 5 con 5 moto diverse! ...un gran campionato!:w00t:

[valterone]

La SBK così com'è (e com'era ai tempi di Max Biaggi ancor meno...) non ha senso. Le derivate dalla serie avevano il loro perché quando la serie faceva prestazionalmente pena (per modo di dire, ovviamente, comunque Ducati 851 stradale aveva meno di 100cv), per cui per andare forte bisognava necessariamente lavorarci sopra. Oggi non ci sarebbe bisogno di derivare un bel niente, le moto di serie (come peraltro le gomme, che le hanno seguite passo passo) sono già troppo potenti e complicate. Meglio fermarsi alla Stock 1000... e credo che pian piano finiremo lì.

[massimio]

non é un problema di sbk...é che le moto di oggi raggiungono giá di Serie i 200 cv....o iniziano a utilizzare il Turbo sulle motogp, in modo da rendere veramente prototipi quelle moto, o finiranno per pestarsi i piedi a vicenda

[valterone]

Non si può fare altro... si è raggiunto il limite delle gomme, della trasmissibilità della potenza a terra. Le MotoGp da 300cv si possono avere domani mattina ma sono inguidabili o almeno inutilizzabili per una gara come la intendiamo oggi. Semplicemente, i concetti iniziali non si attagliano più alla situazione.

[marchino68]

Io preferisco la SBK

[Kawa-Nero]

Tranquilli che il buon Carmelo non farà mai rubare la scena alle gp

Inviato dal mio neurone buono

[massimio]

Non si può fare altro... si è raggiunto il limite delle gomme, della trasmissibilità della potenza a terra. Le MotoGp da 300cv si possono avere domani mattina ma sono inguidabili o almeno inutilizzabili per una gara come la intendiamo oggi. Semplicemente, i concetti iniziali non si attagliano più alla situazione.

vero...a meno di non stravolgere ciclisticamente una moto...la butto li....una doppia gomma davanti tipo l'mp3

[Filomao]

Le derivate sono solo le stock 1000, le sbk ormai sono solo prototipi da un pezzo.

[Fabio Twin]

Le derivate sono solo le stock 1000, le sbk ormai sono solo prototipi da un pezzo.

comunque ormai la distinzione fra "classe regina" e "classe operaia" non si può più fare.
la grande differenza ormai a mio avviso, sta nell'impatto mediatico..
il problema non sta tanto nei 200 o 300 cv, ma nell'elettronica che li gestisce, trovo assurdo che con tali potenze non si vedano più highside...
non che mi auguri che qualcuno si rompa le ossa, ma credo che questo abbia prima livellato i piloti, adesso ha livellato anche le moto di diverse categorie!

[massimio]

ma che ributtino dentro le 2 tempi e mandino a cagare tutte le norme antinquinamento e vaccate varie cazzo

[cicorunner]

:laugh2:

[Filomao]

ma che ributtino dentro le 2 tempi e mandino a cagare tutte le norme antinquinamento e vaccate varie cazzo

Grazie graziella!

[gixxer73]

La differenza è nelle gomme... La sbk ha usato le Pirelli da qualifica e la motogp le Michelin dure da gara, come riferito da Petrucci in una intervista ... il divario comunque si è ridotto, stiamo sui due secondi al giro ormai, parlando di ritmo gara ...

[Marco Manila]

ma che ributtino dentro le 2 tempi e mandino a cagare tutte le norme antinquinamento e vaccate varie cazzo

Tranquillo, adesso arriva Trump, ci pensa lui visto che non crede a queste "cazzate"... :cry:

[Filomao]

Tranquillo, adesso arriva Trump, ci pensa lui visto che non crede a queste "cazzate"... :cry:


Fosse il male di 20 moto che per 40 minuti girano la domenica.....

[valterone]

il problema non sta tanto nei 200 o 300 cv, ma nell'elettronica che li gestisce, trovo assurdo che con tali potenze non si vedano più highside...


Parte tutto dalle potenze, invece. Come per le stradali, oggi è ovvio che senza una buona elettronica non si vinca (e nel caso delle stradali sia pericoloso guidare), non mancano i cavalli ma il miglior modo di usarli. Quando ce n'era pochi (o comunque di meno) ne bastava molta di meno e oggi mi fa leggermente schifo il fatto che su strada i controlli vengano dati per indispensabili e vengano comunque resi obsoleti in due o tre anni, quando bastava solo stare calmi con le potenze. Potenze che per inciso servono quasi solo a pagarci il bollo, visto che in strada l'elettronica taglia a più non posso e le patenti vengono ritirate con estrema facilità. Un bisogno indotto, insomma...
Comunque ricordo ancora una comparativa di InMoto tra le S1000rr di Melandri, quella di Barrier, quella che gareggiava nel CIV e la stradale. Non grosse differenze se non per i freni e il peso mentre la trattabilità (e relativa velocità sul giro) era inversamente proporzionale all'importanza del trofeo corso. Cioè la SBK risultava la più "facile" e via via Stock 1000, CIV e stradale, con quest'ultima più "incazzosa" di tutte.

[duncan]

Parlando delle cadute di Iannone e Rins, Dovizioso ha avvalorato la sua tesi che viste le potenze delle MotoGP di oggi, togliere le alette anteriori è pericoloso. Pare che entrambi i piloti Suzuki siano caduti a moto dritta e prima di tirare i freni.

[valterone]

Anche qui è il cane che si morde la coda... progettano la moto con le alette (o le aggiungono adeguandovi la moto...) ed è chiaro che una volta tolte di botto ci sia della differenza. Comunque fino all'altro ieri (quando cadere da dritti significava semplicemente aver frenato troppo...) andavano a 360 all'ora senza alette e frenavano senza cadere. Non vorrei che partisse un peana per riaverle, le moto sono oribbbili e comunque le appendici hanno anche dei lati negativi non trascurabili.

[duncan]

Parte tutto dalle potenze, invece. Come per le stradali, oggi è ovvio che senza una buona elettronica non si vinca (e nel caso delle stradali sia pericoloso guidare), non mancano i cavalli ma il miglior modo di usarli. Quando ce n'era pochi (o comunque di meno) ne bastava molta di meno e oggi mi fa leggermente schifo il fatto che su strada i controlli vengano dati per indispensabili e vengano comunque resi obsoleti in due o tre anni, quando bastava solo stare calmi con le potenze. Potenze che per inciso servono quasi solo a pagarci il bollo, visto che in strada l'elettronica taglia a più non posso e le patenti vengono ritirate con estrema facilità. Un bisogno indotto, insomma...
Comunque ricordo ancora una comparativa di InMoto tra le S1000rr di Melandri, quella di Barrier, quella che gareggiava nel CIV e la stradale. Non grosse differenze se non per i freni e il peso mentre la trattabilità (e relativa velocità sul giro) era inversamente proporzionale all'importanza del trofeo corso. Cioè la SBK risultava la più "facile" e via via Stock 1000, CIV e stradale, con quest'ultima più "incazzosa" di tutte.

Sulla potenza delle moto stradali sono totalmente d'accordo. Sulla questione dell'elettronica sulle moto stradali la mia opinione è che qualsiasi iniziativa mirata a migliorare la sicurezza (non la velocità) della produzione stradale, deve essere considerata. Ho avuto modo di leggere di persone che sono finite in terra per High Side a 40 all'ora a seguito di perdita di aderenza su foglie secche e strada umida.
Questo può accadere anche con una moto da 50 CV e il Traction Control può evitarlo.

[kaprone]

Sulla potenza delle moto stradali sono totalmente d'accordo. Sulla questione dell'elettronica sulle moto stradali la mia opinione è che qualsiasi iniziativa mirata a migliorare la sicurezza (non la velocità) della produzione stradale, deve essere considerata. Ho avuto modo di leggere di persone che sono finite in terra per High Side a 40 all'ora a seguito di perdita di aderenza su foglie secche e strada umida.
Questo può accadere anche con una moto da 50 CV e il Traction Control può evitarlo.

sono d'accordo però, lo vedo con la mia tracer, a volte l'elettronica sembra messa lì solo per evitare di mettersi la moto per cappello, perché il pacchetto ciclistico non è stato ben studiato.
con la speed non ho mai sentito la necessità di avere un controllo di trazione, con la tracer sono contento che ci sia perché la moto si alza ad ogni apertura di gas, anche non troppo irruenta. in questo caso l'elettronica serve a bilanciare un pacchetto che nasce squilibrato. fare una moto con delle quote diverse avrebbe consentito l'utilizzo dell'elettronica solo per i casi di emergenza e non per "tenere a bada" il motore che non è supportato da una ciclistica adeguata

[Filomao]

il motore che non è supportato da una ciclistica adeguata

Nel caso della Tracer in maniera mostruosa ed a mio avviso molto pericolosa.

[kaprone]

Nel caso della Tracer in maniera mostruosa ed a mio avviso molto pericolosa.

Filo, da marzo dello scorso anno ci ho percorso oltre 36mila km in ogni condizione (compresa la grandine stamattina per andare a lavoro :D) e ci sono andato anche in pista e non ritengo che sia una moto pericolosa. sicuramente la ciclistica non è adeguata al motore, ma pericolosa direi proprio di no

[duncan]

kaprone la vedo esattamente come te.
Da quando guido la Speed 2016 non è mai intervenuto il TC e non mi dispiace. Ora ci sarà chi dice che questo accade perché non sfrutto la moto ma a me frega meno di niente. Esco puntualmente con amici che amano dare gas a manate e parlano di quanto si divertono a sentire la moto che derapa. Partiamo insieme e arriviamo insieme, quindi tanto più forte di me non vanno, è questione di stile di guida. Per come guido io, il TC come L'ABS possono tornare utili in caso di emergenza. È per questo che ho speso volentieri i soldi che costano.[emoji4] [emoji106]

[Filomao]

Filo, da marzo dello scorso anno ci ho percorso oltre 36mila km in ogni condizione (compresa la grandine stamattina per andare a lavoro :D) e ci sono andato anche in pista e non ritengo che sia una moto pericolosa. sicuramente la ciclistica non è adeguata al motore, ma pericolosa direi proprio di no

Sicuramente tu l'avrai ovviamente provata molto meglio e per molto piu' tempo di me.
Io quando la provai, spingendo, mi resi conto che, per me, o meglio, per il mio stile di guida e di usare la moto, freni e ciclistica non erano assolutamente allineati alle potenzialità del motore, fino ad arrivare quasi ad essere pericolosa.
Ma ovviamente questi sono giudizi personali e tra l'altro siamo moooolto off topic :dubbio:

[massimio]

Tranquillo, adesso arriva Trump, ci pensa lui visto che non crede a queste "cazzate"... :cry:

Marco, 20 moto o 40 o 60 che siano dentro una pista 2 Volte al mese...non influiscono certo sul riscaldamento globale....

[Fabio Twin]

Marco, 20 moto o 40 o 60 che siano dentro una pista 2 Volte al mese...non influiscono certo sul riscaldamento globale....

devi considerare che gli ambientalisti sono chiassosi e violenti, si scatenano contro le strutture di facciata!
manifestazioni motoristiche, inceneritori...
poi dei migliaia di mezzi pesanti degli anni 80 , euro -(meno5) che circolano liberamente tutti i giorni, o dei grandi stabilimenti tossici e chimici, di quelli non se ne accorgono... perché danno lavoro a milioni di persone e si può soprassedere a qualche inquinante... :D