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Visualizza Versione Completa : Breve test MotoGuzzi V100 Mandello by Sabba



_sabba_
21/06/2023, 21:33
Oggi nel pomeriggio mi è scattata la voglia irrefrenabile di provare una moto che mi ha sempre interessato, la nuova MotoGuzzi V100 Mandello.
Grazie alla gentilezza del concessionario ufficiale (Motauto) ho potuto provare al volo il modello “base” (quello senza sospensioni semiattive e senza areodinamica attiva).
Per un breve test mi è bastato.
La moto in se è sicuramente una grande innovazione per Guzzi, figlia di un progetto “comune” con Aprilia, ma ancora capace di essere Moto Guzzi, e pertanto regalare le stesse emozioni dei modelli epici degli anni d’oro.
Il motore a V trasversale è sempre lui, ma bisogna scoprirlo pian pianino.
Della vecchia scuola rimangono alcune cose, ad esempio il cambio non proprio giapponese, ma soprattutto la famosa coppia di rovesciamento, cioè la sensazione (che non è solo tale) di sentire la moto scuotere al minimo, oppure aprendo il gas a moto ferma.
È una caratteristica di tutte le moto con motori trasversali, ma è stata attenuata parecchio rispetto ai modelli di una decina di anni fa.
Però è rimasta, e per chi come me è sempre salito solo su moto con motori in linea, o a V longitudinale, la “mungitura” si avverte.
Nulla di che, ma c’è (se non ci fosse sarebbe meglio, vabbè).
Il cambio, come ho scritto sopra, non è proprio uguale a quello di una Suzuki :w00t:, e a differenza di quello della sorella V85 emette un sonoro “clank” durante l’innesto della prima marcia.
Credo che sia peggiorato (rispetto a quello della V85) anche (soprattutto) a causa del comando della frizione (idraulico con pompa radiale, ma dalla corsa eccessivamente corta).
Non è facile da usare in città, credo sia necessario rivedere il comando.
Cito gli unici altri due difetti, poi parlerò solo di pregi.
La protezione areodinamica è praticamente nulla.
Mi aspettavo che su una moto sport touring come la Mandello gli ingegneri avessero preso in considerazione un minimo di protezione dall’aria.
Evidentemente si sono dedicati ad altro (e nel miglior modo possibile, come potrete leggere in seguito).
Urge pertanto l’installazione di uno schermo più alto, opzionale ma praticamente obbligatorio.
L’ultimo difetto non me lo aspettavo (mentre la coppia di rovesciamento si, così come la scarsa protezione areodinamica guardando le foto della moto), il peso!
Parlo del peso percepito in manovra, non in marcia.
Rispetto alla Suzuki GSX-S1000 GT sembra pesare 25-30 chili in più, mentre rispetto alla mia “ballano” almeno 20 chili, sempre in più, forse anche 25.
La Suzuki è molto più leggera COME MOTO, perché deriva (telaio, motore) da una maxisportiva vera.
La V100 Mandello nasce così, senza mamme/nonne leggere (giusto una zia di secondo grado, cioè la V85TT).
Eh, domattina torno a riprovarla, ma questa sensazione di peso massimo mi ha dato un po’ di preoccupazione.
Ovviamente niente paura.
Per voi baldi giovani (e forti) vi sembrerà un fuscello, ma per una cariatide come me, con anca dolorante e mano ancora mezza rotta, quei 20-30 chili in più da spostare da fermo sembrano 3 quintali.
Ho venduto la Tiger Sport anche per il motivo peso, e qui siamo allo stesso livello.
Peccato, perché per il resto è una delle migliori moto che abbia mai provato.
Il telaio è semplicemente meraviglioso, ma anche il setting delle sospensioni, i freni, la stabilità, la facilità di ingresso in curva, persino la risposta del motore (c’è sempre, in ogni marcia e ad ogni regime).
Guidarla è uno sballo, si sente che zia Aprilia ci ha messo mano, si avverte benissimo tutta l’italianità del progetto.
Non vibra tanto, semmai pulsa, e ti spara via dal caos del traffico con una spinta entusiasmante (ma non esagerata come quella di una Gixxer, che su strada non potrai mai sfruttare appieno).
Nel mio breve giro di prova (35-40 minuti) mi sono fatto la Croara fino al Monte delle Formiche per provarla in curva, l’ho tirata tutta (seconda e terza) nella complanare fino a Ozzano.
Insomma, pur in un tempo così breve ho cercato di non lasciare nulla al caso.
Con un cambio (o una frizione) migliore, con (almeno) una decina di chili in meno, e con un parabrezza più alto diventerebbe una moto top, da sballo.
Qualcosa si può sicuramente fare sulla frizione, e magari la situazione migliorerebbe ulteriormente abbassando leggermente la leva del cambio.
Per il parabrezza no problem, si attinge dagli accessori, mentre per i 10 chili in meno bisogna lavorarci su per bene (Kat a 200 celle, terminale aftermarket in titanio, batteria al litio, qualcosina in carbonio).
Seppoffá, ma non viene a costare poco…

:biggrin3:

P.S. nonostante sia EURO5 non scalda come un forno crematorio (provata a 35º)

Eagle Nest
22/06/2023, 06:24
L'ho vista negli ultimi tempi ed ha una bella linea.
Non la proverò, credo, di Guzzi ne ho già 2 e mi bastano.
A proposito ora carico la California 1400 e vado al mare ....

meritene
22/06/2023, 08:21
Contributo molto prezioso, grazie!!!
Ho fatto leggere le tue impressioni a un appassionato guzzista, che si complimenta e ringrazia per la condivisione.
Il guzzista mi ha fatto notare che l'areodinamica adattiva è di serie anche sulla versione base: non si sono aperte sulla moto che hai provato? Dovrebbero aprirsi tra i 30 e i 95 km/h a seconda di quanto impostato dal pilota.
Riguardo allo scuotimento del motore è impossibile eliminarlo da fermo.
Il cambio delle versioni date in prova è stato oggetto di diverse critiche e pare che nei modelli consegnati ai clienti le cose siano cambiate, anche lui ricorda una notevole rigidità del comando soprattutto a freddo. Secondo lui il rodaggio cambierebbe moltissimo questa cosa.
Per la protezione condivide le tue impressioni ma secondo lui giocando con il parabrezza (e grazie alle alette) il problema si ridimensiona notevolmente. Non bisogna dimenticare che l'incidenza della protezione aerodinamica dipende anche dall'altezza del pilota: un diversamente alto come il sottoscritto può trovarsi adeguatamente protetto dove un pilota di 1,85 può invece trovarsi poco protetto.

_sabba_
22/06/2023, 14:27
Confermo che la parte areodinamica attiva è presente anche sul modello base, ma le alette non si aprono quasi mai se la mappa è impostata su Sport (come avevo messo io), mentre rimangono praticamente quasi sempre aperte in modalità Rain.
Ecco perché non le ho mai viste attivarsi (aprirsi).
Il comando idraulico della frizione è al 90% la causa principale delle difficoltà di inserimento delle marce.
Stamattina ho verificato su altri due esemplari esposti, una S e una Aviazione Navale, la possibilità di allontanare ulteriormente la leva dalla manopola, in modo da aumentare la corsa di azionamento.
Il (mini)parabrezza elettrico è di serie su tutte le versioni, ma anche completamente sollevato protegge poco o nulla.
Nessun problema, esiste quello rialzato venduto come accessorio originale, ma c’è anche uno schermo GIVI ancor più protettivo.
Questi due problemi sono risolvibili già durante la messa in strada della moto.
Rimane però quello del peso, ed in effetti anche rispetto alla V85TT (provato stamattina più volte) il divario è notevole.
Ballano 20-25kg almeno, che confermano le mie sensazioni.
Si possono togliere 3/3,5kg con la batteria al litio, altri 4/4,5kg con il decat della Mivv, e un’altro chiletto con lo scarico (molto bello tra l'altro) della Mistral.
Rimane comunque una moto abbastanza pesante, e sinceramente non me lo aspettavo.
In marcia è una piuma, meravigliosa da guidare, ma da fermo è un piombo come la Tiger Sport (purtroppo).

:w00t:

pave
22/06/2023, 16:16
Rimane comunque una moto abbastanza pesante, e sinceramente non me lo aspettavo.
In marcia è una piuma, meravigliosa da guidare

Bhe direi che quello che conta c'è tutto !

Per il discorso alette mi pare che giocando con le impostazioni si possa settare per ciascuna mappa la velocità sopra la quale si aprono, quindi se uno le vuole aperte più spesso la cosa è personalizzabile.

Lamps

_sabba_
22/06/2023, 17:32
Esatto, l'apertura delle alette dinamiche è completamente configurabile per ogni mappa.

:oook:

Bibobomio
25/06/2023, 12:20
Ho provato anch’io la V100 nelle due versioni, normale e S; quest’ultima vale senz’altro il sovrapprezzo! Forse con il peso potevano fare meglio, me l’aspettavo un po’ più leggera.La moto globalmente mi è piaciuta ma come spesso accade per i modelli MG, la messa a punto di fino deve farsela il cliente. Peccato.

TwinMarcex88
26/06/2023, 08:10
Probabilmente ho testato un esemplare afflitto da problematiche di varia natura. Ricordo un tassondi vibrazioni insostenibile, un cambio di merda e la maneggevolezza di un telonato da trasporti eccezionali. Mi sembra anche che stia vendendo come la Versys 1000 o mi sbaglio? :laugh2:

_sabba_
26/06/2023, 14:56
No, come ciclistica è ECCEZIONALE, e questo lo posso giurare su qualsiasi cosa o persona o animale al mondo.
Il suo unico difetto è il peso percepito da fermo, molto (e inaspettatamente) “quintaloso”.
Mi piacerebbe provarne una alleggerita a dovere (decat, terminale, batteria al litio), per verificarla in condizioni più “umane” (leggasi peso ridotto a un livello decente).

:oook: