Visualizza Versione Completa : Tiger Sport 800 Tiger Sport 800 - upgrade ciclistica
come ho scritto negli altri post sono un pò deluso dalla ciclistica della Tiger Sport 800 quando si guida veramente forte. Ed in effetti un pò tutte le comparative che stanno via via uscendo sottolineano questo aspetto.
Ho altre tre moto e ne vengo attualmente da una F900 XR che, molto inferiore di motore per prestazioni e fruibilità, era invece decisamente superiore per il rigore della ciclistica, il feeling offerto dall'avantreno in ingresso curva, la frenata.
Per la frenata ho provato con pastiglie Brembo standard, con risultati modesti, ora ho preso (devo ancora montarle) le road/race (quelle grigie), vedremo se si otterrà un byte iniziale un pò più convincente.
Per le sospensioni vedo che solo la Matris ha finora configurato sia il mono, con tutte le regolazioni, sia le cartucce forcella, da 20mm o da 25mm, sempre con tutte le regolazioni. Nessun altro produttore , Ohlins, Wilbers, YSS, Gubellini, Andreani ha sinora nulla di specifico per questa moto.
Quindi, domanda numero uno, qualcuno ha esperienza della qualità Matris, anche eventualmente su altre moto?
Ho visto che il mono OEM ha una molla con spira (molto) progressiva, responsabile secondo me dei movimenti al posteriore, pur avendo frenato quasi del tutto l'estensione. Stesso comportamento sembra averlo la forcella, anche lì ho ridotto ad 1/4 giro l'apertura sia in compressione sia in estensione ma in ingresso curva la moto si muove davvero molto (chiaro, sto parlando camminando forte). Quindi seconda domanda, qualcuno sa se anche le molle forcella OEM sono progressive?
Da ultimo ovviamente dovrò cambiare gli onesti ma poco performanti Michelin Pilot Road 5.
I pneumatici di serie non sono sicuramente adatti ad una guida sportiva.
Nascono per essere turistici, e sicuramente un upgrade è necessario (anche con il modello Power) se si vuole pretendere quel qualcosa in più da quella moto.
Ad un motore del genere in effetti sarebbero da abbinare sospensioni e freni di livello superiore.
Prova le pastiglie ZC00, dovrebbero migliorare parecchio sia il bite iniziale che la forza frenante!
Per le sospensioni Matris non so dirti, perché non ho mai utilizzato prodotti di quella marca, in quanto solitamente mi affido a FG Gubellini.
Franco e il suo team prendono in carico anche moto che non sono nel listino.
Basta telefonare e prendere accordi specificando il modello della moto.
:oook:
Quindi seconda domanda, qualcuno sa se anche le molle forcella OEM sono progressive?
Guardando l'esploso sembrano molle lineari, di più non so (allego foto)
Da ultimo ovviamente dovrò cambiare gli onesti ma poco performanti Michelin Pilot Road 5.
Io ho montato i Dunlop SS mk4 e finalmente ho trovato un buon feeling con la moto, con sospensioni a punto credo che mi darà delle belle soddisfazioni.
Ho parlato anche con Marco Fani, il miglior sospensionista nella mia zona, ma lui è legato ad Ohlins e per ora non hanno niente per le nostre piccole, e di adattare sospensioni di altre moto (della 660 le hanno) per un uso su strada, non ne vuole sapere.
Delle ZCOO ne parlerò nel post sulle pastiglie che ho aperto, per ora ci ho fatto una sola breve uscita, un 200km giusto per rodarle.
Forse già lo conoscevi, da questo il link si possono vedere tutti i pezzi della moto
https://www.ricambi-triumph.it/triumph-motocicli/Tiger/800/tiger-sport-800/168
Anche la Tracer9 GT di mio figlio monta le Dunlop MK4, e confermo l’ottima resa di quelle gomme.
Proprio martedì scorso sono uscito con quella moto, ed ho apprezzato la grande stabilità e sincerità derivante da quei pneumatici.
Ovviamente non sono duraturi come i Michelin montati di serie, ma le prestazioni sono nettamente superiori, e soprattutto sono adattissimi ad un mezzo sportivo come la nuova TS800.
:oook:
Fastandfreddy
23/10/2025, 21:58
Matris mi hanno confidato essere meglio delle Ohlins di primo equipaggiamento, e in effetti hanno anche prezzi decisamente non economici.
Per la TS800 Matris fa un mono con il precarico molla idraulico con manopola da remoto che è cosa abbastanza consueta, mentre la compressione non è nel corpo del mono ma sempre da remoto con un serbatoio apposta a quello del precarico, sempre da remoto, uno a dx e l’altro a sx.
https://matrisdampers.com/prodotto/schede-tecniche/tiger-sport-800-25/
Ho già pensato anche io a fare questo passo, forcelle e mono, due belle pinze M50 che usate ma ancora belle si trovano a 250€ e una pompa radiale Brembo da 17mm, e penso che tanti problemi andrebbero persi per lo meno i più fastidiosi, assieme ad un cupolino maggiorato e al telaietto Puig per non far vibrare tutto il cruscotto.
Ma poi mi rimane il cambio duro, l’elettronica non proprio efficace, e le dimensioni per piccini se monti i paratelaio originali. Il cruscotto non ne parliamo.
Alla fine 1500€ il mono e 1300€ le cartucce Matris 250 le pinze 100€ di pastiglie, mano d’opera alla fine mi prendo una KTM che è più bruttarella la Smt ma almeno non ha una ciclistica da 660, oppure una crossover 1000 come la Suzuki Gx o la CB 1000 GT che ha più motore ma avrà stessi problemi di ciclistica (morbidona), o meglio ancora una Xr
Tra poco arriva anche la Honda CB1000GT, e poi c’è sempre la Yamaha Tracer 9, se è per quello.
Il guaio è che il motore della Tiger Sport 800 è un tale gioiello che difficilmente viene “pareggiato” da quelli dei competitor.
I motori a quattro cilindri, a questo punto parliamo di Suzuki, Kawasaki (Versys) e Honda, sono fantastici, ma la coppia ai bassi e ai medio-bassi del tre inglese se la scordano.
Il motore Yamaha CP3 compete alla grande, ma posso affermare che la Tracer 9 richiede parecchio più impegno nella guida.
La moto nasce teppistica, e pur essendo stata affinata e “calmata”, mantiene una buona dose del DNA natio.
Ci si diverte tanto, ma ci si stanca anche di più, per cui deve essere una a scelta molto ben ponderata, così come per la SMT 890.
Il motore della XR ultima versione è stato decisamente ringalluzzito, ma è in assoluto il meno emozionante del lotto.
Facendo però due conti, e cioè comparando i prezzi delle moto concorrenti con quello della TS800 con sospensioni e freni “rivisti”, rimane ancora qualcosina in tasca.
Solo la Tracer9 base può competere, ma anche quella non nasce perfetta nè come freni nè come sospensioni, per cui saresti da capo.
È un bel dilemma….
:oook:
sottoscrivo quello che dice Sabba.
Il TS 800 ha un motore talmente meraviglioso che sulla ciclistica si può pensare di lavorarci.
In più ha una manovrabilità ed una spensieratezza d'uso che molte altre, tracer 9 in testa, non hanno.
l'XR 900 come ho scritto più volte è notevolmente superiore di ciclistica quanto notevolmente inferiore di motore ma mentre sulla prima si può lavorare sul motore, in termini di fluidità ed anche prestazioni, si può fare ben poco.
Per quanto riguarda la Suzuki GSX1000GX l'ho provata, intenzionato all'acquisto e l'ho trovata semplicemente disastrosa. Ciclistica brutta con quel /50 posteriore che è un corpo estraneo alla moto, frenata ben peggio della TS800, motore tanto decantato ma ai bassi e medi la mia XR900 del tempo andava parecchio di più (sino a limitatore, in pratica). Veramente una moto pessima, per me.
Dunque ha senso investire sulla ciclistica della TS800, ma prima aspetto Eicma per evitare sorprese.
Fastandfreddy
24/10/2025, 20:10
Sì ma poi rimane l’unica cosa veramente gustosa il motore. Sabato da Faenza a Castellina in Chianti e ritorno abbiamo fatto 300 km senza andare forte. Giro tranquillo di gruppo con poche eccezioni di pieghe, ma sono arrivato a casa con il piede indolenzito per il cambio duro ed avevo lo stivale invernale. 1000 km scarsi indietro cambiando l’olio mi sembrava si fosse un po’ ammorbidito, ma sabato mi son dovuto ricredere. Forse colpa dell’aria più freschina, non so. Per carità per quel che costa qualche sacrificio bisogna farlo, ma più ci giro mi accorgo che il succo sempre quello è. Buon motore montato su una mediocre struttura. E fortunatamente negli anni son riuscito a viziarmi, ma con questa sento di aver fatto un balzo indietro.
Anche gli aiuti elettronici non sono buonissimi e quasi agli standard di 10 anni fa invasiva non precisa.
Ti concede di trotterellare da dio con una facilità di manovra che é l’altro pregio della moto grazie a peso e quote ciclistiche e motore, ma poi alla fine della giornata non mi lascia il segno, non mi lascia a bocca aperta. Non riesce a colpirmi al cuore, un amore mai sbocciato.
PS Se qualcuno la vuole la vendo :risate2:
Hai provato con il Bardahl XTC C60 10W50?
Su molte delle mie moto ha fatto miracoli.
Altra cosa, che sicuramente avrai già fatto, ma che consiglio comunque.
È importante la regolazione del pedale del cambio, non solo in altezza per adattarlo al proprio piede, ma anche assialmente, in modo che l’attuatore del QuickShifter lavori perfettamente verticale.
Sembra una minchiata, ma basta un millimetro di “sfasamento” e il cambio diventa duro da azionare in salita oppure in discesa, a seconda del verso dello “sfasamento”.
Bisogna trovare la posizione giusta per ottenere una buona cambiata sia a salire che a scendere.
Provare per credere.
:biggrin3:
Fastandfreddy
24/10/2025, 21:14
Hai provato con il Bardahl XTC C60 10W50?
Su molte delle mie moto ha fatto miracoli.
Altra cosa, che sicuramente avrai già fatto, ma che consiglio comunque.
È importante la regolazione del pedale del cambio, non solo in altezza per adattarlo al proprio piede, ma anche assialmente, in modo che l’attuatore del QuickShifter lavori perfettamente verticale.
Sembra una minchiata, ma basta un millimetro di “sfasamento” e il cambio diventa duro da azionare in salita oppure in discesa, a seconda del verso dello “sfasamento”.
Bisogna trovare la posizione giusta per ottenere una buona cambiata sia a salire che a scendere.
Provare per credere.
:biggrin3:
ok per l’altezza della leva anche se è corta che non si acchiappa, ma quale parte intendi che deve rimanere orizzontale?286818
Per il cambio olio ho messo il Motul 10w50 7100 circa non più di mille km fa.
però mentre su altri difetti mi ritrovo, su questo del cambio assolutamente no.
Il mio lo considero un pregio assoluto, al pari del motore parte termica. Funziona alla perfezione, quickshifter veloce e preciso, cambio altrettanto e per nulla, ma proprio per nulla, duro.
Verticale, non orizzontale!
in pratica i due punti di fulcro dell’astina della leva, inferiore e superiore, devono essere allineati per permettere alla astina stessa di lavorare in modo perfettamente verticale (a 90º dal terreno).
:oook:
P.S. Per il cambio è meglio il Bardahl
come ho scritto negli altri post sono un pò deluso dalla ciclistica della Tiger Sport 800 quando si guida veramente forte. Ed in effetti un pò tutte le comparative che stanno via via uscendo sottolineano questo aspetto.
Ho altre tre moto e ne vengo attualmente da una F900 XR che, molto inferiore di motore per prestazioni e fruibilità, era invece decisamente superiore per il rigore della ciclistica, il feeling offerto dall'avantreno in ingresso curva, la frenata.
Per la frenata ho provato con pastiglie Brembo standard, con risultati modesti, ora ho preso (devo ancora montarle) le road/race (quelle grigie), vedremo se si otterrà un byte iniziale un pò più convincente.
Per le sospensioni vedo che solo la Matris ha finora configurato sia il mono, con tutte le regolazioni, sia le cartucce forcella, da 20mm o da 25mm, sempre con tutte le regolazioni. Nessun altro produttore , Ohlins, Wilbers, YSS, Gubellini, Andreani ha sinora nulla di specifico per questa moto.
Quindi, domanda numero uno, qualcuno ha esperienza della qualità Matris, anche eventualmente su altre moto?
Ho visto che il mono OEM ha una molla con spira (molto) progressiva, responsabile secondo me dei movimenti al posteriore, pur avendo frenato quasi del tutto l'estensione. Stesso comportamento sembra averlo la forcella, anche lì ho ridotto ad 1/4 giro l'apertura sia in compressione sia in estensione ma in ingresso curva la moto si muove davvero molto (chiaro, sto parlando camminando forte). Quindi seconda domanda, qualcuno sa se anche le molle forcella OEM sono progressive?
Da ultimo ovviamente dovrò cambiare gli onesti ma poco performanti Michelin Pilot Road 5.
Ciao, sulla mia vecchia baldracca Tiger Sport 1050 ABS 2014 che ho completamente stravolto sotto tutti i punti di vista (ciclistico/meccanico/estetico e chi più ne ha più ne metta), ho installato il mono ammortizzatore top di gamma e la cartuccia completa MATRIS.
Stiamo parlando di una moto che può essere definita oggi un T-Rex mangia galline nel senso che non ha nulla di elettronico se non la corrente che la alimenta ma che mi regala ancora enormi soddisfazioni sotto tutti i punti di vista.
Il kit MATRIS ha reso la moto estremamente pulita e iper stabile in qualsiasi condizione di utilizzo, lento/medio I veloce che sia.
Il meccanico che ha installato il tutto è rimasto sbalordito dalla qualità costruttiva riferendomi che Ohlins, a quel prezzo, non offre minimamente tali prestazioni.
Considera che ho avuto 5 Speed Triple (l’ultima una R ABS 2014) ma non ho mai percepito un feeling così diretto con la moto.
Ora ho in garage, per divertirmi questo inverno nel sistemarla, anche una Husqvarna NUDA 900 R che monta Ohlins e Marzocchi: io compro le moto in funzione della ciclistica poiché alla mia età (100 / 2) voglio godere non dei 3000 cavalli bensì del rigore assoluto nella guida.
Io con MATRIS ho trovato la perfetta soluzione: se qualcuno guidasse il mio Tiger poi scendesse e ne provasse uno originale, si metterebbe a piangere.
Carlo46, ti ho mandato in posta il mio numero: chiamami quando vuoi.
Sono qui che sorrido perché penso a quel 100/2….
:laugh2:
Sabba, amico mio, quando uno diventa vecchio deve alzare il livello di simpatia.
Le resistenze per le frecce a led del Tiger sono in consegna: come farei senza di te…
Fastandfreddy
26/10/2025, 01:58
però mentre su altri difetti mi ritrovo, su questo del cambio assolutamente no.
Il mio lo considero un pregio assoluto, al pari del motore parte termica. Funziona alla perfezione, quickshifter veloce e preciso, cambio altrettanto e per nulla, ma proprio per nulla, duro.
Non so… come le altre marche non tutte le moto escono uguali, non tutte hanno gli stessi difetti. Alcune nascono bene alcune male. Forse la mia è nata na chiavica. Fatto sta che ne ho provate 2 (la mia è quella demo del concessionario per un mese) e il cambio non è proprio uno dei più belli in entrambi i casi, ovviamente in rapporto alle mie esperienze uno dei peggiori.
Poi se voi lo avete più morbido ho piacere per voi. Sinceramente penso che nonostante questa moto sia uscita dopo 10 anni rispetto alla Tracer, Triumph non abbia fatto tesoro dei difetti di gioventù che avevano altri competitor. Non commettere errori che altri hanno fatto prima di te penso sia un principio molto importante per una azienda seria. In questo caso la Triumph ha fatto troppi compromessi o come a parer mio quelli sbagliati.
Cambio ciclistica rifiniture gomme freni, tutto di media qualità, per una moto che porta il nome sport. Di ottimo a solo il motore, ma nel mio caso neanche quello.
La cosa strana è che a me il cambio di quella moto, e per quella intento proprio quella, non è parso particolarmente duro e/o contrastato.
Non ho idea di chi l’abbia provata dopo di me (dopo perché l’ho “sverginata” io), ma non escludo la guida canide da parte di qualche invornito della zona.
È strano però che il cambio soffra tanto per una guida “scorbutica” di una mezzoretta, o anche più di una.
Io andrei di olio buono e regolazione asta.
Sulla Tiger 900 uso il Motul 7100 10W50, ma, per quanto riguarda la funzionalità del cambio, non è a livello del Bardahl XTC C60 (stessa gradazione) che ho usato sulla Fazer8, sulla Tiger Sport e che uso tuttora sulla Yamaha Tracer 9.
:oook:
Fastandfreddy
26/10/2025, 08:48
Non so … sarò abituato alla mia Tuono che passati i 20k km e i 6 anni e ancora un gioiello. Il Gs ad aria di mio padre è meglio. Il mio vecchio VStrom 650 del 2008 era meglio. Insomma dopo 15 moto avute questa è la peggio. Mi viene più normale usare la frizione per evitare contrasti della leva, che con le scarpe estive da moto mi indolenzisce! Sono stato 2 volte sfortunato! Ci sta.
Byemme62
26/10/2025, 10:29
io compro le moto in funzione della ciclistica poiché alla mia età (100 / 2) voglio godere non dei 3000 cavalli bensì del rigore assoluto nella guida.
Se ti interessa comprare una Tiger 660 bianca del 04/2024 con 3700 km full optional con Airtender e kit Misano Andreani davanti.....
Giusto per ampliare le tue ottime conoscenze. :oook:
Spero che i moderatori accettino questo mio intervento scherzoso. Ma anche un po' serioso. :biggrin3:
No ti ringrazio: i motori piccoli non mi hanno mai convinto.
Dovessi mettere in garage una terza moto valuterei una scrambler 1200.
Skiboy61
27/10/2025, 03:41
riguardo al mono...
sto valutando anch'io di cambiarlo con qualcosa di meglio...non riesco a farmelo piacere, non ho una critica ben precisa da riportare, solo
che non mi ci trovo a mio agio...tecnicamente non saprei spiegarlo, probabilmente la mia è solamente una sensazione ma, sinceramente, la cosa
non mi piace affatto, sembra che manchi qualcosa...aspetto che ci sia qualche Casa che metta a disposizione il pezzo e poi deciderò il da farsi.
Il monoammortizzatore di serie è adatto ad una guida tranquilla e turistica.
Raggiunge il suo limite molto in fretta, ma è anche vero che bisogna spingere un pochettino più del normale per arrivarci, oppure viaggiare a pieno carico (a quanto pare).
Ecco, è l’ultimo aspetto che non va bene, perché questa moto nasce per fare turismo (più o meno) sportivo anche in coppia.
Carlo, la azienda Matris ha già in catalogo il monoammortizzatore specifico in ben 4 versioni, con o senza manopola del precarico, con o senza regolazione idraulica in compressione (che richiede un secondo serbatoio esterno).
Tutte le 4 versioni hanno le regolazione idraulica in estensione e la variazione di lunghezza dell’interasse (molto utile per i diversamente alti).
Se io avessi la TS800 monterei la versione più semplice, ma con il (comodissimo) pomello del precarico.
Codice prodotto MT146.1KDPK (con molla di colore nero).
https://matrisdampers.com/prodotto/schede-tecniche/tiger-sport-800-25/?_gl=1*y3j3ob*_up*MQ..*_ga*MTY4OTg2NTc2Ni4xNzYxNTUyOTQ3*_ga_79XNFMP6SR*czE3NjE1NTI5NDYkbzEkZzEkdDE3NjE1NTI5NTIkajU0JGwwJGgw
:oook:
Skiboy61
27/10/2025, 08:54
Il monoammortizzatore di serie è adatto ad una guida tranquilla e turistica.
Raggiunge il suo limite molto in fretta, ma è anche vero che bisogna spingere un pochettino più del normale per arrivarci, oppure viaggiare a pieno carico (a quanto pare).
Ecco, è l’ultimo aspetto che non va bene, perché questa moto nasce per fare turismo (più o meno) sportivo anche in coppia.
Carlo, la azienda Matris ha già in catalogo il monoammortizzatore specifico in ben 4 versioni, con o senza manopola del precarico, con o senza regolazione idraulica in compressione (che richiede un secondo serbatoio esterno).
Tutte le 4 versioni hanno le regolazione idraulica in estensione e la variazione di lunghezza dell’interasse (molto utile per i diversamente alti).
Se io avessi la TS800 monterei la versione più semplice, ma con il (comodissimo) pomello del precarico.
Codice prodotto MT146.1KDPK (con molla di colore nero).
https://matrisdampers.com/prodotto/schede-tecniche/tiger-sport-800-25/?_gl=1*y3j3ob*_up*MQ..*_ga*MTY4OTg2NTc2Ni4xNzYxNTUyOTQ3*_ga_79XNFMP6SR*czE3NjE1NTI5NDYkbzEkZzEkdDE3NjE1NTI5NTIkajU0JGwwJGgw
:oook:
come diversamente giovane, di moto ne ho avute parecchie...mai ho sentito il bisogno di sostituire il mono così presto, anche se sappiamo che le jappo escono dalla fabbrica con mono non sopraffini...con la TS 800 l'ho sentito subito, come se mancasse qualcosa...aspetto la primavera e poi vedo cosa offre il mercato, non ho fretta.
Sono queste “diversities” che ci tarpano le ali!
:laugh2:
Fastandfreddy
27/10/2025, 11:02
Il mono dietro è terribilmente sfrenato in compressione, e lo si avverte benissimo quando prendi un avvallamento.
E per un mono è il peggiore dei difetti, perché con precarico ed estensione attutisci un po’ il problema senza mai risolvere, ma spesso come nella coperta corta vai a crearne altri.
Ondeggia troppo, do precarico ma poi ti dà dei calci nel sedere nel ritorno, e per smorzare le oscillazioni devi dare tanto precarico.
Do un po’ meno precarico e chiudo di più l’estensione, ma poi è lenta e negli avvallamenti e buche in successione dopo lavora sempre un po’ in ritardo e col culo in basso.
Davanti non hanno messo il precarico ma la compressione e aiuta di più, ma essendo sfrenata da morire anche davanti devi chiudere a compressione per tenerla un po’ più alta ma copia peggio sulle buche o imperfezioni.
Mettici che l’hanno fatto una moto anche piuttosto corta e se la lasci libera tutto questo rollare avanti e indietro é ancora più fastidioso e crea instabilità!
Il monoammortizzatore di serie è adatto ad una guida tranquilla e turistica.
Raggiunge il suo limite molto in fretta, ma è anche vero che bisogna spingere un pochettino più del normale per arrivarci, oppure viaggiare a pieno carico (a quanto pare).
Ecco, è l’ultimo aspetto che non va bene, perché questa moto nasce per fare turismo (più o meno) sportivo anche in coppia.
Carlo, la azienda Matris ha già in catalogo il monoammortizzatore specifico in ben 4 versioni, con o senza manopola del precarico, con o senza regolazione idraulica in compressione (che richiede un secondo serbatoio esterno).
Tutte le 4 versioni hanno le regolazione idraulica in estensione e la variazione di lunghezza dell’interasse (molto utile per i diversamente alti).
Se io avessi la TS800 monterei la versione più semplice, ma con il (comodissimo) pomello del precarico.
Codice prodotto MT146.1KDPK (con molla di colore nero).
https://matrisdampers.com/prodotto/schede-tecniche/tiger-sport-800-25/?_gl=1*y3j3ob*_up*MQ..*_ga*MTY4OTg2NTc2Ni4xNzYxNTUyOTQ3*_ga_79XNFMP6SR*czE3NjE1NTI5NDYkbzEkZzEkdDE3NjE1NTI5NTIkajU0JGwwJGgw
:oook:
bello bello ci starebbe proprio bene sotto la trident
ciao Sabba, grazie, ho ampiamente studiato la documentazione Matris, come mio solito :dubbio:.
La qualità in tanti confermano essere elevata ma il prezzo è elevatissimo, ci vogliono 3000 euro per mono (io guardo se cambio solo a quello con tutte le regolazioni) e cartucce.
Aspetto EICMA per vedere se esce altro materiale di altri produttori, oppure me la tengo com'è.
A volte penso che anche solo con molle di maggior costante elastica e olio più denso alla forcella si potrebbe conseguire un incremento soddisfacente delle performance.
Sono sicuro che anche facendo così la forcella migliorerebbe sicuramente!
:oook:
Fastandfreddy
28/10/2025, 22:09
Sono sicuro che anche facendo così la forcella migliorerebbe sicuramente!
:oook:
Ci vuole poco a migliorare le forcelle e il mono originale, ma io partirei da un mono, perché ritengo più fastidioso il pompaggio dietro.
La TS800 è abbastanza corta e con un angolo di sterzo risicato per avere un ottima agilità, ma col mono che tende a pompare e ci si trova in una curva si ha quel continuo cambio di sterzo che tende a chiudersi ed aprirsi, perché come la setta o loro sta proprio messa col culo a terra appena ci sali sopra figurati negli avvallamenti.
Io sono sempre partito dal mono.
Un buon mono fa lavorare meglio anche la forcella, ma alla domanda che è stata fatta ho risposto con quello che ho appreso dalle mie esperienze.
:biggrin3:
Fastandfreddy
28/10/2025, 22:43
Volevo rispondere alla discussione ma mi è venuto quotato…sorry!
Motorale
02/11/2025, 11:09
Ho provato da poco questa Tiger sport 800, e ho riscontrato esattamente tutti i pregi e i difetti che avevo riscontrato nella 660.
Però qui, sulla 800, pesano molto di più, visto il maggior costo.
La strumentazione è sicuramente ben leggibile e molto veloce e immediata da consultare. Ma se ci ho messo un pò per digerirla su 10k di moto come la street R, non è assolutamente accettabile su una sport touring da 12k che dovrebbe offrire molte più info alla guida.
Idem per i blocchetti comandi.
Avrebbero dovuto montare, a mio parere, blocchetti e display del Tiger 900. Altra storia.
La sensazione di leggerezza è quasi come quella della 660 (lì davvero inarrivabile). Dà gusto perchè sembra di avere tra le gambe un giocattolino con cui puoi fare quello che vuoi. Però poi quando la metti alla frusta vengono fuori i problemi..
Freni a mio parere scarsi. Scarsi sia nel byte iniziale (che però è soggettivo, a molti può piacere un freno meno aggressivo) sia nella potenza totale e finale.
E l'ho provata in solitaria e scarico.
A pieno carico con valige e passeggero, credo sia davvero un impianto sottodimensionato. La frenata c'è, ma non basta (stessa sensazione rilevata sulla 660, con la differenza che questa va molto di più).
Sospensioni troppo poco sostenute. Ho provato a smanettare un pò con le regolazioni ma poco è cambiato, perchè la base da cui partire per regolarle è davvero settata troppo sul molliccio. Per me è un problema sia di molle che di idraulica. Bisognerebbe farci mettere mano ben bene da un serio sospensionista e spendere qualche €.
Il motore, oh, dite quello che volete, avevo aspettative altissime. Ma sono rimasto deluso.
La coppia c'è, ma niente che faccia gridare al miracolo. Non è una moto che ti tira fuori dalle curve di 4a a fionda. Mi aspettavo di più, anche perchè come ho già scritto altrove a mio parere muore troppo presto.
Stai lì a pensare "oooooh bello, adesso arriva la castagna.... adesso arriva.... adesso arriva....". E non arriva mai.
La spinta cala troppo presto. Con una coppia così (accettabile) avrei preferito che tenesse quel tiro per altri 1000-1500 giri, invece di calare (o appiattirsi) molto prima della zona rossa.
Per dire, l'890 ktm a 8.500/9.000 mura (prestissimo), ma porca miseria fino a qualche giro prima del muro tira come un dannato e ti spara via dalle curve a qualsiasi marcia.
Chiaramente non sono due motori paragonabili, un 3 cilindri difficilmente puoi farlo funzionare così. Ma allora alza curva di coppia e potenza e dagli un allungo degno!
Io, rispetto al mio 765, ho notato di più il fiato corto agli alti, rispetto alla maggior coppia ai bassi medi.
Quindi, non dico che non mi è piaciuto. Ma sicuramente avevo aspettative più alte.
Avevo riscontrato la stessa cosa anche sul 660. Quello me lo aspettavo più "frullino", invece proprio come questo 800 finisce un pò troppo presto. Ed è ancora più piatto (cioè "tira" sempre, ma poco).
Le gomme di primo equipaggiamento sono un insulto. Avrebbero fatto meglio a montare le onestissime contiroad di serie su street R, che offrono anch'esse un kilometraggio decente, e onestissime prestazioni.
Detto questo, una moto che viene 12.000 euro, a cui vanno aggiunti X€ per borse e bauletto, mi ha un pò deluso.
Non sei il primo che sento avere questi dubbi su questa moto
Lamps
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