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ett69
01/08/2007, 05:18
ciao

apro questa discussione che so essere molto delicata e spinosa

Come sempre chiedo cortesemente ad AMMINISTRATORI E MODERATORI di chiudere tutto se lo ritengono opportuno e necessario

Poco tempo fa è stata aperta una nuova sede di partito, LA FIAMMA TRICOLORE, in un paese poco distante da dove abito

La cosa ha suscitato un vespaio totale :
proteste dell'ANPI,
proteste dei militanti della Sinistra,
proteste dei vari Centri Sociali addirittura arrivati con treni speciali da Torino
ecc. ecc. ecc.

Senza stare qui a dibattere sulle idee e sul colore politico del suddetto Partito (per inciso idee che condivido largamente)
si tratta di persone normali, per bene, cittadini/e Italiani/e; lavoratori e lavoratrici
hanno una sede decorosa, ordinata e pulita persino con una biblioteca ben fornita, centri di documentazione storica e via discorrendo
un luogo di aggregazione tranquillo per chi ha intenzione di ritrovarsi e discutere dei problemi del territorio, fare politica insomma

il dissenso è assolutamente lecito e si può esprimerlo ed infatti chi lo ha fatto costruttivamente e con argomenti validi e di discussione concreta ha tutto il mio rispetto
ma altri che hanno poco o niente di cui andare fieri nella vita e che vanno in giro solo per fare caos senza sapere nemmeno chi e cosa sono farebbero MOLTO meglio a starsene a casa propria

di certo non ho visto treni speciali dei vari Centri Sociali per protestatere contro la criminalità spicciola dilagante ed impunita, (ormai anche nei centri + piccoli dove determinati fenomeni erano sconosciuti)

non ho visto treni speciali dei vari Centri Sociali protestare contro campi di nomadi in ogni dove che deturpano, sporcano e soprattutto delinquono, e tocca pure mantenerli

non ho visto treni speciali dei vari Centri Sociali protestare contro varia gente che circola per le nostre strade senza esistere, bivaccando e vivendo di espedienti; tutti illegali

non ho visto treni speciali dei vari Centri Sociali per solidarizzare a favore delle delle Forze dell'Ordine sotto organico che avrebbero bisogno di ben altri mezzi per combattere la criminalità con efficacia

non ho visto treni speciali dei vari Centri Sociali per protestare contro la declinante situazione del nostro territorio Eporediese/Canavesano, che negli anni '70 ed '80 era ai primi posti in Italia come qualità della vita e del lavoro e adesso si trova in situazione indegna, ignobile ed indecorosa

la morale della favola è che la situzione in cui versiamo, di caos, di disordine sociale, di non + controllo del territorio, di difficoltà per le persone normali, va bene

chi vuole riportare odine e disciplina e una situazione perlomeno degna, non va bene

tuttavia sono certo che i cittadini Italiani ed in particolare quelli della mia zona, quelli per bene al di là delle ideologie e del colore politico, sanno dove sta il giusto e il non giusto in questa situazione

ettore

tonidaytona
01/08/2007, 05:43
ciao Ettore.

che ci vuoi fare.
esiste ormai un nuovo profilo professionale.

quello del contestatore per forza.
mi pare un bel lavoro.
si viaggia parecchio , spesso visitando citta' d'arte o vallate con paesaggi pieni di verde.
si spende poco , anzi niente , ma sopratutto.
si fa quel che si vuole.
la regola e' una soltanto.

rompere i maroni , seguendo la consegna.
naturalmente giustificandosi con la necessita' di portare ovunque la democrazia , la giustizia sociale, e una mezza valigia di buoni propositi.

non entro nel merito politico.
ci mancherebbe.

buona giornata a tutti!!!

TizioCustom58
01/08/2007, 05:51
Perche' non ci si scandalizza quando si aprono moschee nonostante sappiamo tutti cosa ci si possa fare dietro la facciata?
Perche' non si fa' qualcosa di concreto quando al TG si sentono certe notizie?
Quindi non scandalizziamoci per l'apertura di una sede politica, perche' nessuno e' obbligato a frequentare o ad iscriversi al tal partito.
Parere personale!

giorgio bona
01/08/2007, 06:21
ci ha preso tony dicendo che e' una moda...fa fico...protestare....
ma oggi..purtroppo...la forma di protesta e' diventata ignorante e violenta...non sanno neanche perche' stanno seguendo il corteo..fa fico..soprattutto non capisco questo devastare le citta'....e' assurdo....fa fico...
ragazzi protestiamo....con la testa...non con il culo!!!

comunque non mi sembra siano successi disordini...quindi se hanno solo dimostrato la loro idea la cosa ci puo' anche stare...
tuttavia...come hai detto tu...ci sono altri problemi per i quali si potrebbe-dovrebbe scender in piazza...ma cosa vuoi....non fa fico!!che schifo...

ethan hunt
01/08/2007, 06:38
ciao Ettore.

che ci vuoi fare.
esiste ormai un nuovo profilo professionale.

quello del contestatore per forza.
mi pare un bel lavoro.
si viaggia parecchio , spesso visitando citta' d'arte o vallate con paesaggi pieni di verde.
si spende poco , anzi niente , ma sopratutto.
si fa quel che si vuole.
la regola e' una soltanto.

rompere i maroni , seguendo la consegna.
naturalmente giustificandosi con la necessita' di portare ovunque la democrazia , la giustizia sociale, e una mezza valigia di buoni propositi.

non entro nel merito politico.
ci mancherebbe.

buona giornata a tutti!!!

condivido appieno quanto appena esposto dal mio saggio amico tony.
ciao a tutti e ben vengano post come questi aperti da persone come il nostro ettore.

paskiss
01/08/2007, 07:04
Sapete che se andiamo in un paese di cultura islamica e ironizziamo sul loro dio cosa ci fanno??....ricordate le vignette su Maometto e tutto il casino successo?...RICORDATE QUEL BEL PERSONAGGIO CHE GETTO' IL CROCIFISSO DALLA FINESTRA DI UN NOSTRO OSPEDALE?....(senza commenti)... NON POSSO ESSERE TROPPO ESPLICITO PER RISPETTO DELLE REGOLE DEL FORUM...ETTORE...UNO DI NOI!!!!!

giuva
01/08/2007, 07:11
da innumerevoli anni esistono due pesi e due misure, da quando è finita la seconda guerra mondiale.
La stessa protesta fatta a parti inverse avrebbe sollevato un problema nazionale, con tg a seguito ed interrogazioni parlamentari varie.
invece, io che sono in Veneto, di quello che hai detto non ho mai sentito notizia.
Benchè non condivido appieno le idee della parte politica lesa, non vedo perchè non permettere ad un partito riconosciuto dal parlamento di avere una sua sede.
Evidentemente i due pesi e le due misure valgono anche per la carta costituzionale.

A.V.R.75
01/08/2007, 07:11
caro ettore hai ragione!
hai mai visto qualcuno protestare per l'apertura di un centro sociale?????l'Italiua a volte è così strana.......
ma se potessi...............
buona giornata ragazzi e sempre avanti!

Pierc
01/08/2007, 07:14
ciao Ettore.

che ci vuoi fare.
esiste ormai un nuovo profilo professionale.

quello del contestatore per forza.
mi pare un bel lavoro.
si viaggia parecchio , spesso visitando citta' d'arte o vallate con paesaggi pieni di verde.
si spende poco , anzi niente , ma sopratutto.
si fa quel che si vuole.
la regola e' una soltanto.

rompere i maroni , seguendo la consegna.
naturalmente giustificandosi con la necessita' di portare ovunque la democrazia , la giustizia sociale, e una mezza valigia di buoni propositi.

non entro nel merito politico.
ci mancherebbe.

buona giornata a tutti!!!


quoto!!!

un saluto romano a Ettore!!:wink_:

valentinorossi
01/08/2007, 07:16
Sapete che se andiamo in un paese di cultura islamica e ironizziamo sul loro dio cosa ci fanno??....ricordate le vignette su Maometto e tutto il casino successo?...RICORDATE QUEL BEL PERSONAGGIO CHE GETTO' IL CROCIFISSO DALLA FINESTRA DI UN NOSTRO OSPEDALE?....(senza commenti)... NON POSSO ESSERE TROPPO ESPLICITO PER RISPETTO DELLE REGOLE DEL FORUM...ETTORE...UNO DI NOI!!!!!

quoto.....

http://img339.imageshack.us/img339/263/dsc02029hf5.th.jpg (http://img339.imageshack.us/my.php?image=dsc02029hf5.jpg) http://img339.imageshack.us/img339/3580/dsc02025bq2.th.jpg (http://img339.imageshack.us/my.php?image=dsc02025bq2.jpg)

maverick65
01/08/2007, 07:17
ciao Ettore.

che ci vuoi fare.
esiste ormai un nuovo profilo professionale.

quello del contestatore per forza.
mi pare un bel lavoro.
si viaggia parecchio , spesso visitando citta' d'arte o vallate con paesaggi pieni di verde.
si spende poco , anzi niente , ma sopratutto.
si fa quel che si vuole.
la regola e' una soltanto.

rompere i maroni , seguendo la consegna.
naturalmente giustificandosi con la necessita' di portare ovunque la democrazia , la giustizia sociale, e una mezza valigia di buoni propositi.

non entro nel merito politico.
ci mancherebbe.

buona giornata a tutti!!!

riquoto ........pensate che per questa "nuova" occupazione pare stiano valutando la possibilità di quantificare il controvalore in contributi in maniera da poter fornire loro pure una bella pensione (ormai non sono più precari).......:dry::dry::dry::dry:

meditate gente meditate

trident_special
01/08/2007, 07:29
Sono cose che fanno pensare...

armageddon
01/08/2007, 07:44
i centri sociali non si "aprono" ,si occupano abusivamente e si cerca di tenerli i piu' zozzi possibili da persone che di sociale non conoscono nemmeno il significato,e si che fra loro qualcuno che va o è andato a scuola c'è,anzi qualcuno è pure deputato a spese mie, por.......

Hannibal
01/08/2007, 08:29
ciao Ettore.

che ci vuoi fare.
esiste ormai un nuovo profilo professionale.
quello del contestatore per forza.
mi pare un bel lavoro.
si viaggia parecchio , spesso visitando citta' d'arte o vallate con paesaggi pieni di verde.
si spende poco , anzi niente , ma sopratutto.
si fa quel che si vuole.
la regola e' una soltanto.
rompere i maroni , seguendo la consegna.
naturalmente giustificandosi con la necessita' di portare ovunque la democrazia , la giustizia sociale, e una mezza valigia di buoni propositi.

non entro nel merito politico.
ci mancherebbe.
buona giornata a tutti!!!



caro Tony, sono d'accordo con te, senza dubbio,
pero' sarebbe corretto includere in questa chiara analisi anche
i "provocatori" di professione", cioe' esattamente quelli che danno "lavoro"
ai "contestatori per forza"......:wink_:

Morale,
sono due categorie esattamente complementari che lavorano in elegante e proficua sinergia...
(anzi forse sono gli stessi, che passano da una scuderia all'altra, secondo l'ingaggio...)

:wink_::wink_::wink_:

black bomber
01/08/2007, 12:21
caro Tony, sono d'accordo con te, senza dubbio,
pero' sarebbe corretto includere in questa chiara analisi anche
i "provocatori" di professione", cioe' esattamente quelli che danno "lavoro"
ai "contestatori per forza"......:wink_:

Morale,
sono due categorie esattamente complementari che lavorano in elegante e proficua sinergia...
(anzi forse sono gli stessi, che passano da una scuderia all'altra, secondo l'ingaggio...)

:wink_::wink_::wink_:

questo paese nella comune accezione si ritiene democratico
la cosa e' ampiamente condivisibile anche se "democrazia"
e' altro che poter seppur liberamente votare propri rappresentanti in parlamento, rappresentanti che poi dovranno governarci,
la democrazia e' partecipazione attiva,
impegno sociale, rispetto sempre e comunque dell'opinioni altrui, rispetto sempre e comunque dell'avversario politico come di chi porta istanze religiose differenti e antitetiche alle proprie convinzioni e ai propri ideali,
rispetto sempre e comunque della altrui liberta' di parola, di aggregazione, di espressione, di manifestazione,
questo paese e' passato non senza dolorose modalita', attraverso una guerra civile non riconosciuta ufficialmente, riscattando un lungo periodo, un ventennio, di dittatura, di soppressione delle liberta' civili, politiche e religiose, che hanno visto vaste schiere di donne e uomini siano esse state semplici operai che impiegati che intellettuali che sindacalisti che artisti che semplici cittadini, ridotte al silenzio, attraverso il confino e altre forme di coercizione,
ora io personalmente sono lontano da apprezzare questo periodo storico, lo condanno unitamente alla storia, definedolo negativo per la nazione e per i suoi cittadini,
ma questo appartiene al passato, e la mia opinione e' meno importante delle tragedie e degli orrori vasti e planetari che hanno contraddistinto quel periodo storico.
molto tempo e' passato, molte generazioni si sono succedute, insieme a loro altrettanta acqua e' passata sotto i ponti del belpaese.
ma la memoria e' anche, del passato non dimenticare gli errori, gli orrori, il dolore,
francamente ritengo che assumendosi le proprie responsabilita' e senza apologia di reato chiunque possa avere suoi riferimenti ideali oltre che portare la sua lettura del passato del presente e del divenire,
personalmente sono deluso dalle ideologie dagli ismi dalle religioni, a mio avviso non hanno creato quell'uomo nuovo,
attento ai suoi simili in pace con se stesso e la natura che immaginavo, auspicavo, sognavo da ragazzo, ma questo e' il mio disincanto verso cio' che considero nel mondo intero sempre uguale, nonostante le innumerevoli devastazioni e relative guerre mondiali, bombe atomiche, guerre regionali, guerre civili, rivoluzioni industriali, economiche, politiche e per ultimo culturali.
io non ho nemici personali ne sociali ne religiosi tantomeno politici, adesso, come quando da ragazzo non capivo l'odio imperante, credo che cattivi e nefasti consiglieri, hanno fatto un infernale dono a tanti miei coetanei di un tempo, riempendo le menti di ferro sangue e pallottole, frutti avvelenati di antichi disagi, e dell'incapacita' di guardare
il mondo le sue complessita' le sue diversita',
ettore da brava persona quale e', paventa la difesa della fiamma tricolere, movimento di estrema destra,
condivido che se si ha il coraggio di affermare le proprie idee facendo i conti con il passato, la storia e la menoria,
traendo da cio' l'insegnamento che non la violenza e la coercizione, che non l'eliminazione fisica dell'avversario come del diverso o del dissenziente sono la via maestra per condividere seppur con opposti ideali un bene comune
che e' la propria identita', collettiva, del territorio, nonche' nazionale, lo faccia liberamente, ovunque vuole,
diversamente se velenosi phamplet rimandano a teste rasate, odio razziale, violenza gratuita e bestiale, faranno i conti se non con la loro coscienza sopita, con chi della memoria ne fa presidio di liberta'
liberta' personale
liberta' politica
liberta' religiosa
liberta' sessuale

maxsamurai
09/10/2007, 09:58
purtroppo vi devo dare ragione,ci sono troppe persone a cui è stata data una mano e si sono prese un braccio,non andiamo nei colori,è la giustizia che manca e nessuno ha intenzione di farla rispettare,perchè a tutti loro va bene così

learchjr
09/10/2007, 10:13
questo paese nella comune accezione si ritiene democratico
la cosa e' ampiamente condivisibile anche se "democrazia"
e' altro che poter seppur liberamente votare propri rappresentanti in parlamento, rappresentanti che poi dovranno governarci,
la democrazia e' partecipazione attiva,
impegno sociale, rispetto sempre e comunque dell'opinioni altrui, rispetto sempre e comunque dell'avversario politico come di chi porta istanze religiose differenti e antitetiche alle proprie convinzioni e ai propri ideali,
rispetto sempre e comunque della altrui liberta' di parola, di aggregazione, di espressione, di manifestazione,
questo paese e' passato non senza dolorose modalita', attraverso una guerra civile non riconosciuta ufficialmente, riscattando un lungo periodo, un ventennio, di dittatura, di soppressione delle liberta' civili, politiche e religiose, che hanno visto vaste schiere di donne e uomini siano esse state semplici operai che impiegati che intellettuali che sindacalisti che artisti che semplici cittadini, ridotte al silenzio, attraverso il confino e altre forme di coercizione,
ora io personalmente sono lontano da apprezzare questo periodo storico, lo condanno unitamente alla storia, definedolo negativo per la nazione e per i suoi cittadini,
ma questo appartiene al passato, e la mia opinione e' meno importante delle tragedie e degli orrori vasti e planetari che hanno contraddistinto quel periodo storico.
molto tempo e' passato, molte generazioni si sono succedute, insieme a loro altrettanta acqua e' passata sotto i ponti del belpaese.
ma la memoria e' anche, del passato non dimenticare gli errori, gli orrori, il dolore,
francamente ritengo che assumendosi le proprie responsabilita' e senza apologia di reato chiunque possa avere suoi riferimenti ideali oltre che portare la sua lettura del passato del presente e del divenire,
personalmente sono deluso dalle ideologie dagli ismi dalle religioni, a mio avviso non hanno creato quell'uomo nuovo,
attento ai suoi simili in pace con se stesso e la natura che immaginavo, auspicavo, sognavo da ragazzo, ma questo e' il mio disincanto verso cio' che considero nel mondo intero sempre uguale, nonostante le innumerevoli devastazioni e relative guerre mondiali, bombe atomiche, guerre regionali, guerre civili, rivoluzioni industriali, economiche, politiche e per ultimo culturali.
io non ho nemici personali ne sociali ne religiosi tantomeno politici, adesso, come quando da ragazzo non capivo l'odio imperante, credo che cattivi e nefasti consiglieri, hanno fatto un infernale dono a tanti miei coetanei di un tempo, riempendo le menti di ferro sangue e pallottole, frutti avvelenati di antichi disagi, e dell'incapacita' di guardare
il mondo le sue complessita' le sue diversita',
ettore da brava persona quale e', paventa la difesa della fiamma tricolere, movimento di estrema destra,
condivido che se si ha il coraggio di affermare le proprie idee facendo i conti con il passato, la storia e la menoria,
traendo da cio' l'insegnamento che non la violenza e la coercizione, che non l'eliminazione fisica dell'avversario come del diverso o del dissenziente sono la via maestra per condividere seppur con opposti ideali un bene comune
che e' la propria identita', collettiva, del territorio, nonche' nazionale, lo faccia liberamente, ovunque vuole,
diversamente se velenosi phamplet rimandano a teste rasate, odio razziale, violenza gratuita e bestiale, faranno i conti se non con la loro coscienza sopita, con chi della memoria ne fa presidio di liberta'
liberta' personale
liberta' politica
liberta' religiosa
liberta' sessuale


Quoto...non sono in grado di aggiungere niente a tutto ciò...la mia profonda ignoranza storico/letteraria non mi permette di argomentare come vorrei...e mi dispiace molto.

paolone74
09/10/2007, 10:22
Caro Ettore,
in effetti avevo un pò capito la tua fede politica. Anche se non la condivido forse sino a fondo, ma peraltro non la conosco nemmeno bene, devo dire che hai tutta la mia stima e la mia solidarietà. D'altro canto sei l'unica persona del forum che quando leggo la mattina riesce veramente a darmi una carica di ottimismo anche nei momenti peggiori. Quindi che dire: forza Ettore! Sono assolutamente sicuro che risolverai anche questo problema: d'altro canto non è un caso che tu porti il nome di un grande eroe. Ciao

Hannibal
09/10/2007, 10:35
Caro Ettore,
in effetti avevo un pò capito la tua fede politica. Anche se non la condivido forse sino a fondo, ma peraltro non la conosco nemmeno bene, devo dire che hai tutta la mia stima e la mia solidarietà. D'altro canto sei l'unica persona del forum che quando leggo la mattina riesce veramente a darmi una carica di ottimismo anche nei momenti peggiori. Quindi che dire: forza Ettore! Sono assolutamente sicuro che risolverai anche questo problema: d'altro canto non è un caso che tu porti il nome di un grande eroe. Ciao


Quoto Paolone,

ed esprimo ancora la mia simpatia ad Ettore, anche se, anch'o non la penso proprio come lui, ma

per un semplice motivo,
rispetto per chi crede in qualcosa
per chi lo fa suo...
e per chi rispetta gli altri,
come fa Ettore (e lo fa con grande eleganza)


Grazie Ettore,
purtroppo siete rimasti in pochi

maxsamurai
09/10/2007, 11:01
purtroppo vi devo dare ragione,ci sono troppe persone a cui è stata data una mano e si sono prese un braccio,non andiamo nei colori,è la giustizia che manca e nessuno ha intenzione di farla rispettare,perchè a tutti loro va bene così

XantiaX
09/10/2007, 11:07
@ ettore.

bah... mi spiace... e lo dico sinceramente, non sopporto in linea di massima i soprusi da ogni direzione questi vengano... e se in questo momento, i militanti della fiamma sono una minoranza, e se sono costretti loro malgrado a vivere in un clima di tensione, bhè... allora a loro và il mio appoggio e la mia solidarietà.

Solo un paio di considerazioni aggiunte.
La prima è che non generalizzerei come hanno fatto in molti il fatto che i contestatori professionisti ormai dilagano e, ovvio quasi, sono sempre della stessa matrice.
Credo che i militanti arrivati da Torino x dare solidarietà e supporto ai Valsusini siano tra i pochi che ancora credono agiscono e combattono x gli ideali in cui credono. E' inevitabile che in tutti i gruppi allargati ci siano teste di mink... ma non generalizzerei. In quel caso ad esempio c'era gente che difenteva la propria terra, poco importa se era lo stato il nemico da cui difendersi. Sindaci cittadini e stranieri ripetevano tutti la stessa cosa. Non passeranno senza il nostro esplicito consenso. Questo ritengo sia coraggio civile, non li definirei indistintamente perditempo.

La seconda considerazione è che in Italia anche se molti lo dimenticano esiste un reato che è chiamato: apologia al fascismo. Sono d'accordo con te, dovrebbero inventare lo stesso reato anche x i regimi comunisti che hanno lasciato parimenti un bello strascico di cadaveri sul loro cammino. Ma non per questo dimentico i partigiani che hanno lasciato la vita, hanno ingoiato olio di ricino, soltanto x consentire a noi di poter tornare ad esprimerci liberamente senza che altro olio venisse ingoiato.
Se la fiamma tricolore avesse meno raccordi col proprio passato probabilmente non esisterebbe più, e la coerenza è un fatto da apprezzare e non da denigrare, però per chi vive con ancora la guerra in testa, quello è il nemico.

Ciononostante gli auguro di resistere e combattere.
Affinchè nessuna minoranza possa essere messa a tacere.

Sinceramente.

abesapien
09/10/2007, 11:23
Concordo sulla libertà di espressione, e purtroppo devo considerare anche che il reato di apologia del fascismo di cui parla Xantiax non abbia controparti nella delirante ideologia comunista. E se per questo neppure nell'altrettanto delirante ideologia cattolica... ma il problema è che il nostro paese si è nutrito per anni di ideologie, e per questo fatica ad analizzarle criticamente. Tutto viene visto sotto l'ottica del pericolo ideologico, e tutto si generalizza. Moschee, zingari, delinquenza... tutto insieme, come i tiggì che urlano al terrorismo ad ogni piè sospinto per tenerci tutti belli spaventati.

Non credo che nulla di buono possa arrivare dall'ideologia, sia essa di destra, di sinistra o di qualche dio... il pensiero critico viene distrutto dall'ideologia per dato di fatto: si parla di fede, e la fede non si mette in discussione.

Posso comprendere le proteste per l'apertura della sede politica di un partito di estrema destra (di cui condivido poco o nulla, nonostante creda nella legalità in ogni sua forma, persino nelle tasse, pensate un po') ma concordo che ormai si protesta per il cazzo e via. Ieri, uscendo dall'inps, c'era un migliaio di ragazzini che protestavano per qualcosa (comoda scusa per non andare a scuola, e scusate il cinismo) e uno, vedendomi, ha gridato "viva la previdenza sociale" senza considerare che lui e i suoi amici (e pure io e voi se è per questo) mai vedremo una pensione...

La confusione genera altra confusione. E' difficile pensare con la propria testa, più facile seguire le parole di qualcuno, dà sicurezza e ti fa sentire parte di un gruppo...

Detto questo, se in linea con le leggi correnti, l'apertura di una sede politica non ha ragioni per non avvenire. E apprezzo l'apertura al dialogo, anche se critico. E' così difficile oggigiorno.

ippo
09/10/2007, 11:29
caro ettore hai ragione!
hai mai visto qualcuno protestare per l'apertura di un centro sociale?????l'Italiua a volte è così strana.......
ma se potessi...............
buona giornata ragazzi e sempre avanti!
SI... ma vedessi che casino è successo quando hanno chiuso il centro sociale vicino a casa mia.... nn ricordo il nome.. il Gramigna o il Pedro...
E il casine mediatico, forze dell'ordine....
Tutto perchè si stava domandando indietro uno stabile occupato (anzi, okkupato, come scrivono loro) in modo illecito.
Personalemente non ho nulla in contrario se un gruppo volesse prendere uno spazio simile in affitto, o, meglio, comprandolo, ma in modo abusivo... Cristo, comincerò anche io in azienda a occupare degli uffici senza pagare l'affitto. Ah, cazzo, ma io non posso, sono un capitalista reazionario imperialista borghese dimmerda. E forse anche di destra.
L'illiceità di certe azioni andrebbe guardata con occhio severo e non con sto buonismo di chi teme lo scontro sociale, foriero di perdita di consensi e chiaramente di privilegi.
Scusate il piccolosfogo, ma davvero sento che ultimamente mi sto incazzando socialmente.
Il vostro
Ippo

Ghino
09/10/2007, 11:29
come si può fare l'iscrizione ??

gass!
09/10/2007, 11:33
solitamente tendo a non buttarmi in post politici o ideologici, perchè, secondo me , il forum non è il posto più adatto e stare dietro una tastiera di un pc non è il modo migliore per esprimere le proprie idee politiche o sociali.
Ma questo mi è impossibile non quotarlo, soprattutto essendo in risposta ad un post aperto da Ettore che da sempre esprime idee così lontane da me, ma lo fa SEMPRE in una maniera così educata e rispettosa delle idee altrui che gli fa ONORE.

questo paese nella comune accezione si ritiene democratico
la cosa e' ampiamente condivisibile anche se "democrazia"
e' altro che poter seppur liberamente votare propri rappresentanti in parlamento, rappresentanti che poi dovranno governarci,
la democrazia e' partecipazione attiva,
impegno sociale, rispetto sempre e comunque dell'opinioni altrui, rispetto sempre e comunque dell'avversario politico come di chi porta istanze religiose differenti e antitetiche alle proprie convinzioni e ai propri ideali,
rispetto sempre e comunque della altrui liberta' di parola, di aggregazione, di espressione, di manifestazione,
questo paese e' passato non senza dolorose modalita', attraverso una guerra civile non riconosciuta ufficialmente, riscattando un lungo periodo, un ventennio, di dittatura, di soppressione delle liberta' civili, politiche e religiose, che hanno visto vaste schiere di donne e uomini siano esse state semplici operai che impiegati che intellettuali che sindacalisti che artisti che semplici cittadini, ridotte al silenzio, attraverso il confino e altre forme di coercizione,
ora io personalmente sono lontano da apprezzare questo periodo storico, lo condanno unitamente alla storia, definedolo negativo per la nazione e per i suoi cittadini,
ma questo appartiene al passato, e la mia opinione e' meno importante delle tragedie e degli orrori vasti e planetari che hanno contraddistinto quel periodo storico.
molto tempo e' passato, molte generazioni si sono succedute, insieme a loro altrettanta acqua e' passata sotto i ponti del belpaese.
ma la memoria e' anche, del passato non dimenticare gli errori, gli orrori, il dolore,
francamente ritengo che assumendosi le proprie responsabilita' e senza apologia di reato chiunque possa avere suoi riferimenti ideali oltre che portare la sua lettura del passato del presente e del divenire,
personalmente sono deluso dalle ideologie dagli ismi dalle religioni, a mio avviso non hanno creato quell'uomo nuovo,
attento ai suoi simili in pace con se stesso e la natura che immaginavo, auspicavo, sognavo da ragazzo, ma questo e' il mio disincanto verso cio' che considero nel mondo intero sempre uguale, nonostante le innumerevoli devastazioni e relative guerre mondiali, bombe atomiche, guerre regionali, guerre civili, rivoluzioni industriali, economiche, politiche e per ultimo culturali.
io non ho nemici personali ne sociali ne religiosi tantomeno politici, adesso, come quando da ragazzo non capivo l'odio imperante, credo che cattivi e nefasti consiglieri, hanno fatto un infernale dono a tanti miei coetanei di un tempo, riempendo le menti di ferro sangue e pallottole, frutti avvelenati di antichi disagi, e dell'incapacita' di guardare
il mondo le sue complessita' le sue diversita',
ettore da brava persona quale e', paventa la difesa della fiamma tricolere, movimento di estrema destra,
condivido che se si ha il coraggio di affermare le proprie idee facendo i conti con il passato, la storia e la menoria,
traendo da cio' l'insegnamento che non la violenza e la coercizione, che non l'eliminazione fisica dell'avversario come del diverso o del dissenziente sono la via maestra per condividere seppur con opposti ideali un bene comune
che e' la propria identita', collettiva, del territorio, nonche' nazionale, lo faccia liberamente, ovunque vuole,
diversamente se velenosi phamplet rimandano a teste rasate, odio razziale, violenza gratuita e bestiale, faranno i conti se non con la loro coscienza sopita, con chi della memoria ne fa presidio di liberta'
liberta' personale
liberta' politica
liberta' religiosa
liberta' sessuale

ippo
09/10/2007, 11:33
Concordo sulla libertà di espressione, e purtroppo devo considerare anche che il reato di apologia del fascismo di cui parla Xantiax non abbia controparti nella delirante ideologia comunista. E se per questo neppure nell'altrettanto delirante ideologia cattolica... ma il problema è che il nostro paese si è nutrito per anni di ideologie, e per questo fatica ad analizzarle criticamente. Tutto viene visto sotto l'ottica del pericolo ideologico, e tutto si generalizza. Moschee, zingari, delinquenza... tutto insieme, come i tiggì che urlano al terrorismo ad ogni piè sospinto per tenerci tutti belli spaventati.

Non credo che nulla di buono possa arrivare dall'ideologia, sia essa di destra, di sinistra o di qualche dio... il pensiero critico viene distrutto dall'ideologia per dato di fatto: si parla di fede, e la fede non si mette in discussione.

Posso comprendere le proteste per l'apertura della sede politica di un partito di estrema destra (di cui condivido poco o nulla, nonostante creda nella legalità in ogni sua forma, persino nelle tasse, pensate un po') ma concordo che ormai si protesta per il cazzo e via. Ieri, uscendo dall'inps, c'era un migliaio di ragazzini che protestavano per qualcosa (comoda scusa per non andare a scuola, e scusate il cinismo) e uno, vedendomi, ha gridato "viva la previdenza sociale" senza considerare che lui e i suoi amici (e pure io e voi se è per questo) mai vedremo una pensione...

La confusione genera altra confusione. E' difficile pensare con la propria testa, più facile seguire le parole di qualcuno, dà sicurezza e ti fa sentire parte di un gruppo...

Detto questo, se in linea con le leggi correnti, l'apertura di una sede politica non ha ragioni per non avvenire. E apprezzo l'apertura al dialogo, anche se critico. E' così difficile oggigiorno.

Quoto. UP. il vero problema sta nell'uscire da un loop che ci rende schiavi. Il mood che porta a criticare per il gusto di farlo, fare polemica sterile fine a sè stessa non fa altro che fare il gioco di chi dirige il movimento. E alla fine a pecora ci andiamo sempre noi.

XantiaX
09/10/2007, 11:34
il pensiero critico viene distrutto dall'ideologia per dato di fatto: si parla di fede, e la fede non si mette in discussione.[/B]
... e uno, vedendomi, ha gridato "viva la previdenza sociale" senza considerare che lui e i suoi amici (e pure io e voi se è per questo) mai vedremo una pensione...

La confusione genera altra confusione. E' difficile pensare con la propria testa, più facile seguire le parole di qualcuno, dà sicurezza e ti fa sentire parte di un gruppo...

E apprezzo l'apertura al dialogo, anche se critico. E' così difficile oggigiorno.

anfa ..

Mafalda
09/10/2007, 12:03
questo paese nella comune accezione si ritiene democratico
la cosa e' ampiamente condivisibile anche se "democrazia"
e' altro che poter seppur liberamente votare propri rappresentanti in parlamento, rappresentanti che poi dovranno governarci,
la democrazia e' partecipazione attiva,
impegno sociale, rispetto sempre e comunque dell'opinioni altrui, rispetto sempre e comunque dell'avversario politico come di chi porta istanze religiose differenti e antitetiche alle proprie convinzioni e ai propri ideali,
rispetto sempre e comunque della altrui liberta' di parola, di aggregazione, di espressione, di manifestazione,
questo paese e' passato non senza dolorose modalita', attraverso una guerra civile non riconosciuta ufficialmente, riscattando un lungo periodo, un ventennio, di dittatura, di soppressione delle liberta' civili, politiche e religiose, che hanno visto vaste schiere di donne e uomini siano esse state semplici operai che impiegati che intellettuali che sindacalisti che artisti che semplici cittadini, ridotte al silenzio, attraverso il confino e altre forme di coercizione,
ora io personalmente sono lontano da apprezzare questo periodo storico, lo condanno unitamente alla storia, definedolo negativo per la nazione e per i suoi cittadini,
ma questo appartiene al passato, e la mia opinione e' meno importante delle tragedie e degli orrori vasti e planetari che hanno contraddistinto quel periodo storico.
molto tempo e' passato, molte generazioni si sono succedute, insieme a loro altrettanta acqua e' passata sotto i ponti del belpaese.
ma la memoria e' anche, del passato non dimenticare gli errori, gli orrori, il dolore,
francamente ritengo che assumendosi le proprie responsabilita' e senza apologia di reato chiunque possa avere suoi riferimenti ideali oltre che portare la sua lettura del passato del presente e del divenire,
personalmente sono deluso dalle ideologie dagli ismi dalle religioni, a mio avviso non hanno creato quell'uomo nuovo,
attento ai suoi simili in pace con se stesso e la natura che immaginavo, auspicavo, sognavo da ragazzo, ma questo e' il mio disincanto verso cio' che considero nel mondo intero sempre uguale, nonostante le innumerevoli devastazioni e relative guerre mondiali, bombe atomiche, guerre regionali, guerre civili, rivoluzioni industriali, economiche, politiche e per ultimo culturali.
io non ho nemici personali ne sociali ne religiosi tantomeno politici, adesso, come quando da ragazzo non capivo l'odio imperante, credo che cattivi e nefasti consiglieri, hanno fatto un infernale dono a tanti miei coetanei di un tempo, riempendo le menti di ferro sangue e pallottole, frutti avvelenati di antichi disagi, e dell'incapacita' di guardare
il mondo le sue complessita' le sue diversita',
ettore da brava persona quale e', paventa la difesa della fiamma tricolere, movimento di estrema destra,
condivido che se si ha il coraggio di affermare le proprie idee facendo i conti con il passato, la storia e la menoria,
traendo da cio' l'insegnamento che non la violenza e la coercizione, che non l'eliminazione fisica dell'avversario come del diverso o del dissenziente sono la via maestra per condividere seppur con opposti ideali un bene comune
che e' la propria identita', collettiva, del territorio, nonche' nazionale, lo faccia liberamente, ovunque vuole,
diversamente se velenosi phamplet rimandano a teste rasate, odio razziale, violenza gratuita e bestiale, faranno i conti se non con la loro coscienza sopita, con chi della memoria ne fa presidio di liberta'
liberta' personale
liberta' politica
liberta' religiosa
liberta' sessuale

Come sempre balck quando scrivi tu non c'è più bisogna di aggiungere nulla.


Concordo sulla libertà di espressione, e purtroppo devo considerare anche che il reato di apologia del fascismo di cui parla Xantiax non abbia controparti nella delirante ideologia comunista. E se per questo neppure nell'altrettanto delirante ideologia cattolica... ma il problema è che il nostro paese si è nutrito per anni di ideologie, e per questo fatica ad analizzarle criticamente. Tutto viene visto sotto l'ottica del pericolo ideologico, e tutto si generalizza. Moschee, zingari, delinquenza... tutto insieme, come i tiggì che urlano al terrorismo ad ogni piè sospinto per tenerci tutti belli spaventati.

Non credo che nulla di buono possa arrivare dall'ideologia, sia essa di destra, di sinistra o di qualche dio... il pensiero critico viene distrutto dall'ideologia per dato di fatto: si parla di fede, e la fede non si mette in discussione.

Posso comprendere le proteste per l'apertura della sede politica di un partito di estrema destra (di cui condivido poco o nulla, nonostante creda nella legalità in ogni sua forma, persino nelle tasse, pensate un po') ma concordo che ormai si protesta per il cazzo e via. Ieri, uscendo dall'inps, c'era un migliaio di ragazzini che protestavano per qualcosa (comoda scusa per non andare a scuola, e scusate il cinismo) e uno, vedendomi, ha gridato "viva la previdenza sociale" senza considerare che lui e i suoi amici (e pure io e voi se è per questo) mai vedremo una pensione...

La confusione genera altra confusione. E' difficile pensare con la propria testa, più facile seguire le parole di qualcuno, dà sicurezza e ti fa sentire parte di un gruppo...

Detto questo, se in linea con le leggi correnti, l'apertura di una sede politica non ha ragioni per non avvenire. E apprezzo l'apertura al dialogo, anche se critico. E' così difficile oggigiorno.

Devo dirti che mi piace proprio quello che hai scritto.

limbo
09/10/2007, 12:29
in fondo tra un centro sociale e un centro tricolore non penso ci sia molta differenza...su uno si brucia il cannuzzolo, sul secondo il negruzzolo...sempre soddisfazione danno!

bond972
09/10/2007, 13:14
Caro Ettore,
in effetti avevo un pò capito la tua fede politica. Anche se non la condivido forse sino a fondo, ma peraltro non la conosco nemmeno bene, devo dire che hai tutta la mia stima e la mia solidarietà. D'altro canto sei l'unica persona del forum che quando leggo la mattina riesce veramente a darmi una carica di ottimismo anche nei momenti peggiori. Quindi che dire: forza Ettore! Sono assolutamente sicuro che risolverai anche questo problema: d'altro canto non è un caso che tu porti il nome di un grande eroe. Ciao


Quoto Paolone,

ed esprimo ancora la mia simpatia ad Ettore, anche se, anch'o non la penso proprio come lui, ma

per un semplice motivo,
rispetto per chi crede in qualcosa
per chi lo fa suo...
e per chi rispetta gli altri,
come fa Ettore (e lo fa con grande eleganza)


Grazie Ettore,
purtroppo siete rimasti in pochi


Quoto in toto Ettore, senza aggiungere nulla ha detto tutto lui, grande.


Poi sono veramente contento di vedere che ci sono persone, Paolone ed Hannibal, che seppur di idee diverse rispettano quelle degli altri, questo è il bello di questo Forum.

poi dico la mia, per forza, senza andare a vedere il passato, gli errori fatti da gli uni e da gli altri, senza vedere i colori ideologici, non si può non ammettere che il ns paese stia vivendo un periodo veramante e profondamente negativo, periodo in cui, guardandosi attorno, è impossibile non lamentarsi per l'immobilismo della politica, presente e passato recente, di fronte ai problemi della ns società.

luxor79
09/10/2007, 13:27
Usano violenza per portare la pace, usano l'intolleranza per ribadire il loro concetto di tolleranza, usano l'imposizione forzosa delle proprie idee per ribadire che tutti dovrebbero esser rispettati ma non si rendono conto che non ripettano le idee della maggioranza delle persone ....ditruggiamo i beni altrui perchè.....chi lo sà perchè??bà penso che nei centri sociali dovrebbero smetterla con la roba pesante.
Il concetto semplice che tutti conosciamo la nostra LIBERTA' tremina quando lede la LIBERTA' altrui, molti questo non lo hanno capito.

Non c'è differenza tra un centro sociale e uno di fiamma tricolore..?.bè oddio..indipendentemente dalle idee politiche, io non sono mai stato in una sede di fiamma tricolore ma siamo obbiettivi a mio figlio dentro molti centri socili non ci farei mai mettere piede...ve lo dico perchè ci sono stato molte volte quindi sò di cosa parlo.

marameo
09/10/2007, 16:33
Caro Ettore ti quoto al 100%.
Credo che ormai certe etichette oggi non abbiano più alcun senso.

natan
09/10/2007, 17:48
Ciao Ettore, a parte la lista polemica e discutibile che fai alla fine, nel succo del discorso sono convinto che tu abbia perfettamente ragione. Aprire una sede, se questa non é per accogliere delinquenti e farabutti, é contestabile si, ma in modo civile e soprattutto attraverso una contestazione costruttiva, dove i diversi valori si esprimono nella piena correttezza e con rispetto per chi la pensa diversamente. Il dialogo é la giusta contestazione, le barricate, in questo contesto, é un atto di estrema intolleranza. Che il comunismo e il fascismo si eguaglino in intolleranza é storia ed é per questo che bisognerebbe, quando si fa parte per ideologia in uno di questi schieramenti, essere capaci ad inserire sempre maggiore tolleranza verso il diverso, verso l'opposizione. Io sono di sinistra, tu di destra, in definitiva siamo due esseri umani che cercano soluzioni sociali aventi idee diverse sul come fare, tutto qui. Non c'é bisogno di bastonarsi per questo o di inveire. Spero che quella sede possa diventare un tassello importante per la crescita di quel paese, in armonia con tutte le altre realtà che pur pensandola diversamente hanno lo stesso obiettivo. L'unica cosa che non credo sia ammissibile é quando all'interno di un gruppo, lecito che sia, si cerchi di accrescere giorno dopo giorno il proprio odio verso altri, sia per razza o per diversità altra. Così facendo prima o poi qualche cosa di brutto capita sempre.

bond972
09/10/2007, 18:21
Ciao Ettore, a parte la lista polemica e discutibile che fai alla fine, nel succo del discorso sono convinto che tu abbia perfettamente ragione. Aprire una sede, se questa non é per accogliere delinquenti e farabutti, é contestabile si, ma in modo civile e soprattutto attraverso una contestazione costruttiva, dove i diversi valori si esprimono nella piena correttezza e con rispetto per chi la pensa diversamente. Il dialogo é la giusta contestazione, le barricate, in questo contesto, é un atto di estrema intolleranza. Che il comunismo e il fascismo si eguaglino in intolleranza é storia ed é per questo che bisognerebbe, quando si fa parte per ideologia in uno di questi schieramenti, essere capaci ad inserire sempre maggiore tolleranza verso il diverso, verso l'opposizione. Io sono di sinistra, tu di destra, in definitiva siamo due esseri umani che cercano soluzioni sociali aventi idee diverse sul come fare, tutto qui. Non c'é bisogno di bastonarsi per questo o di inveire. Spero che quella sede possa diventare un tassello importante per la crescita di quel paese, in armonia con tutte le altre realtà che pur pensandola diversamente hanno lo stesso obiettivo. L'unica cosa che non credo sia ammissibile é quando all'interno di un gruppo, lecito che sia, si cerchi di accrescere giorno dopo giorno il proprio odio verso altri, sia per razza o per diversità altra. Così facendo prima o poi qualche cosa di brutto capita sempre.

belle parole, veramente... e comunque senza polemica secondo me non esiste politica, la polemica a volte può essere la molla che ti fa scattare la voglia di confrontarti, discutere anche animatamente, nel riespetto altrui, senza prevaricare, ma con l'unico fine di dire la priopria.

uccia
09/10/2007, 18:58
grandissimo ettore...quoto alla grande....personalmente anche io da molto tempo condivido il tuo pensiero politico...io vivo e lavoro a vicenza,e come sapete c'è la famosa questione "no dal molin"...io non ho nulla contro i protestanti..ma rovinare la citta' e distruggere la segnaletica stradale ecc...mi girano i marones...perchè quei danni non li pagano loro..ma li pago IO!!!! io lavoro con lo scuolabus,sapete per esempio che un bambino figlio di immigrati (anche clandestini) per andare a scuola (materna,elementare ecc) non paga nessuna retta!?!?!? anzi!!! danno ai genitori un sussidio in piu' per mantenere i figli e gli studi scolastici...invece un bambino italiano,sappiamo benissimo quanto costa la scuola,la mensa,e i testi.....occupi casa? non c'è problema...l'affitto te lo pagano i vicentini veneti italiani!! che vengono tassati ancor prima di essere stipendiati...

k.k.k.
10/10/2007, 10:23
Un saluto a tutti,
intervengo in questo,non spinoso,bensì spinosissimo argomento in quanto sono dirigente provinciale di un analogo movimento politico,Forza Nuova.

Mi sento di condividere in pieno le considerazioni di Ettore in quanto ho vissuto sulla mia pelle quanto sia difficile aprire sedi e svolgere attività quando si appartiene ad una certa "Area politica",anche quando lo si fa con le migliori intenzioni e con la massima serietà.

E' difficile vedere e digerire la disparità di giudizio tra noi e quelli dei centri sociali e gli immigrati,è difficile non reagire ad attacchi e provocazioni(per quanto possibile)che porterebbero solo a situazioni peggiori,è difficile vedere come stia andando a rotoli la nostra Patria senza che nessuno faccia niente,salvo poi sventolare la bandiera dell'antifascismo che è poi l'unico argomento che ancora tiene in vita una certa parte politica.

E' invece straordinario vedere quanto la gente sia vicina alle tue battaglie nella strade !! e questo ci ripaga di tutto e ci da la forza di andare avanti,sempre e comunque.

E a chi si attacca ancora alla bandiera dell'antifascismo,della presunta libertà data dalla presunta liberazione partigiana ecc.. è meglio non stare nemmeno a rispondere vista l'inattualità e l'incoerenza di tali argomentazioni,contenti loro...

Un saluto a tutti .
Daniele

natan
10/10/2007, 11:40
Un saluto a tutti,
intervengo in questo,non spinoso,bensì spinosissimo argomento in quanto sono dirigente provinciale di un analogo movimento politico,Forza Nuova.

Mi sento di condividere in pieno le considerazioni di Ettore in quanto ho vissuto sulla mia pelle quanto sia difficile aprire sedi e svolgere attività quando si appartiene ad una certa "Area politica",anche quando lo si fa con le migliori intenzioni e con la massima serietà.

E' difficile vedere e digerire la disparità di giudizio tra noi e quelli dei centri sociali e gli immigrati,è difficile non reagire ad attacchi e provocazioni(per quanto possibile)che porterebbero solo a situazioni peggiori,è difficile vedere come stia andando a rotoli la nostra Patria senza che nessuno faccia niente,salvo poi sventolare la bandiera dell'antifascismo che è poi l'unico argomento che ancora tiene in vita una certa parte politica.

E' invece straordinario vedere quanto la gente sia vicina alle tue battaglie nella strade !! e questo ci ripaga di tutto e ci da la forza di andare avanti,sempre e comunque.

E a chi si attacca ancora alla bandiera dell'antifascismo,della presunta libertà data dalla presunta liberazione partigiana ecc.. è meglio non stare nemmeno a rispondere vista l'inattualità e l'incoerenza di tali argomentazioni,contenti loro...

Un saluto a tutti .
Daniele
Vabbé, io sinceramente di essere antifascista ne sono contento, eccome, esattamente la stessa felicità che mi crea l'essere anticomunista. Si parla naturalmente di regimi, di realtà storiche e non di visioni e pensieri. Tra l'essere inattuale e incoerente ed essere sostenitori di regimi sanguinari, sinceramente, scelgo con orgoglio e onore l'incoerenza e l'inattualità.

Un pensiero va alla Birmania dove gente comune e monaci soffrono sotto un tale regime.

Big Boss Band
10/10/2007, 11:48
E a chi si attacca ancora alla bandiera dell'antifascismo,della presunta libertà data dalla presunta liberazione partigiana ecc.. è meglio non stare nemmeno a rispondere vista l'inattualità e l'incoerenza di tali argomentazioni,contenti loro...


Eh, no, caro Daniele, come è stato più volte ricordato in questo Forum l'opinione di chiunque è rispettabile e rispettata, ma il REVISIONISMO proprio no! Perchè parli di "presunta liberazione partigiana"?

XantiaX
10/10/2007, 12:05
SPORT - SERIE A InviaStampaAlcune fonti parlano di confessione ma il difensore smentisce
"Il mio assistito conferma solo di aver partecipato agli scontri"
Raciti, il ragazzo indagato ammette
"Ho colpito con violenza un poliziotto"

Un fotogramma degli scontri
CATANIA - A.S., il ragazzo di 17 anni indagato per l'omicidio dell'ispettore capo Filippo Raciti, ha fatto una parziale confessione. La notizia è trapelata da fonti investigative e in questura ci sono state scene di giubilo. Ma è stata seguita a stretto giro di posta dalla smentita del difensore del giovane, l'avvocato Giuseppe Lipera: "Smentisco in maniera categorica e assoluta che il mio assistito abbia confessato. E' una cosa che non sta né in cielo né in terra. E' falso. Il mio assistito si limita a confermare di avere partecipato agli scontri con la polizia, ma non di avere ucciso alcuno".

Nel frattempo nuovi elementi utili alle indagini sono arrivati da un confidente delle forze dell'ordine che ha rivelato che un gruppo di ultras catanesi stava preparando un attentato con una bomba contro gli agenti. Il pentito, che sarebbe uno dei fermati nelle ultime 48 ore, ha contribuito a individuare gli ultras durante gli scontri, rivelandone l'identità e i club di appartenenza. Sempre lui ha indicato tra i partecipanti agli scontri Alan Di Stefano, elemento di spicco dell'organizzazione di estrema destra Forza Nuova.
***********************

Altro che centri sociali... qui le forze dell'ordine devono avere paura di movimenti notoriamente (e secondo mè deviatamente) destrorsi...

per una partita di calcio poi...

Se ne evince grande intelligenza oltre che la discreta conoscenza dei fatti storici di cui sopra...

Se non ci fosse scappato il morto mi verrebbe da ridere.

k.k.k.
10/10/2007, 12:16
Mah ho fatto una semplice considerazione personale..

non credo sia REVISIONISMO constatare che la liberazione è stata più che altro opera degli Americani,coadiuvati da pochi valorosi partigiani,d'altronde se si calcola che le adesioni al movimento partigiano si sono moltiplicate all'inizio del 1945 (dati che si trovano su tanti libri,non revisionisti..)si potrebbe anche pensare ad un certo "opportunismo" no??
forse lo stesso opportunismo di coloro che andarono avanti fino al 1950 ad uccidere non solo gli avversari fascisti ma anche preti e comuni cittadini spacciandosi (o essendo) partigiani..
E questo lo si trova negli ultimi libri di Pansa,giornalista e storico tutt'altro che fascista o revisionista.

non credo nemmeno che una nazione realmente libera sarebbe così assoggettata al suo presunto "liberatore"(leggi Stati Uniti d' America) come lo è l'Italia..e qui gli esempi non li riporto perchè credo siano fin troppo evidenti,non ultimi le guerre in Afganistan ed Iraq.

Non è certo mia intenzione fare del REVISIONISMO e nemmeno urtare la sensibilità altrui,è solo una mia opinione e come tale credo meriti rispetto,se ho commesso qualcosa i moderatori di questo forum me lo comunicheranno e mi adeguerò senza problemi.

Un saluto a tutti.

natan
10/10/2007, 12:18
K.K.K. cosa vorrà dire?
AbbiategraSSo con le due S maiuscole cosa vorrà mai dire?

:oops:

k.k.k.
10/10/2007, 12:23
Tra i partecipanti agli scontri di Catania solo UNO aveva la tessera di un partito!!!???
eh sì sicuramente..e se fosse stata la tessera della "lega dei pensionati" se ne sarebbe data notizia??ma per favore...elemento di spicco poi...

Io avrei più paura ( e schifo ) di gente che canta "10,100,1000 nassirya" o che scrive frasi igiuriose sui muri in occasione dei funerali di militari Italiani uccisi...ma forse questo va bene,no?

aspettiamo lezioni di Intelligenza da chi ne sa di più....

XantiaX
10/10/2007, 12:26
K.K.K. cosa vorrà dire?
AbbiategraSSo con le due S maiuscole cosa vorrà mai dire?

:oops:

gahgahgaahggahgahgh.... infatti... :D

massì... sono sempre discuSS che laSSiano il tempo che trovano...

SIG HAIL!

luxor79
10/10/2007, 12:38
Io sono anti tutto quello che negli anni ha portato morti fame povertà.... che queste vengano da destra o da sinistra sinceramente non mi fà nessuna differenza....di idee rispettabili ci sono sia nelle ideoligia di destra sia in quelle di sinistra, i problemi sono altri ora inutile rivangare il passato.

Black Death
10/10/2007, 12:47
Ok si chiude il topic è stato usato da qualcuno in maniera poco intelligente facendo guerre personali o di ideologia politica.



Ringrazio Ettore e spero contini ne proporre argomenti validi per un dibattito civile e di un confronto costruttivo, nella speranza che "qualcuno" non li prenda per fare guerre personali.



buona giornata a tutti.

;)